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Enlightenment 0.17 per Ubuntu Edgy + repository + polemica

È disponibile un repository di pacchetti belli pronti di Enlightenment 0.17 (attualmente non ancora rilasciato) per Ubuntu Edgy.

e17-thu.jpg
Enlightenment 0.17 in tutto il suo (inutile) splendore

Il repository, diversamente dai mille altri disponibili in rete (soulmachine su tutti), stavolta è in qualche modo “ufficiale”, visto che viene direttamente dal sito della comunità di sviluppatori di Enlightenment.

Mini guida

Ecco le linee da aggiungere al vostro /etc/apt/sources.list:

deb http://edevelop.org/pkg-e/ubuntu edgy e17

Ecco qui la chiave per autenticare il repo, bisogna scaricarla e aggiungerla alle chiavi di APT, così:

$: wget http://lut1n.ifrance.com/repo_key.asc
$: sudo apt-key add repo_key.asc

Una volta compiuta questa operazione non ci resta che installare il tutto con i classici comandi:

$: sudo apt-get update
$: sudo apt-get install e17

Mini recensione

Chi non conosce Enlightenment significa che vive nelle caverne :) E16 è stato uno dei più interessanti software per GNU/Linux qualche anno fa. Io l’ho usato come desktop per parecchio tempo e non mi ha mai deluso, anzi mi ha sempre stimolato con il suo piglio “artistico” e originale.

Sfortunatamente dopo qualche tempo ho percepito che E16 non andava più bene per le mie esigenze e non seguiva i tempi e le evoluzioni di tutto il resto della comunità GNU/Linux. Ho smesso di usare E16 per passare a Fluxbox, WindowMaker, Blackbox, Waimea…praticamente tutti fino ad approdare a GNOME grazie a Ubuntu Warty che me lo ha fatto apprezzare. In tutto questo tempo ho visto il team di Enlightenment richiudersi sempre più su se stesso, e perdere più volte l’occasione (e il coraggio) di farsi avanti.

Mini chicca

Se installate Enlightenment, ma anche se non lo installate e vi limitate ad aggiungere i suoi repository, avrete accesso ad uno dei migliori cloni del dock di macosx su GNU/Linux: engage. Per installarlo:

$: sudo apt-get install engage

Il risultato sarebbe qualcosa del genere:


Engage è uno dei più riusciti cloni del dock di MacOSX per GNU/Linux

Molto bello, ma un incubo da configurare e mantenere… A breve magari ne faccio una recensione/guida più approfondita, per adesso sappiate solo che per modificare le icone predefinite che vedete inclus, c’è da creare un apposito file binario con formato .eap, riconosciuto solo da E17 :-/ Da quanto ne so non esiste il supporto al drag’n’drop (trascinamento delle icone per aggiungerle automaticamente, come nel pannello di GNOME)

Mini polemica

Yeah, mai stato così semplice installare E17, che – lo ricordiamo – non è ancora stato rilasciato ed è disponibile solo da cvs. Suppongo che questa notizia riempirà di gioia i fan di questo straordinario Desktop. Io però sono un po’ indeciso se farlo. Sono stato sul punto di premere Invio… ma poi ho lasciato perdere. Vi chiedete il perché?

La risposta è in realtà data da un insieme di piccoli dubbi relativi ai tempi infiniti di sviluppo, alla cooperazione inesistente con altri progetti, al rifiuto di collaborazione e di riuitilizzo, da parte degli sviluppatori di Enlightenment, di ogni tecnologia che non provenga da loro stessi. Insomma pur riconoscendo la bellezza, coerenza e innovazione tecnica da sempre provenienti da Enlightenment… non ho l’impressione di avere a che fare con un team di sviluppo di cui mi possa “fidare”. E sì, mi rendo conto che il concetto che ho espresso non è per niente lineare :)

Enlightenment porta con sè un gran numero di librerie che, sebbene siano quasi un’opera d’arte e siano state più volte riscritte da zero prima ancora di essere ufficialmente rilasciate, non giustificano secondo me tutto questo “isolazionismo” sdegnoso e controproducente. Ricordo che tempo fa Rasterman, lo sviluppatore/artista project leader di Enlightenment se ne uscì con una sfuriata contro le interessantissime idee allora espresse da Seth Nickell su Luminocity, e poi in parte confluite in Compiz. In quella sfuriata Rasterman diceva che E17 fa cose più belle da molto più tempo… e intanto sono anni che si parla di E17!

Bah, polemiche a parte, spero che E17 prima o poi venga rilasciato e che i suoi sviluppatori dimostrino di avere gli “attributi” per uscire fuori dal “comodo” stato di Beta perenne. Allora sarò il primo ad installare ;-)

22 commenti

  1. pastoreerrante

    ehmmm…fantastico engage! Ho seguito l’how-to, aggiunto e autenticato i repository, ma di engage neanche l’ombra.
    L’ho installato, ma come si attiva???

    Grazie

  2. felipe

    @pastoreerrante:
    Non credo sia avviabile da menu. Se sei su e17 devi attivarlo tra i moduli (c’è un sottomenu incasinatissimo apposta). Se sei su GNOME o KDE ecc ecc prova ad avviarlo da terminale

  3. roze1

    Il modulo Engage di E17 non è caricato di default quando avviate E17.
    Per caricare il modulo usate il comando:

    $ enlightenment_remote -module-load engage

    e la prossima volta rtfm, c’è scritto sul sito di riferimento.

  4. ilgufo

    e17.. bellissimo, fighissimo, ma tutto questo a volte a discapito dell’usabilita’ :D

    per chi volesse, esiste elive che contiene e16 ed e17 configurati in un modo fantastico.

    invece, per chi vuole engage configurato bene, sullo wiki di ubuntu-it c’e’ un’ottimo howto su come configurarlo.

    io che devo dire.. bello, permette anche ai computer piu’ vecchi di poter utilizzare effetti grafici da sballo…
    i contro?

    beh per esempio stanno sviluppando un loro file-manager… non mi ricordo come si chiama…

    e’ terribilmente inusabile… tanto che distribuzioni come elive, con e17 di default, l’hanno rimosso e sostituito con l’ottimo thunar di xfce…

    io cercherei di puntare sull’usabilita’ prima di tutto…

    ottimo wm cmq :)

  5. felipe

    @roze1:
    Muahahaha ti sta bene, è le vendetta del dio n00b per aver usato la parola tabù “rtfm”!

    @ilgufo:
    Già, elive è proprio ben fatta :)

  6. lupino

    Ciao Felipe,
    sono un lettore (fino ad ora anonimo) del tuo blog. :)
    scrivo per dirti che con Gran Paradiso (ossia Firefox 3 alpha 1) il tuo blog non si vede tanto bene.. Il testo del post è tagliato parzialmente dalla colonna di destra. Non so se sia un problema del tuo CSS o di Firefox, ma io te lo segnalo lo stesso. Ovviamente con la 2 si vede benissimo.

    Ciao ciao!

  7. felipe

    @lupino:
    Grazie mille per la segnalazione, effettivamente ho da poco apportato alcune modifiche al CSS quindi potrebbe essere colpa mia, anche se mi sono limitato semplicemente a modificare qualche valore.

    In ogni caso controllo e vedo di sistemare. Grazie ancora :)

  8. italyanker

    si è quello, evidence!
    Orribile…Semplicemente orribile ( c’è incluso anche su e-live, se volete provarlo! )…
    Nella stessa e-live c’è anche consigliato di usare thunar, visto che il progetto evidence è “deprecated”!

  9. emanuele

    salve, ma come faccio ad installare altri pacchetti legati ad enlightenment tipo entrance (che è davvero figo!!) al posto dei soliti gdm o kdm ???

  10. phil

    complimenti per il sito! ci sono cose stupende e nuovissime :)
    ho segutio la guida ma avrei qualche domandina:
    1- è possibile creare collegamenti con icone personalizzate al desktop di allcune aplicazioni o cartelle?
    2- nel terminale xterm il tasto destro non mi da il menu con copia incolla ecc ecc neanche ctrl+v e ctrl+c funziona e in molte occasioni copio le righe di comando dai siti come questo per installare applicazioni o dipendenze scriversi tutto diventa un disastro!
    3- quando uso ” file e directory” come file manager vorrei che l’applicazione usasse una sola finestra è possibile?
    posso fare altre domande qui se ne ho? grazie e scusate sono n00b

  11. Pingback:Installare Firefox 3.0a2pre “Minefield” su Ubuntu « pollycoke :)

  12. Sonora

    Ho messo dai repository e17 sulla xubuntu e funziona tutto abbastanza bene (per adesso di ciò che ho provato solo xchat crasha quando tento di connettermi al server..per un errore di gtk, ma se lo avvio da terminale stranamente funziona), a parte una finestrellina bianca che compare ogni tanto e che dice enlightenment error e mi chiede se voglio ripristinare o riavviare..
    Del resto posso dire non è così ingestibile, basta farci un po’ la mano.. per esempio le icone di engage, si riescono a cambiare senza dovere fare cose psichedeliche, basta andare nel pannello di configurazione e scegliere a sinistra applicazioni e a destra “Applicazioni di Ibar”, poi selezioni l’applicazione a cui vuoi cambiare icona e gliela cambi..

  13. Seth

    Ho provato elive è l’ho usata per un po’ nel mio periodo pre-ubuntiano (sono un adoratore delle distro debian based, unica eccezione il sabayon del buon connazionale Erculiani).
    E17 mi sembra molto stabile su elive, anche troppo per una versione non ufficiale. Se stanno facendo la caccia estrema al bug mi sa che usciranno con un prodotto sin troppo vecchio! E’ un vero peccato perchè usavo elive tipo un anno fa e aveva una grafica che dire accattivante era ben poco.
    Tuttavia non posso che concordare con il buon Felipe (santo subito): almeno un pensierino ad integrarsi con compiz (aggiungo e/o beryl se non mi fulmini :P) ce lo potevano ben fare… senza contare che dopo un anno di visite al loro sito mi sono proprio scartavetrato i… – si è capito no? – muscoli del cervello… anche perchè da una versione all’altra di elive non cambiava granchè nell’interfaccia. Era meglio lanciarlo prima, magari come beta ma impacchettato e tutto, prendere dei feedback dagli utenti e via via migliorarlo.. sembra a volte siano isolati dalla stessa cvomunità degli utenti… paura!
    Però bisogna ammettere che si vede che è una roba da artisti, molti di loro hanno pagine supervisitate su deviantart…

  14. Bl@ster

    Quoto in pieno, è tutto uno splendore di brillii e effettini che contribuiscono a rendere la mia macchina molto più gradevole all’occhio.

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