Sappiate che il titolo che stavo per scrivere era: “CUI: CLI + GUI“? Poi ho avuto una specie di attacco epilettico e una vocina interna mi suggerito di eliminare tutti sti acronimi da nerd :D
Mi è stato segnalato (grazie crazy_cow!) questo piccolo ma coraggioso tentativo che vedete qui sopra, di creare un’applicazione che riesco a definire solo come …qualcosa a metà tra un terminale e un file manager.
Potrebbe essere un modo per superare il classico divario tra la velocità della linea di comando e la facilità dell’interfaccia grafica? La discussione è sempre molto interessante e vede da un lato i fanatici del terminale a tutti i costi, e dall’altro i non-nerd che trovano obsoleto l’uso della linea di comando in un sistema operativo moderno (io sono tra questi ultimi).
Se volete provare cuiterm, crazy_cow ha messo a disposizione un pacchetto per Ubuntu Edgy per cuiterm – questo il nome dell’app – che installa il tutto in /usr/local, quindi non dovrebbe dare noie al sistema. Ma siate avvisati: non usate cuiterm con privilegi d’amministrazione! L’applicazione è ancora giovane e piuttosto instabile, va bene per sperimentare un po’ ;)
Per ora non ci è dato sapere se questa visione di un futuro in cui CLI e GUI saranno fuse sia possibile, ma di questo progetto CUI (Composite User Interface), probabilmente sentiremo parlare in futuro… o forse no?
Beh, ai proverbiali posteri l’ardua sentenza… ma se avete qualche opinione chiara potete esprimerla anche adesso, sono convinto che nessun “postero” si offenderà :D
Non sono d’accordo con te stavolta :)
Io adoro la linea di comando, mi affascinava anche dai tempi del dos.. Chiaramente sono gusti personali quindi mi aspetto che qualcuno mi dia del nerd, in ogni caso la console regala tante emozioni specie quando dovendo trasferire file tra la mia ubuntu e il mac di un amico si generano problemi di accesso a condivisioni messe su alla veloce con samba o nfs.. Allora il caro vecchio netcat (solo da linea di comando) viene in tuo aiuto e salva la situazione anche al prodigioso mac os che per quanto sia fatto bene e per quanto il suo utente sia smaliziato con quella piattaforma è rimaso sbigottito quando ho risolto il problema con una riga di testo… Per tutto il resto c’è mastercard ma questo non ha prezzo (vero visik7?) ;)
@prade:
Beh, come hai detto tu, il terminale interviene in nostro aiuto quando c’è un problema non risolvibile con l’interfaccia grafica.
Se non puoi fare un’operazione con la GUI e ti serve un terminale, allora quello è un bug della GUI (cit. popular)
quoto felipe in pieno!nn ha senso doversi studiare un manuale di codice per poter usare il pc che è e deve essere strumento per il “popolo”..
Ciao
Mamma mia che brutto non mi ci trovo proprio :-(
Potenzialmente sembra un buon programma.
Quanto a stabilità e usabilità, lascia un po’ a desiderare. Soprattutto stabilità.
Magari può diventare un buon sostituto del terminale emulato. Ma dipende sempre da come progredisce…
amo il terminale e tutto ciò che lo ricorda
a dire il vero penso che un utente linux debba conoscere almeno un pò il terminale.
Vi è mai successo che l’interfaccia grafica non parta a causa di un qualche problema con x?! .. che fate? formattate perchè non sapete sistemare il problema da riga di comando? .. io personlamente la trovo comoda.
Anche se non mi definisco un nerd lo uso giornalmente in quanto più veloce dell’interfaccia grafica e più immediato in directory con molti file.
Forsa potrà anche essere bello come esperimento…Ma non mi ispira alcuna minima fiducia…Mi sebra un ogm incrocio di due specie diametralmente opposte uscito male! :\
Scusate la durezza del commento…Ma mi lascia un senso di orrore questo programma!…
Nonostante tutto però bisogna ammettere che potrebbe avere una sua utilità…Nonostante adesso non riesca a capire quale possa essere! :|
Io spero vivamente la riga di comando rimanga sempre a portata di mano…
Avete mai provato a fare delle operazioni ripetitive da gui?
Ammettete di dover spostare tutti i file con estensione .mp3 da cartella X a Y..
Bash
#mv X/*.mp3 Y
Nautilus
Apri filemanager vai a cartella X ordina per tipo di file , seleziona i file con shift + click destro > taglia, spostati in cartella Y click destro > incolla…
Fate voi… ;-)
Senza contare che imparare ad usare la riga di comando permette di creare degli script molto utili per effettuare compiti odiosi come sincronizzare due cartelle. Io ad esempio uso uno script che mi sposta i vari file dalla cartella downloads in audio video testi … in base all’estensione.
Perchè invece di togliere la riga di comando non semplifichiamo e comandi stessi?
Non sarebbe più bello e semplice avere una riga di comando che risponde a comandi nella nostra lingua? Ve la immaginate integrata nella deskbar?
[dream mode on]
Apro la deskbar scrivo : sposta *.mp3 da X a Y
si apre il filemanager (a me basterebbe una console con l’output del comando) e i file si spostano come magia da una cartella all’altra.
Entra nella mia camera una ragazza nuda che inizia a fare le pulizie… ;-)
[dream mode off]
La prima cosa che installo (se non lo è di default) su tutti i sistemi unix su cui metto le mani è mc, l’inossidabile Midnight Commander. Mi dispiace vedere che finora la sua impostazione (che non è limitata alle due mezzefinestre affiancate, come certi esperimenti di filemanager pensano) non abbia mai portato ad una versione GNOME, secondo me fattibilissima…
Anzi, mi chiedo se non ci sia un wrapper ncursesgtk… Ma probabilmente no, altrimenti un gtk-mc sarebbe già in circolazione.
Quella sì che sarebbe un’interfaccia grafica evoluta e integrata col desktop, ma con tutta la potenza della linea di comando sempre a portata di mano.
Questo cuiterm non saprei giudicarlo, però posso dire che l’idea di fondere il file manager grafico con la linea di comando mi stuzzica alquanto!
Certo, bisognerebbe trovare il modo di “nasconderlo” all’utente normale, sennò rimarrà disorientato…
Su questo non sono molto d’accordo,almeno non sempre; il terminale può andar bene per comandi facili ma può anche diventare uno strumento molto specializzato, senza occupare spazio; è uno strumento per utenti consapevoli, che sanno che dovranno leggersi una marea di manuali per sfruttarne la potenza, chi non accetta questo fatto,semplicemente rimane tagliato fuori, e ci sta bene così. Un’interfaccia grafica è comunque limitata dallo spazio dello schermo, non ci puoi mettere troppe opzioni altrimenti si complica tutto, perchè mira nella maggior parte dei casi all’utente normale, che non vuole leggersi manuali su manuali.
In pratica, una gui può anche avere tutto il potenziale di una cli, ma questo comporta una perdita di usabilità,ovviamente in relazione al target a cui punta il programma.
In effetti è una questione da valutare caso per caso…
beh diciamo appunto è bello come esperimento ma la linea di commando ha un suo fascino
@ lopo: anche io installo subito mc … per gnome c’è gnome commander http://www.nongnu.org/gcmd/
ma mi trovo meglio con mc per il fatto che passare da utente normale a root basta un sudo davanti :)e hai tutto li nella console comunque è da provare questo :)
@netG
se vuoi avere il comando “sposta” al posto del “mv” puoi farlo, basta definire un alias(non scrivo i passaggi esatti perchè non me li ricordo:-P), così gli script continuano a usare mv e tu da riga di comando hai il tuo comodo “sposta” :-)
Per la ragazza delle pulizie non ti so aiutare, la mia camera ormai ha dita e dita di polvere dappertutto…:-P
@Darkmagister
Grazie per avermi ricordato gmc, lo provai parecchio tempo fa: a prima vista ha fatto nei grandi passi avanti…
Io la reputo un’idea veramente interessante … specie se si tengono in considerazione le esigenze di chi usa una linea di comando.
La butto li … e se evedenziona un file con il tasto desto potessi aprire il vi? … o bu che so … mi vengon in mente tante cose inutile che se implementata potrebbero aver una qualche utilita’ :D
Col primo commento non volevo certo dire che il terminale deve dominare l’utente.. Anche io certe cose le faccio per via grafica ma certe altre proprio no. Io credo che per poter definire un sistema veramente usabile la parte grafica debba essere curata davvero bene (da cui l’esempio del mac) però per restare in tema alcune cose non si riescono a fare se la GUI non è *perfettta* e altre sono molto più semplici con un terminale.. Certo, con windows abbiamo imparato a cliccare più o meno a caso finchè “non va” ma ciò non vuol dire che sia il massimo, o che il comando man sia demoniaco eh..
Quoto dav2dev