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Ubuntu Feisty importerà automaticamente le impostazioni di Windows (e non solo)

Ubuntu Feisty sta guadagnando consensi da tutte le parti. Ogni singola opinione finora letta è entusiastica e posso ben capirlo: stiamo parlando del top di quanto può offrirci Linux su desktop. A qualcuno potrà legittimamente non piacere, ma io sono concorde con tutte le recensioni positive. Ecco un altro motivo per essere ottimisti:

migration-1.png

Il nuovo Migration Assistant permette ad ogni nuova installazione di Ubuntu di importare impostazioni “rilevanti”, documenti e preferiti da eventuali altri sistemi operativi installati sullo stesso computer. Ciò si presta a molteplici letture, non tutte completamente condivisibili.


Voglio subito sottolineare che io sono completamente favorevole ad una cosa del genere, perché riesco ancora adesso ad immedesimarmi nel modo di pensare e agire del tipico utente che scopre Linux per la prima volta, ricordo ancora bene le mie insicurezze di quando ho lasciato l’ambiente winzoz, che era a suo modo rassicurante perché conosciuto.

Per questo motivo, pur non avendo più installato il “sistema operativo da perdenti” (cit. self) ormai da un po’, pur non avendo la minima curiosità a provare niente che da lì provenga, considero la possibilità di ricreare il proprio ambiente una preziosa occasione per attirare qualche utente in più verso il pinguino. Adesso vi mostro un’immagine forte, che potrebbe essere poco adatta ad un pubblico sensibile:

migration-3.png
Lo so, scempi del genere non dovrebbero mai succedere…

Come potete notare dall’immagine (chiedo scusa ai lettori più giovani per la sua crudezza), quello è il desktop di Ubuntu dopo il trattamento con Migration Assistant, già impostato per ricordare un po’ l’ambiente dal quale si proviene. Le impostazioni grafiche copiate si limitano (per adesso?) allo sfondo, il resto rimane tutto completamente uguale ad una installazione standard di Ubuntu.

A livello funzionale credo che la cosa più notevole per adesso sia l’importazione dei “Preferiti” di Internet Explorer, che permette di poter almeno navigare i siti abituali una volta impostata la connessione.

migration-5.jpg
Le immagini derivano tutte da michaellarabel.com

Vedo un po’ controversa invece la decisione di importare documenti, immagini e musica, per almeno due motivi:

  • Il primo è che – da quanto mi pare di aver capito – verrebbe tutto copiato da una partizione (o HD) all’altra, con spreco di risorse et duplicazione inutile.
  • Il secondo motivo è che con questa operazione verranno inevitabilmente importati documenti con formati ed estensioni strambe. Penso soprattutto ad applicazioni di terze parti per winzoz, tipicamente in affanno di salvare in questo o quel nuovo formato di file stronzo che probabilmente Ubuntu non capirà.

A parte i dubbi, tutte queste operazioni non sono niente di impossibile da compiere manualmente, anzi diciamo pure che sono tutte abbastanza banali, ma il punto non è questo: sicuramente la migrazione delle impostazioni da winzoz a Ubuntu è l’aspetto più “spettacolare” e appetibile, specialmente se in futuro verrà supportata l’importazione di impostazioni più “toste”, ma Migration Assistant supporta anche l’importazione da altre distribuzioni Linux.

Il punto, espresso con dovizia di particolari interessanti nella pagina wiki di MigrationAssistance, è fornire un sistema completo e definitivo per rendere più operativa possibile una nuova installazione di Ubuntu, recuperando documenti, musica, immagini, impostazioni e perfino utenti da altre installazioni di Linux (sarebbe interessante il supporto ad altri unix-like, tipo MacOSX) e – perché no – da winzoz.

…direi che di fronte a queste possibilità possiamo anche tapparci il naso, no? :)

59 commenti

  1. *Gian*

    Ad Aprile quando torno a casa ho promesso ad un mio collega che gli metto su Ubuntu…e questo quindi non mi può che far piacere!A lui sembrerà facile fin da subito!A me risparmi una particina minima del lavoro (che cmq con Ubuntu è minimizzata all’osso)

  2. Xander

    Non avrei mai pensato di dirlo ma, per parafrasare un “giornalista” sportivo : “Ubuntu c’è!”..

    Che dire.. Per me era operativa già anni fa, ma ora sta sempre più diventando a prova di novizio..

    Bene così..

  3. KingOfCrash

    Mi sara’ utile quanto formattero ‘ completamete il disco per feisty fawn (adesso ho un dualboot :) ) — un grande passo avanti :D

  4. j

    ci manca solo il jingle iniziale di windows … brrrrr paranoia
    LOL
    mi viene in mente un video di una conferenza di stallman dove ad un certo punto mentre lui parla si sente il suono di win in sottofondo, dal pc di un tipo presente alla conferenza… lui si ferma e dice, tipo: “cos’era quello che ho sentito???!!? era…? oh mio dio!!!!” :-)

  5. lukax8

    Avevo anch’io il wallpaper di win, però ci avevo aggiunto una subaru impreza che derapava e con al volante Tux!

    L’importazione dei documenti sinceramente mi sembra abbastanza inutile, a che serve? Perchè la scrittura su ntfs non è garantita?

  6. giovix

    Anche questo aspetto (migration assistant) è un notevole passo avanti di Ubuntu per renderlo sempre più: il sistema definitivo !!!, infatti puo sembrare un’inutile duplicazione di files, bookmarks da una partizione all’altra…..però tutto rientra nell’ottica, dopo un periodo di veloce apprendistato da parte di nuovi utenti desktop al passaggio definitivo ad Ubuntu Linux!!!
    Insomma, un’altro tassello importante verso la strada della definitiva consacrazione di Ubuntu quale sistema operativo di massa sui desktop del pianeta :)….stavolta però con il marchio doc Linux!!!

    Allora…che dire altro…se non buon Ubuntu a tutti!!! ;)

  7. vola

    [OT]

    Ma quanto cambieranno quella schifosa e completamente fuori icona del tasto annulla???

    [/OT]

    Credo che non usero mai questa “feature” ma penso sia una bella cosa per utente alle prime armi importarsi le cose da winzozz…

  8. anima

    X ustar: ubuntu non ha bisogno di ntfs-3g per la lettura dei dati….

    Non mi piace molto anche se devo ammettere che così non perderò i link ai siti porno che per tanti anni explorer mi ha regalato gratis XD

    A parte gli scherzi penso che sia una in-utility, perchè per importare quelle impostazioni ci vogliono 4 passaggi… se veramente le si vuole importare… no io voto negativo :)

  9. ustar

    @Diavolo Rosso / anima: avete perfettamente ragione…
    sono io che non so che mi è passato per la testa… scusate!!!
    Scusate la GASTRONERIA!

  10. FYM

    Quoto lukax8 #5
    Molto meglio concentrarsi sulla interoperabilità tra i 2 sistemi. Visto che Win Linux neanche lo vede, la scrittura su NTFS resta IMHO di primaria importanza…sono stufo di utilizzare l’antiquato FAT32 per la condivisione dei documenti.
    Inoltre questo aprirebbe le porte all’utilizzo sempre e comunque di GNU/Linux, anche quando servono applicazioni Win, senza duplicare, spostare, sincronizzare….quello si che fa impazzire l’utente

  11. sereno

    Sono davvero contento di questa nuova funzionalità di Ubuntu:
    penso proprio che vada nella direzione giusta per rendere Ubuntu il sistema GNU / Linux più accessibile ai non addetti ai lavori.

    Solo una cosa mi chiedo: quando si decideranno a sostituire il tema cacca-style che si trova di default ?

  12. Metallus

    Premetto che mi son fatto grandissime risate leggendo il disclamer e vedendo l’immagine…

    Ben vengano queste cose, se permetteranno a più persone di passare ad Ubuntu… Basta che non diventi poi troppo Winzozz – Style XD

  13. Xander

    il tema “cacca-style”, ed in genere i colori di Ubuntu, che tanti disprezzano, sono intrisechi allo stesso nome.

    Non dimentichiamoci che è una distro AFRICANA.

    Se volete qualcosa yanke-style esiste Dream-Linux.

    Od, alla peggio, il tema blu di Ubuntu.

    Oppure Kubuntu e Xfce.

    Smettiamo di insultare, magari.

  14. lukax8

    @ FYM: esatto è proprio questo il concetto: sincronizzare. Va bene importare segnalibri e account da win ma non mi pare il caso di copiare anche file e documenti, basterebbero casomai dei collegamenti .
    Per fortuna io non ho di questi problemi, condivido file solamente in rete e quindi non ho problemi di scrittura su ntfs

  15. Neo

    @ustar: può importare anche senza ntfs-3g.
    Il fatto è che mi sembra inutilie questa importazione: meglio abilitare di di default ntfs-3g e montare automaticamente la partizione di Windows anche in lettura.

  16. ilgufo

    invece no, e’ utilissima… spesso m’e’ capitato di sentire gente che dice:

    “e perdo tutto? preferiti? foto? :(”

    invece e’ una cosa semplica ma geniale migration manager.. mi sembra strano che sia venuto in mente solo ora :D

  17. Seven.issimo

    Io l’ho visto nel mettere la herd5 pulita… e non me piaciuto più di tanto.

    Inanzi tutto funziona solo con winzoz… (magari uno potrebbe pensare di importare impostazioni da un installazione Linux precedente/differente… nel passaggio da una ditro ad un’altra (per esempio))

    Poi, la cosa più penosa è che la ricerca (in particolare su dischi abbastanza partizionati) è lentissima… tanto da farti perdere la pazienza… e riconsiderare sull’utilita (almeno per me) del live cd…

    In conclusione, sono proprio d’accordo con felipe: un buon 80% degli utenti che metterà feisty doublebooterà ubuntu con windows… quindi, metà delle funzioni di migrazione sono ragionevolmente inutili…

    Non sarebbe più utile
    – controllare il tipo di disco e cercare di determinare cosa dovrebbe trovarci (invece di montare le partizioni una alla volta e passarle a tappeto)
    – importare e convertire le impostazioni utili per il nuovo DE (account, preferiti, ecc.. tutto ciò che uno necessita IN ubuntu)
    – prima _chiedere all’utente_ e semmai utilizzare le cartelle di windows (“montandole” nella home, o meglio linkandole), senza copiarle.

    Chiaramente ciò presuppone il supporto rw al ntfs………………. che non è ancora di default…

  18. felipe

    @è-inutile-questa-cosa:
    Sono perfettamente d’accordo che sia abbastanza inutile copiare i file in una nuova partizione, ma vorrei ricordare che non sono sicuro che si faccia una copia. Non ho provato il software e non ho controllato di persona.

    Detto questo… soprattutto pensate alla scalabilità! Per un centinaio di file stupidi va anche bene, ma immaginate di avere una decina di film nella partizione winzoz (cosa per niente dell’altro mondo). Cosa succede? Si copia una decina di GB da una parte all’altra? Ripeto, è da vedere prima di giudicare, non credo che gli sviluppatori ubuntu non abbiano pensato ad una cosa del genere!

    Chiarito questo punto vorrei farvi riflettere su un’altra cosa: ok copiare sfondo/file/documenti può essere inutile ma qui si sta prospettando la possibilità di copiare impostazioni più interessanti e perfino la possibilità opzionale di creare tanti utenti quanti ne esistono negli altri sistemi operativi rilevati! Questo è tutto fuorché inutile secondo me, che ne dite? :)

  19. Metallus

    @Felipe:

    Infatti, più che la possibilità di copaire film/musica/desktop è più interessante la possibilità di copiare le impostazioni, e quindi di creare già i rispettivi account di winzozz con tanto di stesse pass e di stessi privilegi.

    Io penso che dovrebbero fare che la possibilità di copiare file sia solo un opzione (al massimo possono fare un collegamento alla cartella o al file sulla partizione di winzozz.)

    Piccolo OT:

    http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1925100&r=Pi

    Leggete l’ultimo periodo…. Ora abbiamo le prove che Winzozz alla fin fine chiude un occhio sul software piratato…

  20. Anonimo

    @Xander
    La tua intolleranza risalta in ogni post.
    Se vuoi puoi anche vestirti di quel colore quando usi Ubuntu, in Africa non esiste solo il Marrone

  21. Luigi Molinaro

    Secondo me la chiave per vincere è proprio questa, intergrazione e volontà di integrasi, cosi vince il pordotto migliore come semplicità e utilizzo.
    Ricordiamo che al momento, e vi prego di che non voglio generare flame, che windows è molto piu’ semplice da gestire al momento.
    Gnu/Linux è sicuramente migliore, ma bisogna essere informatizzati, windows offre opprtunità sia agli ingormatizzati che alle pecore che non sanno accedere pc.
    Ma la strada per linux desktop sta andando bene e ripteto la strada dell’integrazione è fondamentale.

  22. Seven.issimo

    @Metallus

    «Se proprio dovete “piratare”¹ un prodotto, preferiamo che sia open source piuttosto che quello ‘di qualcun altro’
    […] nel tempo si convertiranno al software libero»

    …così mi piace di più… :D

    1.: “Piratare” nel senso di provare l'”emozione” di usare un software senza pagarlo (…cosa che ha abbastanza senso, per alcuni utenti windows…)

  23. Xander

    @ #30

    Se linki sarò felice di risponderti, caso per caso.

    Eventualmente lascia un recapito.

    Grazie.

  24. Pikappa

    Mooooolto interessante questo “Migration Assistent”.
    Quando ho visto per la prima volta Breezy l’ho detto che questa era la distro della svolta per i desktop, c’ho i testimoni…

  25. NoWhereMan

    il marrone non è il colore della “distro africana” ma della distro “for human beings”; è un colore caldo ma abbastanza neutro da non essere fastidioso. In breezy la palette non piaceva neanche a me, ma da dapper in avanti i colori di default sono migliorati parecchio, IMO.

    e comunque

    Adesso vi mostro un’immagine forte, che potrebbe essere poco adatta ad un pubblico sensibile

    ma LOL :D

  26. psychomantum

    mammamia ubuntu come si fa strada… fa spavento.. resterò fedele alla mia debian però, asd XDDD

  27. Anonimo

    Diciamo che è inutile *per ora*, ma è importante l’idea di fondo. Come si suol dire, un piccolo passo per Ubuntu, un grande passo per GNU/Linux, in quanto si inizia a guardare a Windows non più come un bug od un male assoluto, ma come un semplice concorrente, tecnicamente inferiore ma che ha grande appeal sul grande pubblico. Forse varrebbe la pena di impostare un’unica barra in basso in stile winzoz, o, meglio, richiedere all’utente se desidera un ambiente windows-like, ed agire di conseguenza.

    @lukax8
    Speriamo non venga importato anche il classico account Administrator con password vuota! :D

    ROTFL!!!

  28. sereno

    @Xander:
    mi dispiace se ti sei sentito offeso, ma quando ho scritto di “cacca-style” non avevo alcuna intenzione di insultare nessuno; era solo un modo ironico, – scherzoso se preferisci -, di dire semplicemente che il tema marrone non è proprio il mio preferito :D

    W Ubuntu con tutti i temi che preferite !

  29. coppermine

    @Anonimo
    “Perchè scempi? Io abito in quella montagna in basso a destra.”
    stai in california vicino alla Napa Valley?

  30. Alex

    Bah, giusto per dire che c’ero anch’io: per quanto riguarda la migrazione tra diverse distro linux conviventi ho oramai preso l’abitudine di creare un collegamento alla cartella “immagini” e “musica”, nonchè “video” ecc… tra una distro e l’altra; per quanto riguarda i preferiti (anche tra winzoz e linux) c’è sempre GoogleBrowserSync.

    Comunque sia, ottima idea ed ottimo tool, rende meno gravoso il vincolo psicologico che frena chi è incuriosito dal “grande passo”: hihi chiunque si occupi di help si prepari ad una imminente invasione di niubboni ghghgh

  31. felipe

    @sereno:
    Grazie mille per il chiarimento con Xander :) Teniamo questo angolo tranquillo!

    @Xander:
    Davvero ti sei sentito offeso perché ha paragonato il marrone alle feci? Io tempo fa che avevo scritto di tema “caccoloso” allora? :D

    Su su, il marrone ricorda molte cose bellissime e naturali: terra ödörösa, cioccolato, pelle abbronzata e sexy… se poi ricorda anche cose meno nobili chi se ne frega :)

  32. Xander

    E chi ha detto che mi son offeso?

    Ho solo chiarito che quel colore ha un “perchè”, e, nonostante tutto, identifica Ubuntu rispetto al solito blu/grigio, blu/nero, blu/verde.

    Certo che, visti i colori del logo, o la fanno arancione tuning o non so..

    Comunque ringrazio Sereno per i toni cordiali.

    =)

  33. Fabio Corneti

    Potrebbe essere molto interessante la presenza di una infrastruttura a plugin (magari in python) per gestire in maniera modulare la migrazione di altre applicazioni/impostazioni popolari come Outlook (Express e non), Firefox, gli utenti di sistema (come proponeva Felipe), la migrazione di password nel keyring di Gnome etc. etc.

    Magari esiste già un’infrastruttura simile, ma in tutta sincerità ho installato Feisty senza considerare questa funzione, per cui non ne ho idea.

    OT: ancora più interessante potrebbe essere la possibilità di eseguire questo tool su un profilo Windows in rete, magari in modalità bidirezionale; sicuramente sarebbe un incentivo notevole per l’inserimento graduale di macchine GNU/Linux in ambienti basati su Active Directory o Samba.

  34. sito

    Io sono favorevole a questo tipo di cose se e solo se poi alla fine è l’utente che decide e non qualcun’altro che decide per te.

  35. ciko

    @Fabio Corneti

    infatti, bella idea. Anche per permettere ad applicazioni xplatform (anche proprietarie, mi viene in mente skype) di fornire il plugin per il proprio programma…
    Il potenziale e’ veramente grande…

  36. hirumono

    Mi sembra un’ottima cosa per i neofiti, che si sentiranno sicuramente più “a casa”. Tranne quelli che, come me, su Win usa(va)no Firefox oppure Opera! ;)

    Riguardo ai problemi di scrittura su NTFS, io ho risolto tempo fa considerando che forse non era Linux a doversi adattare ma Windows: quindi ho riformattato le mie partizioni Win in Ext2 (tranne quella di XP che è in FAT32, e un’altra dove installo programmi vari, che se scritti male possono avere problemi con upper/lower case dei caratteri) e ho installato un piccolo driver chiamato Ext2 IFS che mi fa leggere e scrivere su Ext2 da Windows. (Ovviamente non lo uso molto perché lavoro sempre in Ubuntu, ma sembra che funzioni!)

  37. teo88

    Bene, bene bravo Feisty, speriamo tu ti comporti meglio dell’attuale Edgy, ma sopratutto spero che i pacchetti di localizzazione italiana di kubuntu siano fatti meglio!!!

  38. Daniele

    @teo88
    Bene, bene bravo Feisty, speriamo tu ti comporti meglio dell’attuale Edgy

    Dici poco!!!!!! :o

    W Edgy!

  39. ciko

    ora che ci penso meglio… ma un riconoscimento hardware a partire dalla partizione windows?
    spesso capita che il riconoscimento automatico sbagli, andando a vedere direttamente cosa hai installato in windows dovrebbe essere piu’ facile, no?

    Ovviamente (e lo dico solo per evitare risposte inutili) verrebbe aggiunto solo l’hardware compatibile, non certo caricati i driver di windows…

    Per il fatto di copiare i file e cartelle, io credo che sia necessario visto il mancato supporto in scrittura su NTFS (i driver ntfs-3g non verranno di certo abilitati di default su Feisty). Altrimenti ve la immaginate l’orda di newbie aprire i post con “Impossibile scrivere il file ‘mioCurriculumVitae.doc’ “?!?

    Per l’importazione degli utenti la vedo dura: le password sono salvate in hash anche su windows (file SAM), anche se magari ci si puo’ limitare agli account e chiedere una password durante l’installazione(impostata come scaduta, cosi’ al primo avvio l’utente la cambia).

    …scusate la lunghezza del post :$

  40. Lazza

    Ma se uno volesse formattare la partizione Windows, come farebbe a migrare? Tutti i file da copiare li carica nella ram? Mi pare un po’ impossibile… Comunque quell’immagine con lo sfondo di Windows è oscena. ;-)

  41. AkumA

    Se avete feisty, guardate che nuovo programmillo viene lanciato in “Sessioni” :D

    Feisty s’installerà automaticamente i drivers proprietari! Per l’utente pigro si sta preparando la sagra dell’automatico!
    Transazione sempre più facilitata!

  42. xerxe

    Sono curioso di provare Ubuntu, appena posso, non so se con un pc partizionato o meno lo farò!

  43. divilinux

    spero che non sia installato di default,altrimenti e’ un programma in + che devo cancellare
    chissa’ se alla canonical si ricordano che c’e’ anche gente che usa solo linux..mha

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