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Personalizzare il LiveCD di Mandriva One 2007, con ISO Master e SquashFS

Ho avuto modo di giocare un po’ con il LiveCD di Mandriva “Metisse Edition” e devo dire che è molto facilmente personalizzabile! Con la procedura che adesso vi mostro è facilissimo creare la propria versione personalizzata di Mandriva :)

So che ci sono distro che si prestano meglio… e procedure più semplici, ma oggi dovevo trovare un sistema per eliminare circa 50MB di troppo all’immagine ISO del LiveCD, altrimenti non potevo masterizzarla su uno dei miei schifosi CD da 650MB :)

isomaster.png
ISO Master alle prese con Mandriva. Sotto vedete il FS originale del LiveCD (distrib.sqfs), sopra quello modificato da me

Prima di tutto dovrete ovviamente scaricare l’immagine ISO del LiveCD :) Una volta scaricata bisogna “scompattarla” per poter prelevare la parte che ci interessa. Dal momento che l’immagine poi andrà nuovamente impacchettata in modo da essere avviabile e che non mi frega niente di conoscere le oscure opzioni da linea di comando di mkisofs che poi dimenticherò dopo cinque minuti… ho subito cercato una comoda interfaccia grafica, che mi permettesse di manipolare le immagini ISO. Dopo una breve ricerca ho trovato “ISO Master“. Consigliatissima!

Il primo compito che affidiamo ad ISO Master è quello di estrarreil file “distrib.sqfs” da dentro l’immagine originale del LiveCD. Selezioniamo “Apri” dal menu “Image”, il file si trova nella directory “loopbacks” in basso nella finestra ritratta in apertura. Distrib.sqfs on è altro che l’intero filesystem di Mandriva compresso con squashfs. Per estrarlo dalla ISO basta selezionarlo e cliccare sull’icona del CD con la freccia a ore una.

A questo punto possiamo montare l’immagine e copiarla in una directory di lavoro, in modo da averne accesso in scrittura:

$: sudo mkdir /media/tmp
$: sudo mount -o loop -t squashfs distrib.sqfs /media/tmp
$: sudo cp -a /media/tmp /media/mandriva
$: sudo umount /media/tmp

Eliminiamo tranquillamente il file distrib.sqfs, non ci serve più. Adesso cominciamo a fare razzia del filesystem :D Vorrei ricordare che il motivo che mi ha spinto ad escogitare questa procedura abbastanza allucinata è che dovevo snellire il peso del LiveCD, che è di circa 700MB¹, perché a casa avevo solo CD da 650MB :)

Viste le mie esigenze “brutali” non mi sono curato molto dell’eleganza dell’intera faccenda… ho semplicemente zappato via la directory /media/mandriva/usr/lib/ooo (se ricordo bene il nome) che conteneva un paio di centinaia di MB di librerie di OpenOffice.org.

Questo però non significa che non possiate fare qualcosa di più elegante: si può benissimo fare chroot nella directory /media/mandriva/ e trattarla come se fosse una distro in esecuzione. Ecco con quali comandi:

$: sudo mount -o bind /dev /media/mandriva/dev
$: sudo mount -o bind /proc /media/mandriva/proc
$: sudo mount -o bind /sys /media/mandriva/sys
$: sudo chroot /media/mandriva /bin/bash
#: source /etc/bashrc
[root@localhost ~] #:

Il cancelletto ci indicherà che siamo root “sulla” Mandriva. Possiamo usare urpmi e tutto quello che ci pare, è permesso ogni tipo di azione da linea di comando, quindi sbizarritevi. Preciso però che io non ho messo in pratica questa parte e mi sono limitato a sfoltire senza pietà, quindi se qualcosa non va ditemi pure :)

Perfetto, una volta finite le personalizzazioni non ci resta che smontare il tutto:

[root@localhost ~] #: exit
$: sudo umount /media/mandriva/sys
$: sudo umount /media/mandriva/proc
$: sudo umount /media/mandriva/dev
$: sudo umount /media/mandriva/

Adesso possiamo ricreare l’immagine squashfs, così:

$: cd /media/mandriva
$: sudo mksquashfs * distrib.sqfs
$: sudo chmod a+rw distrib.sqfs

L’operazione dura una decina di minuti. Nel mio caso la riduzione d’ingombro è stata drastica, da ~700MB a circa 460!

Per completare, torniamo al nostro caro ISO Master, apriamo l’immagine ISO originale del LiveCD di Mandriva, andiamo nella directory “loopbacks” ed eliminiamo il file distrib.sqfs di 695MB, nella parte inferiore della finestra. Nella parte superiore andiamo a cercare il file distrib.sqfs da noi modificato (sta in /media/mandriva) e aggiungiamolo con… l’icona del CD con la freccia che punta verso il basso²

Arrivati a questo punto non ci resta che salvare la nuova immagine ISO, scegliendo “Salva con nome” dal menu “Image”. Possiamo schiaffare la nuova ISO su un CD, riavviare il PC e nel giro di qualche secondo avvieremo la nostra versione personalizzata del LiveCD di Mandriva One 2007 :)

Buone personalizzazioni!

– – –

[¹] Scritto giusto stavolta? :D
[²] Pensavate che dicessi “a ore sei”, eh?

6 commenti

  1. Iraiscoming223

    felipe, mai sentito parlare di MCN Live? Fa la stessa cosa che hai fatto tu, solo la fai da un livecd di mandriva2007 (per la modica dimensione di 357mb) e usi rpmdrake, quindi modifichi le impostazioni di sistema, gli utenti, ecc e con mklivecd (e qualche opzione in più, ti rimando alla – breve – documentazione del sito) ti crei la tua iso installabile anche su una chiavetta usb da 512mb :) Niente di più semplice :P E c’è già il tuo amato Compiz installato! eheheh
    Ciauz

  2. Ban

    Ciao a tutti, vorrei un consiglio sul da farsi: ho fatto partire il pc con mandriva metisse, ed ho fatto “create usb livecd” o come si chiama. Ha terminato, però ora all’avvio, con la pendrive inserita non mi parte madriva

  3. Dom93

    devi impostare il boot da usb dal bios della tua sk madre.

    Cmq, dopo aver installato la mcnlive su un chiave usb da 1gb i programmi che installo su mcnlive li mette nella ram del pc o nella chiavetta e li posso usare sempre senza installarli ogni volta ??

    Grazie mille.

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