12/01/07: sistemate le foto, come richiesto nei commenti (grazie anima!)
Il “nostro” David Vignoni ha scritto un post interessante, in cui spiega un po’ l’andamento dello sviluppo delle icone Oxygen per Kmail 4, e in generale KDE 4. Per l’occasione ci regala questa simpatica schermata di Kmail allo stato attuale con le icone Oxygen:
Il lavoro del team di Oxygen è stato rivolto all’ottimizzazione delle icone per le due dimensioni più diffuse: 22×22 e 32×32. A noi però il post di David torna utile per fare un piccolo confronto tra l’aspetto della toolbar di Kmail e quella di Evolution.
Io sono stato a lungo un utente di KDE e ho usato Kmail con profitto per molto tempo, prima di passare a GNOME ed Evolution. Con questo confronto non voglio promuovere o bocciare nessuno, questo vorrei fosse ben chiaro. Voglio semplicemente evidenziare le differenze di stile tra i due desktop, evidenti ed esemplari già in piccoli particolari come la barra degli strumenti del gestore di posta predefinito:
Kmail con le icone Oxygen: ecco come apparità la toolbar in KDE 4
Ed ecco come si presenta già da un po’ Evolution con le icone Tango
Spazio
La prima sensazione che si ha, riguarda la distribuzione e l’uso completamente differente dello spazio: in Kmail le icone occupano quasi tutti i pixel a disposizione in altezza e larghezza e risultano molto più ravvicinate tra loro, in Evolution è vero il contrario e in confronto le icone sembrano “galleggiare” nel vuoto.
Usare più spazio per le icone permette di garantire una migliore visibilità, ma se le icone sono troppe e troppo visibili si richia un po’ il sovraffollamento, se sono troppo poche si richia di sprecare spazio inutilmente.
Colori
Altro aspetto che balza subito all’attenzione è la quantità di colori differenti usati nelle icone di Kmail, e per contro l’estrema omogeneità quasi noiosa della barra di Evolution. Fate attenzione alle icone “bianche” (scrivi, rispondi, prossimo) di Kmail: sono tre diversi tipi di bianco! Ogni freccia su diverse icone ha inoltre un colore differente: blu, viola, nero. D’altra parte se si guarda ad Evolution notiamo l’effetto opposto e abbiamo a che fare con colori selezionati rigidamente all’interno della “palette” di Tango.
Con Oxygen dovrebbe essere inaugurato un sistema di comunicazione “subliminale” per cui le icone sono contrassegnate con colori leggermente diversi per comunicare direttamente compiti, o gruppi di compiti, diversi. Ovviamente il rischio che si corre è il rumore da una parte, la piattezza dall’altra.
Stili
Anche qui, in Kmail c’è una grande varietà: si passa dallo stile ultrarealistico del floppy e della stampante, a quello un fumettoso della matita sulla carta, fino al simbolo universale della croce. Diversi stili per evidenziare diversi tipi di pulsante. Anche in Evolution esiste un certo grado di differenziazione, ma lo stile è unico e la scelta delle icone poco realistiche è pressocché uniforme.
Così come i colori, vale la regola che stili differenti possono aiutare ad identificare con più immediatezza funzioni differenti, ma possono anche creare un ammasso confusionario. All’opposto, l’approccio conservatore in GNOME può non essere così immediato ma non corre il rischio di confondere… nella peggiore delle ipotesi annoia :D
Conclusioni: non è “GNOME vs KDE”!
Il particolare preso in esame in questo post in realtà è facilmente rapportabile per vie generali all’intero KDE e a tutto GNOME. Date un’altra occhiata alla schermata di Kmail in apertura e confrontatela rapidamente con questa di Evolution, noterete che gli stessi principi descritti qui sopra valgono non solo per la barra degli strumenti, e non solo per le singole app. Eccovi la schermata del mio Evolution:
Anche se sono un utente di GNOME (ma in passato ho usato molto KDE) mi affretto a dire subito che non ho nessuna volontà di promuovere o bocciare l’uno o l’altro. Probabilmente non esiste nessuno che dovrebbe o saprebbe farlo e a dire il vero le differenze si notano solo mettendo i due ambienti a diretto confronto. Che ne dite di promuoverli entrambi? :)
Forse una soluzione ideale (utopistica?) sarà in futuro un compromesso, o un punto d’incontro tra i due… Arriveremo mai a vedere delle HIG di base, comuni per i principali desktop? Qualcosa che non snaturi l’essenza di nessuno ma fornisca linee guida accettabili da tutti?
Che cosa fa la prima icona sulla sinistra in Evolution? Una busta con un pallino giallo non è molto intuitiva..
@Vime:
Nuovo messaggio. Tutte le icone Tango con quel pallino giallo indicano “nuovo qualcosa”
A me lo stile KDE non piace assolutamente ma amo le sue funzionalità.
Vorrei tanto un KDGnome coll’aspetto Gnome Tango e le funzionalità / struttura KDE
promosse entrambe dai.. :)
ognuno ha i suoi gusti e scelga quello più adatto a se stesso
ma anche su gnome le freccine sulle icone sono tutte di colori differenti…
Io vorrei un’integrazione maggiore tra Thunderbird/Icedove e le applicazioni KDE (per Gnome non saprei) , a quando?? :) Non mi piacciono ne’ Kmail ne’ Evolution e le applicazioni KDE a volte sembrano ignorare un po’ i client diversi da KMail :_)
Piccolo appunto.
Le icone “galleggiano” perchè i temi Gnome in genere hanno uno spreco di pixel non indifferente.
Modificando i valori assegnati a “xthickness” e “ythickness” nel gtkrc le icone “galleggiano” un po’ meno..
:D
Spero di non essere fuori topic (se sono fuori fammi fuori)…proprio ieri ho dato il mio primo sguardo alle icone oxygen e non mi piacciono molto (e questo è un giudizio personale), le ho provate e alcune non hanno senso: il pulsante rosso di arresto, il pulsante “lucchetto” azzurro e il pulsante “cambia utente” verde di crystal svg (molto comprensibili e intuitivi) hanno lasciato il posto a tre pulsanti rotondi, neri con il simbolo centrale e malgrado io usi una dimensione grande non si comprende cosa sia.
cmq c’è tempo per migliorare.
perdonatemi se ero OT ma volevo portare la mia esperienza
io guardando la toolbar di kmail la vedo molto uniforme.. non capisco dove sta la differenza di stile tra le icone. hanno scelto icone abbastanza fumettose, non mi sembra che la stampante ha uno stile diverso dalla matita
Io non capisco perchè dopo tutto questo parlare di eye-candy disegnano delle icone cosi noiose..
Tango batte Oxygen.
Carini entrambi…. difficile scegliere!
Attualmente (le Oxygen sono in continua evoluzione), preferisco le Tango. GNOME graficamente continuna a convincermi di più che KDE.
Sono daccordo con Maramax sul giudizio che ha dato delle 3 icone di “Termina sessione”, “Blocca sessione” e “Cambia utente” delle Oxygen. Sono troppo simili e, a dire la verità neanche troppo belle da vedere. Forza David puoi fare di meglio l’hai già dimostrato :)
Personalmente, a parte alcune icone, trovo il lavoro svolto dal team di Oxygen veramente lodevole.
Concordo sul fatto che bisogna ancora migliorare alcune cose, e arrivare a dire che Tango batte Oxygen mi sembra una cosa un poco troppo avventata :)
Mi piacciono entrambe molto, anche se ho una certa predilezione verso le future kdeiane (forse sono codizionato dalle preview che ho scorto :p).
Comunque, grande David!
Saluti.
Umm… preferisco lo stile Gnome/Tango al momento: un solo stile e una sola palette colori mi rendono felice.
Vime, il “pallino giallo” in realta’ e’ un luccichio che indica il fatto che l’oggetto in questione e’ nuovo. Gnome icon theme (segue anche lui le direttive tango) invece usa una stellina.
http://tango.freedesktop.org/static/cvs/tango-icon-theme/scalable/actions/document-new.svg
http://svn.gnome.org/viewcvs/*checkout*/gnome-icon-theme/trunk/scalable/actions/document-new.svg?rev=1289
Xander, se non ricordo male, le icone delle toolbar su Gnome hanno da sempre dimensione 24×24, su KDE invece 22×22. Tango, che mira ad essere uno standard multipiattaforma, ha dovuto adottare la 22×22, quindi su Gnome vengono aggiunti 2 pixel in verticale e 2 in orizzontale per raggiungere le vecchie dimensioni. Questo accentua la sensazione di spazi vuoti attorno alle icone.
Credo sia importante non dimenticare che il tema Oxygen è in continua evoluzione. Il paragone mi sembra prematuro.
Il mio parere : per quanto riguarda la grandezza delle icone preferisco quelle di kde anche se le trovo troppo vicine; al contrario su gnome le trovo troppo distanti, forse però è dovuto al fatto che sono leggermente più piccole (una media sarebbe per me l’ideale).
Ho usato “poco” sia gnome che kde, però preciso che l’ultimo in ordine cronologico è stato gnome, anche perchè ho usato molto le icone tango su xfce (DM che tuttora resta il mio preferito per “pulizia” ed ordine); al momento uso le icone Noia 1.3 unofficial per Xfce e devo dire che a livello grafico son davvero imbattibili; comunque tornando all’articolo le promuovo entrambe per bellezza.
Qui purtroppo vado OT con un’ opinione personale, quindi prendetela come tale: l’unico “difetto\pregio grave” che trovo in kde è la troppa “confusione\affollamento” nel pannello di controllo, dovuto secondo me alle troppe opzioni; quindi può essere un bene per chi vuole configurare a puntino e nello stesso tempo un male per chi non vuole perdere troppo tempo a configurare troppi dettagli; viceversa in gnome sento la mancanza di un buon pannello di controllo in stile xfce. Il bello in linux è la scelta, spero che in futuro non cerchino di uniformare troppo le interfacce grafice, lasciando così la possibilità di scelta in base ai gusti dell’utente. CiaoZ -chicco-
Scusate, da correggere Noia con Nuvola 1.3 unofficial; sempre del bravo Davide Vignioni :-)
Consiglierei di ridimensionare le immagini delle due schermate (KMail e Evolution).
Cosi non si vede molto…l’immagine è molto sgranata.
è vero che è possibile fare tasto destro+visualizza immagine ma per l’utente sarebbe più comodo il semplice colpo d’occhio.
Just my 2 cents…
senza voler far torti a nessuno, ma io da tutto questo ne deduco che chi ha sviluppato tango ha dovuto sottostare a delle limitazioni imposte da gnome (dimensioni, palette) che ne hanno fatto un tema uniforme (ma noioso).
Per contro Oxygen avendo piena libertà di lavoro concessa da kde è un progetto che si sta sviluppando secondo una politica di copia/modifica/incolla un po’ da un tema ed un po’ da un altro, senza un idea troppo precisa con un risultato che risulta forse pulito ma nient’affatto omogeneo.
Beh io preferisco di gran lunga le Oxygen a quelle di Tango, mi sembrano molto piu’ chiare, leggibili e intuitive. A destra dell’icona di ‘STOP’ di evolution mi pare ci sia un trashcan ma mi sono dovuto avvicinare a 10 centimetri dallo schermo per capirlo perchè il simboletto del riciclo è piccolissimo e quasi invisibile.
Attualmente sono un felice utilizzatore delle Noia Warm (quelle belle pacioccose con i colori caldi e solari) e ovviamente trovo piu’ vicine ai miei gusti quelle di Oxygen piuttosto che le fredde, microscopiche e piuttosto noiose Tango.
P.S. Ho messo il tema per le Noia anche su Firefox al lavoro… sapete se esiste anche per tutto windows?
@Arael:
Hai perfettamente ragione! Non volevo ridimensionarle perché avrebbero perso di definizione, e nemmeno lasciarle senza specificare larghezzaxaltezza perché si sarebbe vista solo una parte delle immagini…
L’unica alternativa era quella che ho adottato oppure quella di creare una seconda immagine riscalata per entrambi e linkare all’originale come generalmente faccio… sono stato un po’ pigro stavolta :D
(dai ora sistemo, grazie per averlo notato)
Figurati… ;)
@bamarco
a dir la verità sembra che anche oxygen abbia le sue linee guida e la sue palette.
Mi permetto un link:
http://www.kde-artists.org/views/guidelines
Molto bello il progetto Oxygen…
il tasto nuova mail è IDENTICO a quello di mail (il client di osx) manca solo l’ombra della matita
(anche l’icona della posta indesiderata di tango è pari pari a quella di mail )
mha
Chi conosce appena un po’ il mondo e il mercato fotografico si sarà trovato molto volte di fronte a un CANON vs NIKON. Una migliore non ce n’è… è questione di gusto personale. Credo valga lo stesso per GNOME vs KDE.
“De gustibus no est sputazzella…”