Aggiornamento 03/03/07:
NB: sembra che il mio appello sia stato “ascoltato” (ovviamente non era solo il mio!) e il centro di controllo non sarà abilitato come scelta predefinita in GNOME2.18. Di conseguenza anche il team di Ubuntu si è adeguato e questa guida al momento non serve :)
Riferimento: “GNOME 2.18 non avrà il Control Center al posto dei menu di configurazione“
Come avrete intuito da qualche mio commento o articolo sparso… non sono un grande fan del nuovo Centro di controllo di GNOME. Anzi diciamo pure che mi fa letteralmente ribrezzo :) Ovviamente non basta non usarlo… per fare pace con GNOME bisogna anche riattivare i sottomenu “Amministrazione” e “Preferenze”:
Dal momento che non credo di essere l’unico ad avere questo genere di sentimento, ho pensato di mostrarvi la semplicissima procedura per tornare alle impostazioni a cui siamo abituati.
Cliccate col pulsante destro del mouse sull’applet “Barra dei menu”, ossia su “Applicazioni | Risorse | Sistema”, e scegliete “Modifica menù”. Verrà lanciato “Alacarte”, lo strumento che ci permette di modificare molti aspetti del menu di GNOME, andate alla sezione “Sistema” e attivate e disattivate in questo modo:
A questo punto basta chiudere la finestra e godersi il menu di GNOME in santa pace. Lasciatecelo!
Comunque concordo pienamente sul nuovo Control Center: non mi piace perché spreca troppo spazio. Questa purtroppo sembra essere una moda abbastanza diffusa in gnome.
Concordo.. quei due sottomenù sono non solo molto comodi, ma anche bene pratici e disposti con logica
anchio sono d’accordo felipe per una volta sono con te ciao a tutti
in effetti hanno messo una menù nella barra per accedere a un unico pulsante (+ spazzatura di contorno) per poi accedere al centro di controllo vero e proprio.. tanto vale mettevano quell’unico pulsante nella zona RISORSE
A quanto pare sono lìunico fuori dal coro. I menu a tendina erano dispersivi. All’inizio facevo fatica a trovare quel che mi serviva. Il nuovo CC lo ritengo, al contrario, più razionale.
E pensare che qualche tempo fa ho letto, su una nota rivista Linux, una critica a Gnome, dove gli si rimproverava di non avere – a differenza di Kde – un centro di controllo. Comunque grazie Felipe della segnalazione, ma io mi tengo il control center.
non ho ancora visto il nuovo cc ma trovo quei due menù assolutamente antiintuitivi. Non si capisce in base a cosa è fatta la divisione delle voci e sembra tutto messo a caso. Senz’altro dietro c’è una logica impeccabile ma per usarli comodamente bisogna praticamente imparare a memoria dov’è quello che ti serve.
A me il nuovo “control center” piace….. forse dovrebbero renderlo più compatto ;) B In ogni caso non amo molto i menu a tendina. :p
OT ma a voi su Feisty funziona “aggiornamenti software”? A me non installa nulla e devo utilizzare synaptic per fare gli aggironamenti :/
Io penso che sia questione di abitudine: all’inizio non sopportavo l’idea di non avere un control center, adesso che mi ero abituato al menu a tendina invece non riesco proprio a farmelo piacere!
@negromante: neanche a me funziona aggiornamenti software, ogni volta vado di apt-get update e apt-get upgrade per gli aggiornamenti O_o
Felipe, forse ricordo male, ma mi sembra di averlo segnalato qui in qualche commento come fare per riavere la vecchia struttura a menu.
A me la scelta del team di gnome di usare il “control center” piace assai !!
ottima scelta secondo me
Ma non ci saranno troppe opzioni così?
Faccio notare che la possibilità di attivare il centro di controllo c’è anche in edgy (dove di default c’è il menu a tendina). Ho il sources.list di trevino
E se invece si volesse rimuovere la voce “sistema” dalla barra dei menu, così da lasciare solamente “applicazioni” e “risorse” ?
Visto che c’è il “control center”, vedo un po’ inutile la voce “sistema” sul pannello.
ciao ciao
…in verita’ non mi dispiace il control center.
Tutto sommato, la possibilita’ di rimettere le cose come prima dimostra ancora una volta come il nostro ubuntu sia capace di adattarsi a tutti i gusti.
“C’e’ a chi piace e a chi non piace”, come diceva il mitico Toto’.
Ubuntu contenta tutti.
Meglio di cosi’ :-)
Avanti tutta con Ubuntu!
A me non dispiace invece il nuovo menu….!
@mauro
In questo caso GNOME non Ubuntu.
ciao
allora i menu mezzi in inglese e mezzi in italiano non sono un problema solo mio…
Anche secondo me i vecchi menu a tendina sono dispersivi, specialmente per un utente alle prime armi, che ho notato fa fatica a comprendere la differenza tra i due raggruppamenti.
Il nuovo control center è sicuramente un passo in avanti. Anche se, almeno per quello che ho visto, al momento non sembra organizzato molto bene.
@ marco: se lo vuoi tutto in ita devi avviare l’aggiornamento completo per l’italiano.
il centro di controllo e’ solo una perdita di tempo.. e’ molto piu’ veloce il menu
@ilgufo
Me lo sai dire quando le voci diventano obese ?
finchè le voci nel menu sono limitate tutto va bene, ma quando le possibilità aumentanpo ecco che il dialogo a tendina non è più la scelta migliore.
Mi sembra giusto anche per gnome di avere un control center, ma quello presente in feisty è veramente orrendo
Anche a me piace il ControlCenter … lo terro’!
;-)
Trovavo i due menu antiintuitivi. Meglio il Control Center imho ;)
Per un utente alle prime armi penso sia meglio il CC (il filtro poi è una marcia in più).
Per chi ha premura e sa dove cercare sono meglio i menu.
E se invece dei 2 ce ne fossero 6 come i gruppi del CC?
Ho appena installato Ubuntu Feisty Fawn Herd 5 ma quel centro di controllo non c’è, ci sono i soliti “preferenze” e “amministrazione”
@Dani:
Esatto, perché la decisione di includere il centro di controllo in maniera predefinita in GNOME è “saltata” (almeno per adesso) e il team di Ubuntu si è adeguato :)
Leggi:http://pollycoke.wordpress.com/2007/02/22/gnome-218-non-avra-il-control-center-al-posto-dei-menu/
Ora metto un “nota bene” alla guida :)