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qualcuno vuole un po’ di KDE4?

E’ ormai passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ho scritto qualcosa su KDE4, e non è apparentemente cambiato praticamente niente, o almeno questa è l’impressione che si può avere…

Beh l’impressione è completamente sbagliata. C’è un bel po’ di lavoro in corso nonostante recentemente sia stata rilasciata un’altra nuova revisione della serie 3: KDE 3.5.3. Quello che succede è che, a differenza di GNOME, la comunità di KDE non ha un grandissimo senso di marketing… KDE “non fa notizia” anche quando ci sarebbe molto da scrivere, al contrario di GNOME che rimbalza da un sito di news specializzato all’altro, anche per minime stronzate.

Le notizie sullo sviluppo di KDE vanno quindi cercate con cura tra i blog degli sviluppatori, come quello di Aaron Seigo, uno dei più influenti. Le indicazioni sono semplici: i progressi sono enormi, e ultimamente si sono pure intensificati, ma sono tutti rivolti a cambiamenti “invisibili”, come il port di *tutto* KDE alle librerie Qt4 che è già comlpeto da tempo, il port a DBUS che permetterà una maggiore interoperabilità con GNOME e in generale la suddivisione e l’ammodernamento di varie librerie dai nomi “komplicati” :D

Tra le cose più visibili che stanno ricevendo attenzione c’è in particolare “oKular”, che sarebbe l’equivalente di Evince per GNOME, o Oxygen che è finalmente entrato nell’svn di KDE. Alla fatidica domanda “ma quando vedremo qualcuna delle meraviglie promesse da plasma?” Aaron risponde: “prima facciamo le fondamenta, poi il tetto”.

KDE4_1.jpg

Eccovi a sinistra il prototipo di KDE4 realizzato dalla comunità e ormai approvato da tutti. Una cosa che fa piacere, e che spero non venga ignorata, alla fine, è il grande sforzo che sta facendo la comunità per partorire un insieme di linee guida di come potrebbe apparire KDE4 graficamente. Quello che soprende è che da tutto il marasma di idee venute fuori da ogni angolo si è venuto definendo un gusto comune e ben definito per semplicità razionale e funzionalità in stile GNOME “buono”, ma senza perdere opzioni di configurazione e adattabilità com’è successo per GNOME “cattivo” :D
konq4.jpgA me piace :) Notate l’approccio task-oriented dei menu e in generale di tutta l’interfaccia, e notate al centro come potrebbe apparire Konqueror4. Anzi cliccate sull’immagine qui a destra se volete una “preview live” di Konqueror4 assolutamente non ufficiale e non necessariamente approvata dagli sviluppatori, anche se spero che prendano quante più idee possibile…

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