Kulak (orecchio in turco) è il nome che Baris Metin ha dato a questo nuovo controllo delle Qt che ricorda tanto il sistema utilizzato in MacOS… e che anzi a quello è apertamente ispirato:
L’immagine non rende giustizia, guardate il video!
Cliccando sull’immagine qui sopra potrete visualizzare un piccolo ma interessante video di questo nuovo controllo.
Giusto per avere un riferimento, eccovi l’equivalente in uso su MacOSX, così come lo propone lo stesso Baris:
Ricordate il mio post “QcolumnView: Qt come NeXT e MacOSX, ma che uso se ne farà in KDE?“? Con questa di oggi sono due le “clonazioni” di caratteristiche di MacOS che potrebbero arricchire l’esperienza degli utenti di KDE4.
Beh, anche se è un’imitazione a me piace, così a naso…
scusate -.-
tutto nell’informatica è a imitazione, e da un sacco di anni! Ultimamente poi Mac OsX sta diventando un’ottima fonte di ispirazione, ma sinceramente non ci vedo niente di male..
se una cosa è utile ben venga.. anke se non è completamente innovativa :)
imitare non significa copiare.
imitare può anche significare migliorare.
Carino, leggero e funzionale… anche se non basta per farmi ritornare a KDE.
È sempre successo in tutti i campi, che le cose migliori vengano copiate.
L’importante è avere l’umiltà di ammetterlo, in modo anche di “mettere in risalto” da dove proviene l’ispirazione. Cosa che per esempio MS non fa mai, anzi dice che sono tutte cose nuove.
Il fatto poi che ultimamente si copi molto OSX, è perchè a livello puramente funzionale ed estetico, è spesso migliore di molti altri OS (politica commerciale a parte).
Sarebbe l’ideale per Gimp (che ok, lo so, non si basa sulle QT) e per tutti quei software con interfaccia MDI.
Letto il titolo pensavo ti riferissi a quell’aggeggino tondo di OSX per impartire comandi vocali… ^_^;
fantastico!
me gusta :D molto utile secondo me, eviteremo così pannelli galleggianti in giro per lo schermo…speriamo solo che tale funzione venga sfruttata
penso che ad imitare non ci siano mai probblemi, in particolare quando si dichiara apertamente la fonte “originale”.
c’è un brevetto della apple a riguardo, quindi chiunque sappia che si tratta di una tecnologia brevettata e decidesse di reimplementarla sta violando il brevetto. per chi non abita negli stati uniti non è un problema (per il momento), ma nessuno potrebbe contribuire una cosa del genere per le gtk+, ad esempio, perché i server del progetto sono situati fisicamente negli stati uniti.
tre urrà per i brevetti, e altri tre per i brevetti sull’UI della apple.
ma che stronzata allora anche winamp viola il brevetto con il suo pannello dell’equalizzatore.. ma per favore
Io sono convinto che BISOGNA “imitare” e prendere spunto dalle cose migliori di MAC OSX, bisogna sempre seguire i migliori!!!!!
bello. allora adesso voglio il clone di textmate :p
Intanto con una manciata di hack me lo sono reimplementato in XUL per il mio client IM, ed è cross-platform. Vi piace?
http://blog.hyperstruct.net/2007/2/12/sameplace-a-taste-of-things-to-come
@anonimo:
se chi l’ha scritto sapeva del brevetto, e il codice è ospitato su server fisicamente localizzati in una nazione che rispetta il brevetto della apple, allora si: i pannelli “slide” di winamp violano il brevetto, e la apple può fare causa all’autore.
è importante notare che se io non sapessi del brevetto e scrivessi qualcosa di simile allora la apple non mi potrebbe fare causa, ma sarebbe costretta a chiedermi di rimuovere o pagare per la licenza.
per questo gli sviluppatori non dovrebbero *mai* sapere alcunché dei brevetti. purtroppo, capita. :-)
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Brevetti? Spring-loaded-folder!