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La menubar GTK entra in Bugzilla (e viene ignorata)

Se non sapete cos’è, correte ad ammirare la bellezza della menubar nel post “La menubar di GNOME in funzione!“. C’è una bella schermata, qualche info e rimandi ai vecchi post in cui si spiega tutto.

Questo post è solo per annunciare che il progetto si sta un po’ evolvendo e che adesso la menubar è segnalata da gnomefiles (per chi non lo conoscesse: ottimo sito di software per GTK/GNOME) e soprattutto su bugzilla è stato segnalato un bug che potrebbe interessarne lo sviluppo.

Il bug è il “#366860” e segnala la necessità di avere un design più flessibile delle GTK (un MVC in stile Swing, per i più preparati tra i lettori), per permettere appunto l’introduzione di cambiamenti come la menubar. Ovviamente lo status è stato immediatamente cambiato in “RESOLVED”, “WONTFIX”.

Ossia: chiuso argomento, non se ne parla nemmeno :-(

9 commenti

  1. Xander

    Mah.. gli sviluppatori han il diritto di mantenere la loro linea di sviluppo.
    Tuttavia chiudersi in questo modo non li aiuta certamente, soprattutto per chi certe patch le trova utili.
    Se lo cosa non comporta profondi stravolgimenti questo “Niet” suona troppo Closed..

    Saluti

  2. ilGaspa

    Non voglio esser flammato, ma ogni volta che vedo cose interessanti come questa essere ignorate (senza uno straccio di motivazione) o che leggo che una funzione interessante di gnome è stata rimossa perchè “era troppo complicata e non la usava nessuno” (con coro di proteste del 99% degli gnomeisti che in realtà la usava in continuo) è come una pedata che mi avvicina di un centimetro a kde…

    e a forza di pedate (calcolando anche quel calcione formato famiglia che è stato MONO) ormai sono molto vicino a usarlo al posto di gnome…

  3. ilGaspa

    siccome non è molto chiaro… mi riferivo al possibile inserimento di parti e app in mono all’interno di gnome

  4. felipe

    @ilGaspa:
    Non preoccuparti, eri stato chiarissimo e purtroppo anche molto vicino alla verità.

    Intendiamoci: non è questo il caso. Il bug segnalato dice qualcosa tipo: “che ve ne pare di cambiare tutto il design delle GTK?” Era quasi normale avere una risposta negativa.

    In ogni caso osservazione ineccepibile, e KDE4 mi fa sempre molta gola :F

  5. Xander

    Piccolo OT ( ovviamente Felipe, se opportuno, Elimina senza pietà! :D )

    Anch’io attendo KDE, che mi pare in pieno sviluppo, ma finchè avrà la filosofia della ridondanza, tipica di Windows, beh, non è per me.

    Sarà mai conciliabile la “pulizia” di Gnome con la “creatività” di KDE?

    Ai posteri l’ ardua sentenza.. ;)

  6. cga

    Ok la richiesta di cambiare le GTK è troppo.. nulla da eccepire. Ma rifiutare così una cosa che potrebbe essere integrata come opzione mi sembra un altro fallimento da parte di gnome… una delle poche cose su cui concordo con Linus è che gnome è idiota.

    Visto che si è toccato l’argomento KDE e cmq l’aspetto desktop/wm in generale vi voglio render partecipi delle mie opinioni ed esperienze. (spero di non ripetermi, forse ne ho già parlato in altri commenti, se così fosse scusatemi; non ho voglia di cercare)

    Ho iniziato da usare GNU/Linux nel 2003 (gentoo) ed ho scelto gnome fondamentalmente per due motivi: 1) venivo da Mac OS 9.1 e gnome è (era) molto simile a quell’ambiente 2) KDE era (è) troppo windows-like e barocco (nonché pesante). Poi ho cominciato a provare altre distro, fra di esse molte usavano KDE come DE predefinito (con l’opzione gnome disponibile). Bene, ho provato KDE e mi è piaciuto davvero molto (pur comunque mantenendo le mie opinioni di cui sopra). Relativamente parlando: i pregi di KDE sono che offre di tutto ed è strutturato molto più intelligentemente di gnome, è più configurabile e offre maggiore integrazione per il discorso app. GTK/gnome in KDE. Una cosa che KDE ha e che gnome dovrebbe inserire di default è un pannello di controllo centrale. Queste sono le cose più evidenti, mi fermo qui.

    Xander ha detto: «Sarà mai conciliabile la “pulizia” di Gnome con la “creatività” di KDE?»

    Dopo gnome kde ho provato anche XFCE, credo che sia la giusta via di mezzo fra gnome e kde e che in qualche modo concilii le due cose. Certo non è “perfetto” ma è un ottimo DE , completo e leggero e che offre una buona integrazione con i suoi fratelli maggiori.

    Dopo gnome, kde e xfce ho voluto provare i WM come fluxbox, enlightenment e fwwm. Sono rimasto colpito da E17 (e sono il traduttore della guida ufficiale) e non vedo l’ora che esca (non lo uso da un po’ ma a giorni tornerò a farlo).

    E16, fluxbox e fwwm non li ho usati abbastanza per dare un parere ma li trovo molto interessanti. Essi, assieme a E17, hanno quella pulizia e minimalismo che cerco da tempo nonché sono *altamente* personalizzabili. Però non ho ancora imparato (a parte E17) ad usarli al top e per questo (ed altri motivi minori) li uso “on and off”.

    Tre cose che attendo sono: KDE 4, E17 e che GNOME si dia una svegliata e abbia quella svolta che mi ci faccia fare un pensierino; ma se continuano di questo passo non potrò che allontanarmi sempre più.

    sbaragnaps e scusate se sono partito per la tangente e magari sono andato offtopic.

  7. cga

    grazie a te del tuo blog fellhaus =)

    vorrei aggiungere una cosa a quanto detto sopra:

    naturalmente non vedo l’ora che l’integrazione fra vari DE e WM sia più completa di adesso, e se freedesktop continua così non siamo poi così lontani e non possiamo che trarne enormi vantaggi. In primis “loro” (sviluppatori di DE, WM e non solo) e poi noi utenti, nonché gioverà al software libero tutto. Sia per immagine, che è quella che di primo acchitto un utente che vuole migrare si trova di fronte, sia per usabilità quant’altro.

    sbragnaps.

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