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Linspire e Freespire deriveranno da Ubuntu!

Colpaccio di Mr Ubuntu: è stato appena annunciato che Linspire e Freespire deriveranno non più da Debian, ma direttamente da Ubuntu, a partire dal prossimo rilascio di Ubuntu 7.04 “Feisty Fawn”.

Canonical Ltd., the sponsor of Ubuntu, and Linspire Inc. the developer of Linspire and Freespire, on February 8 announced a technology partnership to integrate with each other’s Linux distributions. Linspire/Freespire will be based on Ubuntu, rather than Debian, and Ubuntu will integrate with Linspire’s CNR package installer/update

Canonical Ltd., sponsor di Ubuntu, e Linspire Inc. sviluppatore di Linspire e Freespire, l’8 febbraio hanno annunciato una collaborazione di tecnologie, per integrare le rispettive distribuzioni Linux. Linspire/Freespire saranno basate su Ubuntu, invece che su Debian, e Ubuntu integrerà il sistema di installazione/aggiornamenti di pacchetti CNR di Linspire (T.d.felipe)

Questo significa che:

  • L’utenza di Ubuntu e di tecnologie legate ad essa aumenterà ancora. Penso ad Upstart, l’innovativo sistema per gestire l’avvio e l’esecuzione degli script che tradizionalmente gestiti da init.
  • Ubuntu Feisty Fawn usufruirà del famigerato servizio CNR (Click’n’Run) finora esclusiva di Freespire/Linspire e solo recentemente aperto alla comunità

Ecco un simpatico grafico che riflette quindi l’aggiornamento della situazione:

linspire-osbuildingblocks.jpg

Vi rimando alla segnalazione di desktoplinux.com per ulteriori dettagli. Ottima mossa, per entrambe le aziende!

25 commenti

  1. DanieleDM

    a questo punto mi chiedo, perchè scegliere ubuntu/kubuntu invece di freespire? l’utenza media potrebbe trarre molteplici vantaggi da freespire i codecs su tutti, sarebbe stato meglio a tal punto scegliere di eliminare freespire portando nuovi sviluppatori su ubuntu…. o no? vedremo, io ho sempre più l’impressione che fra un annetto le distribuzioni si conteranno fra le dita di una mano….. unico modo per esser più riconoscibili dall’utenza media!

  2. riva.dani

    Quindi in pratica Linspire driva da Freespire che deriverà da Ubuntu che deriva da Debian che morse il gatto che mangiò il topo che…

    Scusate. :p
    Scherzi a parte anche io la vedo in maniera ottimistica, proprio come felipe. Significa che la nostra distro avrà sempre più visibilità e potrà contare sull’aiuto di altri sviluppatori in gambissima.
    Però a questo punto varrebbe davvero la pena di rendere Linspire e Freespire un unico prodotto, cercando un compromesso tra le due distro, dopo tutto Freespire è così lontana da Ubuntu?

  3. Raideiin

    Non sono convinto che sia una buona mossa. Intendiamoci, sono contento che ubuntu acquisisca un ruolo più incisivo nel mondo delle distribuzioni, diventando “sorgente” di due distribuzioni particolarmente orientate all’utente finale. Tuttavia ho paura che questa mossa porti ubuntu ad essere meno focalizzata sugli utenti semplici, rinunciando all’implementazione di tecnologie che rendono l’uso di linux più user friendly in favore di freespire o la sua alternativa commerciale linspire.
    Ho altresì paura che molti utenti di ubuntu che desiderano i codec proprietari abbandonino ubuntu rendendo la comunità di ubuntu meno ricca. Insomma, cosa diventerà ubuntu? Semplicemente una versione di debian a rilasci più frequenti?
    Per quanto riguarda CNR io non sarei troppo ottimista. Certo, se CNR fosse usato per la vendita di programmi Linux commerciali (iniziando quindi a promuovere un mercato nuovo) sarei anche contento, tuttavia su CNR si trovano anche molti programmi che oggi possiamo scaricare con facilità semplicemente usando synaptic. Cosa significa tutto questo? che dovremo iniziare a pagare programmi che fino a poco fa ricevavamo gratis?
    Ultimo fattore che mi lascia un po’ perplesso è la sostenibilità a lungo termine di progetti come ubuntu. Se linspire e freespire attireranno verso di loro aziende iniziando a vendere supporto, come pensiamo che canonical possa continuare a vivere nel medio lungo periodo? Non rischiamo di indebolire troppo ubuntu?
    Io personalmente credo che varrebbe la pena di ridiscutere per bene anche con la comunità di freespire tutte queste cose. Per me freespire a questo punto diventa una copia sputata di linux mint, o meglio una kubuntu con codec proprietari.
    Boh, che vantaggio vedete in questo passo?

  4. David

    Bhe…io penso che a noi utenti di ubuntu non cambiera’ molto nel senso che vedremo un nuovo packet manager che mi sembra molto valido, tra l’altro…sicuramente la mossa di Ubuntu è quella di rendere le installazione nonchè il mantenimento dei vari pacchetti ancora piu’ semplice…il fatto che verra’ implementato CNR su ubuntu non significa che dovremmo pagar qualcosa, ma significa semplicemente che verra’ eseguito un porting dell’applicazione (appunto CNR) su un sistema ubuntu, la quale applicazione prelevera’ i vari programmi da i nostri repository di tutti i giorni…per cui non dobbiamo pagare niente…daltronde non potrebbe essere altrimenti…voglio dire…ubuntu è e rimarra’ sempre libero e con esso tutti i programmi che tratta.

  5. geppo

    Mancano solo Redhat e Novell e sarà il vero inizio di linux….

    Se tutti usassero lo stesso formato pacchetti e gnome come DE …
    … perché non usare Winzoz?
    Scherzo.
    … finalmente le app per linux decuplicherebbero.

    Sono aperte le scommesse per indovinare quando avverrà il passaggio di Redhat e Novell ai .deb

  6. monossido

    “Nonostante il sistema di base GNU/Linux sia composto da software libero, molte delle versioni di GNU/Linux attualmente disponibili includono una piccola quantità di software non libero – quanto basta per viziarle come modo per raggiungere la libertà. Ma Linspire è in una categoria a parte; ampie e importanti parti di questo sistema non sono libere. Nessun’altra distribuzione GNU/Linux è ricaduta così lontano dalla libertà. Migrare da MS Windows a Linspire non vi porta alla libertà, vi consegna solo un nuovo padrone.”

    Richard Stallman

  7. David

    Scusate c’è un’inesattezza nel mio post precedente. In realta’ non si dovrebbe trattare di un’alternativa a Synaptic ma semplicemente di un metodo per installare piu’ velocemente software proprietario, driver proprietari codec ecc ecc…io comunque credo che aggiungeranno anche il supporto ai pacchetti gestiti da Synaptic altrimenti sara’ un bel casino oltre al fatto che avra’ poco senso avere due packet manager…bha, vedremo.

  8. EnricoTuxMind

    @ monossido

    quoto

    Aborro Linspire. Ragazzi se dovete usare Linspire, fate prima ad usare Winzozz

  9. Raideiin

    tempo fa ho provato freespire e il suo CNR. Lo trovo tutt’altro che buono a dire il vero, è macchinoso specialmente per quanto riguarda la questione degli aigles (mi sembra che si chiamino così). Un nuovo package manager non farebbe che confondere e sostituire il validissimo synaptic mi sembra un po come spararsi nelle palle, specialmente ora che è così diffuso e ampiamente conosciuto.
    Lo ripeto, per me l’unico motivo che giustificherebbe l’uso di CNR è la vendita di applicazioni proprietarie per linux. CNR se non altro ha le carte in tavola per diventare un sistema di distribuzione di software proprietario universale. Di fatto è una specie di iTunes Music store che invece della musica è progettato per vendere software. Come ho già scritto non avrei nulla in contrario se CNR si limitasse a diventare il client di un online shop ma ho paura che non sarà così.
    Non dimentichiamo inoltre che attualmente CNR è costruito sulle librerie QT (Linspire e Freespire usano una versione modificata di KDE), spero che abbiano il buonsenso almeno di creare un frontend GTK, non sarebbe ragionevole obbligare tutti ad installarsi le librerie QT per forza.

    Continuo a guardare con scetticismo questa ultima trovata…. non riesco proprio a vedere i vantaggi di una simile virata. Mah!

  10. EnricoTuxMind

    giusto

    Un gestore di pacchetti c’è già, si chiama apt e funziona benissimo…!

  11. GS Defender

    OK picciotti. Dopo questa boiata possiamo tornare tutti a Slackware: meglio un package manager essenziale + qualche programma aggiuntivo (gslapt) che non una schifiaria semiproprietaria e iperdistruttiva come questo CNR.

    P.S. : O a Debian, s’intende.

  12. EnricoTuxMind

    Sul sito ufficiale di CNR (messo in piedi da Linspire) potete trovare maggiori informazioni.

    http://www.cnr.com/

    Per me l’importante è che la concomitanza Synaptic + CNR non vada ad invaccare il sistema, creando conflitti o ancora peggio sostituzioni malefiche di librerie.

    Non so come funziona CNR, ma se installasse i pacchetti in locale (ad esempio sotto la /home o sotto una cartella apposita in /usr) allora sarei favorevole..

  13. Marco

    C’è qualcosa che non mi convince…. se date uno sguardo a questa pagina: http://www.linspire.com/products_cnr_whatis.php?tab=whatis
    si può notare che le notifiche d’aggiornamento e l’update del sistema operativo sono disponibili solo per chi sottoscrive il Gold Service. Considerando che Ubuntu sarà sempre gratuita, molto probabilmente CNR (spero) in Feisty si limiterà ad essere un sostituto di Automatix. mentre tutto il resto funzionerà tramite APT-GET e Synaptic.
    C’è da dire che CNR sarà distribuito nativamente con Ubuntu solo da Ottobre 2007 in poi e non con la release finale di Aprile.
    Non voglio essere pessimista ma mi puzza di casino questa implementazione. Spero di sbagliarmi perchè non conosco bene CNR.
    P.S. Viva il .deb!! :)
    Marco

  14. Stefano

    Secondo me si continuerà ad usare apt, ma con la differenza che questo sarà in grado di accedere ai repository di cnr, con il vantaggio di ottenere facilmente driver proprietari ecc ecc. Non si avrà una dualità di packet manager come qualcuno accennava prima, ma la possibilità di avere una disponibilità maggiore di pacchetti, tra qui anche quelli proprietari. Vedo più probabile una morte di automatix a questo punto che di Synaptic come diceva Marco.
    Vedo comunque di buon occhio un accordo tra due società come Linspire e Canonical, se si vuole pensare davvero a creare una distribuzione ingrado di dare filo da torcere a Microsoft, la strada è questa. Se si unissero anche Novell, Redhat ad usare debian o ubuntu…e se gnome e kde realizzassero un DE pressocchè unico….si potrebbe iniziare a pensare di unire le forze per creare una distro che non dia ad un novello del mondo Linux quel senso di nausea nel dover scegliere “la distro che fa piu per lui”…

  15. jjjj

    da novello utente freespire, posso dire che CNR lo uso si, ma meno di apt-get, e non vedo per quale motivo nel prossimo Ubuntu dovrebbe avvenire il contrario.
    Synaptic è valido CNR non può sostituirlo, integrarlo magari si….

  16. Tony

    Quoto anch’io in pieno monossido, per la citazione di RMS.
    E’ auspicabile che CNR diventi un sostituto di Automatix come afferma Marco.
    Personalmente continuerò ad utilizzare apt-get e synaptic, ma se Ubuntu dovesse “inquinarsi” troppo non esiterei a ripassare a Debian, una delle ultime cose al mondo ad essere rimaste “pure” (come i bimbi :-)).
    Non sono un estremista, ma preferisco sistemi ordinati e soprattutto Liberi.
    La “chiusura” delle major ci ha danneggiato per anni, molti produttori di hw hanno evitato di diffondere le specifiche dei loro prodotti, abbiamo usato ndiswrapper a manetta…
    Spero solo che non si tratti dell’ennesimo incasinamento, se l’esperimento andasse male Ubuntu rischia di perdere utenti, ma nonostante ciò voglio essere ottimista.
    Forse le aperture a standard chiusi (gioco di parole involontario) non sono sempre idee geniali, esistono fior di sviluppatori opensource sparsi per il mondo i quali sono in grado di creare software libero di indiscussa qualità, non ci sarebbe bisogno di avvicinarsi a standard chiusi, anzi, lottare per la loro “apertura” e la diffusione di Conoscenza.
    Ma cmq staremo a vedere, a noi l’ardua sentenza! ;-)

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