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DELL: un sondaggio per scegliere la distro. Speriamo senza polemica

Avrete notato che ho preferito non commentare l’altalena di informazioni e sproloqui riguardo alla decisione di DELL di offrire computer con Linux preinstallato.

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Non commentare non significa non seguire, al contrario ho seguito con pazienza le notizie contrastanti che sono state fatte rimbalzare su molti siti di notizie. Il motivo? Sono un sospettoso e volevo tirare le somme insieme a voi :)


Analizziamo:

  • Una delle più importanti aziende del settore attraversa un periodo leggermente difficile.
  • L’azienda tenta la carta della demagogia, o del marketing, o della comunità se preferite, e chiede ai clienti “cosa vorreste da noi?”
  • I clienti (e anche i non clienti, immagino) rispondono a gran voce: “Linux” (DELL attualmente offre già Linux per alcuni suoi prodotti particolari)
  • A distanza di pochissimi giorni un esercito di persone (apparentemente molto motivate) insorge contro DELL perché le offerte di Linux non rispecchiano i voleri della comunità

Secondo voi un paio di giorni bastano ad un’azienda come DELL per rivoluzionare un listino, inserire nuove configurazioni per i propri portatili, fare le mille scelte del caso, preventivare, pubblicizzare, impacchettare e distribuire i nuovi prodotti? Secondo me no

Per questo ho preferito ignorare tutte le voci isteriche che gridavano “abbasso DELL” e accusavano di complotto senza un motivo, e aspettare di vedere quale sarebbe stata la successiva mossa da parte di DELL. Come immaginavo questa è stata di chiedere ai (potenziali) clienti di scegliere quale distribuzione includere in questi nuovi prodotti.

Il breve sondaggio “We’re listening” (vi ascoltiamo) è nato proprio con questo scopo: chiedere “quale distro Linux vorreste?” e tante altre cose interessanti, per esempio ecco una domanda che mi piace riportare:

For a tested & validated Linux install, what type of software support would you require?

* Existing community support structures for Linux that already exist with Dell participating more
* Email and online support forums through Dell
* Fee-based OS phone support
* Other

In sostanza si chiede che tipo di supporto tecnico di vorrebbe che DELL offrisse ai clienti che usano prodotti basati su Linux. La domanda cruciale è l’ultima (sono meno di 10 domande) e pone la scelta essenzialmente tra (Open)SUSE, Red Hat/Fedora e Ubuntu. Indovinate cosa ho scelto io? :D

Beh, vi invito a far sentire la vostra voce, qualunque essa sia, con il sondaggio. E magari speriamo che stavolta venga concesso al gigante DELL il tempo necessario ad agire, invece di fare proclami allarmisti e guerreschi :)

77 commenti

  1. Gianluca

    Se Dell venderà computer con Linux preinstallato (possibilmente una distro della famiglia Ubuntu) proporrò la sostituzione di buona parte dei computer della mia azienda. Il supporto telefonico a pagamento sarebbe un’ottima opzione!

  2. mavimo

    Fatto, speriamo che il prossimo PC lo possa comprare alla Dell (senza dover pagare licenze di OS che non userrei :D )

    Ciao

  3. EffE

    Ovvio che spingo anche io Ubuntu e proprio ieri ho messo in home dul mio sito la questione Dell/Linux. Ma non credo che implementeranno mai linux per il mercato consumer ma solo per quello business. Da notare che si può avere un computer Dell senza nessun sistema operativo installato ma comunque certificato: basta avere un buon rapporto con il tuo consulente di vendita ed essere cliente da un pò.
    Lo so, non è molto ma è pur sempre un inizio.

  4. neXus

    Ho votato per una distro diversa da Ubuntu, spero che non me ne vogliate ;-)
    In merito alla faccenda Dell penso che si risolverà tutto in una bolla di sapone e che di portatili o desktop con linux preinstallato non ne vedremo per un altro bel pò.

    Ovviamente spero di sbagliare.

  5. Golem

    Qualsiasi distribuzione decidano di preinstallare va bene, … significherebbe che i laptop sono linux compliant … e a quel punto piallare tutto per installare quelo che voglio io sarebbe semplice … tanto è difficile che installino Gentoo :D

  6. matteo

    @mavimo
    Se compri un computer DELL con windows installato, puoi richiedere il rimborso della licenza del sistema (a patto di restituire il cd, boh…) cmq dovresti trovare maggiori info su internet

  7. matteo

    io ora come ora ci metterei una gentoo, ma tanto per me è indifferente, come ha detto Golem non ci vuole molto mettere quella che si vuole. L’unica cosa favorevole, è che ci sia l’hw compatibile, tutto il resto è indifferente per me.
    Cmq, una provocazione… :P Ubuntu, Kubuntu o Xubuntu? :P eheh, non è così semplice… :P

  8. mOLOk

    ma non sarebbe meglio distribuire i portatili (dietro richiesta del compratore, ovviamente) senza sistema operativo?
    Alla fine l’installazione di qualsiasi sistema operativo viene messa nel listino,
    tanto vale che mi installo da solo quello che dico io. Perche` devo pagare
    qualcuno per installare Ubuntu (che poi magari uso un’altra distribuzione) ?

  9. Daniele

    Fatto anche io,
    ho votato Other: Debian :-)

    Vorrei far notare anche che il mio commerciale (sono sistemista di una azienda e Dell ci ha assegnato un commerciale), recentemente mi ha venduto 3 Laptop, serie Latitude senza sistema operativo, inoltre ho 30 Dell Poweredge Blade fra 1855 e 1955, tutti venduti senza sistema e nonostante ufficialmente Dell possa fornire solo supporto per RedHat, i tecnici che ci seguono sanno che io ci uso su Debian con il multipath sui canali della Fibra connessi alla nostra SAN EMC^2, sempre venduta da Dell, invece del Powerpath (prodotto commerciale analogo compilato solo per RedHat) che Dell consiglia.

  10. lele

    perche’ (Open)SUSE al posto di Open SUSE
    open SUSE non e’ meno libera di ubuntu’ fedora o debian
    anzi…

  11. gil

    “open SUSE non e’ meno libera”
    Non mi piace la politica di Novell in secondo luogo open suse è libera? In realta non si sa perchè anche se gpl Novel ha firmato accordi con Microsoft e li deve rispettare. Perciò software gpl o meno devono piegarsi almeno in parte a quello che dice miccrosoft. Cosa vuole microsft Novell non lo dice “segreto contrattuale” e si limitano solo a vaghe asserzioni. Quindi io cosa devo pensare? Tra laltro hanno firmato accordi per evitare guerre sui brevetti tra prodotti, quindi i prodotti novell hanno o avronno software proprietario? Forse si ma anche questo non si sa. In sostanza perchè impelagarsi in un mare di incertezze?

  12. Hayabusa

    Il valore di questi questionari comunque va “pesato”.
    Solitamente una azienda tiene in maggior considerazione le opinioni dell’utenza business rispetto a quella dell’utenza home, perché la prima è maggiormente disposta a spendere.
    Quindi il fatto che ubuntu (mettiamo) abbia il maggior numero di preferenze globali non vuole automaticamente dire che ubuntu sarà la scelta di dell: occorre vedere quante di quelle preferenze arrivano dalla clientela business e anche che tipi di collaborazioni e contratti offriranno le aziende di produzione delle distribuzioni (Novell, Red Hat, Canonical…) alle quali verosimilmente verrà affidato il supporto del software.

  13. BigPincer

    Quest’idea su Linux preinstallato non mi convince del tutto.
    Quanti di chi adesso stanno votando sul sondaggio acquisteranno il pc dell se la distribuzione sarà diversa da quella che avrebbero messo loro ?
    Quanti di quelli che si ritroveranno con la distro preferita la selezioneranno sapendo che si ritroveranno con una versione customizzata Dell e con 40 euro in meno in tasca, rispetto all’opzione del solo pc nudo e crudo ?
    Io penso che un buon 80% di chi metterebbe linux sul proprio pc alla fine si prenderà un computer verginello e se lo sverginerà per i fatti suoi :)
    Io voterò, ma poi, scusate, ma la distro me la installo io. E che nessuno provi a metterci becco :P

  14. Andrea

    Bhe pigpincer, pero’ l’idea di avere un pc (non tanto il fisso che quelli bene o male non hanno problemi di riconoscimento hardware) che sai che TUTTE le periferiche funzioneranno out of the box secondo me e’ un bell’incentivo (infatti ho votato priorita’ massima per i notebook e minima per i fissi). Alla fine che customizzazioni ci puo’ mettere dell ? un tema suo ? qualche link sul desktop ? ci metti 4 secondi a metterlo a posto, e male chevada ti reinstalli ubuntu te, ma sai che l’hardware ci funziona.

  15. Bl@ster

    Anche a me non funziona… ma:
    @BigPincer: mettere Linux come sistema preinstallato significa dover abbandonare (per esempio) ndiswrapper, comanche i colpi di testa la monitor perchè non si trovano determinati driver; tutto sta in questo, infatti da ciò partirà sul pc che acquisterò l’installazione della Bl@ster Linux (nata da UCK), per la quale, essendo derivata da Ubuntu, ci saranno sicuramente i drivers…

    UBUNTU RULEZ!

  16. dalloliogm

    Ottima cosa,
    perché non solo una buona compagna si mette a vendere pc con linux, ma lo fa anche in maniera abbastanza seria, ovvero informandosi un minino su quello che significa.

  17. BigPincer

    @Andrea&Blaster
    Non sono d’accordo perchè per la certezza della compatibilità bastano da uno a n loghi “compatible with..” e il nome delle distribuzioni testate.
    Se invece prendo un pc che ha preinstallato Fedora, ma volessi metterci ubuntu ? Sono abbastanza sicuro che dovrebbe funzionare, ma non ho la certezza al 100%. Quindi mi tocca andare a vedere che scheda wireless monta e controllare lo status dei driver che servono, ma questo potevo farlo già prima.
    Ma vorrei essere chiaro. Non sto dicendo che sia un male che preinstallino linuz. Da un punto di vista di marketing è una cosa grandiosa per il pinguino. Ho dubbi sull’effettivo riscontro che gli utenti daranno a questa iniziativa, soprattutto perchè sarà sicuramente a pagamento e sotto linux si è poco abituati a spendere per cose che si possono avere gratis e che danno anche + soddisfazioni.

  18. Cristian

    Ho risposto pure io.
    Ovviamente, ho scelto una Redhat-based, e cioe’ Fedora Core.

    In tutta sincerita’, non vedo altre distro che si possano ritenere ugualmente produttive ed indirizzate all’utilizzo desktop e all-around (ovvio, per i server Redhat 9 liscia o CentOS) quanto le Fedora Core.

    Di sicuro non Ubuntu, che considero la distro piu’ SOPRAVVALUTATA degli ultimi 5 anni

  19. mavimo

    @matteo: si , go sentito di chi lo ha fatto, ma perchè devo perdere tempo/energie per fare una cosa che potrebbero dare di default (un pò come fanno già per i prodotti server)? Basterebbe lasciare la possibilità di non avere NESSUN sistema operativo installato.

    Bye bye

  20. Diavolo_Rosso

    @BigPincer
    in fin dei conti girano tutti con lo stesso kernel. se non hai il 100% di sicurezza che i driver funzionino ne hai cmq il 95%

    e in ogni caso e più seplice riadattare dei driver linux che non riscriverli da zero facendo reverse engineering sulle periferiche.

    Secondo me, al di là della convenienza personale, tutta la comunità ne riceverà un beneficio.

  21. FrancioO

    Il problema della distribuzione conta.Non sono un guru,non ho mai compilato un kernel,immagino che un pc DELL con Y distribuzione abbia un kernel compilato ad hoc,senza un mozzo di supporto per drivers che non userò MAI.
    Quindi,anche se so che potenzialmente il pc è compatibile con X distribuzione,potrei non essere in grado di farlo funzionare!
    (certo,un utente esperto in generale si,ma se si vuole sfondare occorre pensare anche ai meno bravi come me che usano Linux ma senza conoscerlo così fondo e senza necessariamente esser sistemisti -informatici-ingegneri-addetti ai lavori)
    ps:ho votato Ubunu per Desktop

  22. Diavolo_Rosso

    @Francio: Il kernel è uno solo per tutte le distribuzioni. se un componente è compatibile, sarà compatibile sia se sopra al kernel ci gira gentoo che se ci gira ubuntu, o qualsiasi altra distro.

  23. neXus

    Dico la cosa finale, (sperando che mi perdoniate il linguaggio scurrile)…
    Premesso che l’ attuale hardware medio è ottimamente riconosciuto da una qualsiasi distro LinuX o BSD , e , che è ora che i produttori di modemz e wirelezz si decidano a svegliarsi da sto sonno…
    Che Dell venda portatili e desKtop a (100 ???) euro in meno senza alcun tipo di licenza…

    O Forse M$ ha paura di dire a tutto il mondo che le licenze oem a sta gente le vende a 2 dollari o che incoraggia la pirateria ???

    Insisto : Finirà in una bella bolla di sapone…. E finiremo per montare distro Linux su portatili Apple facendo come i cani che si mordono la coda ;-) (anche questo è previsto dai loro guru del Markketting ;-) )

  24. lele

    ho votato OpenSuse ma personalmente preferisco computer senza OS con un bollino che certifica la compatibilta’ con linux almeno 3 o 4 distribuzioni
    cosi l’utente piu’ scegliere cosa installare tra quelle compatibili

  25. khelidan

    ragazzi va be tutti i problemi ok,ma quali altre compagnia,sopratutto grosse come Dell ti offrono iniziative del genere?Aspettiamo e giudichiamo,imho è un buon inizio,e poi la distro è relativa,come gia detto il kernel è il medesimo,se un utente è un newbie probabilmente si accontenterà della distro preinstallata,mentre se è in grado di districarsi un po non vedo dove sia il problema!

  26. Bl@ster

    @BigPincer: Comunque vorrei dire una cosa… il supporto telefonico è ottimo, ma Linux ancora non è pronto per il grande salto a tendere la mano verso l’utente comune; con utente comune non intendo lo sviluppatore che usa winzozz, ma proprio la mamma di famiglia che non sa nemmeno da che parte si accende! Per installare una penna wifi ci ho messo tre giorni (e quì ti rimando al mio blog) quando win te la setta (male) in tre minuti. Però forse col tempo le cose cambieranno, e qualcuno si degnerà di istruire anche i bambini sul pinguino (nella mia scuola si fa già, con edubuntu XD). In conclusione, questo è un ottimo punto di partenza, anche solo per non vedere la pubblicità del Carrefour che urla “COMPUTER CHE HA QUESTO QUESTO E QUESTO E WIN VISTA!!!”, ma anche per non sentire più i “buuu” di qualche scemo che ti prende per i fondelli (ebbene si, c’è chi crede che gli utenti Linux siano tutti geek). Spero che Dell continui nel suo forte spirito imprenditoriale, anche perchè con Linux preinstallato il pc costa 200 euro di meno, e che Linux venga visto in luce diversa.

  27. j

    @Bl@ster:
    non sono totalmente d’accordo: è il solito discorso su cui si disquisisce da anni non rendendosi conto dei passi avanti e delle decisioni maturate. (ad esempio tu mi dici dei driver, ti risponderei che la comunità di hacker del kernel si è offerta di svilupparli gratuitamente…). su ogni macchina dove ho installato linux non ho avuto particolari problemi e sicuramente negli ultimi 2 anni di problemi ne ho avuto sensibilmente meno che nel 98 quando ho iniziato. ma lasciando perdere la mia esperienza da eterno newbie, mia madre usa una debian che le ho installato da almeno 3 anni (fosse stata preinstallata sulla macchina sai che goduria?!) e ci fa di tutto, foto ritocco, film, audio, tanto ooffice, web e posta, scanner etc etc.

    IL problema è che windows … “essendo a pagamento è migliore”. non funziona questo? ah beh con windows sicuramente sì, pago!!!! non so se mi spiego, è il solito discorso, la solita mentalità… del c@zzo.

    ormai, Bl@ster, è solo marketing, e alla microsoft si impegnano (monetariamente) in quello, ungendo tasche e comprando menti e ideologie – fortunatamente non riuscendoci del tutto. è una lotta che purtroppo poco ha a che vedere con il prodotto finale, per la maggior parte delle volte…

    anzi tu mi citi le mamme, le nonne :-) beh secondo me sono proprio loro – che non installerebbero neanche su win senza qualche casino – ad essere il primo milestone per la diffusione di linux: forse lo scoglio più grande sono i giochi nuovi, e questa categoria di gente difficilmente gioca. per il resto non devono preoccuparsi di imparare cos’è un virus è tutte le altre amenità dell’informatica del 2007 (thanx bill), e non devono rimanere a piedi con il pc ogni mese/mese e mezzo.

  28. FrancioO

    #@Francio: Il kernel è uno solo per tutte le distribuzioni. se un componente è #compatibile, sarà compatibile sia se sopra al kernel ci gira gentoo che se ci gira #ubuntu, o qualsiasi altra distro.

    A patto che però il driver per tale cosa sia stato compilato però

  29. Bl@ster

    @J: hai ragione, ma io non reputo i tempi ancora maturi… saranno maturi tra 7 anni quando quelli che inziano ad usare il linux preinstallato adesso saranno adulti e lo insegneranno ai loro bambini. Per il resto, sono d’accordissimo con te.

  30. j

    Beh oh speriamo :-) meglio tardi che mai come si dice… 7 anni sarebbe magnifico, come le 7 meraviglie del mondo, le 7 sorelle, i 7 peccati capitali, i 7 giorni della settimana e la 7up LOL

  31. Max

    Mah.. e’ una vita che ho linux sulle mie macchine:
    di sondaggi simili ne ho visti a decine (mai successo quasi nulla , dopo)
    anche se prima o poi molti costruttori saranno _obbigati_ a preinstallare Linux
    – almeno stando al trend attuale – prima di _uscirsene_ con queste cose
    modello “bambino che linux uoi? (si senza la v) ” perche’ non iniziano scomparendo da questa lista?
    http://www.no1984.org/Hardware_TC-compliant

    In definitiva, in forma disordinata & semplificata (per non tediare) e non necessariamente in topic con il soggetto del post, quello che piu’ _io_ auspicherei sarebbe (pura utopia):
    1) comunicazione di produttori hardware delle specifiche in modo da avere i driver necessari per il funzionamento di TUTTE le periferiche in commercio
    (leggi collaborazione)

    2) eliminazione do qualsiasi strumento di controllo hw-sw (TPM & affini)
    3) possibilita’ di acquistare harware privo di sistema operativo in modo
    SEMPLICE e normale ( la procedura per farsi rimborsare il sistema operativo
    preinstallato e’ ridicola e non sempre funziona -credete a me.)

    OK, avevo detto breve, ancora due cosette.
    Non considero l’elevato numero delle ditrro oggi esistenti una _frammentazione di risorse_ ed inoltre che le distro abbiano sempre 10 editor 10 e-mail client,
    10 web-browser e cosi via…

    ripeto.. mah :)

  32. ubuntista

    Ottima l’idea di spingere anche sul LinuxBios, o comunque su un BIOS open source.

    Personalmente, ritengo che Dell si stia approfittando un po’ del momento per una indagine di mercato praticamente a costo zero.

    Non v’è traccia, infatti, di come e se rilasceranno le informazioni raccolte.

    Solita mentalità Microsofficista.

  33. Yum Yum

    Se consideriamo la base installata si direbbe Ub…. ehm non riesco a scriverlo. :p
    Se consideriamo la “migliore” in prospettiva direi Fedora Core (da base per RHEL a base per CentOS). :D
    E poi vuoi mettere avere una distribuzione che non hanno in molti. ;)

  34. Bigshot

    più che per i computer reali con un eventuale distro installata di default, dovete pensare al pesante incremento di pubblicità che ci sarebbe per il nostro pinguino preferito…

  35. Frost

    scrivo da un laptop Dell con ubuntu (installata da me ovviamente…) – secondo me è proprio un falso problema quello della distro, tanto poi se non ti va puoi andarci sopra con la tua preferita; l’importante per me sono due cose:

    1- che in questo modo si faccia qualche passo in più per risolvere il “bug #1” (scusate ma mi piace troppo questo modo di chiamarlo…)

    2- che Dell sia costretta a mollare i DRIVERS!!! In questo momento io ho alcuni (minori) problemi di questo tipo:

    . l’audio della cuffia, per cui dovrei patchare Alsa e non ho voglia/tempo
    . la stampante dell che mi han regalato all’acquisto del laptop, e che ovviamente è una win-printer :/
    . il modem interno? boh, non l’ho mai provato, mi dicono che funzioni coi driver linuxant…
    . il led dell’antenna wireless, che non viene riconosciuto quindi se la spengo me lo devo ricordare a memoria…

    niente di grave, chiaro, ma… insomma sarei più contento che tutto fosse ok al 100%!

  36. Diavolo_Rosso

    @FrancioO: quasi tutte le distro ormai usano le pachettizzazioni. Se i driver escono ufficialmente sta sicuro che ne usciranno anche i .deb gli .rpm e compagni bella. tu ti devi limiteare al massimo a dare un apt-get install pacchetto.

    @Frost: se linux diventerà lo standard, sicuramente si adatteranno anche gli accessori. Non mi sembra molto logico fornire dei componenti non funzionanti.
    Incominciamo a preoccuparci di farlo diventare uno standard che poi il resto viene da se. :)

  37. Pedro

    Mi basterebbe un sistema Linux compatibile e poi la distribuzione la installo io!
    Risparmiando 100 € di WinTax potrei permettermi il doppio della RAM o altri upgrade!

  38. j

    ma è vero che con opensuse serve il codice di attivazione? mi diceva mio cugino che su più di un pc non è riuscito ad installarla e ha dovuto chiamare novell per comprare un’altra licenza

  39. Piero

    Ubuntu.Per dirgli che ci siamo,per spronarli alla compatibilità hardware, e se si
    uniscono anche loro, il prossimo pc sara’ Dell.

  40. GatsuB

    Votato!
    Ubuntu ovviamente. Ma in realtà la distro non ha importanza, purché sia supportata dalla comunità e libera dai tentacoli di microsoft.

  41. diggi

    poi e’ vero che a me piacerebbe semplicente un bollino che certifica l’hardware come compatibile con Ubuntu, ma il pezzo forte viene quando consigli di andare in un certo supermercato a comprare il computer perché lì hanno quelli con GNU/Linux preinstallato. Personalmente, adesso come adesso ci indirizzerei 4 compratori alle prime armi, poi farei loro un ciclo di 5 lezioni di un’ora un’ora e mezza a 100€ a testa complessivi, e mi pare anche poco, come prezzo, per imparare ad usare un computer.

  42. Francesco S.

    Fatto. il mio voto ad Ubuntu… da oggi in poi, invece di Vot’Antonio…. >… ;)

  43. tux70

    E’ la prima volta che scrivo (vi prego non ditemi che dico eresie ;-) … il mio voto è andato Novell/Suse Linux Desktop.. (lo so state imprecando) e giustifico la scelta: Dell vende sostanzialmente a società ed enti pubblici; la decisione di una possibile migrazione probabilmente spetterà a dei manager che, che per il loro modo di pensare, forse è inconcepibile lasciare il supporto ad una community… quindi il trovarsi davanti una ‘Società vera’ come novell o redhat, forse potrebbe ‘rassicurarli nella scelta’…
    l’importante è fare breccia… poi va benissimo UBUNTU/Mandriva/Gentoo.. o quello che Vi pare… l’importante è che l’hardware sia certificato… IMHO
    Altro problema è sicuramente il supporto.. io ho scelto Altro: uno wiki ufficiale di dell, ma ovviamente il supporto telefonico dovrà essere disponibile se dell vuole mantenere un rapporto professionale con i suoi utenti linux…
    ciao

  44. sbiribau

    @tux70
    come detto da alcuni la scelta della distro da preinstallare non è poi cosi importante. Qualunque venga scelta si avrà supporto hardware completo su tutte…
    Ad ogni modo la canonical non fornisce assistenza commerciale per ubuntu?

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