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Migrare da Fedora ad Ubuntu

In passato, in post come “Switch da Mac a Ubuntu!” abbiamo già parlato di “switcher”, ossia di gente che cambia sistema operativo, ovviamente passando a GNU/Linux e in special modo a Ubuntu.

Ci sono però anche molti che dopo anni di fedele utilizzo di una distro decidono improvvisamente di cambiare. Ecco le impressioni di Richard Hughes, che è passato ad Ubuntu Edgy dopo anni di Fedora, come da titolo.

La cosa divertente è che nei commenti si legge di una valanga di gente che ammette di aver fatto la stessa cosa di recente… da Fedora a Ubuntu. Non seguo le vicende di Red Hat e Fedora, ma a sto punto mi chiedo se questi abbandoni in massa siano dovuti a qualche recente cambiamento o delusione… Qualcuno che usa Fedora sa dirmi niente?

Riassumo i punti forti del post, chiarendo che non sono opinioni mie, ma di un utente di Fedora da lungo tempo, i miei commenti sono segnati in corsivo:

  • Ubuntu ha solo un CD, che per giunta funge sia da LiveCD che da Installer! Questa in effetti è una grandiosità di Ubuntu che sarebbe facile imitare
  • L’avvio di Ubuntu è più veloce, grazie ad “upstart”, il sistema di init alternativo di Edgy
  • Il gestore di pacchetti di Ubuntu è superiore. Beh questo lo sapevamo già… APT è inarrivabile (e di apt-rpm ho solo sentito parlare male) mentre YUM è lento e ci sono sempre stati problemi con i mirror, per cui non è raro che lo scaricamento dei pacchetti rallenti o si blocchi. Inoltre in APT/dpkg esiste il concetto di “pacchetto suggerito”, ossia quelle dipendenze non obbligatorie tra pacchetti.
  • Usare driver proprietari è molto difficoltoso in Fedora, in Ubuntu quasi non te ne rendi conto. In Ubuntu tutto l’hardware funziona, con Fedora c’è da compilare sempre il kernel.
  • Le partizioni NTFS in Ubuntu “funzionano” da subito, in Fedora no
  • Il numero di pacchetti disponibili per Ubuntu è ovviamente più alto
  • Aggiornare la distribuzione ad una nuova versione con Ubuntu è una sciocchezza, con Fedora si rischia di incasinare tutto.
  • Comunità. Beh la comunità di Ubuntu è semplicemente il top, e gli sviluppatori sono in genere molto rilassati :>

Ci sono anche altri spunti secondo me meno interessanti, e anche qualche dubbio per alcuni aspetti di Ubuntu, Se avete curiosità l’intero post è qui.

Mi piacerebbe leggere l’opinione di qualche “Fedoriano” :-)

26 commenti

  1. Alessandro

    > Ubuntu ha solo un CD, che per giunta funge sia da LiveCD > che da Installer! Questa in effetti è una grandiosità di > Ubuntu che sarebbe facile imitare

    Se funzionasse….ho sempre e sottolinedo sempre avuto una grande difficoltà a provare una live di ubuntu…cosa che non ho con le altre live.

    Ogni volta ho riscontrato errori di ogni sorta….questo è uno dei motivi perchè nemmeno guardo la live di ubuntu…mi scarico direttamente il cd alternate.

    A parte questo….il resto è fantastico!

  2. melzof

    Ciao Felipe, assolutamente IMHO Fedora core 5 di default è bellissima esteticamente per icone, colori, antialiasing dei caratteri etc etc, ma questo è veramente l’unico vantaggio che ha nei confronti di ubuntu, almeno per l’uso desktop!

  3. Bigshot is rolling on the table

    bah, sono molto dubbioso.
    penso che non si ossano comparare perchè sono distro pr utenze diverse.
    Ubuntu è molto più pensata per l'”UTONTO”…

    * non mi sembra sia fondamentale, anche perchè il cd live costringe le persone con un computer senza drive dvd e con connesisone lenta a tenere il software contenuto su un singolo cd, decisamente misero.

    * sarei di curioso di vedere l’avvio della nuova fedora 6, dopo ne parliamo.

    * yum non l’ho mai visto bloccarsi una volta. qualche rarissimo rallentamento, ma trascurabile davvero. La vera pecca è la differenza di quantità di pacchetti, ma se devo essere sincero non mi ha mai dato rimpianti da questo punto di vista finchè l’ho usata.

    * io penso proprio il contrario, mi sembra molto più facile cliccare su un link con firefox e poi installare un pachetto dal nome ragionevole (come: amarok-extras-nonfree) che invece usare la shell o adept o synaptic per decommentare delle repo e poi installare pacchetti dai nomi astrusi (gstreamer0.10-plugins-ugly-multiverse)

    * che sia un kernel più patchato quello di ubuntu ok, voglio vedere come fate poi con le vulnerabilità che pezzi di codice proprietario portano nel sistema, e magari per una periferica che nemmeno possedete.
    per quanto riguarda i moduli tipo quelli dei driver grafici, guarda punto precedente

    * punto a favore di ubuntu, vero, ma non penso resisterà all’infinito questa differenza

    * ne abbaimo già parlato per yum, c’è da dire che comnque LA QUANTITÀ NON FA LA QUALITÀ

    * vogliamo sapere cosa ha fatto quell’uomo, non può sparare sentenza senza dimostrare

    * punto a favore di ubuntu, ormai la comunity di ubuntu è enorme,,, anche se dire che è il top lo escludo (vedi gentoo) sul fatot che siano rilassa, non lo so…

  4. scotu

    Devo dissentire anch’io riguardo alla frase
    >Ubuntu è molto più pensata per l’”UTONTO”

    se si vuol dire qualcosa in questo senso, secondo me, si potrebbe dire che ubuntu è molto più pensata per i fan del “KISS” (keep it simple, stupid), il che non ti vieta di complicarti la vita…

  5. kuntz

    Non la trovo così stupida, Ubuntu nasce come distribuzione destinata all’utente poco smaliziato, al neofita (e non c’è proprio niente di sbagliato in questo, anzi!).
    Fedora viene dall’ esperienza di RedHat , la distribuzione, fra quelle mainstream, storicamente meno interessate all’utenza desktop.
    Il vero problema di Fedora (per me) è il ciclo di rilasci troppo frequenti.

  6. Bigshot is rolling on the table

    vero, stroppo frequenti i rilasci, ma questo vale ancora di + per ubuntu.

    se dopo non vedete altro che ubuntu che ci posso fare, se vi soffermate sulle fresette e non sui contenuti mi dispiace per voi.

    keep it simple, stupid? ci si chiede se si abbia intuito il senso della frase… magari ce lo si chiede prima di scrivere…
    soprattutto pensare a cosa si riferisce…
    ad esempio di kiss con l’installer grafico ne vedo poco, sia per il codice che per le complicazioni di cui ho detto prima…
    il kernel ultra patchato, KEEP IT SIMPLE, STUPID!!!

  7. scotu

    se devo dirti la verità, l’installer grafico di ubuntu non mi ha mai dato problemi, e lo ritengo uno degli installer più immediati e facili che si possa trovare.
    Quanto alle questioni tecniche (codice, kernel) non ho i mezzi per darti torto, quindi non lo faccio ;)

    >se dopo non vedete altro che ubuntu che ci posso fare
    prima di ubuntu ho usato altre distro e tuttora ne provo anche altre, il fatto che ubuntu mi piaccia non vuol dire che non stia attento a valutare delle alternative

  8. xlinux

    provando fedora core5 ho apprezzato la maggiore reattività rispetto Dapper ma tutti i “problemi” elencati nel post. Cè poi da dire che ubuntu attualmente è l’unica distro che ha il coraggio di innovare (vedi upstart, unico cd con live cd+installazione ecc)

  9. kuntz

    L’installer di RedHat/Fedora (anaconda) è sempre straordinario per pulizia e funzionalità, tant’è che per un certo periodo alcuni volenterosi hanno cercato di portarlo su Debian.
    L’installer di Ubuntu di preciso qual è?
    Quello che parte dalla Live o quello testuale ereditato da Debian?
    In entrambi i casi è lo trovo un po’ troppo scarno per le mie esigenze e molto rivolto all’ “Utonto”… :-)

  10. scotu

    @xlinux: live cd + installazione ce ne sono tanti e ubuntu non è stato certo il primo

    @kuntz: l’installer a cui mi riferisco è quello grafico; magari hai ragione sul fatto che è scarno, ma per questo è “simple” (certo non che anaconda sia difficile da usare, anzi)
    poi adesso siamo un po’ in trincea e ognuno difende la sua distro preferita, ma in fondo abbiamo tutti sulle spalle dello stesso pinguino :D (p.s. povero tux!)

  11. nagio

    una noia è che fedora ha troppi repository extra, livna, rpmforge, jpackage, kde-redhat e atrpms. Sarebbe bello se tutti i pacchetti che per motivi legali o di licenza non fanno parte di fedora-core fedora-extra finissero in un solo archivio esterno.

  12. kuntz

    Mah…non amo molto le trincee…
    diciamo che sono per un sincretismo tuxista…e poi, a dire il vero, non ho nessuna distro preferita, quindi ambisco ad essere il più possibile obiettivo.
    Son contento che Linorzo cresca sano e bello e vorrei che fossero sempre di più le persone che lo usano.
    Tutto qui.

  13. itbhp

    Ho usato RedHat dalla 6.1 fino all’avvento di Fedora 1, ma quando dico usato non intendo che ci abbia fatto di tutto anzi, è solo stata la distro con cui mi sono avvicinato a Linux, dopo un corso di introduzione all’informatica in cui mi era stata presentata.
    L’installer anaconda a mio parere è più intuitivo di quello di ubuntu/debian anche se una volta capito come funziona si procede facilmente. Per quanto riguarda l’avviarsi a mio parere è troppo relativo per poter dare un giudizio assoluto, parlando invece di utilizzo di Gnome, ad esempio, ho notato una certa pesantezza da parte di entrambe, comunque si può intervenire per migliorare la situazione. Installare programmi è semplice in entrambe le distro e non dimentichiamoci che gli rpm sono stati se non sbaglio i primi “pacchetti” per linux, ma come gestore Apt supera nettamente Yum per flessibilità e opzioni per l’utente ed anche per maturità del codice (Yum è più recente).
    Adesso, come si può capire dalla mia prima frase, non utilizzo più fedora (rh) ma non riesco ad essere molto critico nei suoi confronti il primo amore non si scorda mai, ubuntu invece ancora non la utilizzo seriamente l’ho vista solo live, ma sono due buone distro con grandi comunità di utilizzatori alle spalle.

    :D

  14. xlinux

    @scotu: ricordavo che assieme all’allora rr4 quello di ubuntu fu il primo, ad ogni modo resta upstart :p

  15. Dzamir

    Io quoto al 100% il post perchè ho usato per un mesetto Fedora e poi sono “scappato” su Ubuntu per gli stessi motivi descritti sopra.

  16. Raideiin

    Anche io devo dire di averle provate un po’ tutte. Ho iniziato a pinguinare (molto saltuariamente) con la SuSE 6.4 diversi anni fa, ma mai ho avuto il coraggio di abbandonare windoze fino all’incontro con ubuntu. Nonostante si, SuSE 9 era carina, Mandrake era facile e Fedora era attraente, non trovavo qualcosa che realmente mi soddisfacesse e mi desse sicurezza per compiere il grande passo. Scoprii ubuntu quasi per caso. Stavo cercando qualcosa che supportasse la mia vecchia scheda wireless (quando avere il wireless significa avere qualcosa di molto esotico nel mondo linux) e l’unica distro che mi riconosceva la ACX100 era proprio ubuntu warty! Ho iniziato così la mia migrazione mentale dal mondo SuSE-KDE a quello di Ubuntu-GNOME. Avevo avuto altre esperienze con gnome, ma non mi avevano mai entusiasmato. Attraverso ubuntu ho capito per la prima volta i vantaggi di apt e me ne sono innamorato. Nonappena ho avuto i soldi ho comprato un hard disk nuovo, l’ho formattato e ho installato ubuntu in dual boot con xp. Oggi quei trenta giga regalati a windows (su 160 :D) mi sembrano uno spreco di spazio: riavvio in windows solo per usare certi software che mi sono indispensabili per lo studio (SPSS, Dreamweaver, Flash, Quark Xpress, Illlustrator) e che purtroppo non riesco ancora nè a sostituire con software aperti ne ad emulare con wine… di fatto riavvio in windows una volta ogni due settimane circa. Posso dire che ubuntu mi ha permesso di passare a linux in modo serio, ed è per questo che la amo. Niente contro le altre distribuzioni. Ognuno ha i suoi gusti!

  17. lino

    Devo quotare una parte del messaggio sopra, e’ veramente quel che penso io e molti altri utenti, secondo me la strada per il desktop e’ quella di Ubuntu, meglio anche di Mandriva, semplicemente perche’ hai una distro completa senza pagamenti aggiuntivi ed un’azienda, la Canonical, alle spalle per assistenza nell’ambiente lavorativo.

    Quoto:
    Anche io devo dire di averle provate un po’ tutte. Ho iniziato a pinguinare (molto saltuariamente) con la SuSE 6.4 diversi anni fa, ma mai ho avuto il coraggio di abbandonare windoze fino all’incontro con ubuntu. Nonostante si, SuSE 9 era carina, Mandrake era facile e Fedora era attraente, non trovavo qualcosa che realmente mi soddisfacesse e mi desse sicurezza per compiere il grande passo. Scoprii ubuntu quasi per caso. Stavo cercando qualcosa che supportasse la mia vecchia scheda wireless

    Avevo avuto altre esperienze con gnome, ma non mi avevano mai entusiasmato. Attraverso ubuntu ho capito per la prima volta i vantaggi di apt e me ne sono innamorato.

    Posso dire che ubuntu mi ha permesso di passare a linux in modo serio, ed è per questo che la amo. Niente contro le altre distribuzioni.

  18. SpyroTSK (Eric)

    Sono della stessa opignione e nella stessa situazione di Raideiin.

    Ubuntu ha veramente cambiato il mondo di linux, basta vedere ai Linux Day e altre manifestazioni.
    Fino a 3 anni fà, c’erano pochi nuovi del mondo linux, masterizzavamo 30-40 copie al massimo di varie distro, l’anno scorso abbiamo finito 300-400 cd tra kubuntu, xubuntu, ubuntu e qualche edubuntu e si pensava di darne via nemmeno la metà vedendo gli anni precedenti.
    Qualche distro come debian, fedora, knoppix, e cose così sono andate via, ma solo chi ha già provato ce le chiedeva, se no manco masterizzavamo.

    Comunque le mie distro preferite sono:
    Debian
    Ubuntu
    Mephis
    Gentoo
    Fedora (Ultima tra le preferite perchè ho avuto cattivi rapporti con FC5 e FC6)

  19. malex

    Anch’io, dopo anni di fedeltà prima a RedHat e poi a Fedora, ho installato Ubuntu sul mio portatile. E’ successo solo pochi giorni fa e devo dire che è un successo. Non che Fedora fosse peggio di Ubuntu, ma con Ubuntu ho risolto facilmente dei problemini che con Fedora mi avevano costretto ad interventi manuali su file di configurazione e roba simile. Diciamo che si avvicina di più a quello che dovrebbe essere Linux per le masse.

  20. Francesco

    Ciao è il mio primo intervendo, la cosa mi interessa e voglio dire la mia io ho apprezzato motissimissimo fedora core1 poi ho provato la 3 ma la 4 era lenta aveva problemi con la scheda audio e non riuscivo ad installare la scheda video,,, ho provato a chiedere aiuto sul canale irc di fedora ed ho incontrato una persona simpaticissima che mi ha fatto migrare a fedora (strano vero).. secondo me ubuntu è più veloce di fedora (parlo di edgy, ultimamente ho provato la 7.04 e non mi piace per niente).
    I motivi per me sono essenzialmente due maggiore software disponibile già pakkettizzato e una comunità di utenti veramente attiva e disponibilissima…

  21. sergio

    fedora core 8 e molto superiore in termini operativi a ubuntù, è vero che ubuntù è molto più semplice da usare ma ha gli stessi file di base bi windows vista, praticamente vista si è ispirato a ubuntù………..istallate fedora 8 se siete un pò pratici di linux e non altre versioni.

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