Patchare e installare i driver
1) Prerequisiti
Prima ancora di pensare ai drivers installiamo alcuni prerequisiti:
per Mandrake 10 e superiori, basta dare (da root):
$: urpmi liblinux-atm1 kernel-source gcc libgtk+1.2-devel
PS: nelle varie versioni di mandrake questo pacchetto ha nomi diversi o sembra comunque introvabile… io non ho mandrake per cui vi chiedo di segnalare il nome del pacchetto nelle varie versioni. grazie!
Per gli utenti Fedora Core 2 e 3 mi e’ arrivato un suggerimento da Michele Reccanello:…vanno sostituiti i pacchetti glibc-kernheaders e linux-atm con quelli attualmente in sviluppo con la Fedora Core 4, dal sito :
http://download.fedora.redhat.com/pub/fedora/linux/core/development/SRPMS/
Scaricati i 2 pacchetti si installano i sorgenti, si compilano e si installano i binari generati con questi comandi:
rpm -i nome-pacchetto.rpm cd /usr/src/redhat/SPECS rpmbuild --bb nome-pacchetto.spec; rpm -i ../RPMS/i386/nome-pacchetto-i386.rpm
dopodiche’ si puo’ compilare il driver per il modem secondo le indicazioni della guida
Per tutti gli altri:
- linux-atm, reperibile qui o tramite il vostro package manager, o su google inserendo come stringa di ricerca: “linux-atm-2.4.1.tar.gz”.
- i sorgenti del kernel, reperibili da http://www.kernel.org o con il vostro package manager
- libgtk+1.2-devel (in alcune distro -dev al posto di -devel), gcc, make. servono per compilare il tuttoNOTA: SUSE ha dato un nome diverso al pacchetto, gli utenti SUSE devono installare “gtk+-devel-1.2.10-33.i386.rpm”
2) Installare i Driver
Procediamo procuriandoci i driver, disponibili a questo indirizzo, e salviamoli nella nostra “home”. Scompattiamoli:
$: cd /home/felipe (se non ci siamo gia', al posto di felipe mettete il vostro nome utente :p ) $: tar zxf bast-0.9.0.tgz $: cd unicorn (il nome della dir dei driver appena creatasi)
Prepariamoci a fare le famose modifiche. Senza queste modifiche il modem potrebbe connettersi alla rete per pochi secondi, ad una velocita’ ridicola, per poi cadere o bloccare il kernel o fare un numero imprecisato di cose strane :)
Le modifiche sono in forma di “patch”, o pezza. Questo e’ un file che si applica ad uno o piu’ altri file per “correggerli” o comunque modificarli. Ho preparato questa patch con le correzioni. Salvatela nella directory che contiene i driver, e cio� se avete seguito le mie istruzioni, in /home/felipe/unicorn. Per applicarla:
$: cd /home/felipe/unicorn $: cat bewan2fastrate_0.9.0_a.patch | patch -p1 (notare che l'ultimo carattere e' UNO, non ELLE)
La patch viene cosi’ applicata e il comando ci dice quali file ha modificato. In questo modo i driver sono pronti per essere compilati, non ci resta che dare i seguenti comandi per compilare/installare i driver (e’ necessario essere root):
$: make $: cp unicorn_usb/unicorn_usb_atm.ko /lib/modules/$(uname -r)/kernel/drivers/net/ $: depmod -ae
Bene, una volta fatta questa operazione abbiamo finito con i driver.
Prima di provare a caricare il modulo dobbiamo specificare nel file /etc/modules.conf che la “modulazione” qui in Italia e’ G.dmt. Per fare questo aggiungiamo una linea in /etc/modules.conf con questo comando:
$: echo "options unicorn_usb_atm ActivationMode=4" >> /etc/modules.conf
NOTA: Tiziana ha riportato che il suo modem funziona solo con ActivationMode=1, quindi provate le diverse impostazioni
Adesso non ci resta che testare il modulo dando un fatidico:
$: modprobe unicorn_usb_atm
Questo dovrebbe stampare a video una serie di messaggi, se lo fa e’ un buon segno. Possiamo dare un’occhiata a cosa dice l’output del comando ‘dmesg’, che alla fine dovrebbe restituirci l’amata scritta SHOWTIME_LO, che significa che il nostro modem si e’ sincronizzato! A questo punto siamo ormai vicini alla conclusione, non ci resta che installare una particolare versione di pppd con supporto per atm, impostare un paio di parametri e siamo pronti.
Oltre ai moduli per il kernel, il tarball bast-0.9.0.tar.gz installa un paio di piccole utilita’ che servono a gestire il modem, come bewan_adsl_status, unicorn_status, unicorntest, mentre dalla directory scripts possiamo “opzionalmente” prelevare manualmente il file unicorn-pppoatm e usarlo successivamente come script di init dal nostro runlevel preferito per avere la connessione direttamente al boot!
3) Installare e configurare PPPoATM
Per navigare con il protocollo ATM (Asyncronous Transfer Mode), e’ necessario recuperare una versione patchata di pppd.
per Mandrake 10 e superiori:
Gli utenti mandrake devono solo dare (da root):
$: urpmi ppp pppoatm
Per tutti gli altri:Io sto usando questa versione precompilata. Una volta scompattata in una directory qualsiasi, basta dare:
$: configure --prefix=/usr $: make $: make install
Bene, adesso abbiamo la nostra nuova versione di pppd installata, e possiamo gia’ viaggiare su internet, se abbiamo raggiunto lo SHOWTIME_LO nel test precedente. Assicuriamoci di avere un file /etc/resolv.conf in ordine, nel dubbio si possono inserire queste linee, che vanno bene con la mia Alice:
nameserver 151.99.125.1 nameserver 194.184.207.10
Adesso testiamo velocemete i driver creando un file chiamato options-atm, mettendolo in /etc/ppp/ e riempiendolo con le seguenti info:
user "nomeutente" plugin pppoatm.so 8.35 noipdefault usepeerdns defaultroute persist noauth nopcomp noccp novj holdoff 5 maxfail 25
Al posto di “nomeutente” ci va il vostro vero nome, assegnato dall’ISP o scelto da voi, compreso di “”. Ecco pronto il vostro /etc/ppp/options-atm
Un’ultima cosa da fare e’ la sistemazione dei files che contengono la coppia username/password, che servono appunto per identificarci al nostro ISP. I due file in questione si chiamano /etc/ppp/pap-secrets e /etc/ppp/chap-secrets. La procedura e’ semplicissima: basta che i due file in questione contengano questa riga:
"nomeutente" * "password"
Ovviamente al posto di nomeutente e di password vanno il nomeutente e la password che vi ha fornito il vostro ISP per accedere al servizio ADSL, compresi di “”. Una volta fatto questo, per connettersi basta dare questo comando:
pppd file /etc/ppp/options-atm
Se tutto e’ andato bene, come spero, nel giro di pochissimi secondi siete in rete. Classica prova di “ping yahoo.com”, provate a lanciare il browser e se va tutto bene… siamo contenti.
Fatto, il tutorial finisce qui, la connessione funziona a me, e con un po’ di pazienza funzionera’ anche a voi, sarei contento di ricevere notizie del funzionamento del modem con i vari kernel e versioni dei drivers bewan, per cui se vi e’ andata bene fate un salto in canale e fatemelo sapere!
Connessione automatica all’avvio
A questo punto se vogliamo, possiamo rendere il tutto un po’ piu’ “professional” e avere un sistema che appena avviato e’ gia’ automaticamente connesso ad internet ;-)
Ho letto qua e la che “non si puo’ fare” e che “cosi’ il modem non funziona”… invece a me ha sempre funzionato, tranne in casi di avvio “traumatico” (corrente che va via, la mia presa difettosa che cede… -.-)
Per prima cosa conviene aggiungere il nome del driver nella “blacklist” di hotplug, cosi’ otteniamo che il modulo sia caricato solo al momento giusto, per fare questa operazione basta dare questo comando da root:
$: echo unicorn_usb_atm >> /etc/hotplug/blacklist
occhio a mettere “>>” e non “>” ! Questo fara’ si’ che hotplug non cerchi di caricare il modulo automaticamente. Testato su Mandrake10.1, grazie a dangp per la segnalazione! :)
Procediamo: usiamo come accennato prima il file unicorn-pppoatm che si trova nella sottodirectory scripts all’interno di quella in cui abbiamo scompattato i driver bewan. Quel file e’ un semplice script d’avvio in classico stile sysv (start|stop) e basta copiarlo in /etc/init.d/ (il nome di questa dir puo’ variare, in un slack e’ qualcosa come /etc/rc.d/) per averlo disponibile come script d’avvio.
Per “attivarlo” bisogna poi linkarlo al “runlevel” che usiamo di solito e che puo’ variare, come tutta questa procedura del resto, in base alla distro. In mandrake/fedora il runlevel predefinito con avvio grafico dovrebbe essere il 5, e quindi il comando:
$: cp /home/felipe/unicorn/scripts/unicorn-pppoatm /etc/init.d/ $: ln -s /etc/init.d/unicorn-pppoatm /etc/rc5.d/S35unicorn-pppoatm
ho segnato in grassetto la dir che contiene gli script per il runlevel 5. Tengo a sottolineare che per aggiungere/rimuovere o attivare/disattivare script d’avvio alcune distribuzioni linux hanno anche metodi grafici e piu’ semplici, che non conosco. In ogni caso questo appena esposto dovrebbe valere per molte distribuzioni linux simili a mandrake o fedora e derivate, o a debian (in cui pero’ il runlevel predefinito e’ il 2).
Buon Divertimento! :-)
Chi c’e’ riuscito? Eccovi delle schermate di qualcuno che usa il fastrate, mandatemi la vostra schermata a felipe@pollycoke.org se volete che la ggiunga qui, grazie!
grazie mikispag, che ha anche scritto una guida ottimizzata per mdk
grazie _ke, che ha scritto questa utility per configurare il modem
grazie nikk che ha scritto questa guida per mdk 10
Riferimenti
Se volete saperne di piu’ o volete risalire alle fonti delle informazioni o siete semplici curiosi… ecco i link che mi sono stati indispensabili per venirne a capo:
http://utenti.lycos.it/unarana/
http://xoomer.virgilio.it/dr_feelgood/index.html
http://www.da-silva.nom.fr/linux/adsl/pppoatm/mdk91-a888.html