Pensavo che l’epopea della Menubar GTK fosse finita a causa di impegni con lo Stato da parte dello sviluppatore. Stranamente oggi però ho letto che su gnomefiles.org si annuncia una piccolissima nuova versione della patch più controversa di GNOME.
La menubar in tutto il suo splendore! (foto presa da questo mio vecchio post)
La novità sarebbe solo un piccolo ritocco cosmetico all’applet, ma questo dimostra che AqD, lo sviluppatore, sta ancora lavorando al progetto, com’è evidente dagli ultimi post di questa discussione sui forum di Ubuntu. Di più: lui stesso ha affermato che gli unici cambiamenti che può ancora effettuare sono solo in termini di dettagli estetici, e che la patch è già funzionale, e funzionante, al 100% di ciò che si può fare senza il supporto della comunità di sviluppatori GTK e GNOME.
Beh io stesso, dopo averla segnalata e “sponsorizzata”, e dopo l’iniziale entusiasmo, ho smesso di usare la menubar nel mio attuale GNOME perché ci sono dei prerequisiti che sono davvero difficilmente ignorabili perché si possa usarla seriamente, in particolare vengono fuori delle magagne che normalmente non si notano, ecco cosa intendo quando dico che adesso servirebbe il supporto da parte di GNOME:
- L’applet usa direttamente la menubar standard delle GTK, quella che normalmente sta attaccata alle applicazioni GTK. Senza alcuna modifica la menubar “stona” con il resto del pannello di GNOME: per il gradiente differente, per l’eventual trasparenza, spaziatura… insomma stona. (forse si potrebbe fare qualche magia via gtkrc?)
- Nautilus, com’è ovvio, non fornisce una menubar alla finestra del desktop, per cui se si seleziona il desktop cliccando a vuoto sullo schermo, al posto della menubar dell’applicazione corrente, spunta il nulla -.- Un nulla di colore “pannello vuoto” che fa veramente tristezza.
- Molte, moltissime applicazioni anche importanti che si usano in GNOME non sono GTK, o cmq non del tutto GTK, quindi non funzionano con la menubar. Un nome importante su tutti? Firefox, ma anche tutte le app java, wxgtk…
- Anche le applicazioni che funzionano, in alcuni casi, sono disegnate in modo un po’ strano e hanno due o addirittura più menubar. Penso a GIMP o ad altri software con più finestre e più menu, disegnati avendo dichiaratamente in mente software per MacOS ma non inseriti in un contesto altrettanto integrato.
Per questi motivi non credo che ricomincerò ad usare la menubar di AqD, che pure considero un lavoro interessantissimo (e non sono il solo). L’unico modo sarebbe quello di ricevere supporto da parte di freedesktop.org e di trovare uno standard per gestire questa esigenza.
Per inciso, la menubar di AqD è compatibile con l’analogo sistema usato da KDE per avere la “barra del menu in Stile MacOS”, quindi pur non essendo uno standard è sicuramente un tentativo di unificazione. Per maggiori info, la pagina di bugzilla ha qualche commento interessante.
Per quanto la barra di Mac OS X sia puttosto comoda una valta fatto il callo, non credo che la via che debbano intraprende i DE per GNU/Linux sia quella di effettuare una copia spudorata di Mac OS X.
Preferirei qualche idea differente ma altrettanto funzionale.
Questo vale per GNOME che ha fatto di Mac OS X il suo punto d’arrivo (per molti aspetti) e per KDE che assomiglia sempre più a Windows.
quoto
x me non è una copia spudorata ma è una “conclusione comune” a cui si è arrivati… la paura di somigliare a qualcun’altro non è + giustificata se è, appunto, una paura… secondo me, lo stile di GNOME è evidente cosi come quello di MAC OS X… soprattutto è differente ma questa (la GTK Menubar) è una soluzione veramente ottima, la uso da quando l’ho scoperta (grazie a felipe) e cambierei tutto del mio gnome tranne lei (come il dash) xké è li che vado a cercare oramai tutte le opzioni è li che punto subito quando cambio finestra e, a furia di usarla, anche il mio modo di usare gnome è cambiato (a mio parere anche velocizzato) per la menu bar… è proprio bella e spero che in futuro venga introdotta ufficialmente o supportata come si deve… non ho la skill (ne il tempo) o avrei contribuito volentierissimo…
ciao :)
penso che Macintosh non sia stato, nella storia, l’unico OS ad usare la Menubar. In ogni caso, la barra dei menù è una soluzione ottimale per risparmiare lo spazio, poiché invece di avere una barra “generale” + una barra dell’applicazione, si ha il tutto in uno. Questo è anche legato al fatto che la finestra è una entità diversa dall’applicazione (a differenza di windows). Quando chiudi NON chiudi necessariamente l’applicazione. Questo vuol dire che deve esserci un luogo (la barra di menù) dove possano essere raggiunti i menù delle applicazioni anche se la finestra è chiusa. La barra dei menù ha un solo grande difetto, che svanisce su monitor più grandi di 12″ e con risoluzioni adeguate, cioè il fatto che aprendo applicazioni con tanti menù, questi per motivi di spazio vanno a sovrapporsi sulle applet della barra dei menù, che quindi diventano inaccessibili.
Comunque la barra dei menù “unificata” è quasi sempre meglio della barra dei menù per ogni applicazione.
ho ancora la speranza che la menubar di gnome e quella di kde un giorno si integrino, ma mi sa che la strada e’ ancora lunga…
Vorrei segnalare che il mio engine, “Murrine” supporta un look molto integrato con queta patch compilando con ./configure –prefix=/usr –enable-animation –enable-macmenu
@Cimi:
Grazie della segnalazione, mi sono sempre chiesto in cosa consitesse l’integrazione tra Murrine e la Menubar, ti spiace spiegarcelo in due parole?
Grazie :)
spiega spiega…
Vorrei segnalare il fatto che KDE non si sta windowsizzando. Semmai il riferimento è MacOSX (leggere un po’ tra i blog e la mailing list degli artisti per rendersene conto). Giusto per il caso in esempio (e giuro che non è un confronto anti-GNOME, mi serve solo come esempio per il discorso “punti di riferimento”, la menubar in alto è già attivabile da tempo. Che poi pochi la usino, è un altro discorso :)
se notate con clearlooks, murrine, ubuntulooks etc etc quanto mettete la menubar ci sono alcune righine che compaiono ad esempio sotto il bordo finestra, che fanno parecchio schifo perchè “si vede che manca un tocco” (tocco in veneto è pezzo).
Con la flag in compilazione l’engine viene compilato con l’istruzione di non disegnare queste linee, in modo che si possa usare senza la menubar nella finestra (come solito), perchè non rovina più il look del tema.
Ecco il mio classico screenshot con i “fix” =). Ha avuto un discreto successo.
http://img277.imageshack.us/img277/1579/schermata1pr4.png
Che la UI di osx sia la migliore in circolazione non è un segreto e non mi fa nemmeno schifo che ne “prendano spunto”
daltronde apple ha fottuto un sacco di roba al mondo open source
è il momento di rubare un po’ di idee anche per noi, gh
è un modo per bilanciare la situazione.
e comunque per quei cocciuti che ancora non hanno capito una fava
È UNA PATCH NON UNA SOLUZIONE DEFINITIVA
e comunque sarà una scelta dell’utente usarla o no, esattamente come su kde
quindi piantatela di frignare
@felipe, credo che l’integrazione consista nel colore pannello e dei menu, il (chiamiamolo) bug di macmenu è che mantiene il colore del pannello di con un determinato colore, mentre i menu del colore che hanno nel gtkrc
quindi spesso e volentieri questa cosa stona all’occhio perché sembra un puzzle di schifezze e non una barra unica
quindi immagino che –enable-bla bla bla uniformi il tema dei due rendendoli guardabili
o magari mi sbaglio
sticazzi.
ah ok cimi mi ha preceduto e non era quello che dicevo io gh
cimi
lavora anche su quello pleaze :>
(notalo, sotto l’orologio c’è un colore, sotto i menu un altro)
non per fare la solita guerra kde vs gnome (fra l’altro sono uno gnomista)…
solo che se gli sviluppatori di gnome/gtk aggiungessero un’opzione non obbligatoria (come su kde) per attivare la menubar…. in fondo sarebbe una liberta’ in piu’… non dico renderlo parte integrante di gnome, se non vogliono vabbe’, pero’ facilitarne l’uso…
Se ci si decidesse una buona volta a creare un set di API standard in grado di essere utilizzata da TUTTE le applicazioni non ci sarebbero tutte ‘ste _pugnette_.
Linux avrebbe potuto sfondare nel mercato desktop almeno 5 anni fa se gli sviluppatori avessero avuto il buon senso di pensare un po’ meno alle licenze e guerre di religione (vedi QT Vs GTK) e un po’ piu’ agli utenti finali.
Quello che faccio in QT o GTK o Wx* deve poter essere controllabile al 100% sotto KDE/GNOME/XFCE/ecc….
Alle volte sembra quasi che Linux esista esclusivamente per gli smanettoni e per chi ha almeno 5 ore in piu’ da perde in cazzate che ad un utente meno smaliziato non interessano.
@Diego:
Pur riconoscendo la legittimità e il buon senso del tuo sfogo, che condivido in pieno, c’è da rendersi conto che il processo di crescita del software libero è più “darwiniano”.
Poco a poco si sta definendo sempre più una spinta alla razionalizzazione, ma solo perché tutte le aziende e gli individui coinvolti stanno accettando di mettere in mano altrui piccole parti di potere decisionale. Una spinta molto molto lenta e ancora frammentaria, ma credo sia il massimo che si possa ottenere con questo tipo di organizzazione comunitaria.
Non saremo mai “efficienti” come le dittature M$ o apple, in cui la decisione presa da pochissimi si ripercuotono su tutti i livelli. Questo è un bene o un male, a seconda di che aspetto si considera, ma cmq è uno dei tratti distintivi dello sviluppo del software libero.
Grazie per lo spunto, molto interessante
Personalmente sono per l’eliminazione di tutte le barre del desktop. Questo è l’unico e vero modo di guadagnare spazio ed avere un desktop semplice/minimale e pulito.
Usando Compiz, ad esempio, è possibile eliminare la barra delle applicazioni in esecuzione, utilizzando il lato alto del desktop (o F11). Questo ci presenta in modo chiaro le finestre in esecuzione, volendo anche raggruppate per tipologia, senza averle sulla barra che rende l’identificazione non chiara ed in alcuni casi, non univoca.
Quello che manca a Gnome (IMO) è avere i menu principale sul menu contestuale (magari aggiungendoci pure l’ora e gli applet): questo è quello che manca per eliminare definitivamente le inutili barre. Insomma, ci vorrebbe una “fusione” tra le idee di desktop/menu* di enlightenment e quelle di gnome.
– A che serve avere sempre visibile la barra dei menu? siete sempre a cliccarci sopra?
– A che serve avere l’ora visibile? ogni 5 minuti guardate che ora è? se è così, fatevi curare :-)
– A che serve avere visibile i titoli delle applicazioni aperte, se poi non riuscite ad identificarle univocamente? meglio le anteprime di compiz (oltretutto visibili anche solo per gruppo)
– A che serve avere l’applet di ricerca/analisi hardware/posta ecc… ecc… sempre visibile?
In poche parole, tutte quelle cose che stanno sulle barre, non è meglio averle solo su richiesta?
*
Ovviamente ho parlato di menu di enlightenment e non degli inutili “effetti” di enlightenment
io non sono d’accordo :D
e gli utenti windows per esempio?
e cmq io trovo una comodita’ i pannelli.. al massimo lo metto che si nasconde :P
altrimenti.. usa openbox ;)
Il mondo è bello perchè vario :-)
L’introduzione di un menu contestuale con menu “principale” incorporato, non preclude i pannelli. Invece adesso se elimino i pannelli mi do la zappa nei piedi….. in poche parole, invece di una barra tuttofare, meglio una barra ed un menu contestuale con pari possibilità ;-)
@ilgufo: :D
In effetti io mi son stufato degli ambienti organizzati, e sono tornato proprio ad Openbox :)
[OT]
@GS Defender: anche a me capita di usarlo spesso insieme a fluxbox
[/OT]
Notizie su un “porting” per Feisty?
Ciao felipe…mi faresti un favore enorme?
ho provato ad installare la menubar del mac, ma non funziona.
Adesso i bottoni file,modifica,ecc me li mette appena sotto la barra in alto.staccato dalla barra e non so come tornare indietro.
Oppure a farlo funzionare, non so insomma sto impazzendo.
se mi dai una mano te ne sarò grato.. :)
anzi no…rettifico..voglio toglierlooooooooo!!!!! sigh!!!
adesso mi funziona dovevo solo aggiungere l’opzione nella barra…solo che non funziona bene lo stesso e quindi con molte finestre non vedo nessun menu….
uffa ma come si fa a toglierlo? ti prego illuminamiiii!!!
Non hai installato l’applet.
Per rimuoverla basta aggiornare la libgtk2.0
Non è che non funziona, è fatto per applicazioni gtk. Firefox e OpenOffice non lo sono, come tante altre.
P.S.: online c’è scritto tutto. Anche sul forum Ubuntu. Basta leggere.
Leggo che “per rimuoverla basta aggiornare la libgtk2.0” … ma … non riesco! :D
Mi dareste indicazioni più precise, ve ne sarei grato.
Per carità … carina, ma è una bella scocciatura se non la si usa sul pannello …
Downgrada (Forza versione) in Synaptic al pacchetto libgtk2.0 precedente (quello con la patch per la menubar di solito lo seganala nel nome..).
é una bella scocciatura se non la si usa sul pannello?
Vorrei anche vedere, essendo nata proprio per quello. L’ altro uso (flottante) non è voluto..
Oooooh. Molto meglio, grazie.
Un uso non voluto che ti fluttua in mezzo alle … ehm … carino.
Il porting continua, nonostante l’autore ed i vari patcher si susseguono nelle tempo e nelle release di gtk+ e Ubuntu..
http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=3637111&postcount=966
é disponibile per Gutsy.
L’integrazione col pannello, almeno per quanto riguarda la trasparenza, è ok grazie a Compiz-Fusion.
L’integrazione col tema è quella che è, ovvero bisogna settare nei temi il parametro “menubar” come flat, in modo che si adatti al resto del pannello.
Oppure usare temi fatti apposta per integrarla (ad esempio quelli di SkiesOfAzel..).
Ovviamente nessun supporto ufficiale, aspettando KDE4 per lo switch (come ha fatto l’autore di questo utilissimo hack).
Saluti.