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Compiz vs Beryl: #1 questione di qualità

Disclaimer al contrario: quanto segue non sono mie opinioni personali, ma fatti oggettivi e inconfutabili per chiunque dotato di buon gusto (e grazie a Madre Natura siamo in numero abbastanza alto qui dentro)

Inauguro questa piccola serie per rispondere a chi mi ha recentemente accusato di aver iniziato una guerra santa contro Beryl, su punto-informatico.it

Prima di tutto voglio dissentire sul termine “guerra santa“: è una cosa che lascio volentieri ai pigliainculo (come direbbe Leonardo Sciascia) di ogni paese e ogni religione. Se si guarda tra gli archivi si può benissimo notare come all’inizio ho apprezzato i cambiamenti apportati da Quinnstorm e soci…

Bene, chiarito questo veniamo al dunque: in questo post voglio parlare esclusivamente di un aspetto:

Qualità e stabilità

Chi mi attacca sembra non averlo mai notato, ma paragonando Compiz e Beryl a livello di qualità e stabilità io non ho mai parlato di numeri di versione, confronti tra cvs, maturità o completezza delle caratteristiche implementate… infatti non ho nemmeno parlato del *codice*, preferendo citare gente più preparata a riguardo (cfr. “Reveman: “Beryl non è codice di qualità” “). Lascio dunque volentieri ad altri il piacere di giudicare lo stile e la coerenza (o l’assenza di questi) con cui sono scritti i due progetti.

Da parte mia può solo venire una critica incentrata sull’esperienza dell’utente: come ho già scritto in passato, ho sempre usato software “giovane” e non ho mai notato la mancanza di un project leader come in Beryl.

Ardour aveva personalità già a partire dalla prima alpha che ho provato, pur praticamente non funzionando. Il successivo sviluppo ha portato ad un progetto di cui vado fiero e ha confermato le mie impressioni iniziali, dandomi ragione. Gran parte di quella personalità proviene dal suo visionario project leader: Paul Davis.

Compiz, come Ardour, cresce grazie ad una comunità che fa riferimento ad una personalità forte: il “mostro codante ad otto zampe” (cit. self) David Reveman.

L’uomo che da solo ha resuscitato Xgl, e che tuttora fa sì che a dispetto di tutto Xgl funzioni ancora meglio di AIGLX (cfr. “Differenze tra Xgl e AIGLX “), ha un buon gusto tipicamente “europeo”, talento da vendere e soprattutto la capacità di dire “no” quando ce n’è bisogno.

quinnstorm.jpgBeryl… beh cosa c’è dietro Beryl? A me sembrano un gruppo di ragazzini americani pieni di confusionario entusiasmo, pasticcioni, immaturi e anche un po’ simpatici, capeggiati da “Quinnstorm”, nome di battaglia di non si sa chi. Possono competere con le capacità di Mr Reveman? Io direi di no… Stanno continuando ad implementare ogni possibile idea che spunti a ciascuno di loro, non importa se mezza cucinata o completamente grezza…

Beh questo basta per i protagonisti… Cosa abbiamo visto finora venire dai due progetti?

La primissima versione di Compiz rilasciata funzionava già perfettamente e ci ha sbalorditi tutti con una stabilità impensabile. Di Beryl non si può dire altrettanto: chiunque li abbia usati entrambi non può non dire che Compiz è più fluido e dà una sensazione di leggerezza, laddove Beryl mostra segni di pesantezza in tutti gli effetti.

Le nuove versioni di Compiz mostrano ancora una volta le capacità di Reveman. Adesso tutto è opzionale, specialmente le dipendenze da GNOME ma, se si vuole, l’integrazione è sempre più impeccabile e razionale: con il recente supporto a Metacity siamo arrivati a poter selezionare il tema di Compiz direttamente con l’apposita applet per cambiare tema in GNOME! Di più, il recente supporto a DBus renderà possibile creare un frontend per poter configurare Compiz con KDE!

Invece quali sono le nuove funzionalità di Beryl? Uhm già, a parte instabilità, effetti qualitativamente scadenti, lentezza, integrazione manco a parlarne… che cosa ha Beryl? Solo qualche effetto scadente in più? L’ultima volta che ho controllato… sì. Utilità di configurazione? Vedere sopra,e magari confrontare con le utilità di configurazione attualmente integrate in SUSE e Fedora per avere degli esempi *usabili*. Quelle di Beryl sono mostruosità ipertrofiche che offrono spunti per fare reverse engineering dei complessi di inferiorità di chi le ha scritte. Anni di filosofia “Keep It Simple” da parte di GNOME hanno fatto capire perfino agli sviluppatori di KDE (primo fra tutti Aaron Seigo) che sbattere in faccia all’utente *tutto* è sbagliato. In una parola quindi: Beryl è involuzione.

Conclusioni? Tiratele voi con oggettività

Personalmente spero che meno gente possibile abbia a che fare con Beryl come primo impatto con GNU/Linux, già vedo per la rete commenti in stile “Linux? Non mi piace: troppo instabile e lento, e poi tutti quegli effetti inutili…” Ma per adesso vi prego di non commentare quest’ultima parte: questo è già l’argomento del prossimo post della serie “Compiz vs Beryl”, a breve sui vostri monitor :-)

Voglio ricordare a tutti che il mio “compito” non è quello di ridicolizzare Beryl, ma quello di promuovere la scelta sensata e di qualità: ossia Compiz.

Che i ragazzini giochino a fare gli sviluppatori e si divertano non c’è niente di male, ma non vorrei che software del genere venisse integrato in Ubuntu, come qualcuno spera! SUSE e Fedora hanno già fatto la scelta giusta, integrando Compiz… confido nella lungimiranza di Mr Shuttleworth, altra personalità forte… ;-)

58 commenti

  1. felipe

    @claudio:
    Non essere timido… se vuoi comunicare qualcosa fallo chiaramente, magari argomentando.

    In cosa non hai trovato Compiz stabile? Lo usi con Xgl o AIGLX? (AIGLX non è ancora maturo come Xgl). Che scheda video hai? Ecc ecc

    …insomma parla ragazzo :-)

  2. j

    io lo uso come AIGLX e, anche se non è ancora così avanzato, trovo l’idea di integrare le funzionalità all’interno di Xorg la scelta azzeccata… col tempo si può lavorare a rendere migliore il tutto… Riguardo a beryl nemmeno a parlarne… bello da vedere ma ci avete provato a lavorare? nemmeno a parlarne io noto la lentezza su un core due 2 da 2G l’1 e 2G di ram con una GO7300 e, ogni volta ne ha qualcuno e qualche errore o qualche crash te lo assicuro… Ora sto usando compiz+Aiglx (-freedesktop per inderci) nessun crash, nessun fronzolo eppure gli effetti ci sono e le comodità non sono state rimosse solo evidenziate… risultato? gran desktop!

  3. Silvio

    Personalmente ho provato entrambi. Devo dire felipe che in principio non condividevo su tutta la linea il tuo post (quello iniziale al quale si fa riferimento su P.I) perchè beryl non mi pareva *così* instabile e confusionario, anzi prima dell’uscita degli ultimi driver NVIDIA se non erro non si poteva far nemmeno girare compiz senza XGL. Inoltre mi paiceva il supporto dei temi in beryl, che a prima vista pareva molto più intuitivo di compiz.
    Dopodichè concordo con te sul fatto che uscendo in N versioni un giorno si e l’altro anche non si può certo integrare in una macchina di lavoro.
    Vengo al dunque. Qualche giorno fa installo un aggiornamento (dopo *ben* 7 giorni di mia assenza da linux) e mi ritrovo beryl completamente diverso, con 40 effetti che se proprio devo essere onesto danno quasi fastidio!
    Sulla questione della bontà del codice non posso esprimere una opinione essendo totalmente ignorante in materia. Alla fine ho tolto beryl e rimesso compiz e devo dire che lo trovo molto stabile.
    PS non uso XGL ma solo Aiglx su edgy.
    CIao
    Silvio

  4. Quinto primo

    Personalmente ho provato sia beryl che compiz
    premetto con aiglx e nvidia beta entrambi
    compiz da un senso di pesantezza(cmq moolto diminuito rispetto alle precedenti versioni),ma perlomeno sulla mia scheda gira bene
    Compiz appena avviato occupa qualcosa come il 50% della cpu,gli effetti sono pochi,insomma per me non vale la pena usarlo.
    Per quanto riguarda la stabilità cmq tocca riconoscere che compiz e’ più stabile di beryl
    Un punto a favore di beryl e’ la comunità,attivissima,rilasciano ogni settimana qualcosa di nuovo(andate a vedervi il burn animation)
    e il codice e’ continuamente aggiornato,portando un applicazione da molto instabile(la prima volta che provai beryl,allora compiz-quinn fu un inferno..e parlo di un 2 mesi fa)a abbastanza stabile,ma sopratutto ricca di innovazioni.
    Per quanto riguarda la configurazione tocca dare ragione a Felipe,tutti quei menu e sottomenu non sono sinonimo di semplciità

  5. roze1

    ….Un punto a favore di beryl e’ la comunità,attivissima,rilasciano ogni settimana qualcosa di nuovo(andate a vedervi il burn animation)…..

    come se il plugin burn sia utile o bello da vedere.. o tantomeno “innovativo” guardiamo in faccia alla realtà, sono bambini che giocano con opengl.

  6. felipe

    @Silvio:
    In che senso al principio non condividevi il rimando a PI?

    @Quinto primo:
    Da me Compiz non occupa praticamente risorse. Ho un fetentissimo Sempron AMD e una nVidia FX5500

    @roze1:
    Concordo :D

  7. Daniele

    Senza offesa… di dati oggettivi ne vedo pochi… non hai fatto altro che accorpare in un unico post le tue antipatie verso beryl.
    A me beryl non è mai crashato, va che è un piacere (pur su una vetusta FX5200 ), e personalmente preferisco un software che mi dia la possibilità di scegliere cosa usare (disabilitare gli effetti indesiderati è stato un attimo, così come impostare gli effetti per la minizzazione, il ripristino e altro delle finestre… forse chi ha detto che si è trovato 40 effetti che fanno fastidio – BOOOOOOOM! – non si è degnato di perdere tempo a configurare le cose a suo piacimento) a uno che rilascia gli aggiornamenti quasi per concessione divina. E poi è curioso che aggiunga feature nuove sempre dopo che sono uscite per beryl, guarda un po’…

    Dopo tanti thread buoni, secondo questo è stato toppato in pieno.

  8. felipe

    @Daniele:
    Figurati! Non mi offendo e anzi grazie per aver commentato :-)

    […] forse chi ha detto che si è trovato 40 effetti che fanno fastidio – BOOOOOOOM! – non si è degnato di perdere tempo a configurare le cose a suo piacimento […]

    Il punto che hai centrato in pieno è che con Beryl si deve perdere tempo ad eliminare tutti gli effetti inutili e pesanti per renderlo usabile… (e in ogni caso non basta: è sempre più lento di Compiz)

    Ma perché fare tutto ciò quando Compiz è già usabile e non ha tutte quelle vaccate di lampada di aladino di default? Perché continuare a concepire software che deve essere configurato e accudito prima di funzionare bene?

    Se hai letto i miei precedenti post infatti secondo me non è per niente “curioso” che le nuove caratteristiche siano state aggiunte proprio dopo il fork… secondo me è stata una mossa azzeccatissima e con un tempismo ineccepibile e ha ottenuto esattamente il risultato voluto. Qui è esposto più ampiamente: http://pollycoke.wordpress.com/2006/10/02/compizberyl-linterpretazione-di-un-siciliano-f/

    Non credo di aver “toppato” se tutti i commenti sono intelligenti come il tuo e tutti quelli che ho letto finora :-)

  9. Alexxx

    Forse non tutti hanno capito quello che voleva dire Felipe. Il fatto è che mentre compiz è cresciuto solido e razionale, tanto che è leggero e piacevole, beryl sta crescendo tumultuosamente, e ciò non è bello. C’è a chi piace il Barocco e a chi piace l’Astrattismo, c’è a chi piace Mozart e a chi piace Listzs. A me piace la semplicità e la bellezza! Compiz è semplice e bello punto.
    Vi faccio un esempio. Nella configurazione di Beryl, molte volte una combinazione di tasti coprono un’altra, o peggio copre quella di sistema. In compiz, specie con l’utilizzo di gconf (che gli ignoranti bistrattano, ma è uno strumento potentissimo) non avviene.

    P.S. @Quinto primo, hai invertito i termini!

  10. Silvio

    @Felipe: mi riferivo al tuo primo post iniziale vs Beryl-quinnstorm poco prima del fork; in quel periodo non mi sembrava che il disoprdine fosse così estremo come invece descritto da te; inoltre, anche per comodità trovavo un po’ faticoso dover installare per forza XGL per poter usare compiz (se non sbaglio nei giorni dei quali scrivo non si poteva ancora usare AIGLX).

  11. telperion

    ….Perché continuare a concepire software che deve essere configurato e accudito prima di funzionare bene?……..

    Lollissimo detto da uno che usa Gnu/Linux e scrive molte buone guide per hackerare il sistema in ogni più piccolo particolare……

    Sul resto non dico nulla, la mia opinione è risaputa,
    e c’è solo una cosa degna di bisticci e incazzature (la Phiga).

    Comunque condensato dal blog di Beryl:

    For those of you who don’t know, the Beryl Project has been invited out to the Ubuntu Developers Summit in California next month…. The idea here is to help make sure beryl works with ubuntu and that beryl can be released in Ubuntu…. allow beryl to come pre-installed on Ubuntu systems that meet the requirements!

    Come dire…. chi vivrà vedrà

  12. mess

    Compiz è stabile e fatto bene mentre Beryl è ricco di plugin, e concordo con Alexxx quando dice che a qualcuno piace la prima cosa ed ad altri la seconda…

    Io vedo un soluzione semplicissima che metterebbe tutti d’accordo!

    Reveman continua a sviluppare da solista compiz, mentre Quinman e compagni creano solo una serie di add-on con gli effetti! Così se uno vuole Compiz liscio lo installa tranquillamente mentre se uno preferisce avere l’ultimo effetto Quin lo scaricca e lo installa…non sarebbe male una gestione dei plug-in come quella di firefox…

    In questo modo tra l’altro ci sarebbero dei responsabili per Ogni effetto e questo potrebbe impattare positivamente sulla qualità…
    oltre al fatto che non ci sarebbero aggiornamenti sconvolgenti ogni settimana…

    PS: Oggi al linux day che abbiamo organizzato (…evviva 470 iscritti con 380 checkin effettivi+una 50-ina di ritardatari..) ho cercato di indottrinare il maggior numero di persone ad utilizzare compiz…sottolineando ogni volta “No! Non compiz-quinn, Compiz e basta” :)

  13. astars

    Ciao Felipe,
    di seguito riporto la mia recente esperienza con xgl, aiglx, compiz, beryl, dapper e edgy.

    Premetto che sono passato a ubuntu molto recentemente, prima usavo Debian, di cui sono anche rivenditore per l’italia.
    La mia anche se piccola esperienza mi porta sempre a documentarmi il piu’ possibile prima di provare un qualsiasi applicativo, specie se quest’ultimo non e’ ancora “maturo”.
    Sono partito da dapper drake 6.06 quindi posso ritenermi fortunato dato che come distribuzione desktop e’ veramente fantastica.
    Come ormai tutti sappiamo su dapper bisogna installare xgl per far girare compiz, cosa che ho fatto e che non mi ha mai dato problemi seri, forse un po’ di lentezza nello spostamento delle finestre o in altre piccole inezie, e’ stato come rinascere…. un desktop tutto gommoso e un cubo che gira….. wow (non credo di poterne piu’ fare a meno). Successivamente arriva beryl con effetti molto belli ma anche eccessivi per i miei gusti, in questa seconda fase esce la prima beta di edgy che provo immediatamente, e di cui sono rimasto affascinato per la velocita’ e l’aspetto grafico, decido quindi di passare definitivamente a edgy e abbandonare dapper. Ora sono su edgy e posso anche non usare piu’ xgl dato che ho la possibilita’ (finalmente) di provare il famoso aiglx cosi’ tanto decantato in questo periodo. Seguendo il blog di pollycoke decido “spontaneamente” di lasciare beryl (piu’ instabile) per adottare compiz (piu’ stabile), ed effettivamente la cosa non mi dispiace per niente, anzi, ho un sistema molto bello, funzionante e soprattutto leggero. Adesso siamo a due giorni dopo l’uscita di edgy stable e mi viene in mente di provare beryl (cretino), quindi seguo la guida e blabla installo tutto il necessario…. mmmm …. ottimo quando lancio beryl-manager il monitor diventa nero di botto e si riavvia gdm/x, riprovo e riprovo, reinstallo e reinstallo, rimetto su i driver nvidia beta caso mai fossero loro, ma nulla di nulla, beryl non va e non so sinceramente come farlo andare. In sostanza credo che non usero’ beryl per un bel po’ di tempo e forse mai piu’.
    Oltretutto ho sentito varie persone che hanno avuto il mio stesso problema.

    Ovviamente non invito nessuno ad abbandonare l’uno per l’altro, ma consiglio di provarli entrambe per rendersi conto di come effettivamente stanno le cose.

    Dal canto mio sono felice di compiz che basta e avanza.

    Quindi forza edgy+aiglx+compiz :)

  14. iosononessuno

    se solo riuscissi a far girare i driver ati sulla mia kubuntu potrei provare entrambi e giudicarle :)
    scherzi a parte, dal mio punto di vista, ovvero di un ignorante che non conta nulla, posso dire che in linea di massima concordo con felipe e con quel concetto di pulizia e coerenza che dovrebbe avere ogni progetto informatico; penso che si potrebbe generalizzare la questione e riportarla in ogni progetto, ogni applicativo opensource, tanto da creare una specie di regole di basi per un buon progetto…
    la questione nello specifico comunque riguarda uno sparuto numero di persone, l’utente finale poi deciderà, e l’utente finale di solito vuole facilità e che tutto funzioni punto
    in conclusione pure io di concetto preferisco compiz ( e spero un giorno di farlo funzionare :) ), il fatto che esista un fork comunque non mi dispiace, perchè opensource è anche questo :)
    buon linuxday a tutti :)
    ciau

  15. Anton

    Penso che le conclusioni di questa diatriba le potremo “tirare” tra un paio di mesi…..

    Solo allora Compiz e Beryl avranno avuto il tempo di “stabilizzarsi” e svilupparsi ulteriormente.

    Proprio per questo penso di fare a meno di desktop ultra accattivanti per i prossimi 2/3 mesi….. in attesa della stabilità.

    ciao

  16. eKoeS

    Quest’oggi ho installato Ubuntu Edgy Eft, e mi sono tolto lo sfizio di provare Beryl + AIGLX + nVidia Beta Drivers: gli effetti sono simpatici e “divertenti”… ma, nel complesso, il desktop era assolutamente *inutilizzabile*.
    Il tempo di leggere quest’ultimo messaggio (approposito, complimenti per il blog, lo sto leggendo con molto interesse! ;) e mi convinco a provare compiz. Il risultato è assolutamente soddisfacente: wobbly, exposè, fade e cube girano benissimo senza causare nemmeno il più lieve rallentamento al sistema (…no, lo ammetto, a volte il puntatore del mouse va a scatti per qualche secondo, ma è un problema sopportabile :P ).
    Se devo scegliere fra i due, punto sicuramente sulla semplicità di compiz, che mi permette di tenere aperti amsn, xchat, firefox e exaile senza dover necessariamente killare sempre qualche applicazione in cambio di qualche effetto stile “lampada di aladino” o “calcio rotante” (e senza naturalmente togliere nulla al lavoro dei ragazzi di beryl).

    Ciao :)

  17. pikkio

    Ciao felipe, innanzitutto complimenti per il grande blog. :)
    Commento qui per la prima volta per confermare l’esperienza di astars: ho provato sia beryl che compiz-freedesktop su Edgy con AIGLX e senza pensarci molto ora mi sono stabilizzato sull’ultimo, anche se non senza qualche problema:
    ad esempio, i video non funzionano né con il cubo né con il wobbling né con la trasparenza. Riesco a vederli solo con la finestra completamente ferma. (unica eccezione: pochissimi file .mpg con VLC, nonché flash9)

    Volevo inoltre farti presente di una cosa (ma magari l’hai già notato): Mark Shuttleworth ha proposto Beryl per la edgy + 1:
    https://features.launchpad.net/distros/ubuntu/+spec/beryl-by-default

    ciao e ancora complimenti

  18. Reload

    Io sono pro compiz, ma in generale penso che il bello di linux sia la possibilità di provare tutto.
    beryl sul mio pc risulta a dir poco lentissimo, roba da far andare la cpu al 20% spostando una finestra.
    Con compiz per avere la cpù impegnata in questo modo devo vedere un video e sbatterlo da una parte all’altra.
    Quello che voglio dire è che è adatto a un uso _quotidiano_.
    Ecco perchè uso compiz e non beryl e come me penso lo farebbe chiunque!
    Se poi qualcuno sulla propria macchina non ha prestazioni cosi disastrose che usi beryl!

  19. iceseyes

    Io ho attualmente su sia Beryl e Compiz (ovviamente su due PC diversi) e devo dire che preferisco Compiz sia come effetti perchè sono in numero giusto, belli da vedere e anche utili. Compiz a livello di prestazioni non mi dà la sensazione di pesantezza che mi da Beryl.

    Dal punto di vista dei tool di configurazione, Beryl è decisamente pessimo: troppa roba buttata lì praticamente a caso, con diecimila pulsanti, slider. I messaggi di aiuto sembrano tratti dalla settimana enigmistica quando va bene oppure sembrano delle tautologie negli altri casi.

    Compiz si può configurare con gconf, ma anche con il tool per gnome molto semplice, intuitivo e bello da vedere. Insomma, non so a livello di codice, ma dal punto di vista dell’HCI quelli di beryl devono aver saltato il corso!

    Beryl cresce molto rapidamente, questo è vero, però è anche vero che se un mese fa pensavo che felipe fosse un po’ esagerato, oggi sono più che convinto che abbia ragione: spero che nessuna distro installi mai di defaul questo beryl!

  20. Tyler

    Ho provato Beryl, Compiz, XGL e AiGlx. Bhé mi pare che al signor Raveman roda un po’ il sedere che qualcun’altro stia facendo un buon lavoro. Dire che Xgl funziona meglio di Aiglx è una bestemmia. Prima cosa XGL è un mostro di pesantezza, secondo i video si vedevano male, creava milioni di incompatibilità con KDE e molti giochi non andavano. Con Aiglx funziona tutto alla perfezione ed è molto più fluido e compatibile col resto della baracca.
    Può darsi che Beryl a livello di codice sia più disordinato di compiz, fattostà che funziona e anche bene e che alla maggiorparte della gente del codice non gliene fregna nulla.

    Poi come sempre ognuno sia affida ai suoi gusti… ;)

  21. Arthur

    Ubuntu Dapper + XGL = tutto bene
    Ubuntu Edgy + AIGLX (con i driver OS ATi che fanno cagare e una 9700pro!!) = molto più veloce

    E si continua ad osannare XGL….sarà perchè è di Novell….e poi Reveman…sarà perchè è di Novell pure lui!
    Questa è si guerra di religione, si nota dalle “sfumature”….”ragazzini americani”, “Che i ragazzini giochino a fare gli sviluppatori e si divertano”…”Mr. Reveman è Gesù Cristo e cammina sull’acqua, nessuno lo può battere, ne resterà uno solo”…….complimenti sparare sentenze su gente, tra cui Quinnstorm, che neppure sai chi siano!
    Se questo è il massimo dell’obbiettività che riesci a dare allora penso che devi sforzarti di più

  22. n/a

    Mammamia che polverono che ho alzato!!!

    Sono quello che ti ha `attaccato` su PI.
    Prima di entrare nel merito, una piccola premessa…
    noto che chi ti segue (pure io eh!) ha molto piu’ buon senso di te (poi capirai perche’).

    Ora veniamo al dunque:
    partiamo dall’assunto che beryl sia portato avanti da ragazzini americani (poveretti, che ti avreanno fatto poi i ragazzini americani),
    che sia un guazzabuglio di codice ascii senza capo ne coda,
    che assimili ogni risorsa del tuo pc (QuinnBorg?… ogni resistenza e’ futile),
    che ogni plugin inserito sia piu’ tamarro della macchina di un albanese,
    che vada in crash piu’ spesso di WinME,
    che ecc ecc…,

    ma a te, che fastidio da???
    ma per quale motivo ti ci infervori tanto?
    ma se da qui a qualche mese beryl diventa un progetto (per me gia’ lo e’) serio, tu che fai? harakiri? (come minimo dovresti).
    Oppure continuerai imperterrito la tua Jihad da bravo talebano quale dimostri di essere?

    Come tanti hanno scritto qui,
    ognuno alla fine sceglie cio’ che vuole… anche se tu li censuri (vedi commenti di Trevino)

    PS
    Reveman e’ pagato da Novell per fare cio’ che fa’ (a differenza di QuinnStorm & co.), e tu?

  23. Alexxx

    A me sembra che i commenti da talebano in questo post, con i relativi insulti da infedele, siano stati più quelli dei sostenitori di beryl. Io preferisco compiz per una serie di motivi, e non per partito preso, che qui elenco:
    – funziona con la mia povera e poco supportata scheda, beryl no, a causa delle prestazioni.
    – compiz è stabile, anche nella sua versione di sviluppo, beryl no.
    – compiz supporta i temi di metacity, addirittura con le trasparenze, beryl usa emerald, che trasforma il tuo desktop in una Golf targata Tirana.
    – Gconf permette la costruzione di front-end molto efficaci, beryl ha tolto gconf e ha creato un configuratore complicatissimo, che già una volta mi ha sputtanato la sessione di X. Vedere il blog di gandalfn per quanto riguarda le succose novità future (http://gandalfn.wordpress.com)
    – Smanettare è bello, ma smanettare inutilmente per togliere delle feature è noioso.
    Ciao.

  24. izzy

    Premesso che io preferisco nettamente compiz per veloctà, stabilità, pulizia e per il semplice fatto che beryl riesce a essere lento sul mio portatile nuovissimo da 1200 euro, sinceramente non ci vedo niente di male in questo progetto. hanno semplicemente creato un ramo diciamo “unstable” di compiz nel quale aggiungeranno sempre nuovi plugin e feature, mentre invece compiz ha scelto un’altra strada. poi non credo sinceramente siano ragazzini americani. per maneggiare codice di quel tipo non servono ragazzini…

  25. Shuren

    Compiz e Beryl sono lo specchio odierno (autunno 2006) della comunità GNU/Linux.
    Da una parte un pragmatismo alle volte male interpretato (vedi le dichiarazioni di Linus su Gnome e KDE, o DRM, o su GPL3) che fa molto più “Linux”, dall’altro un _fanatismo_, voglia di rompere gli schemi, voglia di _libertà_, decisamente più “GNU”, e davvero talebano.

    Da un lato Compiz, che offre soluzioni pulite pronte per un utilizzo immediato, dall’altro Beryl, al confine tra features request e tweaking per utilizzarlo al meglio.

    No, Compiz è decisamente restrittivo; per riprendere una definizione dello sfigato di http://www.techiemoe.com/tech/slackware11.htm: “Patrick doesn’t always make decisions based on the good of the populace, but rather sheer unmitigated ego.”

    Ma voi che li usati quei programmi, cosa volete che siano? Un modo in più per diffondere GNU/Linux (nel qual caso Compiz è la via migliore, visto le richieste della _grande_ utenza) o che rimanga qualcosa da nerd (smanetting forevah!)?
    La seconda vero? Per forza, Novell e multinazionali in genere significano restrizioni e costrizioni alla vostra _libertà_. Mi chiedo con che faccia usiate i driver proprietari di NVidia per poter usare l’ultimo orgoglio nerd della comunità…
    Ipocrisie di un’umanità che non ha capito che la libertà non esiste: essere liberi significa soddisfare le proprie esigenze. Per me significa usare WindowMaker su una Slackware dove a risolvere le dipendenze ci penso io, per la stragrande maggioranza dell’utenza pc in genere è avere un sistema operativo immediato e pronto per l’utilizzo, senza farsi troppe domande, per alcuni è Compiz, per altri Beryl.

    Interessante anche il fatto che un “Vs.” qualsiasi attiri sempre troll, di solito qualità innata degli articoli di Punto-Informatico. Felipe è sempre stato tranquillo nel trattare quest’argomento. E’ stato tacciato da voi di dire cose fuori dal mondo con termini quali “censura”, “guerra santa”, “sparare sentenze su gente” and so on.

    Fello, I raccomand you, don’t feed the troll.

  26. telperion

    LOOOOOOL
    Voglio una “Golf targata Tirana”
    poi ci monto Beryl sul navigatore satellitare…….
    LOL ROTFL

    ps. per un sistema operativo immediato e pronto per l’utilizzo
    c’è il mac e osx, che il cielo ce ne scampi ………

  27. Pingback:Questione di buon senso (XGL+Beryl vs AIGLX+Compiz)… at universo01

  28. astars

    @n/a:
    Non fai una gran bella figura a restare anonimo, sembri uno dei tanti invidiosi che attaccano le posizioni altrui. Felipe quando scrive mette la “faccia” e si prende le proprie responsabilita’. Dici a Felipe …. cosa fai? E io chiedo a te, tu chi sei? cosa fai? cosa ci rappresenti? Abbi almeno il coraggio di identificarti prima di attaccare per altro senza motivo. Io sono Cristian ‘astars’ Amadori e tu?

  29. unocheleggeilblogperridere

    ogni volta che leggo un post di Felipe su beryl/compiz comprendo quanto sia pallone gonfiato e quanto qualche hit sul proprio blog possa farsi credere migliori di quanto non si sia.
    La guerra santa di Felipe non la comprendo minimamente, e me la posso solo giustificare con la sua ignoranza :)

  30. Giropizza

    Io personalmente non ho usato mai beryl (anche se ha degli effettini molto carini che compiz non ha o non ho ancora trovato) ma solo compiz.
    In particolare ho usato compiz su xgl con dapper e su aiglx con edgy e devo dire che sul mio portatile (asus serie l5000d) la prima accoppiata era lentissima e moooolto instabile mentre con aiglx non ho avuto ancora un crash a parte il fatto che non sempre la sessione mi apre il compiz-tray-icon (non so ancora perchè).

    Ciao ciao
    Giropizza (uso il nick per differenziarmi dall’altro Daniele)

  31. felipe

    @tutti:
    Gente vi ringrazio infinitamente per di spunti di riflessione che mi avete regalato… sono tutti interessantissimi! :-)

    Stamattina al ritorno non ho visto l’ora di accendere il PC proprio per leggere le vostre reazioni – una per una – a questo post!

  32. Pixel

    Mumble..mumble.. Mah.. A mio parere il problema non sussiste..
    Se uno vuole l’albero di Natale dei grandi magazzini si installa Beryl, se ad uno basta una ghirlanda di pino fuori della porta si installa Compiz.
    Personalmente preferisco compiz perchè:
    1) permette il funzionamento della gnome-dock in maniera perfetta (a parte qualche bug) mentre con beryl mi incasina il mondo;
    2) gli effetti che genera sono sufficienti per l’utilizzo che faccio io del PC.
    Vorrei però porre una domanda: ma voi tutti il giorno ruotate il cubo? No perchè, onestamente, a parte la riorganizzazione delle finestre e la trasparenza per il resto non vedo che vantaggi possa avere il ridurre al minimo una finestra con effetto serpentone. A mio avviso quello che di base è settato in compiz è sufficiente ad avere un desktop carino e “produttivo”. Ovviamente questo è il mio modesto punto di vista.
    Per quanto riguarda la qualità del codice non ne entro nel merito in quanto non ho la più pallida idea di cosa ci sia scritto (o meglio, un’idea l’ho ma giudicare la qualità è un’altra cosa).
    Saluti

  33. Daniele

    Guarda che gli effetti di minimizzazione li puoi disabilitare… ;)
    Io (su dapper, edgy è ancora pulita, aspetto un po’ per vedere se i driver beta di nVidia diventeranno ufficiali per non dover installare niente) ho perso 2 minuti e dico 2 per impostare fade come effetto di minimizzazione e sidekick per creazione e scomparsa finestre…
    volendo, ci mettevo 10 secondi a disabilitarli tutti.

    D’altronde, come già detto da qualcun altro, per un sistema pronto senza dover confgiurare niente esiste MacOSX

  34. Pixel

    @Daniele: probabilmente non mi sono spiegato bene, io non sto dicendo che sia difficile personalizzare Beryl, ma semplicemente che per quanto mi riguarda basta ed avanza compiz. :D
    Tutto qui..
    Ribadisco che usare beryl sul mio sistema comporta dei problemi che non ho con compiz (e non è un problema di abilitare o no gli effetti).
    Ciao

  35. mr caccola

    da premettere non ho letto tutti i commenti (fino al 8 o 9) cmq uso GNU/Linux da non molto e ho dovuto seguire la guida di felipe per installare compiz..l’ho tenuto per un pò(bel pò, è installto tuttora) poi ingnaro dello sviluppo su fredesktop ho deciso di provare BERYL(il nome non mi piace) appena installato un casino davvero troppi effetti ke a volte complicano la corretta e veloce visualizzazione dei menù ho visto un pò le opzioni e le possibili configurazioni e ho notato la “complessità” dei menu. non ho effettuato altri test, non posso dire nulla sull’instabilità (xkè l’ho tenuto 1ora forse) cmq soprattutto questo mi ha postato a reinstallare compiz…
    come detto non sapevo dello sviluppo di Reveman su freedesktop xkè credevo che fosse stato completamente rimpiazzato da beryl infatti tuttora utilizzo la versione 0.0.13 ke mi risulta molto stabile(mai andato in crash)..per quanto riguardra l’utilizzo di CPU si aggira intorno al 10-20% su un AMD Athlon XP 2000+ (tutto dire)…
    compiz rules :D

  36. Davide Perini

    Sono pienamente d’accordo con felipepe.
    Compiz e’ decisamente + stabile e veloce, a mio avviso anche + professionale.
    Gira bene su qualsiasi tipo di hardware senza effetti troppo “marcati”.
    Concordo con tutto quello che ha detto felipepe.

  37. Renato Perini

    Io concordo su tutt’altro. Preferisco di mio Compiz. Tuttavia, in questi argomenti, quando non ci sono motivazioni di natura tecnica, si parla solo a vanvera. Cosa è professionale è cosa no è esclusivamente questione di gusto personale. Riguardo la velocità stiamo parlando di software che in nessuno dei due casi è considerato finale, quindi l’uno può migliorare a sfavore dell’altro (e ciò si riflette sulla qualità del codice, che in genere prima di una release ufficiale viene snellito). Ultima analisi, chiamare ragazzini con disprezzo persone in grado di programmare software come Beryl, buono o cattivo che sia, c’è solo da fargli un inchino.
    Quindi, in ultima analisi, se devo esprimere preferenze, come ho già detto preferisco Compiz. Se devo esprimere utilità di articoli del genere, dico che prabilmente Beryl vale di piu’ di questo articolo. ;-) E non me ne vogliate, ma sono sicuro che l’autore dell’articolo, per quanto facile alla critica, non sappia fare un profiling del codice per vedere dove stanno le inefficienze e fare un bug report che sia sicuramente più utile che parteggiare pubblicamente per l’uno o per l’altro software.
    Per la serie: quanto è facile criticare quando non si è in grado di fare nè l’uno nè l’altro. Saluti.

  38. telperion

    Anche riguardo alla velocità, siamo all’empirismo puro. Figurati bisognerebbe disporre di un tot di pc puliti con varie configurazioni ,dove installare i due soft, una serie di test ripetibili e misurabili , il tutto ripetuto più volte per avere dei risultati medi, e forse allora potremmo parlare di quanto va forte uno o l’altro, in che settori eccetera.
    Quà il massimo che si può dire è sul mio pc questo và meglio, cosa che a livello statistico non vale nulla.
    Guardate sulle riviste come si scannano coi test delle schede grafiche senza arrivare ad alcuna conclusione certa, figurati qua noi che siamo a livello di opinioni personali pure, che valore tecnico-scientifico possono avere i nostri compiz rulez o beryl the best che sia.

  39. Pingback:felipe superstar: quello che millantava… :D « pollycoke :)

  40. Janvitus

    33. roze1 – 30 Ottobre 2006 @ 1:45

    sei il mod di ubuntu-it? giavantolino o che si chiama?
    scrivi allo stesso modo…

    @ roze1: Non ho bisogno di cambiare nick se devo scrivere qualcosa, se hai qualche problema personale, fattelo passare.

  41. Pingback:Ubuntu e Beryl, cominciate a capire l’antifona, ah? « pollycoke :)

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  43. nextime.

    Ma perche’ vi ostinate a usare tutte queste diavolerie inutili che non fanno altro che incasinare il lavoro con effetti ancor piu inutili e sprecare risorse preziose.

    Viva il frame buffer e il terminale!!

  44. Andrea Brandi

    “Il Vero Programmatore chiama qualsiasi interfaccia più complessa di una shell a riga di comando con un unico nome: “spreco di RAM”.” :D

    A parte gli scherzi. Utilizzo gentoo e appena venne inserito in portage lo provai. Prima con XGL poi con AIGLX (Centrino 2GHz + GeForce 6400go).

    Compiz 0.1 + XGL -> stabile, reattivo, semplice e funzionale. Mai visto tanta stabilità in un progetto cosi giovane! Solo che storcevo il naso per aver dovuto installare tutta l’ “immondizia” (io che ci tengo alla pulizia del sistema)

    Compiz 0.2 + AIGLX -> stabile, semplice e funzionale, ma meno reattivo. La differenza con XGL si vedeva. Mentre compilavo un programma il mouse andava mostruasamente a scatti.

    Lasciai perdere per qualche tempo i fornzoli 3d. Poi i dev di gentoo mettono disponibile anche beryl in portage. Dopo tutte cose che si sono detto mi son detto: “e va beh! proviamolo!

    Beryl 0.1.2 + AIGLX ->lento e instabile. In 20 minuti mi è crashato 2 volte. I movimenti sono più scattosi e meno fluidi. In compenso però il bug che mi faceva scattare il mouse durante la compilazione è scomparso. Disattivando alcuni effetti grafici diventa più usabile.

    Conclusione: Concordo con chi dice che è meglio aspettare ancora un paio di mesetti prima di giudicare. Adesso i progetti, seppur promettenti, non sono ancora del tutto stabili. Personalmente ho preferito compiz, ma siccome l’ultima versione disponibile in portage (0.3.2) mi richiede l’installazione di molte dipendenze mascherate, preferisco aspettare per provarlo. Per ora mi tengo il caro vecchio metacity e beryl installato per stupire gli amici.. ma spero che quando proverò la nuova ver. di compiz siano stati risolti alcuni problemi che affliggevano, soprattuto l’interfacciamento con il giovane AIGLX che preferisco nettamente a XGL.

    my 2 cent.

  45. felipe

    @Andrea Brandi:
    Grazie per il commento! Anche io ho notato i problemi da te descritti con AIGLX, per questo uso Xgl al momento. Anche se in teoria dovrebbe essere un hack… in pratica funziona ancora meglio.

    Sono sicuro che verrà risolto presto :-)

  46. Pingback:Cosa ci aspetta dalla prossima Ubuntu « pollycoke :)

  47. zozoo2mach

    io sono completamente d’accordo con felipe solo che non mi e andata giu una cosa che ha detto in un post compiz vs beryl la quale faceva riferimento hai cellulari nokia che secondo felipe fanno skifo visto che lui posiede un nokia 6630 per prima cosa devi vedere che i nokia hanno dentro un sistema operativo cosa non da poco fanno girare anche il tom tom mobile e route 66 e mille programmi pensa che si puo fare gira perl e programmi come fexplorer insomma si puo fare quasi di tutto con un nokia si puo smanettare un po non dire quelle cose e vai su qualche forum cosi vedi che non e come dici felipe

  48. sempre felipe_datti_all'ippica ;)

    concordo pienamente con Renato Perini.
    la vera involuzione e’ sparlare senza combinare nulla, lo so che e’ facile, ma improduttivo ;)

  49. Pingback:Universo01 » Blog Archive » Questione di buon senso (XGL+Beryl vs AIGLX+Compiz)…

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