C’è questo post di Aaron Seigo che, pur non dicendo niente riguardo a KDE4, vi invito a leggere. Per lo meno se siete nello stesso stato d’animo accondiscendente e meditativo che da sempre queste strane feste provocano a me.
Al di là delle teorie molto naif di Aaron su come fare a sedurre un gruppo di donne, le sue parole sono piene di uno strano sentimento in bilico tra autocompiacimento e saggezza superficiale, un mix pericoloso: ho avuto la netta sensazione di conoscerlo da sempre. Ecco la chiusura del post:
[…] walking home as the snow fell, i looked up and across.. clouds, stars, people and sky.
we’ll call 3 days from now “next year” but it’s all constructions of our perception. just like everyone in the club tonight.
thought of the svn commits i’ll do tomorrow and smiled. yeah. KMimeActions.
[…] camminando verso casa mentre la neve cadeva, ho guardato in alto e in largo… nuvole, stelle, gente e cielo.
chiameremo tre giorni da adesso “anno prossimo” ma è tutta una costruzione della nostra percezione. proprio come tutti quanti al club stasera.
ho pensato ai commit all’svn che farò domani e ho sorriso. oh sì. KMimeActions. (T.d.felipe)
O forse è solo il sottofondo di “The Zappa Album” degli Ensemble Ambrosius (grazie cga per la segnalazione!) che mi ispira.
eh eh, ho letto il post di Aaron. che situazione tragicomica…
ps: prego per la segnalazione.