Premessa
Pensavo di compilare questa raccolta da troppissimo tempo, finalmente oggi mi è tornata la voglia di completarla.
In questo post, che cercherò di tenere sempre aggiornato, ho raccolto tutti i passi che di solito effettuo personalmente per rendere una distro la mia distro. Gran parte degli argomenti sono stati in precedenza da me trattati con piccoli post che adesso sono sperduti e semi-dimenticati negli archivi pur essendo sempre attuali. Spero che questa sistemazione li renda più facilmente raggiungibili/visibili e quindi più utili, penso che lo meritino :)
Hardware
Non ho esigenze particolari qui. Il kernel di Ubuntu finora ha rilevato qualsiasi porcata abbia appiccicato al PC: telefoni, fotocamere, lettori mp3… Quindi faccio le solite cose che penso servano a tutti:
- Installo subito il kernel più adatto al mio processore. Al momento è linux-k7
- Da vero fissato con la produzione audio, installo anche un kernel pronto per il multimedia a bassa latenza più spinto… Se qualcuno ha curiosità di come si faccia può seguire il post “Linux come simulatore di Ampli Valvolare” e magari dare un occhio al post “Audio Professionale con Linux“, oppure aspettare che esca Mubuntu ;-)
- La primissima cosa che faccio dopo il kernel è sempre Installare i driver nVidia per la mia scheda video, una FX 5500. In modo da avere la grafica 3D da subito.
- Tra i pochi “pezzi” che ho c’è una stampante che configuro con l’apposita “configlet” di Ubuntu, ma se qualcuno è rimasto affezionato al vecchio sistema da browser qui c’è un modo per Ripristinare l’interfaccia web di CUPS in Ubuntu e Debian.
- L’unico hardware veramente esotico che appiccico al PC è il mio telefono. Seguo i passi descritti nel post “Linux e Nokia 6630 via USB” per scambiarci file con linux (foto erotiche per la maggior parte, come sanno bene gli aficionados di pollycoke)
Software
Qui perdo un bel po’ di tempo: elimino un bel po’ delle cose che l’installer Ubuntu non può lasciare fuori da una installazione standard per questioni di compatibilità e di varie esigenze. Successivamente installo altrettanta cacca per venire incontro alle mie esigenze :D
- Questo non lo faccio personlamente, ma visto che mi sembra fatto bene lo riporto qui: se a qualcuno interessasse ecco una “Guida al server perfetto con Ubuntu Dapper“
- Per avere una connessione ad internet più veloce possibile (telecom permettendo… -.-) compio i passi spiegati nel post “Velocizzare Internet con Ubuntu“, in sostanza eliminando la compatibilità con ipv6, per ora inutile.
- Se non ascolto musica per più di mezz’ora mi innervosico! Quindi la prima cosa che faccio è abilitare il supporto a mp3 e altri formati strani con la guida di viger “Installare codec per i formati video/audio proprietari“, e sempre mentre sono in tema seguo pure la guida “Decomprimere file RAR e 7ZIP” (sempre di viger)
- Una volta loggato nel mio GNOME lancio synaptic e installo scrupolosamente tutta la mia Lista di Software Essenziale.
- Finito di installare il software essenziale lancio QuodLibet, metto su un po’ di musica e attacco con uno snellimento furioso che serve ad Alleggerire notevolmente Ubuntu. In futuro i vantaggi di questo sistema di snellimento saranno ancora più evidenti, visto che già adesso Edgy è più leggera di Dapper.
- Ovviamente installo subito anche Xgl oppure AIGLX e Compiz :) avendo cura di sistemare le piccole stronzatine tipo “Migliorare la resa di DVD e video sotto Xgl“
Aspetto e Usabilità
Per me Aspetto, Usabilità e Comodità dell’interfaccia grafica sono interdipendenti e anche molto importanti, infatti su questo aspetto ho le idee molto chiare. La personalizzazione dell’ambiente grafico è importante per sentirsi a casa, e soprattutto diventa indispensabile per rispondere adeguatamente alla domanda/mania tutta pinguinesca: “Mi fai uno screenshot?” :-)
- Esiste la comodità anche in shell! Usare /etc/inputrc per alcuni trucchetti ne è un esempio, così come un’altro esempio di fondamentale importanza per me è abilitare l’autocompletamento nella Bash. Ovviamente non tralascio di personalizzare la mia Bash tramite .bashrc, mi sa che scriverò qualcosa a riguardo.
- Tornando alla grafica: investo qualche minuto per migliorare “di brutto” la resa dei font su ubuntu, usando questi pacchetti modificati di cairo e truetype, e poi questo metodo per avere uno schermo perfettamente allineato ai pixel reali. Il risultato è assicurato, come potete notare dalle schermate dei due articoli :)
- Installo sempre il pacchetto “msttcorefonts” per avere i font di micro$oft, che servono sul web, e non solo.
- Per abbellire e anche velocizzare un po’ tutto, grazie all’accelerazione 3D installo anche quanto descritto nella guida “GTK velocissime con Clearlooks + Cairo + Glitz!“. Le GTK accelerate!
Per felipizzarsi ulteriormente
Per il resto continuo con personalizzazioni “mirate”, come credo ogni pinguino che si rispetti. Queste ultime forse sono le più importanti per “sentirmi a casa“, e sicuramente le più “felipesche”. In ogni caso mi sento di poterle consigliare a tutti per il miglioramento generale che portano al mio Desktop:
- Sia in GNOME che KDE, elimino un pannello e metto l’unico rimasto in alto, a contenere menu, taskbar, area di notifica e quant’altro.
- Non uso icone di dispositivi sul Desktop, solo documenti o “cartelle”.
- In KDE abilito la menubar in stile MacOS, cosa che trovo molto comoda, e anzi spero venga realizzato qualcosa di simile per GNOME, come espresso nel post “GtkAppWindow? La menubar universale per GNOME“.
- Una cosa che faccio sempre è nascondere le icone inutili in GNOME, tipo quelle dei dialoghi Yes/No. Molto yeah.
- Abilito sempre Nautilus spatial, non capisco come faccia la gente a non apprezzarlo, e mi dispiace che Ubuntu usi Nautilus Browser.
- Sia in GNOME che KDE imposto il Desktop come cartella $HOME. Non riesco a spiegarvi a parole il senso di razionalità che mi dà questo. E non capisco come diavolo si sia arrivati alla situazione attuale di avere un collegamento alla Home a ll’interno della cartella Desktop che a sua volta sta dentro la Home… assurdo :D
Beh per ora non mi viene in mente nient’altro, mi sento come quando da ragazzo facevo i compiti a casa …sto fisicamente lottando contro la tentazione di concludere con un pensierino!
Fenomenale! Ottima guida e ricchissima serie di spunti.
questo week-end darò una bella accelerata alla mia linux box.
gli ultimi due-tre post sono davvero eccezionali! ;)
Rischia di diventare “La madre di tutte le guide su Linux desktop” :-)
Concordo per Nautilus spatial, che è irrinunciabile quando ci si è presa la mano. Per quanto riguarda la home in desktop, non è il massimo della privacy, ma è comoda. Se si sta davanti al computer con delle persone alle spalle, che leggono cartelle come “cavolate”, “scherzo” o “hacking” (quest’ultima può essere mooolto fraintesa), non è molto bello.
Amen! :)
non vedo l’ora di felipizzare la mia distro! ._.
La sezione “Aspetto e usabilità” è quella per la quale ti stimo di più: mi sento strano quando parlo con qualche “talebano del brutto-e-scomodo-ad-oltranza” che se ne frega di tutte quelle piccole cose che ti rendono la vita facile e bella, ad esempio usare le interfacce grafiche ogni tanto, se sono meritevoli.
Grazie a tutti! felipizzatevi e vivete felipi!
scusate -.-
Eccellente!
I miei complimenti
Simone
Pingback:Comodamente shell: la Bash completion « pollycoke :)
Pingback:Convertire CD in MP3 con GNOME « pollycoke :)
Io sul portatile ho una Geforce FX 5650 GO. Consigliate di installare anche i driver nforce3? Io sto provando xgl e compiz e il desktop 3d funziona ma il rendering delle finestre non funziona…infatti i bordi delle finestre mancano, se muovo le finestre appaiono certe rigacce e soprattutto i menu creati da gnome sembrano disegnati da picasso!!!
Ma il kernel K7 è uguale a quello generic?? Avevo letto su un sito che sono lo stesso kernel…
Se non è così….conoscete una guida per newbie su come installare un nuovo kernel?
Pingback:innoland.it - IT Web Community » [Linux] Comodamente shell: la Bash completion