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Come sputtanare il software libero: il caso Compiz

Sono decisamente amareggiato dalla politica di confusione e instabilità gratuite adottata da Quinnstorm e la sua banda di sviluppatori di Compiz.

Se ricordate bene Compiz è nato sotto una stella non eccessivamente “buona”: la polemica accesa dopo il comportamento “chiuso” scelto da Novell per sviluppare il software in modo totalmente svincolato dalla comunità ha forse spinto nella direzione opposta. Adesso sembra che non solo chiunque può decidere di implementare ogni possibile inutilità, ma che il nocciolo stesso di compiz sia dato in pasto ad un tipo di sviluppo che potremmo chiamare “entropico”.

Non contenti di aver incluso effetti totalmente stupidi e del tutto inutili tipo “dock”, “negative” e molti altri, hanno cominciato ad incasinare poco a poco prima gnome-window-decorator, che era l’app preposta a disegnare i bordi delle finestre, e poi hanno preso di mira il “core” di compiz, smembrando la dipendenza da gconf e creando un nuovo backend! Il tutto ovviamente senza un minimo di coerenza, senza guida da parte di un project leader (che non c’è), senza razionalità e senza considerazione per gli utenti, che vedono da un giorno all’altro cambiamenti sostanziali anche a livello di pacchettizzazione, per cui quello che un giorno è sbagliato il giorno dopo diventa obbligatorio, e viceversa…

Il risultato? Abbiamo effetti talmente sbalorditivi che non servono a *niente* ma in compenso l’applicazione da stabilissima che era, è diventata degna di girare su winzoz, che è tutto dire: leggo di crash continui, configurazioni “volatili” e disorganizzazione generica. Il risultato è che il nome “compiz” è diventato per me sinonimo di “cattivo software“: mal sviluppato e inaffidabile.

Sarà anche per questo che adesso Quinnstorm e soci hanno annunciato che il nome del fork cambia e non sarà più compiz? Oppure c’è lo zampino di Novell che ha deciso di “chiedere cortesemente” ai ragazzi di smetterla di sputtanare il nome compiz?

Ripeto che non condivido le scelte di sviluppare software al chiuso, come ha fatto Novell con Xgl e Compiz, ma il comportamento opposto è forse ancora peggiore, dal momento che quello di Quinnstorm e soci non solo non è un modello di sviluppo accettabile, ma inoltre non abbiamo più nemmeno software decente in cambio, cosa che almeno con Novell abbiamo ricevuto.
Il mio sfogo vi sembra esagerato? Come al solito ciò che mi spinge a scrivere è la volontà di vedere migliorare, non peggiorare, le cose. E al momento le cose vanno male: al mio rientro da un’assenza di un mese ho trovato una situazione talmente incasinata che ho deciso che per il momento è più conveniente tornare ad usare il compiz originale di David Reveman, sicuramente libero da tutte le porcate inutili che ha la versione di Quinnstorm attualmente.

Io aspetto che mi sistemino il pc e poi torno al compiz originale di Mr Reveman. Da parte mia la speranza però è quella di vedere al più presto alcune novità da parte di nVidia… per il momento non aggiungo altro ;-)

59 commenti

  1. claudio

    ben tornato :)
    attendevo un tuo giudizio sul casino che sta facendo compiz.
    Un giorno è nero, l’altro è bianco e così via all’infinito.
    E’ da un sacco di tempo che non aggiorno nulla, almeno ho una versione semistabile!

  2. Manuel

    superquoto….
    felipe che ne dici se fai un post su compiz.net ??
    spieghi il tutto, e magari inizieranno a guardarsi attorno e dire >

  3. wise

    Ciao..
    dato che ci sono porto anche io la mia testimonianza..
    ho provato xgl+compiz appena usciti.. su una partizione apposta
    per i test.. apparte un po di casini per farli partire giudizio pienamente posivio.
    poi ho lasciato stare e una decina di giorni fa ho aggioranto tutto per vedere come si era evolta la cosa.. e ho messo compiz-quinnstorm.. l’ho usato 10 min ma il giudizio e stato nettamente negativo:
    -plugin che non funzionano o che non capivo cosa facessero
    -senso di pesantezza… tutto era meno fluido..
    -avevano rovinato lo spledido cube.. dando un effetto + realitico (lo schermo che si ripicciolisce un po prima di ruotare..)ma che fa perdere un sacco di tempo inutile..

    che compiz-quinnstorm sia il bene o il male non lo so.. ma trovo positivo il fork.. possono farsi il loro bugzilla,avere una tabella di marcia ecc.. e poi staccare compiz da gconf secondo me e un bene.. io usavo kde e gconf (e un sacco di roba di gnome) ho dovuto instllarlo..
    sono comunque daccordo con te che lo sviluppo caotico che ha avuto il ramo quinnstorm sia stato un male per compiz.. spero che il fork sia motivo di riorganizazione e miglioramento generale!

  4. Giorgio Zarrelli

    Condivido in toto. Basta un aggiornamento per cambiare il funzionamento dell’insieme e mandare ko il sistema. A qualcuno va, ad altri non va, ad altri ancora prima andava e poi no. Oggi un’utility, domani un’altra, poi uno start-compiz in piu’. Insomma, non è così che si lavora. E’ peggio di un bazaar, è un casino.

  5. Anonimo

    innanzitutto complimenti per il bel blog! (è la prima volta che posto un commento qui!)

    effettivamente gli sviluppatori di compiz hanno fatto un bel casino…. io ho installato compiz solo da una decina di giorni (ho installato ubuntu apposta, abbandondo per qualche tempo slackware, per vedere questo wm di cui tutti parlano)
    e effettivamente non è assolutamente stabile, come invece è il compiz sviluppato dalla novell.

    La strategia della novell non è da criticare più di tanto IMHO. Loro sono un’azienda, sviluppano software per farci soldi… e se poi lo rilasciano come opensource ben venga (certo che se poi la community ne fa questo uso)…

    se c’è qualcuno ci starebbe a creare un fork di compiz-novell per poi fare gradualmente il backport di tutte le funzioni e i plugins di compiz-quinn (con particolare attenzione alla stabilità del tutto ;-) mi faccia un fischio… è un’idea che mi ronza in testa da un po’…

    ciao!

    zk

  6. peppeg

    Ciao :)

    anche a me l’estrema variabilità di compiz ha davvero [autocensored] non più di qualche giorno fa mi si è incasinato il serverX, e sinceramente non mi va che possa accadere una cosa del genere…

    (sia chiaro in un mondo “open” può anche capitare di fare degli errori e non ci si può di certo imbufalire, o pretendere…)

    ma alla fin fine è pura *fuffa* e perché devo perderci anche solo 3 minuti per riparare ad errori, magari non miei?

    non vi nascondo che per sfogare l’incacchiatuta to scrivendovi da un sistema windows O_o…

    nuovamente ciao
    e complimenti
    peppeg

  7. Pingback:Ancora problemi con gli aggiornamenti di Compiz « Ubuntu block notes

  8. Pingback:Il Fornaio » Blog Archive » Il caso Compiz.

  9. Simone Brunozzi

    Ciao Pollycoke, complimenti per il blog (che seguo spesso)!

    Concordo (e come non farlo?) sul tuo post riguardante Compiz. Aggiungo anche che Compiz è “figo”, ma finora nè Novell, nè gli altri hanno seriamente pensato a migliorare l’usabilità e l’utilità di quegli effetti.
    Io cmq, dopo qualche prova su Ati, sono tornato umilmente alla mia “plain” Dapper con Gnome. Funziona benissimo, e non ho il bisogno di effetti grafici spettacolari e spesso inutili.
    Ciao!

  10. telperion

    Non sono assolutamente daccordo.
    Compiz Quinn Storm funziona pefettamente,
    quando qualcosa non và bisogna solo aspettare
    un aggiornameto che risolva, magari segnalando il bug
    nel forum dove ti rispondono cortesemente, cosa
    che altrove col cavolo che succede, vedi il bug LANG=C
    di dd di ubuntu da MESI non risolto.
    Il casino lo fanno gli user che non capiscono una cippa di XGL compiz
    compiz-vanilla e installano a cazzo seguendo guide magari superate.
    Vedo anzi molto bene questo fork, cosi compiz sarà compiz,
    mentre Beryl sara Beryl cosi la cofusione sara minore.
    Se poi tu ami andare a cambiare i parametri in gconf-editor buon per te,
    preferisco mille volte csm, anchio mi sono incavolato perchè mi sono dovuto settare tutto daccapo, ma ci ho messo 2 minuti, contro le mezzore a trovare le cose in gconf.
    Se poi qualche plugin non ti piace, togli il segno spunta e non c’è più,
    i gusti son gusti.

    Ciao

  11. imu

    x telperion
    infatti la polemica è anche per quei pirla che fanno le guide e non le aggiornano, o la fai e la segui o non la fai .
    Per la questione cambio di nome sono daccordissimo finalmente ci sarà più distinzione tra i due e meno confusione .

  12. telperion

    ulteriori aggiornamenti x chi è interessato:
    Se avete Edgy e una cheda Nvidia:

    Nvidia
    Beta Driver – Linux Display Driver
    – x86 Version: 1.0-9625

    http://www.compiz.net/topic-4707-nvidia-aiglx-compiz

    Il risultato è:
    [URL=http://img45.imageshack.us/my.php?image=schermatagh7.jpg][IMG]http://img45.imageshack.us/img45/4162/schermatagh7.th.jpg[/IMG][/URL]

  13. lateralthinker

    non capisco i motivi dello sfogo, il mio punto di vista è più tranquillo.
    semplicemente il mondo oss è pieno di progetti difettosi e incompleti, di progetti di successo e di fork senza speranza (o viceversa.)
    in realtà è un bene che ci siano così tante alternative e credo che ci sia una sorta di evoluzione/selezione naturale: alla fine anvranno giustamente maggior successo i progetti di qualità maggiore.
    ma non mi sembra il caso di farne una questione.

  14. Shaitan

    Chi usa compiz-Quinnstorm dovrebbe sapere che si tratta di software allo stato di beta se non di alpha…

    Quando ho installato edgy knot 1 di certo non mi sono lamentato se un giorno l’interfaccia grafica per la rete funzionava e il giorno dopo no

  15. peppe

    Il problema del software libero è la Libertà: la Libertà data all’utente, alla persona.
    Quale sarebbe allora il problema se un software lo sviluppo in chiuso e quando c’è qualcosa lo apro?

  16. ra1n

    Io penso semplicemente che prima di pensare a tutti sti orpelli grafici dovrebbero dare una sistemata all’intero X
    Ieri ho rimesso insieme un PC con kubuntu perchè il mio iBook è in assistenza, e sono incappato nel famoso bug di aggiornamento di xorg, alla fine nulla di serio, è bastato decommentare il pci-ID
    Ma quel che mi chiedo è:
    Possibile che nessuno abbia pensato ad una configurazione stabile di X (640×480 vesa ad esempio) da utilizzare automaticamente se qualcosa va storto?
    Detto questo, separare compiz da gconf è cosa buona e giusta, non tutti vogliono portarsi dietro mezzo gnome, specie se si usa un altro DE completo come KDE, e cmq anche cmpiz non è mai stato qualcosa di stabile, quindi ben venga un fork, che porti in un’altra direzione lo sviluppo, come sembra vogliano fare con beryl

  17. Anonimo

    non è stabile neanche il repository dei pacchetti per ubuntu… ieri stavo installando kubuntu su un computer di un mio amico e volevo installargli anche compiz… metà dei pacchetti sono spariti (di sicuro csm, cgwd e cgwd-themes) e sul forum di compiz.net dicono che gli hanno tolti perchè tra poco uscirà beryl…

    ma cosa vuol dire?!? e se mi serve un pacchetto adesso?!?

    (tra parentesi compiz-quinn deriva da un software sotto GPL, ma io non sono riuscito a trovare i sorgenti da nessuna parte…)

  18. imu

    se vuoi i compiz-quinn completi al momento ho fatto un bz2 e messi tutti qui : http://www.rogepost.com/dn/kcmi
    ci sono tutti compiz compiz-core compiz-gnome compiz-manager csm cgwd cgwd-themes
    Speriamo si sbrighino che è un macello questo dipende da quello e quello dipende da quell’altro ._. anche quelli ufficiali ubuntu in universe sono di Quinn e cercano un csm fantomatico ._. praticamente un mezzo casino .

  19. imu

    x telperion
    quello ce l’ho anche se puoi scaricarli manulamente tramite apt non va
    da apt-get update
    Hit http://media.blutkind.org dapper/main Packages
    da apt-get install –reinstall csm
    Lettura della lista dei pacchetti in corso… Fatto
    Generazione dell’albero delle dipendenze in corso… Fatto
    La reinstallazione di csm non è possibile, non può essere scaricato.
    infatti ho cambiato i repository nella mia guida con quelli di http://ubuntu.systemadministrator.org/, hanno compiz 0.53 ma il resto è tutto aggiornato e funzionante .
    Se hai altre notizie ti prego di farmele sapere
    grazie .

  20. imu

    x telperion i beta nvidia su edgy rullano su dapper stessi file di configurazione schermo nero , per caso ne sai qualcosa o hai provato a compilarti su dapper ?

  21. telperion

    No imu su dapper non ho provato perchè non essendoci Xorg7.1 non servono a un granchè. Purtoppo Dapper dopo 4 mesi, è praticamente morto, secondo me. Solo discutibili aggiornamenti di sicurezza che spesso fanno piantare tutto (e felipe si lamenta di compiz-qs LOL) ,nessun aggiornamento serio a Xorg, Gnome, OOffice (il 2-0-3 me lo sono installato a mano, idem Firefox) insomma LTS ma de che? Tra un anno a che serve un sistema DESKTOP (sottolineo che di desktop si parla, server è un altro discorso) , vecchio e polveroso come Dapper?
    Questo mi sembrerebbe un tema più “succoso” su cui arrabbiarsi. Ma è solo un mio pensiero, ovvio. Il destino è che ogni 4-6 mesi si deve reinstallare tutto, altro che windows replacement (Ubuntu mission). Xp lo reinstallo quando cambio motherboard. E non mi venite a dire che a reinstallare ci vuole mezzora. Mezzora più ore, giorni, mesi, di fine tuning.

    Ciao

    PS
    per i pacchetti
    per dapper:
    http://media.blutkind.org/xgl/pool/main/c/
    per edgy:
    http://media.blutkind.org/xgl/pool/main-edgy/c/
    scaricate i 7 pacchetti a mano li mettete in una dir e li intallate con dpkg.
    i file ci sono.

  22. telperion

    Lista dei file ultima versione funzionante:

    cgwd_0.69-0ubuntu1_i386.deb
    cgwd-themes_0.16-0ubuntu1_all.deb
    compiz_0.0.13.57-0ubuntu1_i386.deb
    compiz-core_0.0.13.57-0ubuntu1_i386.deb
    compiz-gnome_0.0.13.57-0ubuntu1_i386.deb
    compiz-plugins_0.37-0ubuntu1_i386.deb
    csm_0.12-0ubuntu1_i386.deb

    Per gli ARDITI a vs rischio e pericolo,
    se avete Edgy i primi repository di Beryl
    http://www.ubuntuforums.org/showthread.php?t=263851

  23. felipe

    Grazie a tutti per aver commentato, si vede che le mie parole rispecchiano una inquietudine comune a molti.

    Mi scuso se sono sembrato eccessivamente rude nel mio sfogo ma, come ho scritto, lo faccio in qualche modo per cercare di dare una spinta “ad aggiustare” le cose, e le mie critiche sono sempre mosse dal mio attaccamento affettuoso a progetti come compiz.

    Nella speranza che questo serva a qualcosa :)

    @Manuel:
    grazie della fiducia, non so se veramente le mie parole sortirebbero alcun effetto ma se ho un po’ di tempo faccio un breve post :) Il fatto è che sono appena tornato e ho mille cose da sistemare!

  24. Anonimo

    Che compiz stesse diventando sempre più incasinato ne avevo il presentimento, ma davo la colpa alla mia inettitudine, invece ora, grazie caro blogger, ho capito qual è il problema. Aspettiamo che Mark (Shuttleworth) ci metta le mani sopra, e vedrete che compiz tornerà nei giusti binari. Non capisco tutto questo astio verso ubuntu, quando è chiaro che dapper non serve per gli utenti casalinghi, ma per le installazioni di molti computer, dove non puoi fare un dist-upgrade su tutti e quando hai fatto l’ultimo devi ricominciare da capo, perché sono passati sei mesi.

  25. telperion

    “dapper non serve per gli utenti casalinghi,”…
    Gia infatti gli ultimi OpenOffice io me li installo a casa vero? Invece in ufficio possono tenere benissimo versioni ammuffite, mentre magari su win viaggiano le ultime che risolvono problemi di compatibilità eccetera. E proprio li che Dapper perde colpi alla grandissima. Pensaci. Io mi incavolo appunto perchè con questa scellerata politica di 2 versioni all’anno, gli aggiornamenti veri sono inesistenti, a casa posso usarlo, ma in uffico no. Lo provato per quel motivo e il mio giudizio è negativo. Io lo uso ne sono contento, ma installarlo su 50 pc non se ne parla, per ora.

  26. Shaitan

    @telperion

    ogni 4-6 mesi bisogna reinstallare…

    bah io mi sono fatto di dist-upgrade la tripletta breazy-dapper-edy…

  27. telperion

    @ imu

    per lo schermo nero coi driver beta
    su Dapper puoi provare:
    sudo rmmod eeprom
    che sembra fare lo stesso casino sulla 64 bit

  28. felipe

    @imu & telperion
    raga per favore i vostri commenti relativi al funzionamento dei driver nvidia sono troppo utili per sprecarli in questo post off topic! :)
    de doveste avere altre interessanti segnalazioni vi va di continuare sul recente post su nvidia e aiglx?
    grazie!

  29. Claudio

    Sinceramente io condivido in parte il commento di Felipe,e’ vero che quelli di quinn si sono fatti prendere un po’ troppo la mano, ma e’ anche vero che,come hanno gia’ detto altri, compiz e tutto il resto e’ ancora in versione alpha e sinceramente per esser tale mi sembra andare piu’ che bene,o mi sbaglio?Io sono mesi ormai che lo uso e aggiorno sistematicamente ma problemi grossi non ne ho mai avuti(puo’ essere fortuna).Penso invece che ci sia troppa gente che sta’ passando a linux e ubuntu in particolare, solo per vedere cubi che roteano e finestre blobbanti.Questo da una parte e’ un bene perche’ la comunita’ si espande ma dall’altra e’ male in quanto ci si riempie di noob che alle prime prese con una linuxbox si tuffano in installazioni apparentemente semplici come compiz e incappando in normali problematiche(normali intendo per un software ancora in via di sviluppo)non sanno che fare e o intasano i forum(dove ovviamente per rispondere alle loro domande devi fare un mini corso di linux visto che molte volte le conoscenze di base mancano) o cominciano a sparare a zero sul software libero.E’ per questo che penso che chi pubblicizza compiz o ne parla o rilascia howto dovrebbe ben sottolineare + e + volte come xgl e i suoi amici siano in via di sviluppo e quindi possibilmente instabili e irrispettosi nei confronti del sistema nervoso degli utenti.Come voi cmq credo che la documentazione sia stata troppo tralasciata e che le novita’ introdotte non siano adeguatamente spiegate e documentate questo crea una gran confusione a noi che perdiamo ore in giro tra forum e blog e penso anche a chi sviluppa in seno al progetto.
    Concludo cmq complimentandomi per il lavoro che fate in questo blog,che per quel che mi riguarda e’ a suo modo un punto di riferimento per la comunita’ grazie a tutti ciao

  30. Jimmy Humuhumunukunukuapua

    Compiz-Quinn è un ottimo progetto, che sta crescendo autonomamente e che adesso ha preso una propria strada mettendo ordine al suo interno e pianificando il da farsi (Beryl).
    Il problema è semmai di tutti quegli utonti winari che provano la ubuntu si cimentano in un progetto che per sua natura e ammissione è ancora in piena fase alpha (instabile, pieno di bug, non definito, …) hanno i normali problemi che una versione del genere porta, non sanno come affrontarli, ne creano altri (vedi il tipo col server X sputtanato) e si lamentano che il progetto fa schifo.
    Se non siete in grado, NON CI PROVATE!
    Limitatevi al compiz originale by Novell.
    Io lo uso ormai da quando ancora bisognava scaricare i sorgenti tramite CVS da freedekstop (in pratica appena presentato da Novell) e non mi è mai toccato formattare e reinstallre (tipica pratica da winaro mononeurale).
    Non è mai necessario formattare e/o reinstallare una qualsiasi distribuzione linux, a meno che l’hardware non si metta a prendere fuoco.
    Inoltre questo che atteggiamento supponente e intollerante nei confronti di un nuovo progetto, la dice lunga sul genere di linari che si possono trovare in giro.
    Un progetto in più è solo l’ennesima possbilità di scegliere. Nessuno mi obbliga ad usarlo, ed è meglio avere n progetto (e delle idee) in più piuttosto che uno in meno. Così anche con compiz (ora Beryl) posso scegliere se voglio effetti inutili (e quali effetti inutili dato che possono essere abilitati/disabilitati) oppure tornare al compiz originale, o ancora andarmi a cercare altri fork (ne sono nati parecchi per il web).
    Fatevi e fate un favore a tutti: tornate ad usare windows, piuttosto che atteggiarvi a talebani dell’opensource e di linux.

  31. felipe

    Fatevi e fate un favore a tutti: tornate ad usare windows, piuttosto che atteggiarvi a talebani dell’opensource e di linux

    Non so a chi ti stai rivolgendo ma torno a leggere il mio post e poi rileggo il tuo commento… e noto che c’è nella tua risposta un tono un po’ esagerato… un po’ talebano :D

    Io – se proprio dovessi – chiamerei talebano uno che dal nulla risponde così in una discussione pacifica in cui tutti stanno esprimendo i propri pareri. Del tipo: “la pensi in modo differente da me? allora vai via da questa comunità!”. Che brutta immagine, dai.

    Leggendo quello che scrivi sembra che per essere degni di usare linux ci sia bisogno di dimostrare una qualche nobile discendenza fatta di araldiche battaglie con cvs di freedesktop o fiere tenzoni contro i mori winari… ma perché?

    Invece ben vengano i convertiti da winzoz, che possono sembrarci comici nel loro atteggiamento da “reinstallo_tutto_al_minimo_errore”, ben vengano i pareri discordanti e ben vengano le critiche se espresse in modo civile!

    A noi spetta il difficile compito di accogliere tutti e di far sentire tutti parte della comunità.

  32. matte

    gconf-editor e’ spazzatura, mai vista una utility di configurazione
    tanto poco userfriendly o inutile (perche’ a quel punto tanto vale
    usare i files di testo!), fortunatamente se ne sono accorti pure gli sviluppatori.

    Quanto all’instabilita’, chi ha mai visto un progetto coi CVS sempre
    stabili???? Neanche le beta lo sono molto spesso, se volete
    software stabile non scaricate ne’ da CVS ne’ le beta ma solo le
    releases….

  33. felipe

    @matte:

    gconf-editor e’ spazzatura

    Questo genere di cazzate non merita una risposta seria… :-/

    Vorrei invece invitarvi tutti a leggere ed eventualmente commentare questo nuovo mio post: http://pollycoke.wordpress.com/2006/09/25/implicazioni-del-caso-compiz-comunita-e-sviluppo-responsabile/ , in cui rispondo con calma alle obiezioni più o meno interessanti che sono state mosse in questi giorni, che qui comincia a diventare un po’ caotico…

  34. Pingback:Implicazioni del caso Compiz: comunità e sviluppo responsabile ;) « pollycoke :)

  35. Pingback:Ubuntu Dapper + XGL + Compiz « pollycoke :)

  36. telperion

    @lupetto1974
    metti i 7 files in una cartella
    poi apri un terminale e digiti:

    sudo dpkg -i *.deb

    di solito funziona senza problemi, se manca qualcehe dipendenza cercala con synaptic e installala poi ripeti il procedimento

  37. Daniele Medri

    Qualcuno di voi è aggiornato in merito al supporto OpenGL per i chipset Intel GMA 950? Sono oramai su gran parte dei nuovi portatili e mi sembra di ricordare che c’erano stati “bagliori di luce” a riguardo. In sostanza, supporto senza la necessità di driver-moduli binari.

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  42. Pingback:rbnet.it weblog » Archivio blog »

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  44. Davide Baroncelli

    Mi domando se i recenti sviluppi del progetto hanno attenuato un po’ questo punto di vista secondo me eccessivo: http://blog.beryl-project.org/
    si stanno organizzando in modo tale da avere un ciclo di release stabili (e quella attuale mi pare molto stabile e abbastanza performante), e un processo serio di bug fixing. Le nuove funzionalità possono sembrarti inutili, ma tutto compiz in sé è inutile, dopotutto: è solo “eye candy”, poca funzionalità. Altro che sputtanare il software libero, questa gente mi sembra che stia portando avanti un progetto che mira ad esaltare, il concetto del software libero. E comunque penso che possiamo stare sicuri che se beryl arriverà preinstallato in ubuntu 7 sarà ben stabile, per allora: per ora siamo alla versione 0.1.1, e tutti quelli che si lamentano dell’instabilità dovrebbero rileggersi il numero di versione: è 0.1.1.

  45. felipe

    @Davide Baroncelli:
    Non ho mai parlato di numeri di versione, ma di qualità del software. Beryl funziona male e quando funziona è semplicemente di cattivo gusto, quindi inutilizzabile per chiunque ami il bello.

    Quindi è inutile.

  46. PeterPan

    Lasciate perdere tutto … COMPIZ è oramai sinonimo di CACATONA MEGALATTICA E SPAZIALE!!!
    E chiudiamola qui.
    Grazie

  47. Pingback:Ubuntu block notes » Blog Archive » Ancora problemi con gli aggiornamenti del Kernel

  48. Pingback:rbnet.it » Archivio blog » Technical Reasons for Beryl Fork Incorrect

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