Mr Ubuntu ha replicato tranquillamente al recente polverone causato dal suo invito rivolto agli sviluppatori di OpenSUSE riportato nel post “Mr Ubuntu: sviluppatori SUSE, venite a noi!“.
Beh dopo commenti acidi e indisponenti da un po’ tutte le parti oggi leggo la riposta freschissima di Mr Ubuntu, che si può sintetizzare così:
- Nessuno vuole offendere SUSE, tutti possono fare scelte sbagliate o questionabili. La critica rivolta a SUSE riguardava la legittimizzazione delle rivendicazioni di M$ sulla proprietà intellettuale che GNU/Linux “violerebbe”.
- La collaborazione tra OpenSUSE e Ubuntu è sempre benvenuta. Già, questo è quello che chiamo un punto inutile…
- Ubuntu non è libera da controversie. Credo si facesse riferimento velato alla recente polemica interna ad Ubuntu per la questione dell’inclusione dei driver proprietari
Piccoli spunti
Non c’è niente di meglio di una dichiarazione forte per risvegliare gli animi! Novell attrae tutta l’attenzione? Prendiamone un poco e facciamoci pubblicità. Non a caso per la prima lezione di Ubuntu Open Week (a cui erano stati invitati i dev OpenSUSE, oltre a chiunque ne abbia voglia) c’erano 240 nuovi aspiranti sviluppatori Ubuntu (post di Jono Bacon)! A scanso di equivoci: ben fatto!
Beh, non so se basterà a calmare gli animi, spero di sì. Io credo che quando un personaggio ha tutto il successo di Mr Ubuntu è normale che debba sapere come gestirlo, e finora non ho visto sbagli da parte sua…
Inoltre, e qui mi ripeto, credo che tutta questa intera faccenda M$/Novell abbia se non altro il merito di aver creato un’ondata di nuova e rafforzata consapevolezza nei principi che ci sono stati regalari da Stallman, come sottolineato anche da alcuni – lettori
Wow! primo a commentare! e che miracolo è?!
vorrei dire tante cose… anche un po’ Ot… ma no, dai, atteniamoci al post…
ho seguito la faccenda andandomi a leggere gli interventi degli sviluppatori suse in risposta, le varie lettere e il blog di shuttlework, e tuttavia ho notato che magari le intenzioni sue erano buone, però anche io ci ho letto l’infamità dentro – una sorta di assunzioni senza rischio..
Insomma l’ho visto come “prezzemolo in ogni minestra”..
Non mi sembra proprio politicamente corretto tutto questo, anzi storcerei il naso in altre situazioni, ma poi bisogna riconoscere che forse qualche merito l’ha avuto, insomma s’è buttato nella mischia sapendo che avrebbe perso un po’ la faccia ma poi qualcosa sempre ne avrebbe cavato. E brav a iss!
A breve si aprirà un bel linux students group all’università di salerno, uno dei progetti in cantiere è creare una distro linux anche grazie ai tuoi suggerimenti, zio Felipe! Saluti, Mik
Ribadisco (amorevolmente) che Mr. Ubuntu è un vero figgh’e’ndrocchia… non ce n’è.. lui è il “nuovo volto” di GNU/Linux, speriamo che non si faccia prendere un po’ troppo la mano e ripensi a quelle scelte un po’ azzardate e pericolose (vedi driver propietari)
A proposito di Stallman, la GPLv3 e l’accordo M$-Nov€ll:
http://www.ossblog.it/post/1547/stallman-dice-la-sua-in-merito-allaccordo-microsoft-novell
“Probabilmente è una buona cosa che Microsoft abbia portato a termine questo accordo ora, poichè abbiamo scoperto che quanto presente attualmente all’interno della GPLv3 non include alcuna regolamentazione in merito a questo tipo di accordi. Ma non è troppo tardi e stiamo assicurandoci che la GPLv3 conterrà quanto ci serve per non permettere queste operazioni in futuro”.
…a quanto pare i lettori di cui sopra ci hanno visto molto bene =)
ps: per chi volesse c’è anche una lettera aperta di Bruce Perens rivolta al geniale Hovespian: http://techp.org/petition/show/1
sbaragnaps.
Grande Markone – sebbene sia Debianista (ma impacco *Ubuntu laddove/quando serve), questo signore mi sta sempre più simpatico.
Metto il link al post originale (mi è stato richiesto in privato FYI, magari torna utile a qualcun altro/felipe lo vuole aggiungere al suo post).
http://www.markshuttleworth.com/archives/82
Per me e’ un grande, per il semplice fatto che ha chiesto scusa a tutti gli sviluppatori che si sono offesi per il modo e la maniera con cui ha lanciato il suo appello.
Poca gente al suo livello avrebbe avuto l’umilta’ di fare un passetto indietro, e questa, per me, e’ una grandissima qualita’.
io veorrei dire..uhmm..a si..Stallman ha sempre ragione..!
Non concordo con Stallman, non lapidatemi ma mi pare
proprio che la GPL3 sia stata sviluppata piu’ come
risposta ideologica che come risposta pratica ai problemi
di DRM, TCP e dei buchi nella GPL2.
Per carita’, l’ideologia e’ tanto bella, ma sappiamo tutti
bene quanto buonissime ideologie possano portare a
risultati mostruosi e catastrofici, e preferirei che FSF
si concentrasse un po’ di piu’ sul lato pratico invece
che su quello ideologico, e fosse un po’ piu’ prudente
(soprattutto nell’imporre restrizioni su qualcosa che
nessuno ancora ha mai visto neanche in beta, come il
TPM….)
@Stallman
“…se HURD fosse stato pronto non avrei dato inizio a linux…” [1991]
Forse le posizioni oltranziste non sono sempre le più funzionali.
@Shuttlework
ma se non sei in grado di gestire i tuoi sviluppatori a cosa ti servono quelli ex-SuSE? a creare conventicole e vendette trasversali? Ci serviva proprio un leader da retrobottega…
@RMS @Mr.Ubuntu
Avete avuto abbastanza pubblicità gratis?
Bravi, adesso tornate a scrivere codice, se vi ricordate come si fa…
we felipuzzo una nota per la categoria felipe superstar..sia questo che il post sul desk sono su Ziobudda…doppietta! :)
@Gianca:
hahaha wow! :-)