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Tastiera più produttiva, con xmodmap

di alexxx

Se c’è uno strumento sottovalutato, ma di cui non possiamo fare a meno, è la tastiera.


No, non vi proponiamo “das keyboard”, ma mi piaceva metterla qui :D

I tentativi di migliorarne la disposizione ci sono stati, dalla natural keyboard agli lcd sui tasti, ma il 99% degli utenti ha un modello standard.

La disposizione dei tasti delle tastiere dei nostri computer ricalca ancora quella delle macchine per scrivere, quei gioielli di meccanica che ancora si possono trovare nei mercatini dell’usato. Ma non è proprio la stessa disposizione, e su questo andremo ad operare…

Attenzione: Questa guida è catalogata nella sezione “Avanzati, per Guru!“, siete avvisati. Qualsiasi danno alla vostra configurazione derivante dall’applicazione di questa guida… saranno fatti vostri!

Finezze

Nelle vecchie macchine da scrivere, anche nella loro versione elettrica, per produrre i numeri, si doveva “alzare” – da cui il nome “shift” – la rosa dei martelletti (scusate il termine, ma non so come si chiama tecnicamente) e premere i tasti nella fila superiore, e questo metodo è stato copiato nelle tastiere modern.

Ehi, ma noi abbiamo anche il tastierino numerico: se dobbiamo scrivere numeri abbiamo già i tasti dedicati, senza agire sui modificatori. Invece per scrivere le parentesi o altri simboli dobbiamo ancora abbassare lo shift. Per questo motivo andremo a modificare il tutto, e scambieremo di posto i numeri con i simboli associati, usando xmodmap.

Innanzitutto creiamo il file .xmodmaprc, secondo le indicazioni della pagina man del comando. Il nome in sé non è significativo, ma almeno seguiamo uno standard. Inseriamo quindi tutta una serie di direttive, queste:

keycode  10 = exclam 1 onesuperior exclamdown onesuperior exclamdown
keycode  11 = quotedbl 2 twosuperior dead_doubleacute twosuperior dead_doubleacute
keycode  12 = sterling 3 threesuperior dead_tilde threesuperior dead_tilde
keycode  13 = dollar 4 onequarter oneeighth onequarter oneeighth
keycode  14 = percent 5 onehalf threeeighths onehalf threeeighths
keycode  15 = ampersand 6 notsign fiveeighths notsign fiveeighths
keycode  16 = slash braceleft 7 seveneighths braceleft seveneighths
keycode  17 = parenleft 8 bracketleft trademark bracketleft trademark
keycode  18 = parenright 9 bracketright plusminus bracketright plusminus
keycode  19 = equal 0 braceright dead_ogonek braceright dead_ogonek

Salviamo il tutto. Poi inseriamo la seguente riga:

xmodmap .xmodmaprc

nel file .xinitrc se usate startx, o nel gestore di sessioni del vostro desktop se usate il login grafico.

Più finezza

La posizione dei segni maggiore (‘>‘) e minore (‘<‘) non è certo la più comoda. Ehi, ma chi ancora usa il simbolo della sterlina? Andremo adesso a scambiare la posizione della sterlina e del dollaro, che ora sono scesi, con quella del maggiore e minore. Dico agli amanti della shell, che il simbolo dei verdoni andrà in “basso”, per cui non preoccupatevi.
Modifichiamo quindi queste due righe così:

keycode  12 = less 3 threesuperior dead_tilde threesuperior dead_tilde
keycode  13 = greater 4 onequarter oneeighth onequarter oneeighth

Ed aggiungiamo quest’altra riga alla fine del file:

keycode  94 = dollar sterling guillemotleft guillemotright guillemotleft guillemotright

Ancora più finezza!

La chiocciolina? L’andremo a mettere al posto della u accentata, una lettera talmente poco usata che molte tastiere la mettono oltre lo shift destro. La u andrà vicino alla o accentata e sarà raggiungibile nello stesso modo in cui prima si otteneva la chiocciola.
Allora andremo ad aggiungere queste due altre righe nel file .xmodmaprc:

keycode  47 = ograve ccedilla ugrave dead_cedilla ugrave dead_cedilla
keycode  51 = at section dead_grave dead_breve dead_grave dead_breve

Note

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