Menu Chiudi

David Reveman …e qualche parola di troppo

Chi mi legge conosce bene la mia posizione di totale disapprovazione nei confronti del progetto Beryl, di alcuni esponenti noiosi della sua comunità e del suo presunto leader afflitto da crisi d’identità. In passato non ho esitato a descriverli come ragazzetti brufolosi (a volte mi faccio antipatia da solo) ma ho anche segnalato che all’interno dello stesso team ci sono individui che “ce la sanno”, a prescindere dall’età :)

dreveman.png

D’altro canto non ho mai perso occasione di mostrare la mia ammirazione per l’autore originale di Compiz, David Reveman, con cui simpatizzo per una serie di motivi e in cui riconosco un leader naturale per i suoi meriti tecnici e per la chiara visione che ha delle cose, anche se è lampante che non sia esattamente un gran “comunicatore”.

Beh oggi l’ha fatta “grossa”, e come leggerete, stavolta non esito a bocciare il suo comportamento.


Che sia io a chiamare gli sviluppatori di Beryl in modi pittoreschi e ridicoli è un conto: fa parte del folklore di pollycoke e in fondo se sono un po’ seguito è perché avete imparato ad aspettarvi da me una schiettezza disarmante, anche quando non è “politicamente corretta”, anche quando mi procura antipatie e in alcuni casi pure odio :D

Dopo tutto, questo è solo il blog personale di un certo felipe, uno che ha solo il pregio/difetto di scrivere quello che pensa senza censure, senza buonismi e senza alcuna responsabilità… Posso prendere in giro chiunque, anche in maniera fondamentalmente inutile e liberatoria, per il solo fatto che non sono il leader di nessuna comunità.

Le cose cambiano però se chi offende apertamente …si chiama David Reveman. Se costui è il leader di questa pseudo-comunità burrascosa e litigiosa, se ha la responsabilità di portare Compiz fuori da questo periodo di risse, se deve cercare di riappacificare e placare gli animi, se deve mostrare a tutti che può essere anche un comunicatore… non può uscirsene con queste sparate:

I’m sure that by accepting all the beryl community members into the compiz-extra division we’re accepting some people that can be really helpful but also a lot of stupid people that we would do much better without. However, I don’t think that matters. For us to be successful we need to be able to allow really stupid people to join too and I would hate if the good people from the beryl community wouldn’t be able to join due to all the stupid people in their community.

Sono sicuro che accettando tutti i membri della comunità di Beryl all’interno della divisione “compiz-extra” stiamo accettando persone che possono essere davvero d’aiuto , ma anche molta gente stupida che faremmo meglio a non avere. Comunque non credo che questo importi. Per farcela noi dobbiamo essere in grado di permettere a gente davvero stupida di unirsi, e odierei se le persone valide della comunità di Beryl non fossero in grado di unirsi a noi a causa di tutti gli stupidi che hanno nella loro comunità (T.d.felipe)

Resto fermamente convinto delle qualità di David, capisco le sue posizioni, e (mi scappa proprio) se devo dirla tutta condivido pure gli aggettivi che ha usato per alcuni esponenti del team di Beryl, principalmente quello con le crisi d’identità :P

Ma proprio David non può permettersi di sparare cose del genere! Questa gaffe, o comportamenti simili, non aiutano certamente a creare una unica comunità e – per quanto forse potrà sembrare strano – detta da lui io la disapprovo completamente, spero ne vogliate cogliere il motivo. Per la cronaca, lui si è subito scusato dicendo che quello che leggete doveva essere una mail privata e non finire in Mailing List..

…ma se invece non fosse un avvenimento così fortuito?

77 commenti

  1. gmlion

    Secondo me una mail privata non vale come comunicato ufficiale, e in privato si può anche esagerare se sai che il tuo interlocutore la prende in un certo modo. Dopotutto, anche essere il leader di qualcosa non significa che lo devi essere in ogni situazione

  2. Daniele DM

    ihihiih seee fortuito…. ahahah…. fortuito è mandare una mail senza allegato, no mandarla ad una mailing list… comunque anche se lui è il “capo brigata” di una comunità, è decisamente meglio non esser ipocriti… anche perchè tempo 2 mesi, gli stupidi scriverebbero patch che non verranno accettate, e ci sarà un quinn #2, ma se si permette una semplice transumanza di quelli bravi non è meglio? bah… sarà il tempo a decidere, io intanto preparo i popcorn e mi godo lo spettacolo dei prossimi mesi ;)

  3. gamberetto

    Mi pare si sia già scusato:
    “This was a private mail and not supposed to go to the compiz list.
    Please don’t don’t read it unless you’re on the compiz admin list. :)
    I’ve apologized to Jeff, Mike, Rico and Arturo for making this mistake
    and I’d like to apologize to anyone else who might have been offended by
    it.
    I guess the good part is that you get an uncensored view of what we feel
    about the community merge situation.
    It looks like I’m actually one of the stupid people in our community.
    – David”

    E si è detto stupido da solo… credo che “stupido” sia stato usato da David per descrivere un modo di portare avanti un progetto e non tanto come offesa a delle persone… gran bella figuraccia però!

  4. Riccardo

    Aprire la bocca per darle aria non è sempre l’opzione migliore. Prima di criticare Quinn o Ravemann si dovrebbe quantomeno leggere il codice di beryl e compiz. Chi non è capace dovrebbe contenersi un po’.

  5. MarcoZ

    Uhm… direi che quel qualcuno che riceve la mail vuole compiz “solo”, che io invece non approvo.
    La gente stupida comunque serve a qualcosa; beta testers! Difatti si può testare se un programma è idiot proof o se piace a la gente “1337z00r!!”

  6. MS

    Io non ho mai avuto grande simpatia per questo astratto personaggio, che si tinge da leader,ma crede solo ed esclusivamente nel SUO lavoro. Aveva già risposto in maniera arrogante al tentativo di riappacificamento da parte del team di Beryl, non mi colpisce affatto che ha voluto far capire le sue reali intenzioni (ovvero:attenti che chi non sarà all’altezza per il MIO GIUDIZIO e non farà quello che IO DICO è pregato di andarsene…). La comunità opensource funziona poichè tantissime persone fanno quello che possono nel loro piccolo, e poi un team cerca di integrare tutte le idee e le righe di codice che le vengono mandate. Tutti i grandi progetti funzionano così, ma se Compiz continuerà su questa via avremo una reale stabilità il giorno che il “nostro amico” Dave se ne andrà in pensione…
    Questo IMHO ovviamente, ma intanto Compiz mi va a rallentatore…

  7. felipe

    @Sergej:
    Te lo dico in tutta franchezza perché in base alle piacevoli chiacchiere che abbiamo fatto via IM so che commenti in buona fede.

    Mi credi se ti dico che mi è passato per la testa di aprire un altro blog, sperando che così che nessuno mi venga a dire quale argomento è stressante o cosa non devo scrivere? Ma è normale che nel mio spazio personale mi si debba continuamente ripetere che scrivo troppo di questa o quella faccenda? :D

    Grazie, e scusami per lo sfogo: so che con te posso permettermelo :)

  8. alfredo

    @felipe [OT]
    mi scuso per l’OT, mi rivogo a felipe che stimo e seguo, posso farti una domanda, alla quale (se possibile) vorrei una risposta sincera?
    E’ possibile che in realtà il pesce d’aprile nascondesse un fondo di verità, come quello che forse ti sei un po stancato di gestire pollycoke? La mia non vuole essere una provocazione, ma leggendo i vari blog, ho come la sensazione che molti nel pesce d’aprile abbiano scritto un fondo di verità.
    Ciao, Alfredo

  9. critico

    @felipe

    i commenti ci sono per far parlare tutti se vuoi un tuo spazio personale dove non ti dicano cosa scrivere non permettere commenti pubblici è semplice.

  10. Piplos

    …tra compiz e Beryl, o a se fa più figure di merda Reveman o Quinn! :D

    [Scusatemi ma ho accidentalmente premuto tab e poi Invio -.-]

  11. visik7

    @Giuliasto:
    questa mi pare una fesseria
    se uno e’ schizzato in testa e deve a tutti costi aprire un “fork” per sentirsi importante non e’ colpa di un leader che puo’ avere o non avere fatto bene il suo lavoro
    e cmq secondo me il compito di David non e’ quello di fare il leader ma di fare compiz che francamente a me interessa di +

  12. critico

    @giuliastro

    non siamo in una realtà diversa dalle BIG come Microsoft unica e sola protagonista di ogni scena

  13. alfredo

    resto dell’idea che chi fa un blog, non fa qualcosa di personale poichè viene letto da molta gente ed inevitabilmente si assume una responsabilità su cosa dice o meno; però felipe ha tutta la libertà che vuole riguardo gli argomenti da trattare e nessuno (secondo me) gli può dire che articoli fare o non fare.

  14. marco bonomo

    mi spiace, ma HA RAGIONE DA VENDERE. Come aveva ragione a suo tempo Linus su gnome-devel.
    Trovo abbastanza stupido che essere il capo di un progetto così debba portare a tacere le proprie opinioni. Preferisco mille volte un capo che dice in faccia quello che pensa piuttosto che dica “Si, si certo” e poi si dimentichi del tuo lavoro.
    Se ci fosse molta più gente così forse il software libero sarebbe ancora più avanti di quanto è ora. Un capo deve anche avere il coraggio di far capire a chi lo segue fino a dove possono arrivare. Sinceramente mi vengono i brividi quando penso che il software che uso tutti i giorni potrebbe essere scritto da persone incapaci, che non vengono fermate solamente perchè non è “politically correct”.

  15. zibi67

    (all’inizio: scusatemi, italiano non è la mia lingua madre)
    Questo blog leggo tutti giorni e apprezzo felipe per quello che (nella sua liberà) scrive. Del resto o impariamo a vivere nella libertà dell’espressione o (come ho vissuto sotto il regime comunista) tutti applaudiamo quello che ci viene imposto.
    Mi viene in mente un pensiero: tanto, essere liberi e una bella utopia.
    E alla fina compiz, beryl finiranno come due “civiltà” guidate dai disposti convinti di essere immortali e perfetti ad essere “abbandonati” dalla gente libera a scegliere quello che è “il profumo della libertà”.
    Ma perché, visto che siamo veramente tanti ad avere certe idee non alziamo la nostra voce.

  16. Anonimo

    Bah, che dire, se uno fa il leader lo fa perchè dovrebbe essere in grado di tenere il team unito e perchè la gente è portata a seguirlo.
    Ora questo leader c’ha le sue idee, mettendole in chiaro così, che poi sarebbe un falso scuro con lo scopo di essere chiaro nel senso dico/non dico ma così tutti poi sanno credo tenti di vedere la reazione della controparte, è un metodo rischioso ma diretto che non da accenni di incertezze.
    Chi mi ama mi segua e chi no faccia quello che vuole, però decidetevi!
    Credo volesse in parole povere dire questo, ma lui l’ha detto nel modo peggiore che ci sia, qualcuno potrebbe sentirsi preso in giro (la maggioranza), altri invece vedere questo come uno stimolo per migliorare e/o cambiare (ma credo che questi siano davvero pochi).
    Ci sono modi e modi per dire quello che si pensa!

  17. Pingback:Oxyhouse » Blog Archive » Test di trackback

  18. giovix

    ma…io non ci vedo nulla di male, scusa felipe, tu stesso parli con schiettezza e sincerità e gli altri non possono farlo?
    Anche se il tizio è il leader di compiz, non può forse parlare sinceramente e dire ciò che pensa veramente??
    E poi si sa che tra i due gruppi (compiz-beryl) è in corso una guerra intestina, con molti interessi in gioco, quindi la cosa non mi scandalizza affatto ;)

    ciao e buon ubuntu a tutti!!!

  19. Sergej

    @felipe: vedo che hai preso il mio commento con lo spirito giusto ;)

    Il blog è tuo, certo che puoi scrivere quello che vuoi. Ma quando si crea una piccola (o grande) comunità intorno a un sito (parlo per esperienza personale, visto che anche io gestisco un sito, seppur su tematiche differenti) è normale che qualcuno “commenti” le tue scelte: io avrei fatto così, io avrei fatto cosà, etc etc.
    E forse è meglio così: è un “sintomo” del fatto che agli utenti interessa quello che fai. Poi ovviamente tu continua a fare ciò che ritieni opportuno, figuriamoci. Come faccio sempre io quando “commentano” il mio sito ;)

  20. AkumA

    Felipe, consiglio un po’ “OT”.
    Ormai l’hai scritto 40 volte come lo usi sto blog e come agisci e la vedi sui fatti di Beryl, no star lì sempre a rimarcare le cose.. (Te lo dico perché tendo a farlo anche io :D!).

    L’hai fatto, è scritto.. basta, chi vuole capire capisce, chi non capisce lascialo stare, più di dirle chiare e tonde le cose non puoi fare.

    Tornanto IT. Purtroppo la diplomazia vuole che queste sparate non si facciano a priori.. brutta gaffe.. aspetterò con ansia Compiz 0.4 :D (Ho scoperto che le sciccherie come il cubo che ruota con la rotellina del topo (su Beryl) arrivano direttamente dal codice di Compiz che deve ancora uscire.. non vedo l’ora sbav!)

  21. neXus

    Cadono le braccia pure a me…
    Soprattutto leggendo le ovvie precisazione qui sopra…

    Bastano 3 secondi ed un presunto leader dimostra di non esserlo, nonostante abbia delle idee assolutamente innovative, “compiz”.

    Sono affranto.

  22. Brino

    Piu’ che altro un leader in un momento cosi delicato (durante una fusione tra 2 progetti) NON PUO’ permettersi questi errori. Non si sa mai che vengano interpretati male, e comunque non era proprio il caso….

    Speriamo bene

  23. dudek

    ola felipe, non e’ che il capo compiz cerca di emulare Linus con le sue sparate? ueh, mira in alto, non potevi scegliere tipo migliore per dargli la tua ammirazione!:)

    Il blog e’ tuo e anche … se molti stupidi ti leggono sono sicuro che ci sono anche delle persone valide, quindi sarebbe un peccato perdere quelle poche persone a causa di molti stupidi che comunque frequentano il tuo blog … :D

    secondo me aveva bevuto una birra di troppo a stomaco vuoto, a voi non e’ mai capitato?
    no? ok, scherzavo;D

  24. Alex

    beh, anche a me capitò di spedire una mail destinata ad un amico, dall’oggetto “quella stronza di mia suocera!” proprio all’indirizzo di mia moglie; lascio immaginare la scalata sugli specchi che ne seguì, tuttavia alla fine lei convenne con me che la madre era “un po’ ” (sottolineò) stronza.

    Morale: è possibile che i membri realmente produttivi del team di Beryl si rendano conto di avere dei colleghi “un po’ ” stupidi e magari ci guadagnamo tutti quanti in qualità di codice.

  25. gnommer

    Da notare la t-shirt che indossa…. La ditta in questione che quasi nessuno conosce se non e’ nell’ambiente e’ la ETNIES, una ditta che produce materiale da skateboard. Viva David.
    Questo commento e’ per stemperare un po’ la cosa….. Ma chi se ne frega di quello che dice, l’importante e’ che lavori bene. :)

  26. Mefisto

    Carino, pensava ad alta voce.
    Poteva dire le stesse cose in maniera politicamente corretta in effetti … una gaffe.
    La leadership di una “comunità” è qualcosa di leggermente diverso dalla leadership di un “progetto”. Non vorrei spiegarmi male, ma non è detto che David, leader naturale del “progetto compiz” per la visione cristallina che ha della sua creatura, possa essere ugualmente leader della comunità che ci lavora dietro.
    Deve imparare qualcosina anche lui ;-)

    Non so se mi spiego :-)

  27. Bigshot

    o beh, si vede che voi la ML del kernel linux non l’avete mai vista con i canocchiale…
    queste sono sciocchezzolem, anzi guardando il fuso orario potrebbe essere un pesce di aprile… anzi lo è…

    e poi ha ragione…
    libero sì… ma non siamo una pattumiera di codice…
    e dato che beryl è diventato il nome più famoso tra i due anche la gente che sperimenta senza capire bene cosa fa andava a far parte di quella comunità…

    questa più che gaffe mi sembra una visione molto lucida….

  28. floriano

    come non si fa a mandare al diavolo uno che parla così?

    ps non riesco a capire il senso del ritorno a compiz, apple in fondo è un fork di tutto e va a gonfie vele

  29. Raideiin

    Eheheh, secondo me Raveman si è fregato di più con le scuse che non con altro. Alla fine ha detto una cosa molto semplice: parafrasando: “lo so che tirando dentro gente da altri progetti (beryl) rischio di portarmi in casa persone stupide, ma non voglio vietare a persone non stupide di poter dare il meglio di loro in compiz.

    Credo che il suo messaggio sia comunque condivisibile, e state tranquilli che nessuno si sarebbe mai sentito preso in causa, dato che nessuno – di solito – pensa a sè stesso come ad uno stupido.

    Ergo: secondo me Raveman ha fatto una cappellata solenne: chiedendo scusa ha dato più peso a quelle parole, facendole risaltare ed apparire come “più importanti” di quanto in realtà non apparissero. Parlo da “comunicatore” formato… è questo che ho studiato da 6 anni a questa parte. È così. Talvolta è meglio glissare quando ci si accorge di aver detto una cappellata… e se proprio ci si sente in colpa nulla ci vieta in una prossima mail di elogiare per qualche motivo il progetto o le persone che avrebbero potuto fraintendere il messaggio.

    Per la questione OT circa il tuo diritto di poter scrivere quello che vuoi sul tuo blog credo di essermi già ampiamente espresso: fai quello che vuoi felipe, sarai seguito fin quando non ci verrà voglia di legarti le palle al pedale del freno della macchina ;) Il blog è tuo e puoi farne quello che vuoi. È chiaro che capiterà che le tue parole accendano gli animi delle persone, a volte facendole sclerare o gioire. Sono le regole del gioco ed è perfettamente normale che questo succeda. Assumiti le tue responsabilità come faresti in un colloquio per strada con una persona qualunque. Se dici stronzo ad uno, anche se la bocca è tua e hai il diritto di usarla come vuoi, devi accettare il fatto che qualcuno replicherà, si incazzerà e magari ti darà una valanga di pugni tra le gengive.
    È inutile che dici alla gente di non romperti i coglioni per le tue scelte, alla fine succederà fin quando quello che manterrai sarà un blog. è lo scopo stesso di un blog quello di creare discussione, favorire lo scambio di posizioni ed idee, non ci vedo niente di male in questo. Hai anche il diritto di fottertene delle critiche degli altri… se pensi che questa sia una buona scelta. Insomma credo che tu debba fare quello che ti senti di fare, sapendo comunque che qualunque sarà la tua scelta finale a qualcuno potrebbe non piacere e che potranno sempre esserci delle conseguenze piacevoli o spiacevoli rispetto a ciò che scrivi. Se parli male di beryl alcuni non saranno felici della cosa e ti odieranno, disprezzeranno, calunnieranno ecc. Puoi decidere se te ne frega qualcosa oppure no. Io me ne fregherei ma a me sembra che tu ti stia facendo troppi scrupoli. Se sei convinto di quello che pensi, scrivilo e non sentirti in colpa se a qualcuno non piacerà. È ovvio, cosa ti aspettavi? Che ti baciassero in bocca per aver detto che il loro progetto fa schifo?

  30. j

    io alla fin fine quoto giuliastro (non so se parlo per tutti i j, semmai smentitemi)… il leader di un progetto per essere veramente il punto cardine non deve per forza coincidere con il principale sviluppatore… raveman è una mente brillante, sicuro, ma non con la principale preoccupazione verso la comunità, nè prima, nè ora, nè certamente domani. la divergenza di idee con beryl è nata da questo, non certo da mere esigenze tecnologiche. beryl è (dicono) uno spreco di energie, ma non è infondato, anche se lo si vuole far sembrare solo un capriccio (che, per carità, magari per qualcuno è anche…) il problema è che lo sviluppo di compiz non è stato certo cullato in seno alla comunità – è stato fatto a porte chiuse. ci sono spaccature ovunque in questi progetti, dall’inizio, tutto perchè è sicuramente il layer grafico più figo che abbiamo su linux da sempre, era scontato che ci sarebbe stato un “fork” qual’ora non si fosse ascoltata una parte della comunità senza curarsi troppo di capirne le esigenze ed eventualmente di trovare una soluzione (cosa che un vero leader dovrebbe fare – se no abbiamo una guerra civile). oltretutto certo compiz è di raveman, ma raveman è novell, xgl è novell come aiglx è red hat, sono tutti dei blasoni, se no avrebbero collaborato da subito: questo per me è uno spreco di energie maggiore di compiz-beryl, fatto in primis per la gloria, non per la comunità (sì ok è gpl e ora è di tutti, grazie).
    beryl per me ha valore non come progetto superiore o inferiore a compiz (a chi va uno a chi l’altro meglio o peggio non mi importa), ma come scelta politica: raveman, o fai il leader veramente, o fai solo lo sviluppatore, ti poni democraticamente e capisci che alla fine ci sono troppi fattori che non riesci/non hai voglia di accollarti.

    raveman si trova nella spiacevole posizione di dover inquinare (sono sicuro che la vede così) il suo giocattolo con le idee di quattro stupidi, per poter essere quello che fa le scelte che tutti vorrebbero che un buon leader facesse, cioè incorporare la comunità di beryl.

    amico dovevi giocarci a casa tua con compiz non metterlo su un server pubblico, va’ che non ti rompeva il c@zzo nessuno :-D

  31. rootshooter

    Quoto diversi commenti :p . Questo tizio sicuramente è stato troppo brusco, non approvo mai chi offende le persone che si impegnano in qualcosa, ma in privato si possono anche dire certe cose e probabilmente è vero che è stato un errore e comunque si è pure scusato. La cosa che mi preoccupa sono invece certe reazioni. Non so come funzionino i progetti open-source in generale, ma come ha già detto qualcuno, non vorrei che nei programmi ci fosse uno schifo di codice solo per essere “political correct”. Se si ragiona in questo modo penso che l’open-source non potrà mai fare molta strada. Adesso vi chiedo è forse questa la ragione del lunghissimo tempo di rilascio di una debian? Cioè questi tizi sono forse costretti a controllare un’infinità di codice mal-scritto solo per non scontentare nessuno (forse non c’entra proprio niente ^^)? Comunque, a parte l’accordo di Novell con M$, io dico ben vengano le distribuzioni che mi danno un prodotto open-source che sia ben scritto e ben funzionante e ben supportato. Del resto qualcuno questi programmatori li deve pur pagare. Non si può fare tutto a tempo libero…

  32. scoutme

    che palle.
    Sono stufo, David è una fighetta. Vorrei tanto poter utilizzare Compiz, ma è un cancro da installare. Di buono Beryl ha proprio quelli che sono secondo molti i suoi difetti: non è un fork, ma un impacchettamento con patch di un altro software… BENE. Non c’è un ca**o di documentazione utile su compiz, se davvero a qualcosa servirà questo merging, sarà virare tutta la documentazione ad un unico progetto.
    Tra l’altro è da capire cosa ci sia di “stupido” nella comunità di beryl… tante persone che si entusiasmano, e che non sono necessariamente tutti sviluppatori. Il motivo per cui i plugin BRUCIAEBRILLAMENTRESCIVOLILUCCICANTESULLAFINESTRA abbiano più visibilità di quelli puramente funzionali o dei miglioramenti non estetici del codice è lo stesso che fa andare alla grande temi terrificanti per metacity… chissene frega.
    Io ad oggi piglio Beryl, sapendo delle persone più o meno capaci hanno preso del codice di altri – bravi a programmare immagino ma incapaci di distribuire il loro prodotto – ci hanno appiccicato modifiche e aggiunto plugin, alcuni sensazionali, altri improbabili e lo hanno reso FACILE DA USARE, INSTALLABILE IN DUE SECONDI E PRODUTTIVO. Penso io a configurarlo per tenere lontani i plugin inutili o controproducenti.

    Facessero sto ca**o di merge e la finissero, tutti. Una continua invidia del pene.. che palle.

    Perdonate lo sfogo.

  33. j

    rootshooter, questa favoletta che si fa tutto gratis nel tempo libero è incredibile come sia radicata nell’immaginario collettivo… guarda che gnu/linux è sì nato da progetti personali (solo una percentuale di quello che è oggi un sistema gnu, come d’altronde puoi constatare leggendo fra le altre cose vari articoli qui su pollycoke)… sono le grandi aziende che hanno poi aiutato lo sviluppo di linux e hanno rilasciato il codice ottenendo vari benefici (visibilità, una comunità di appoggio, un prodotto da poter usare liberamente e gratuitamente, una base comune di sviluppo per poter usufruire anche del lavoro delle aziende concorrenti – perchè gpl, guadagnando nel risparmio di denaro e tempo). pensiamo solo a tutti i server mondiali…! queste aziende investono soldi su linux, sviluppandolo perchè lo usano – in ambito server o applicazioni custom. migliorano il software e risolvono bug nel loro interesse. anche la nokia e la motorola sviluppano linux, e probabilmente qualcosa del loro lavoro torna alla comunità, magari tu non lo saprai mai, ma è probabile. e quelli che sviluppano alla motorola, alla sun, alla ibm o in altre aziende sono pagati come dipendenti. c’è chi lo fa gratis, ed è il bello del mondo gnu, ma credo che molti risultati siano stati conseguiti con ben altre spinte che quelle del “lo faccio nel tempo libero se ne ho voglia”.

  34. Coobox

    @Felipe

    David ha ragione.
    Non dimenticarti che il ragazzo lavora per NOVELL è un impiegato salariato da una azienda che fa business non carità.
    Quindi in quest’ottica ha detto cose sensate.
    Nell’ottica invece della comunità linux la penso come te.

  35. italyanker

    Credo che nonostante tutto david abbia ragione prescindendo da Quinn, da Beryl ecc ecc…
    Poi dove sta scritto che a Ravemann non può stare antipatico qualcuno solo perchè è il First Man di Compiz?!E secondo me non deve nemmeno tante spiegazioni!

    roze1:lol…Quello è David Ravemann! :D

    felipe: ti devo chiedere scusa se negli ultimi post ti ho chiesto di non scrivere più su compiz-vs-beryl…Il blog è tuo e ci fai quello che ti pare e piace!…
    Il mio è stato un commento frustrato più che altro dai commenti (cacofonia a non finire :P) alquanto scorbutici che c’erano e la cosa mi è sfuggita di mano!

    @ tutti i filoberylliani:
    So che vedete il rientro di beryl in compiz come la peste!
    Ma daltronde la scelta non è vostra!Inoltre bisognerebbe aggiungere che i dev beryl hanno scelto la strada che per loro era migliore, avere qualcosa di più organico del core di beryl e senza tutti gli hack in esso presenti…Anche perchè molti di loro sono alle prime armi con la programmazione!E lo sviluppo adesso sarà tutto un altro paio di maniche!

  36. taiabati

    Non ho letto tutti i commenti per mancanza di tempo.
    Voglio riassumere con due punti quello che penso:

    1) David ha ragione: se le due comunità si devono fondere allora è giusto che il suo leader la dica chiara e tonda. Fuori le carte! C’è un bel detto in UK: “you have to exagerate in order to let others see the truth”.

    2) Per me felipe può scrivere 5 post al guiorno su Compiz/Beryl. Perché questa faccenda del fork fantasma è sintomatica di come NON devono andare le cose nel FOSS. Possiamo usarla come fatto emblematico, come paradigma, come metafora, come parabola, come supercazzola con doppio scappellamento della sbiriguda.

    @felipe: tienimi informato. sei la mia pagina iniziale di Firefox.

  37. Ubuntista

    Caro Felipe,
    come immagino già sai, non credo sia giusto permettere a *pochi* di stressarti e farti venire la voglia di aprire un altro blog.

    @ taiabati: “… sei la mia pagina iniziale di firefox…” è una frase pittoresca e bellissima… starebbe bene come dichiarazione d’amore tra uomo nerd e donna nerd :-)

    @ Felipe: di nuovo, siamo in tanti a seguirti, su col morale e stringi i denti.

  38. j

    quando ho detto che ho sempre sognato delle personalità multiple non pensavo riuscissero cosi bene… io non ho niente da aggiungere a j che quoto completamente e riquoto, poco dopo, a riguardo della favoletta del mondo e delle applicazioni GNU sviluppate gratuitamente. Non confondiamo la filosofia con i soldi e la passione con il lavoro…

    grande j continua cosi!

    l’altro j

  39. prade

    Sinceramente non sono in totale disaccordo con Raveman. Una comunità non dovrebbe mai essere un insieme di persone a caso e a cui deve entrare più gente possibile. Se David vuole creare un progetto serio e ben fatto mi sembra giusto che abbia preferenze circa i suoi collaboratori. Se si ragiona secondo l’assioma “in una comunità ci deve entrare chiunque” allora è sicuro che compiz si trasformi in un branco di “supidi” (per dirla alla David) e che si perdano tante persone valide con la conseguenza di veder scomparire compiz e affermarsi beryl. Sono la stessa cosa? A me pare che l’unica differenza sia il fatto che mentre da una parte c’è anarchia o quasi, dall’altra ci sia un leader capace che deve cercare di creare una comunità con le palle non piena di cazzoni.
    La frase per ottenere questo risultato non può essere educata e policamente conveniente, deve proprio dire a chiare lettere che a 10 stupidi sarà preferito uno capace. Punto. Il nostro mondo è fico perchè c’è libertà su tutto il software ma spesso questa libertà si traduce in “accrocchi di persone” che non portano al massimo risultato raggiungibile.
    Sinceramente chi avrebbe voglia di spiegare a uno che prova linux che non ha le finestre fiche come windows e macos perchè si preferisce accettare gli stupidi in compiz?
    Spero che non si debba avere un compiz fatto solo dalla gente di beryl a causa dell’abbandono di persone capaci, ne un altro fork ma neanche l’abbanono di Raveman dovuto a palle piene…

    In sostanza credo che un leader debba fare il leader e dire cose anche poco simpatiche se servono. Se io fossi una persona capace di aiutare davvero Compiz manderei subito una mail a Raveman dopo quella sparata mentre sono sicuro che non la manderei se tutti quelli di beryl si unissero alla comunità compiz.

  40. Mario H.

    Non c’è proprio nulla di male o di cui si debba scusare. Quello che ha detto è vero e vale per ogni progetto in generale.

  41. P.a.i.x

    @PRADE

    bel discroso.. ma da dove hai tirato fuori che quelli di beryl sono incapaci…?? e poi da dove hai tirato fuori che in compiz nn ce ne siano??

  42. motumboe

    sergej@31 e akuma@33: concordo. E mi fischiano le orecchie per felipe@10 ;-) Ma che volete, sono schietto anch’io. Come un ospite che non si fa riguardi a dire che il divano di quel colore fa schifo ;-)

  43. zucca

    mah secondo me non ha detto niente di esagerato. Puntava persone specifiche e non tutta la comunità.

    Niente di scandaloso

  44. bsod

    david è una persona intelligentissima… adesso ha parecchi sviluppatori di beryl che contribuiscono al suo repository… praticamente tutte le distro hanno adottato compiz e non beryl… con beryl restano quinn e tutti i mocciosi che traggono soddisfazione dalla lampada di aladino e dall’effetto burn… e con questo commento poco “politically correct” il buon david se li è tolti di mezzo… meglio di così :-)

  45. Riccardo

    Ma chi ti dice che sia così intelligente?(e chi il contrario?). Guardando al codice di compiz ci si accorge di una cosa fondamentale “keep it simple” ma nessun colpo di genio impressionante. E poi Raveman non è un operaio che scrive compiz la sera, è il suo lavoro scrivere compiz e per quanto abbia cominciato a scrivere lui compiz l’idea era di novell dai tempi in cui aveva incomiciato a scrivere il codice del modulo glx per l’architettura X. Gli stessi hack di Raveman in X sono sicuramente rimarcabili, ma non tanto per quanto di nuovo abbia aggiunto(un paio di variabil in floating point per tenere conto delle trasformazioni e qualche funzione) ma piuttosto perché per capire dove metterle per bene nel codice di X ce ne vuole di tempo.[ed infatti nel periodi in cui lui faceva più commit su X non se ne sono avute tante di notizie di compiz]

    Il team di Beryl ha fatto altro, tra le altre cose, diverse patch che sono state riportate su compiz(allo stesso tempo loro continuavano ad importare codice da compiz).

    Fork o non fork(e qui bisognerebbe fare attenzione a capire cosa significa veramente fork prima di scrivere) chi se ne frega?
    Vi piace beryl, ottimo!
    Vi piace compiz, ottimo!

    Ma rompere le scatole/insultare a/i programmatori senza sapere chi minchia sono… un po’ troppo no?.

    Detto ciò, penso di essere l’ultimo ad essersi reffato che Compiz viene da Composite :P

  46. Anonimo

    Quoto Felipe…..C’è modo e modo di dire le cose…io posso anche dimostrare che X sia stupido senza suare il termine,per esempio dire gente “con poca esperienza”.
    Incomincio forse a credere alle voci che dicevano di Revaman una persona geniale,ma con brutto carattere.
    Non si tratta di “dire ciò che si pensa”,ma di come lo si dice..
    SCENDERE A COMPROMESSI vuol dire trovare la soluzione migliore,non è una cosa negativa.
    In ogni caso,se era una mail privata,il discorso è diverso,io posso anche dire al mio migliore amici che è uno str**zo,tanto lui sa come l’ho detto ed in che tono.

  47. roze1

    biondo
    alto
    occhi azzurri
    in forma ed acculturato

    è un NAZISTA ARIANO

    questo spiega perché il suo progetto nonchè lui stesso susciti questo amore/odio da parte dell’utenza

    avete capito bene lettori di pollycoke

    beryl è la resistenza e felipe è un NEONAZISTA!

  48. felipe

    @OT-sulla-libertà-di-usare-il-proprio-blog:
    Grazie per gli input, sappiate che continuerò a scrivere quello che mi pare e come mi pare, d’altra parte una buona percentuale degli argomenti di pollycoke riguarda Compiz, e la cosa non credo cambierà :)

    @david-sì-david-no:
    Incredibile, avete ragione, questa uscita potrebbe essere un punto di forza! La mail in questione è stata recepita in maniera favorevole dalla comunità di Beryl :) ed è addirittura vista come una “apertura” di David :D

    Ovviamente le mie valutazioni sull’uscita di David sono volutamente accentuate, alla fine non credo sia un ingenuo e tanto meno uno sprovveduto che si mette a fare gaffe del genere.

    PS: vorrei fare notare che la mail privata era indirizzata ad uno svilupptore Beryl, quindi non era tanto un “parlare alle spalle”.

    @taiabati:
    @Ubuntista:
    Grazie :)

    @roze1 #66:
    Sappiamo tutti che sei un comico nato e ti vogliamo bene per questo, ma per favore rifletti prima di usare certi termini in questo spazio. Grazie

  49. prade

    @P.a.i.x.: non voglio giudicare e tirar fuori il più bravo o il più stupido, voglio solo dire che non mi rispecchio nel concetto “se apri una comunità deve poterci entrare chiunque” tutto lì. Credo che questo concetto vada benissimo per le comunità missionarie ma non per una che si forma in seguito ad un tizio (David stavolta) che apre un progetto a cui si aggiunge gente. Secondo me lui ha il diritto/dovere di selezionare il materiale che meglio si adatta allo scopo. Se qualcuno non è idoneo per Compiz non vuol dire che è uno stupido e che deve stare a letto, può benissimo essere bravo in altre cose (anzi lo sarà sicuramente in qualcosa). Sono solo un sostenitore del “meglio uno bravo che 10 non bravi” tutto lì.. Non mi interessa dire da che parte sono i più bravi, mi interessava dire che per i bravi dovrebbero sempre esserci porte aperte e che si dovrebbe puntare su quelli…

  50. Anonimo

    felipe rassegnati, il tuo *non* è un blog personale. Hai delle persone che ti seguono regolarmente, un canale irc e un giro di persone intorno più o meno grande. Volente o nolente, anche se non produci codice o musica decente (tsk), anche tu sei il *leader* di una comunità.

  51. Andrea

    ————
    Felipe scrive:
    Dopo tutto, questo è solo il blog personale di un certo felipe, uno che ha solo il pregio/difetto di scrivere quello che pensa senza censure, senza buonismi e senza alcuna responsabilità… *Posso* prendere in giro chiunque, anche in maniera fondamentalmente inutile e liberatoria, per il solo fatto che non sono il leader di nessuna comunità.
    ————(asterischi miei)

    Il fatto che uno possa fare qualcosa non vuol dire che questo qualcosa non sia stupido. Mi dispiace felipe, ma tutta la storia del fork non fork che hai tirato avanti per mesi è patetica… un non-problema. Vorrei aggiungere anche altre considerazioni, ma siccome quì non è possibile esprimere liberamente le proprie considerazioni/critiche (attenzione: critiche, non offese) non mi sembra il caso di perdere ulteriore tempo.

  52. felipe

    @Anonimo #69:
    Il fatto è che io non voglio essere un leader di niente :) Voglio solo esprimere le mie opinioni e discuterle con gente in grado di pensare con la propria testa e che non si senta minacciata dal fatto che io attacchi qualcuno (perché mai dovrebbe poi?).

    @Andrea:
    Leggi sopra e smettila di perdere tempo allora. Non fare come quel branco rabbioso e pieno di rancore che ritiene le mie opinioni poco interessanti o puerili o stressanti o inutili o BLA BLA BLA e poi continua lo stesso a stare disperatamente appiccicato a questo blog :)

  53. Andrea

    Caro Felipe,
    sarò molto lieto di lasciare questo blog quando avrai la compiacenza di rispondere al post che più volte mi hai censurato… Credi di potercela fare? Oppure preferisci continuare a cassare le critiche (ribadisco *critiche*) scomode, e a elargire risposte altezzose che paiono sentenze scese da una dimensione superiore?
    Se mi dai l’ ok lo riposto.

  54. rootshooter

    @j
    Io ho parlato di una situazione ipotetica, “se fosse così”, perchè in realtà non conosco bene la situazione di sviluppo del mondo open-source. Ho detto che non mi piacerebbe un mondo dove si facesse entrare tutto per “political correct” e dove tutti lavorassero solo a tempo libero (anche se stimo tantissimo chi lo fa, e io stesso, nel mio piccolo, per passione mia, dove posso dare una mano la dò (mi limito ad essere il guru di qualche new entry che poi inevitabilmente è destinato a surclassarmi ^^)). In ogni caso, ho detto qual’è il mondo che non mi piacerebbe e non so se quello attuale corrisponde a quello che ho descritto io, e se hai ragione tu, mi fa piacere che sia così. Probabilmente non sono stato molto chiaro, io parlavo solo da profano di un timore che avevo. In ogni caso, quello che le aziende sviluppano per interessi propri non penso che sia ancora ottimizzato per un uso immediato da parte di chiunque, e forse è in quel passaggio tra il core di un applicativo e l’interfaccia utente che si rischia di far più confusione con del codice sistemato alla meno peggio da chi cerca di dare qualcosa alla comunità ma non ha nè il tempo, nè i soldi, per farlo nella migliore maniera possibile. E per questo dico, per me, ben vengano distribuzioni anche a pagamento che possano essere utilizzate veramente da chiunque. O comunque ben vengano progetti di sviluppo con una direzione precisa e una guida sicura. Ancora purtroppo non siamo a livelli di usabilità universale ma è lì che si dovrebbe arrivare. Sicuramente gli ostacoli vengono anche dall’esterno ma a parer mio vengono anche dall’interno. Per esempio, avete mai visto una Ubuntu che al primo avvio dopo l’installazione avviasse un tutorial grafico che ti spieghi in qualche modo come è fatto un sistema linux e come fare alcune operazioni fondamentali? A queste stupide cose, penso che nessun programmatore ci si appassioni ed è qui che dovrebbero intervenire i $s. Però certe volte mi pare che c’è anche chi grida allo scandalo quando si decide di stipendiare qualcuno(ricordo male o debian o ha avuto una qualche polemica del genere al suo interno?).

    Azzo quanto ho scritto.

    @felipe: domani mattina c’è un seminario M$ alla cittadella universitaria. http://www.ing.unict.it/index.php?pageRef=33 . Perchè non vieni a fare qualche domanda scomoda a M$? :p

  55. Pingback:Top Posts « WordPress.com

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
Vai alla barra degli strumenti