Ho già segnalato in passato che con Beryl “ci siamo quasi“, nel senso che piano piano stanno cominciando a cercare di razionalizzare un po’ quella bolgia di opzioni infette che vengono presentate all’utente. L’ultimo esempio di tentativo nella direzione sbagliata è rappresentato da questa versione “semplificata” di BSM, che dietro questo nome sinistro e perverso, presenta questa interfaccia sinistra e perversa:
Ecco in dettaglio perché non ci siamo, spero che qualche dev o utente di Beryl passando di qua prenda nota:
Modalità “Main”
Qualcuno ricorda Kpersonalizer? Era un configuratore per KDE che è stato poi abbandonato perché poco usabile… Beh, BSM ha riciclato l’idea di quel controllo “Effects level” che può aumentare o diminuire la noiosità degli effetti di Beryl. Quali siano gli effetti aggiunti o eliminati nei vari livelli di infezione? Non ci è dato saperlo :)
Ma il Kpersonalizer non è l’aspetto più inutile, potrei anzi dire che è quasi sobrio in confronto al resto. Quello che proprio non riesco a giustificare è che si sia preso un singolo aspetto della configurazione di Compiz per metterlo come fulcro centrare di questo “Bondage SadoMaso”: gli “hot corners”. Un “hot corner” è un angolo dello schermo che se viene attivato con il passaggio del mouse, comunica a Beryl di eseguire qualcosa. È una cosa presa pari pari da Compiz, solo che qui è stata elevata a rango di caratteristica primaria di Beryl, visto che tutto BSM si incentra su di essa. E se uno non usa i fottutissimi hot corners? BSM è inutile.
Modalità “Advanced”
Qualche dubbio sull’utilità di incentrare tutto su una funzione così oscura di Compiz deve essere venuto anche a chi ha sviluppato “Bondage SadoMaso”, visto che esiste una modalità “avanzata” del configuratore:
Tralasciamo il fatto che avere due modalità di configurazione è una scelta che andava in voga negli anni ’90 e che è stata bocciata dall’unanimità delle interfacce grafiche esistenti…
Sapete che il termine “avanzato” ha un duplice significato: “per utenti esperti“, oppure “rifiuti e scarti“… Sono sicuro che chi ha disegnato questa finestra pensava più ai tristi avanzi che restano dopo una cena solitaria, piuttosto che a caratteristiche mirate a soddisfare utenti esperti.
In questa modalità infatti ci si aspetterebbe di trovare una descrizione dettagliata di quello che attiva/disattiva la barra dell’infezione “Effects level” vista nella modalità base. Invece no: ci sono altre immagini buttate lì a caso, come avanzi appunto, e per giunta senza un minimo di raccolta differenziata! :)
Troviamo buttati a caso: lampade di aladino (tipica metafora per un desktop, già), controlli e separatori messi alla rinfusa, opzioni assolutamente fuori posto e completamente decontestualizate: l’unico modo di capire cosa cacchio significhi l’infezione “Classic resize” è quello di attivarla e disattivarla.
Spero che il team di Beryl si decida a contattare qualcuno che abbia un minimo di senso estetico e di usabilità, perché stanno cercando di fare da soli quello che evidentemente non riescono a comprendere. Questo brevissimo riassunto potrebbe essere uno spunto per cominciare a capire cosa non va, e lo lascio qui a disposizione di chiunque voglia segnalarlo al team di sviluppo.
Se invece volete un esempio di qualcosa funzionante già adesso è assolutamente razionale, vi consiglio di dare un occhio a “GNOME Compiz Preferences“.
Buona comparazione ;-)
In effetti i configuratori non sono il punto forte di beryl,la barra è a dir poco tremenda! :D
D’accordissimo con te… questo nuovo setting-manager lo trovo inutile.
Avrei volentieri provato a fare una comparazione Compiz-Beryl… Il problema è che Compiz non ha mai funzionato sulla mia ATI e invece Beryl si…
Allora felipe. Quando ho iniziato a leggere questo articolo pensavo l’ennesimo tuo inutile (e ingiustificato) sfogo verso il team di Beryl (cosa t’hanno fatto poi, non si sa) , invece devo dire che in questo caso mi trovo daccordo con te ! Questo BSM non ha nessun senso di esistere e comunque, (perdonami ma non uso beryl se non di tanto in tanto per provare a che livello è arrivato) che fine farà il beryl-settings normale ? Spero per loro che non venga abbandonato..
Ah, una sola inesattezza :
cit.
“Qualcuno ricorda Kpersonalizer? Era un configuratore per KDE che è stato poi abbandonato perché poco usabile…”
Scusa da quando è stato abbandonato ? forse su kubuntu, ma sicomme perfortuna il team di kubuntu non coincide con il team di kde, kpersonalizer esiste ancora e parte ad ogni nuova installazione di kde.. (sorgenti o binari per distribuzioni serie)..
@EnricoTuxMind
Il beryl-settings attuale rimarrà (attualmente molto migliorato, IMHO), con tutte le sue possibilità di configurazione; quello di cui si parla nell’articolo è un progetto appena rilasciato e sostanzialmente rilasciato per puri scopi di sviluppo (non è neanche scaricabile via dist-upgrade, ma devi farci un install diretto) chiamato beryl-settings-simple (apt-get install beryl-settings-simple), credo, tra l’altro, disponibile solo negli SVN e/o nei repository con i deb basati sull’SVN (tipo Trevino); qui: http://blog.beryl-project.org/?p=23
trovi un po’ di info. Ciao!
“Bondage SadoMaso”
Complimenti felipe, io stesso non avrei potuto trovare termine migliore! :D
Comunque, sono d’accordo con te!Questo BSM ( “Blasfemo+Stupido Manager” ) è davvero orrendo! :\
Potrebbe fare concorrenza tranquillamente al vecchio Beryl Setting e uscirne vincitore in tamarraggine e inutilità!
Penso invece che i dev di Beryl si debbano concentrare su BS (non Bondage Sadico ma Beryl Setting! :P ) e migliorarlo ancora di più…Nelle ultime versioni sta diventando ( e bisogna dire finalmente! ) qualcosa di più usabile!
Che differenza c’è tra l’interfaccia che hai lodato in
“Preferenze semplificate per Beryl: finalmente, bravi! 2 Gennaio 2007 @ 22:55”
e quella che denigri qui?
Beh, chiamandosi beryl-settings-simple era ovvio che non l’avrei mai usato, però diciamo che può essere un buon punto di partenza per configurarlo con dei “profili già fatti”… Per il resto il nuovo beryl-settings (non questo, “l’altro”) mi piace abbastanza ;)
Notiziona.
Il fatto è che beryl-settings è una cosa e (questo) beryl-settings-simple un’altra, che al momento è embrionale e serve solo per sviluppi futuri.
ROTFL ;)
“quella bolgia di opzioni infette” mah non concordo affatto con queste sparate.
Non lo trovo corretto e mi sembra ottuso chiuso di mentalità e di cattivo gusto.
Questo voler sparare sentenze senza sottolineare che sono SOLO le tue opinioni che fortunatamente non sono condivise da moltissime persone ma anzi voler farle passare per verità indiscutibili mi trova schifato.
Sei libero di scrivere quello che vuoi sul tuo sito, certo, ma non aver rispetto per le idee diverse è senza senso.
Non per questo anch’io trovo inutile il beryl-settings-simple.
Raga ma a voi vi funziona beryl-settings 1.99… sotto kubuntu 6.10
a me dice che non puo trovare module beryl-settings .
Ho installato python-gtk 2.4 e 2.5 ma niente….
Qualcuno mi da una mano.
Grazie
[OT] Ultimamente il pubblico del blog è davvero noioso [/OT]
@Maramax:
La differenza è che in quello, pur nella tristezza infinita, almeno sono presenti tutte le opzioni possibili e immaginabili, come premio di consolazione per le lacrime versate.
In questo ci sono pochissime opzioni, probabilmente scelte dopo un torneo di “pari o dispari”, quindi sarà ancora più difficile renderlo utile.
@Treviño:
Perché non si è fatto il fork anche di GNOME Compiz Manager, che almeno è disegnato bene? Beryl è un fork di Compiz, Heliodor è un fork di gtk-window-decorator… Secondo me avrebbero fatto meglio a copiare anche il configuratore.
@Mario:
Grazie per avermi concesso la libertà di scrivere quello che voglio sul mio blog, stai sicuro che ne farò uso ripetuto e costante :) Ne approfitto per ribadire che rispetto le idee di chiunque e come vedi mi fa piacere rispondere a tutti: concordi con me o no.
…alla fine scrivi che BSM pare inutile anche a te, quindi forse il tutto si riduce al modo “colorato” con cui scrivo? Beh se non ti piace come scrivo perché sei qui? :) Chiedo proprio per sapere, non per prenderti in giro :)
@Shuren:
Dici? Io mi diverto ancora a leggere tutti i commenti… Semmai tempo fa c’erano *due* deficienti che usavano mille nick diversi per trollare/spammare, adesso si saranno stancati
@tutti:
Grazie mille per i preziosi contributi!
@felipe: “…alla fine scrivi che BSM pare inutile anche a te, quindi forse il tutto si riduce al modo “colorato” con cui scrivo? Beh se non ti piace come scrivo perché sei qui? :) Chiedo proprio per sapere, non per prenderti in giro :)”
In generale trovo che il tuo sia uno dei siti più interessanti e vivi del momento sull’universo Ubuntu, altrimenti non ti leggerei.
Il punto su cui, usando lo steso tono polemico che hai utilizzato tu, volevo invitarti alla riflessione non è certo nelle espressioni colorite che usi. Mi domando piuttosto perché sputare completamente su un progetto che in tantissimi usano e apprezzano, che è fatto da programmatori che rilasciano in modo opensource il loro lavoro? Può non essere il massimo e avere limiti puoi trovarlo pessimo, ma da lì a dire che in assoluto è uno schifo con mille opzioni infette ce ne passa un bel po’. Ognuno rispetta le tue idee ma lascia anche che gli altri possano fare la propria scelta senza trattarli da idioti. Credo che il tuo blog ne posa acquistare parecchio mantenendo un tono più liberale, visto appunto che ci sono tante buone idee.
Il bello di linux non è proprio il poterlo adattare alle proprie esigenze che sono diverse da utente a utente?
Io uso beryl visto che sul mio pc compiz non ne vuol proprio sapere di funzionare. Li ho provati entrambi e penso che un uso con buon gusto di beryl passi di gran lunga l’uso di beryl e lasci maggior libertà di configurazione. …Altri la pensano diversamente… Bene! Sarò sempre attento a leggere le ragioni degli altri e confrontarmi con loro.
@Mario:
Lo faccio anche io: adesso non ci stiamo confrontando?
Per la questione: “+ liberale”… cosa c’è di illiberale nel dire le mie opinioni? Se per me una cosa fa schifo… beh fa schifo e basta. Questo non significa che non possa essere migliorata in futuro, come il software ad esempio.
Io non “sputo” da nessuna parte. Dico le cose che mi va di dire, le mie opinioni appunto. Se qualcuno la pensa diversamente, espone le sue opinioni e lo ringrazio. Fine della storia. Non ci vedo niente di sbagliato o di “cattivo” :)
@felipe
il fork anche di compiz-settings non è possibile, poichè è rilasciato sotto MPL; quindi per l’uniformità legale del progetto Beryl non è possibile includerlo… isterie a parte, che si notano qua e là nell’articolo, vi è un errore di fondo e cioè una comparazione tra due cose incomparabili, poichè l’una non è corrispettiva all’altra; il beryl-settings-simple non si puo’ ancora appunto comparare con compiz-settings poichè rilasciato solo per testing (se lo vuoi lo installi, se fai l’upgrade non si installa), piuttosto puoi comparare compiz-settings con beryl-settings, che tra l’altro nell’ultima versione stà diventando veramente interessante…
@Anonimo:
Uhm… no, GNOME Compiz Manager è rilasciato sotto duplice licenza, a scelta, sia MIT/X11 che GPL, mi dispiace ma sei fuori strada :)
Il resto del commento non l’ho nemmeno letto, vai a studiare, isterica! :D
si si … contento tu di crederlo…
#Anonimo:
“si si … contento tu di crederlo…”
hahaha mi ricordi claudio bisio… “ascolta un cretino…”
Il beryl-settings-simple come gia detto sono solo prove per ora… invece fai una comparazione decente con il beryl-settings… imho ora mai migliore del cesso di compiz-settings (4 opzioni in croce e buttate anche alla cazzo)…
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