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M$/Novell: in Sicilia la chiamiamo “minchiata”

Ahi ahi, oscuri dirigenti Novell… cosa stavate cercando?

Avete provato a vendere il nostro libero, collettivo e onorabilissimo deretano alla micro$oft, l’azienda nemica #1 della nostra comunità, per i vostri gretti interessi. Avete cercato incivilmente di “scavalcare la fila”. State tentando perfino di inquinare OpenOffice.org con la vostra merda sponsorizzata da M$. Avete probabilmente pensato di essere più furbi di aziende che da anni costruiscono la propria reputazione senza cedere alla più piccola tentazione, come Red Hat…


Notare l’atteggiamento di Hovsepian (a sx): sorriso speranzoso e un po’ paraculo, ma mani sull’inguine a proteggersi. Il linguaggio del corpo non sbagliava!

E cosa avete ottenuto?

Siete stati sputtanati dall’intera comunità. Avete perso la poca credibilità che vi era rimasta. Avete generato un’ondata di consapevolezza e di avversione nei vostri confronti che ha portato me personalmente a scrivere i recenti post di condanna nei confronti di Mono su come eliminare Mono dai nostri sistemi. Avete perso la fiducia di tutti.

Avete ottenuto che la GPLv3 conterrà una esplicita condanna dell’accordo M$/Novell e tutto il software con licenza GPLv3 non potrà essere incluso nella vostra distro

Ma c’è dell’altro! Ed è spuntato fuori nelle ultime ore….

Novell: “ma dove cacchio credi di andare domani”?

Se Novell si guarda indietro vede solo terra bruciata e indifferenza da parte della comunità… e se si guarda in avanti, verso la nuova azienda “partner” …cosa trova? Amicizia? Riconoscenza? NO! Trova Ballmer che una settimana dopo l’accordo con Novell se ne esce con cose del tipo:

Only a customer who has Suse Linux actually has paid properly for the use of intellectual property from micro$oft

Solo un utente che ha SUSE Linux ha realmente e debitamente pagato per l’uso della proprietà intellettuale di mico$oft (T.d.felipe)

(grassetto mio) Non esattamente quello che Novell voleva farci intendere con le sue FAQ montate in fretta… In un tentativo disperato allora Novell ha cercato di correggere il tiro, dichiarando:

We disagree with the recent statements made by micro$oft on the topic of Linux and patents. Importantly, our agreement with micro$oft is in no way an acknowledgment that Linux infringes upon any micro$oft intellectual property. When we entered the patent cooperation agreement with micro$oft, Novell did not agree or admit that Linux or any other Novell offering violates micro$oft patents

Non siamo d’accordo con le recenti affermazioni fatte da M$ sul tema di Linux e i brevetti. Importante: il nostro accordo con M$ non è in alcun modo un riconoscimento che Linux infrange alcuna proprietà intellettuale di M$. Quando abbiamo partecipato all’accordo sui brevetti con M$, Novell non ha concordato o ammesso che Linux o ogni altra offerta di Novell violi brevetti M$ (T.d.felipe)

(grassetto mio) Notare quante volte viene rispettosamente pronunciato il nome del padrone… Ma, oscuri dirigenti di Novell, mi spiegate una cosa? Su cosa cacchio credevate di aver fatto l’accordo? Siete così sproveduti da non capire le implicazioni degli accordi che voi stessi stipulate? Ma che razza di studio legale avete?

Ma ci può essere qualcosa di più imbecille della vostra mossa?

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