Oggi ho scovato per puro caso un progetto spettacoloso. Si tratta dell’ennesima rivisitazione del concetto di “Desktop Search” e a giudicare da quello che ho visto sembra già funzionante.
GLS³ (o GLSCube), questo il suo nome, dovrebbe fare quello che i vari Tracker, Strigi e Beagle ci promettono da tempo: ossia aiutarci a cercare e organizzare i nostri documenti, e in generale i nostri desktop, senza preoccuparci di creare gerarchie di directory assurdamente complesse. Un’immagine per chiarire un po’:
GLS³ mostra due “Collezioni virtuali”
Descrivo subito. Quello che vedete è solo una delle tante interfacce a GLS³ e mostra due “collezioni virtuali”, cioè qualcosa di simile alle “cartelle di ricerca” di Nautilus/Tracker (o Beagle). Come potete notare, nell’esempio qui sopra la collezione virtuale work contiene il risultato della ricerca per tag “work”, appunto.
Il risultato della ricerca è reso grazie a GLScubefs, ossia un filesystem virtuale in stile TrackerFS (credo usi anch’esso FUSE), quindi quando operiamo su quei file abbiamo realmente a che fare con essi, e non con una rappresentazione o con dei link. Questo apre la strada a tutte le possibilità che abbiamo già descritto parlando di Tracker.
Una delle cose che mi piace, o meglio che mi incuriosisce, è che il progetto è nato dall’idea di quattro amici, stutenti di ingegneria informatica all’università di Alessandria d’Egitto. Quel tocco esotico in più che non guasta, ma anche l’orgoglio di fare parte di una comunità che non ha confini e limiti di razza, religione o conto in banca.
Non ho provato a compilare GLS³ perché richiede le Qt (e non so cos’altro) e non ho voglia di installarle per adesso, magari aspetto che qualcuno di realmente capace e preparato trovi la voglia o il tempo di farlo. == Messaggio subliminale per Treviño :P ==
Nel frattempo che Trev… qualcuno si mette al lavoro vi lascio con dei video dimostrativi delle funzionalità di GLS³, reperibili direttamente dal sito di GLS³, sono sicuro che sorprenderà anche voi! Eccoli qui
Buona visione