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Studio di interfaccia semplificata

Non so quanto potrebbe essere utile, dal momento che si basa interamente sul l’uso di un browser + servizi vari offerti in rete. In ogni caso volevo segnalare questa animazione (~3MB)

mockup.png

Ne approfitto per fare il conservatore reazionario ottuso: tutta sta storia di usare il PC solo come “pretesto” per un browser e in fin dei conti usare solo servizi come gmail, flickr, writely ecc ecc non mi piace per niente.

Sarò assimilato? :)

10 commenti

  1. Daniele

    Io sinceramente credo che sia il futuro, ossia secondo me più in là il pc sarà solo un’elettrodomestico connesso alla rete dove ognuno avrà tutto lì, da storage in remoto a desktop remoto e servizi completi…

  2. Avatar

    Dico la mia.
    In effetti c’è un problema di privacy in tutto questo, e un problema di ‘percezione’ della localizzazione dei propri dati. Io SO che le mie mail nella casella di gmail risiedono da qualche parte al Google Campus (o dove per lui) e non nel mio pc. Questo invece non viene percepito dalla gente comune che semplicemente usa il servizio Gmail senza preoccuparsi troppo di come funziona.
    Vale in parte il principio dell’Open Source: con Ubuntu io ho potenzialmente la possibilità di sapere cosa sto usando, perché è sotto gli occhi di tutti ed è limpido, la stessa limpidezza si potrebbe avere solo con le mail storate nel proprio computer.

  3. felipe

    Concordo con te, Avatar. E le mail sono solo un esempio…

    Francamente spero che si vada nella direzione opposta: più secondo l’esempio di palmari e tecnologia mobile che verso *questa* interpretazione di social networking

    Provate a dire a un qualsiasi utente di smartphone e PDA che i suoi sms archiviati o le sue foto/video da ora in poi non staranno nel suo telefono/palmare ma in un server della TIM! Vi dirà che è inaccettabile.

    Penso anche alla “precarietà” di questo approccio: nessuno può darmi la certezza che writely/flickr/gmail domani mi chiederà dei soldi per il suo servizio, oppure che gmail cominci a pretendere di schiaffarmi pubblicità anche nelle mail che spedisco per lavoro… (magari succede già adesso? non uso gmail)

    penso anche io che un possibile futuro è proprio questo, ma preferisco appunto fare il reazionario conservatore ottuso :)

  4. scotu

    è andato perso il mio commento? o forse era troppo lungo? vabbè riscrivo:
    Noi siamo i borg, sarete assimilati, la resistenza è inutile (se

  5. scotu

    scusa ho capito cosa non andava nei miei commenti precedenti… ._. (cancella i due precedenti, se puoi…); ecco che riscrivo:

    Noi siamo i borg, sarete assimilati, la resistenza è inutile (se minore di 1ohm hahahahaha!)…ok ora mi tranquillizzo… :D

    Seriamente: non so se il futuro sia quello che prospetta Daniele, però so che il cosiddetto “web2.0” mi piace, e finchè dura (la bolla speculativa) ne sarò un felice utilizzatore (uso assiduamente gmail, google reader e feed rss, google calendar, flickr, del.icio.us, gli stessi blog, e anche altri, ma ora non mi vengono in mente)
    Se poi ci si preoccupa della privacy delle mail allora bisogna crittografarle, e non cambia nulla se sono sui server di google o di libero o di qualsiasi altro provider perchè tanto passano comunque attraverso la rete e si fermano comunque su server, entrambi luoghi dove la mia privacy è potenzialmente violabile…ciao
    p.s. bel blog, l’ho iniziato a leggere da poco e devo dire che è molto interessante

  6. felipe

    @scotu:

    hehehe la tua ostinazione con la battuta della resistenza mi fa paura :D

    cmq sia chiaro che non ho nulla contro i cosiddetti “social networking” e “web2” e affini, anche se non ne uso granché. solo che il *mio* OS e i *miei* file voglio tenerli qui sul mio PC, non faccio a cambio con un browser! :)

  7. Riccardo

    secondo me siamo ancora in una fase embrionale
    forse la soluzione potrebbe essere la sintesi :
    i tuoi file restano nel computer ma le consulti con il web rich application attraverso un browser e un server web installato (che può dialogare p2p con web service).

  8. scotu

    si, lo ammetto, devo riuscire a tenermi a freno qualche volta (tra l’altro di elettronica non ne so niente, quindi non avrei nemmeno il diritto di fare ‘sta battuta, che tra l’altro è pure vecchia)

    e poi l’avevo intuito, che in fondo al cuore non eri un reazionario ma solo un tradizionalista (con la cosa del reazionario mi hai fatto venire in mente un mio esercizio di scuola dell’anno scorso: “Napoleone, rivoluzionario o reazionario?” troppo lol)…. ;D

  9. V

    concordo con Avatar e felipe…
    e poi nei server della t-i-m non ci lascierei nulla di mio, sapendo come lavorano…

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