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Tomboy in gtkmm… continua la lotta contro il male :F

Vorrei ringraziare imu, Shuren e “l’anonimo“… che hanno risposto al mio appello “Tomboy in gtkmm… ma sarà mai rilasciato?” per incoraggiare la riscrittura di Tomboy in C++ invece di Mono. Grazie ai vostri commenti sul sito dello sviluppatore sembra che abbiamo innescato un piccolissimo ma molto utile (e costruttivo, finora) dibattito.

Uno degli hacker GNOME più estremisti, Hubert Figuere, ha risposto con i nostri stessi toni chiedendo che l’eventuale port venga rilasciato al pubblico :) e successivamente si sono aggiunti altri commenti di incoraggiamento e perfino consigli tecnici e offerte di aiuto per continuare l’opera.

Grazie per aver risposto al mio piccolo appello! I commenti hanno avuto il loro effetto e mi sento di aver fatto la cosa giusta 8)

Vorrei cmq chiedere a tutti i lettori che la pensano come me: prendete due minuti di tempo e aggiungete un commento anche voi! Fatelo adesso! :D Basta cliccare su questo link e scrivere un messaggio di incoraggiamento a rilasciare i sorgenti del port. Se volete, o se non masticate la lingua dei barbari, potete usare il messaggio “preconfezionato” che avevo scritto nell’altro post:

I agree with felipe, Tomboy rewritten in gtkmm would be much appreciated and you wouldn’t offend anyone! thank you

FIRMA

Grazie ancora!

3 commenti

  1. hardskinone

    Non penso che Mono/C# sia il Male nè credo che non debba essere incluso in Gnome a causa di qualche crociata.

    Per diversi motivi credo non sia ancora pronto.

    Ho chiesto anche io a Clinton di rilasciare il codice in C++ (argh… ho dimenticato di firmare e Openid non ne vuole sapere :\ ). Più codice libero c’è…

  2. felipe

    Rispetto la tua opinione, hardskinone. Vorrei anche io essere capace di pensare razionalmente come te, purtroppo si vede che vivo ancora i postumi di una adolescenza tardiva, come mi hanno fatto notare :D

    Per cui sì: Mono non dovrebbe essere incluso perché immaturo, ci siamo. Poi però aggiungo: una volta maturato lasciamolo marcire nell’indifferenza, torniamo ad essere idealisti e usiamo Python, per dire ;-)

    Grazie mille per il commento qui e per quello sul sito di Clinton

  3. Luca Cappelletti

    Ciao,
    Anche se in ritardo vorrei aggiungere che Mono deforma lo spazio della liberta aggiungendo quantita abnorme di entropia M$.

    Non era necessario questo mega sforzo di reimplementare le API.
    Linguaggi interpretati crossplatform ne abbiamo a tonnellate e per fare le applicazioni che oggi girano in Mono non era necessario chiamare in causa .NET.
    E’ chiaro che Ximian/Novell si sono buttati a capofitto in termini di esclusivo business.
    L’idea di Mono sarebbe potuta essere una qualche implementazione nel futuro di Wine.
    In fondo Wine è il progetto che ci permette di eseguire applicazioni windows fuori Windows usando una libreria di compatibilita (Wine Is Not an Emulator).

    Non sono daccordo nell’avere installato per default Mono in modo cosi esclusivamente subliminale.Python è largamente sufficiente.
    Non è possibile che in un sistema come Ubuntu per far funzionare singole semplici applicazioni bisogna installare interi framework del calibro di Python, Java, Mono!!!

    Insomma questi programmatori si sono relativamente resi semplici la vita..ma l’anno complicata a noi.

    Riuprendiamo il controllo delle macchine.

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