…sembrerebbe di sì, almeno a leggere le parole di Jimmac e a guardare queste prime prove apparse in rete:
Beh, come ricorderete io sono da tempo a favore dell’uso delle icone grandi e dell’eliminazione di quelle piccole, ma effettivamente queste 512×512 non sono un po’ esagerate per l’hardware attualmente in circolazione? :)
PS: Luca compra un LCD! :)
ma le icone vettoriali non si ingrandivano senza perdita di qualità?
Tu vedi una perdita di qualità?
se sono vettoriali che bisogno c’e’ di buttarne su di nuove a 512 ???
le puoi ingrandire quanto vuoi …
in sostanza sei sicuro siano vettoriali ??? (io nn conosco la risposta ma pongo il dubbio)
le icone vettoriali si ingrandiscono senza perdere qualita’ si, ma non automentano i dettagli delle immagini!
qua invece, si parla di icone iperdettagliate e grandi.
ciao :D
Fondamentalmente il principio è: per quale risoluzione “base” bisogna pensare le icone vettoriali?
Cioè, l’artista che le disegna quanti particolari può “ficcarci dentro”, facendo in modo che, però, essi saranno visti dal 99% delle persone?
Pensa, ad esempio, alla “label” del cd, o a quel righino che c’è nella parte “non scrivibile”. Avrebbe avuto senso disegnarlo se poi le icone andavano visualizzate ad una risoluzione in cui non si sarebbero viste?
La tela delle attuali icone vettoriali (SVG) presenti in Tango e in GNOME è di 48×48 pixel (pixel, e non punti, proprio per avere un rendering “perfetto” a quella dimensione).
Ingrandendo le attuali icone si ha qualcosa come questo.
L’icona non presenta quindi artefatti visivi dovuti alla scalatura (cosa che accadredde con una immagine bitmap come PNG), ma essendo progettata per una tela da 48×48 non ha un livello di dettagli sufficiente per dimensioni maggiori).
PS: forse confrontando l’icona per le cartelle o quella per il web si capisce ancora meglio la differenza.
ecco qua per chiarirvi l’idea di una SVG riscalata contro una di quelle icone nuove ho fatto questo:
http://img389.imageshack.us/img389/5241/tangosvgvs512tf7.png
adesso vi e’ chiaro il concetto? :D
Scusate ma secondo me le icone vettoriali sono sempre la cosa migliore, sia in consumo di risorse che di utilità. L’icona serve solo a rappresentare qualcosa, non è una fotografia da ammirare per la bellezza dei particolari, senza contare che volendo si potrebbero inserire gli stessi dettagli nell’SVG senza mai perdere in qualità.
le icone png sono piu’ veloci che quelle svg mi pare…
@ il gufo :
Uhm.. la “lentezza” dei vettoriali può aver a che fare con le caratteristiche del server X?
Anch’io ho notato un certo “rallentamento” nell’ usare dei vettoriali come sfondo o come icone, ma credo che la “colpa” sia da cercare in X, che non nel vettoriale in sè..
Chiedo delucidazioni.
:)
le vettoriali devono essere renderizzate, ovviamente sono più lente delle png.
quoto asdrugo
“ovviamente?”
Cioè, son più leggere ma più lente da ricomporre?
Non è che avreste dei links per farmi una cultura in merito?
;)
allora..
da quel che ho capito:
praticamente le png sono immagini gia’ pronte, mentre le svg vanno “riscalate” in base alla dimensione che devono assumere…
no? :D
ciao
Da ignorante : le png sono raster, quindi ad ogni pixel è associato un certa combinazione di colori; le svg sono vettoriali, ovvero non esiste l’ immagine in sé, bensì esistono i punti che compongono l’ immagine, e da questi viene ricreata ogni volta.
Ovviamente correggetemi se sbaglio.
Comunque la diatriba sulla grafica per i S.O. riguardo l’uso di “vettori” o “pixel” non mi pare abbia ufficialmente decretato un vincitore.
Spero di poter essere d’aiuto.
Semplificando la cosa le immagini raster, sono quelle formate da una matrice di punti detti pixel, ad ogni pixel e associato un colore, questo colore in forma binaria viene letto, e tramite la scheda video viene trasmesso al monitor cosi come è senza nessuna operazione da parte dei processori CPU o GPU (in verità alcune immagini compresse con qualche algoritmo tipo GIF hanno bisogno di una decompressione da parte del processore).
Mentre le immagini vettoriali non memorizzano il colore associato ad un pixel ma memorizzano la descrizione delle forme che compongono l’immagine, quindi per essere trasmesse al monitor, che funziona come una matrice di punti dove ad ogni pixel viene assegnato un colore in RGB hanno bisogno di essere codificate o per meglio dire vanno rasterizzate (rendering) e questa operazione e svolta dal CPU o se presente dalla GPU.
Sempre utile è Wikipedia
http://it.wikipedia.org/wiki/Grafica_vettoriale
http://it.wikipedia.org/wiki/Raster
Ciao! :)
capito!
grazie per le delucidazioni Digra! :D
Sarò l’unico, ma io preferivo quelle vecchie… più ‘cartoon’, queste invece sono più realistiche.
Perdonatemi….ma che senso ha avere icone grandi quanto un intero monitor di una decina di anni fa se poi le visualizzo, bene che vada, a 48px??
Mi pare un inutile spreco di risorse (sia umane che elettroniche)
@ Neo : non sei l’ unico. Anch’io preferisco icone più “toon”, più Tango, se vogliamo.. ;)
Certo a 512x512i bordi diventerebbo imbarazzanti.. così come queste, scalate a 16×16 forse non rendono un granchè..
@ Mikiux: mica tanto uno spreco.. Apple sta pensando ad un’ interfaccia “slegata” dalla risoluzione del monitor.. Il che porterebbe numerosi vantaggi..
Vediamo che fanno i nostri..
;)
Continuo a non comprendere l’utilità di queste big-icon (di questo passo possiamo usare una icona come sfondo del nostro bellissimo desktop………)
qundo saranno prodotti a largo raggio (sono già stati prodotti ma servono modifiche ai sistemi operativi in termini di scalabilità della gui) monitor con risoluzioni maggiori rispetto agli odierni 72 / 100 dpi e raggiungeranno risoluzioni di 300 o 600 dpi (come una stampante) la bellissima icona di 512×512 a 600dpi verrà visualizzata a schermo della grandezza di un francobollo, voglio dire come le dimensioni attuali icone….
La Apple sta procedendo alla creazione con il suo prossimo Mac Os X (Leopard) della resolution indipendent GUI (interfaccia grafica utente indipendente dalla risoluzione, del monitor) in cui la gui non si rimpicciolirà all’inverosimile ad alte risoluzione nè sembrerà gigantesca a basse risoluzioni del monitor ma avrà sempre la sua dimensione standard (riferita ora in dimensioni più attinenti alla realtà come mm, cm metri)….
Sui futuri monitor a 600dpi (servono perchè sarà come vedere la grafica del monitor così reale come la grafica di un foglio di carta stampato, o di una rivista) le attuali interfacce utente di windows e Mac Os apparirebbero minuscole ed inutilizzabili…