Menu Chiudi

Un altro sviluppatore Samba lascia Novell

Béranger scrive che oggi è aumentato di uno il numero di sviluppatori che abbandonano Novell perché in disaccordo con la politica dell’azienda.

Stavolta è il turno di un’altro nome del team Samba: Guenther Deschner ha abbandonato oggi il suo posto di lavoro, con motivazioni molto chiare.

Today is my last day at Novell/SUSE. […] The Samba Team has publically criticized the Novell/MS deal. I share that perception and made my own personal decision. Of course, I will continue to work on Samba in the future.

Oggi è il mio ultimo giorno in Novell/SUSE. […] Il team Samba ha pubblicamente criticato l’accordo M$/Novell. Io condivido quel sentimento e ho fatto la mia decisione personale. Ovviamente continuerò a lavorare su Samba in futuro. (T.d.felipe)

Grassetto mio. La decisione è stata accolta con approvazione dagli altri sviluppatori di Samba (e da me personalmente). Il primo ad abbandonare Novell era stato Jeremy Allison, project leader di Samba, adducendo le stesse ragioni… vedremo come continueranno a sfruttare il lavoro della comunità per i loro sporchi interessi adesso?

Non so perché ma comincio ad immaginare quale sarà il primo progetto opensource cruciale a passare immediatamente alla GPL3 :D

Letture consigliate:

…e tutti i post delle categorie “micro$oft” e “Novell

17 commenti

  1. iencosaracino

    Mi salta subito all’occhio come in certi paesi la motivazione e le idee personali siano sufficienti per abbandonare un posto di lavoro che (supposizione mia) è sia pagato che (relativamente) sicuro.
    In Italia si insegna invece a ingoiare i rospi… a subire nell’attesa di un possibile “vendetta” o (al meglio) la dimostrazione del torto altrui…
    Sembra una cosa lontana anni luce da noi (o almeno dalla fetta di realtà che vivo io).
    Chiedo scusa per l’OT

  2. Diavolo_Rosso

    @iencosaracino

    ma tieni conto che cmq un programmatore che esce da novel, ne esce con un curriculum di tutto rispetto che potrebbe aprirgli altro porte magari anche più redditizie. magari anche in italia nella stessa sua posizione ti potresti permettere di lasciare un lavoro ben retribuito.

    E’ normale che io, operaio di una schifosissima azienda, se mi licenzio resto a casa. e quindi facciamo scorte di digestivo giuliani che i rospi sono duri a digerire :(

  3. r00

    Poiche’ e’ nella traduzione italiana ma NON nella versione inglese, e’ ovvio che il grassetto lo abbia messo il traduttore.

  4. lele

    non mi sembra proprio che Novell sfrutti
    con tutta la gente che stipendia per progetti legati a linux
    tanti progetti vanno avanti con il contributo di Novell
    non bisognerebbe dimenticarlo

  5. mangus

    Ciao Felipe, uno spunto…perche’ continui a supportare compiz e reveman che lavora per novell se ce l’hai cosi’ tanto con la stessa azienda? Non sarebbe allora meglio ‘tifare’ per i ragazzini non stipendiati di beryl?

  6. Bigshot

    david raveman è stipendiato dalla Novell anche per fare un sacco di altre cose, fidati….
    Compiz ora come ora è un progetto che fa parte di freedesktop.org (di cui fa parte che lo stesso x.org) e inoltre il codice come puoi andare a vedere + completamente free… tanto che quelli di beryl sono ogni istante a seguire il git di compiz pronti a cercare di risparmiarsi (che non sono capaci a fare ce lo risparmiamo :D )

  7. Letze Teil

    Mah, personalmente quoto il signor Deschner per la decisione presa.
    La coerenza è una qualità preziosa soprattutto se associata all’intelligenza.

    Desch guadagna libertà e Novell perde ancora di più in credibilità.

    Ho fatto la rima!

  8. geppo

    Povera Novell…
    e dire che con mono puoi avere un app in tre os diversi senza riscrivere codice e che gira a velocità decisamente superiori a Java e a python …

    l’ho detto. Scusatemi.

    Pensate però che “un monte” di programmatori son passati a c#…
    A mi infatti capita mooolto spesso di dover installare quer cavolo di .net
    A voi no? (non dite di no, bugiardi!!)

  9. shaitan

    la vita ti da quel che ti meriti, ma soprattuto quello che ti cerchi

    Novell lo scoprirà presto, lo sta già scoprendo

    buona fortuna a loro

  10. Federico

    @iencosaracino: le motivazioni personali sono una bella cosa, ma e’ molto meglio mangiare a fine mese. In Italia non tutti hanno la possibilita’ di cambiare lavoro cosi’ facilmente solo perche’ non condividono le idee dell’azienda.

    @shaitan: l’accordo novell non piace ai puristi, ai filosofi del software libero, ed in generale ai cazzeggiatori. Io ho l’impressione che al mercato l’accordo piaccia, e per novell e’ quello che conta.

    Ovviamente e’ solo una mia impressione. Aspettiamo la chiusura del trimestre finanziario per trarre le conclusioni.

  11. Bigshot

    @ geppo
    un programmatore che sa programmare usa di grazia C/C++ e scrivendo bene bastano pochi accorgimenti per fare il porting…
    e, in ogni caso io non sarei così sicuro che Csharp sia così conveniente,,,
    anzi, beagle & co. decet….

    in definitiva C# è da perdenti….. richiamando alcune affermazioni dell’autore locale :D
    non si vede per adesso ancora un solo programma multpiattaforma rilevante in C# e questo la dice LUUNGA…
    mentre programmi in C/C++ o al massimo in java di multipattaforma ce ne sono a decine e molto importanti… che siano diventati tutti scemi?

  12. geppo

    @bigshot
    Io so solo che molti a programmi win vengono fatti/aggiornati con .net. E lo sai benissimo che il mondo è dei perdenti, non ti illudere.
    So anche che java è lento come una capra su linux… colpa della VM? Ora che è open source non ha scuse per essere più lenta della versione win…

    Mono invece sembra più reattivo, considerando ad esempio f-spot che gestisce pure roba pesa come le immagini…

    che dire. Se java non si ripiglia allora meglio mono.
    Riguardo il multipiattaforma, io ho visto un dizionario scritto in mono da un italiano . Roba piccola ma dai tempo al tempo.
    E poi magari verrà usato in gimp o in gaim, o audacity dato che mono è ben legato a gtk

  13. Pingback:L'ultimo impiegato Novell... « pollycoke :)

  14. Pingback:Differenti accoglienze per la GPLv3 « pollycoke :)

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
Vai alla barra degli strumenti