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Mubuntu, finalmente multimedia!

Tempo fa nel post “Ubuntu Studio, la distro per musicisti” avevo prospettato la possibilità di avere finalmente una versione di Ubuntu ottimizzata per la produzione multimediale, soprattutto di tipo audio.

Sembra che finalmente le mie speranze espresse allora stiano per prendere forma: è appena nata Mubuntu, una derivativa “ufficiale” di ubuntu. Il fatto che sia ufficialmente riconosciuta mette le cose in tutt’altra luce! Finalmente avremo pacchetti aggiornati per vari progetti e probabilmente tutta la faccenda Linux/Audio/Grafica/Video protrebbe avere una bella spinta in avanti.

Nonostante la giovanissima età , nel wiki di Ubuntu ci sono già info interessanti a rigurado, ad esempio la pagina del progetto ha alcuni link interessanti così come alcuni sondaggi che potrebbero tornare utili per decidere ad esempio che Desktop Environment usare per Mubuntu.

La pagina ProjectGoals è per i più esperti in materia di audio, e in materia di Ubuntu, una preziosa risorsa da tenere d’occhio: si discute sull’uso di Jack, il Kernel da installare… il tutto nel classico stile ubuntu. Questo significa che ci attendono ottime novità! :)

L’obiettivo per Mubuntu è Edgy+1, ossia tra circa sei mesi. Non vedo l’ora

9 commenti

  1. cga

    Ciao felipe e lettori/ici tutt* =)

    Vi informo che Mubuntu “è tornata alle origini” e che si chiamerà “Ubuntu Studio”. inoltre nel wiki sono state definite alcune cose e molte altre sono, ovviamente, ancora in via di definizione. Fra tutte: la definizione dei metapacchetti e la riorganizzazione dei (stupidi) menù di GNOME in sottosezioni per un ordine delle cose più sensato; nonché… leggetelo da voi nel wiki @ https://wiki.ubuntu.com/UbuntuStudio/ProjectGoals

    IMPORTANTE: Ubutnu Studio è alla ricerca di tester con esperienza di software audio per GNU/Linux e con hardware da testare (schede audio, controller MIDI e non solo, + varie ed eventual). Inoltre dovremmo catalizzare quanta più gente possibile per dei feedback (non solo di carattere tecnico). Io ad esempio ho fatto una piccola parte in 1) consigliando il metapacchetto “-radio” o “-streaming” dove inserire determinati software. (metapacchetto rifiutato ma software ( http://www.somasuite.org/ ) accettato con gran interesse); 2) scrivendo questo commento per rendere pubblica le suddette/seguenti cose; 3) offrendo la mia disponibilità per qualsiasi cosa (dalla traduzione al lavare i piatti con l’idea di diventare più bravo con l’audio per linux e di fare da tester più avanti)

    Ho appreso tutto questo entrando in #ubuntustudio su Freenode e chiaccherando direttamente con C.Kontros. se volete dare il vostro apporto a questo magnifico progetto entratevi-ti-ci-si-mi e parlate direttamente con lui = _MMA_ o con chi per esso. Ovvio che “forse ma forse” sarà un preso, siate sintetici , diretti e costruttivi e soprattutto non entrate per cazzeggiare… il canale è ancora solo per sviluppatori e tester nonché per gente come noi che vuole proporre. FYI: Il wiki di ubuntu studio rimane cmq il riferimento n°1

    Vi invito a partecipare attivamente per la riuscita della distro che ha delle ottime potenzialità e premesse (nonché carte in regola) per diventare (IMHO) LA distro per il multimedia.

    Grazie dell’attenzione e non dimentichiamoci di questo progetto mettendolo in lista d’attesa come prossima distro da provare… ha bisogno di tanto amore……

  2. felipe

    @cga:

    Wow mi hai sorpreso! Complimenti per la super segnalazione, ma quindi il nome Mubuntu è stato accantonato?

    Se sì… ottimo! Preferisco UbuntuStudio, senza dubbio più fico :)

  3. cga

    si felipe hanno “dovuto” accantonarlo perché esiste già una distro embedded (assolutamente “non ufficiale”) derivata dalla Ubuntu e che si chiama mubuntu (micro-ubuntu). Credo comunque che non sia finita qui in quanto il nome Mubuntu per la distro multimediale è stato scelto da Shuttlework in persona….. vedremo cosa succederà.

    ps: anche a me piace molto di più “Ubuntu Studio” BTW

    pps: presto si avranno dettagli più precisi o la sorpresa di un ri-ritorno al nomee con la M….

  4. Pingback:Linux e Audio… finalmente un kernel Real-Time « pollycoke :)

  5. cga

    Sembra che si stia confermando Ubuntu Studio come nome della distro, in attesa di soluzioni sulla questione Mubuntu: http://ubuntustudio.org/

    ps: quel logo mi fa davvero cagare… spero che si riprendano e che ne creino uno più coerente. Mi piacciono molto di più i loghi delle sorelle maggiori…

    pps: evviva il -rt e preemptive kernel!!! \ / /0/

  6. Gabriele

    Sono passato ad Ubuntu da Win da poco tempo, 3 mesi forse…avevo rinunciato ad utilizzarlo come DAW rassegnandomi ai vecchi sistemi, non conformi al copyright, insomma. Ora -per caso- ho trovato in rete le vostre guide. Finalmente, delle guide chiare. E lo dice chi la riga di comando la guarda ancora con diffidenza…. D’accordo, è solo l’inizio, ma perlomeno un novellino come me sa come potersi muovere. Grazie, grazie, grazie.
    Gabriele, Treviso.

  7. felipe

    @Gabriele:
    Se tutto va bene tra qualche settimana verrò rilasciata la naturale evoluzione di tutto questo: UbuntuStudio, una vera e propria DAW con tanto di kernel a latenza bassa.

    Presto conto di recensirla :)

  8. Phoenix

    Ciao a tutti,

    anch’io mi sono avvicnato da poco al al fantastico mondo di linux.
    Ho scaricato da pochi giorni Ubuntu e mi fa molto piacere leggere
    che presto uscirà una versione ottimizzata per fare musica.

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