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“Il miglior desktop Linux mai usato negli ultimi 9 anni”

La frase completa è: “Questo è il miglior desktop Linux che io abbia mai usato nei miei 9 anni di esperienza con un gran numero di distribuzioni“.

A parlare è Eugenia Loli-Queru di OSNews che – se in passato ha avuto modo di esprimersi in maniera controversa – ha certamente il dono di capire quando una cosa “funziona” …e anche per questo mi è capitato di citarla più volte qui su pollycoke.

La frase è tratta da un suo piccolo post, “Ubuntu Feisty Fawn: Desktop Linux Matured“, di conferma alla sua precedente recensione di Ubuntu Feisty: “Ubuntu: With Great Power Comes Great Responsibility“.

Consiglio la lettura di entrambi i pezzi [inglese].

36 commenti

  1. Simone

    Direi che mi trovo pienamente d’accordo con Eugenia. Ubuntu è un sistema ormai abbastanza maturo per il desktop anche se qualche piccola difficoltà per gli utenti che vengono da windows ovviamente c’è ancora. Il più è distoglierli dall’idea che Linux è difficile e solo l’amico/a smanettone e che passa 10 ore al giorno davanti al pc sa far andare.

  2. Anonimo

    Speriamo che arrivi il giorno in cui linux smetta solo di confrontarsi con se stesso e cominci a farlo confrontandosi con la concorrenza.

  3. Anonimo

    @Lazza,finora linux ha fatto progressi prendendo a metro di giudizio se stesso in altre implementazioni (distro),tanto che i nuovi utenti Ubuntu sono piu’ switchers di altre distribuzioni che non gente nuova.Lo si capisce anche dalle quote di mercato globale che seppur discordanti in qualche decimo di punto percentuale,ne danno la “penetrazione” sempre ferma.

  4. michelefrost

    Mah. vengo da un anno e mezzo di ubuntu (dopo altre distro) e da Edgy in poi ho installato Linux sui portatili di almeno quattro colleghi… che erano totalmente niubbi al mondo linux – statisticamente inciderà poco, ma nella mia piccola esperienza queste Anonime certezze non sono poi così certe…

    PS: Doppia goduria, scoprire che anche Eugenia legge l’Uomo Ragno… ;)

  5. Linuz

    Non sono molto daccordo…
    Rispetto ad edgy feisty mi sta dando un gran numero di problemi sul portatile.
    Primo su tutti il problema sulla tastiera… non riesco a sistemare la chiocciola, il cancelletto e tutte le configurazioni con l’alt gr.

    Compiz all’inizio non andava, ho dovuto rimuovere il DRI 0666 dall’xorg e modificare i plugin annotation, clone e screenshot xchè avevano come default button il numero 1!

    Openoffice crasha in continuazione subito dopo una installazione: soluzione rimuovere e reinstallare.

    Problemi riscontrati su due portatili differenti (asus e toshiba)

    Per il resto spero e aspetto gli aggiornamenti
    Linuz

  6. Feibrix

    Dal punto di vista di un utente qualsiasi, il confronto tra ubuntu e windows è presto fatto.
    Negli uffici che hanno adoperato Windows per anni, risulta decisamente impraticabile il cambiamento a Ubuntu.

    Il sistema è di per se stabile, soprattutto quando non ci si perde nell’installazione di fronzoli inutili.
    Tra i fronzoli abbiamo Open office, che con il suo Data Pilot porta gli utenti a non capirci nulla.
    Altro esempio di fronzolo risulta LotusNotes, che propone una personalissima versione Java. Praticamente inutilizzabile, se non dopo aver fatto ricorso ad un training autogeno per limitare i danni al sistema nervoso.
    E questi, naturalmente, sono solo degli esempi.

    Quindi Linux ha senso solo se confrontato con se stesso, non siamo ancora arrivati al punto di poter dare un ubuntu ad una azienda che proviene da windows.

    Ogni volta che aggiungiamo un programma, esiste la possibilità non troppo remota di portare il tutto a non funzionare.
    Cosa che, nonostante tutti i commenti fatti ( da me per primo ), non accade con windows, non con la stessa semplicità.

    Evitiamo di raccontarci storie fantastiche, evitiamo di affidarci a qualcosa solo perchè sembra migliore. Evitiamo di dare idee strane a persone che ne capiscono poco.
    Ubuntu non andrà a sostituire windows nei client delle aziende.
    Il passaggio non è ancora fattibile e credo che non lo sarà mai.

    E’ invece auspicabile una tendenza contraria, quella di creare l’azienda intorno ad ubuntu. Cosa in cui credo fermamente.

    E’ molto più semplice inserire questo sistema in qualcosa di nuovo e non definito, quando il lavoro stesso degli utenti è ancora da definire. In questa situazione si possono effettuare delle significative decisioni inerenti il protocollo lavorativo e quindi non basare tutta la parte amministrativa di una azienda su “excel” o “access”.

    E’ maturo per crearsi un bacino di utenze nuove, non per toglierne a windows.

    Scusate, ma dovevo scrivere da qualche parte :P

    cià

  7. cover

    @Simone:
    Bè, sicuramente ubuntu in questo sta aiutando, l’ho fatto usare ad alcuni che pensavano “linux=difficile”….ora stanno cambiando idea :)

  8. Giacomo

    @Feibrix
    “E’ maturo per crearsi un bacino di utenze nuove, non per toglierne a windows.”

    Io non uso + il sistema operativo MS da quando c’è Edgy… uno utente windows in meno!

  9. Simone

    @cover
    Io invece sto facendo di tutto per convincere qualche amico ad effettuare il passaggio, ma proprio non se ne viene a capo! Anche se il pc gli si distrugge a causa di windows che ha originato un non ben precisato problema e io gli faccio vedere come si vive felici con linux (magari anche solo in dual boot con windows, tanto per abituarsi), sulle prime sarebbero tentati dal provare linux, ma poi il timore è troppo e preferiscono riavere windows.
    Mi toccherà mica cambiare amici ;-)

  10. giovanni recchia

    @Feibrix

    Sono costretto a dissentire con le tue considerazioni che, per quanto realistiche, secondo me difettano di obiettività. Hai ragione nel dire che non è “pronto per le aziende”, ti sottoscrivo questa affermazione, ma non tutte le aziende sono uguali.

    Chi ha lavorato in un help desk SA per esperienza del bacino di utenti che utilizza il suo sistema Windows ESCLUSIVAMENTE per connettersi al famigerato “terminale”. Alle poste, nelle banche, negli help desk stessi (di primo livello sicuramente), negli studi dei commercialisti più costosi il pc con Microsoft Windows XP Pro viene ad oggi realisticamente usato per le seguenti applicazioni:

    – editare testi idioti con un minimo di formattazione
    – fare 4 conti 4 con la Calcolatrice
    – fare quattro ridicole tabelline ed un paio di pivot per le statistiche (e ci sono i soliti ignoti che ci fanno il piano ferie con excel, diamine)
    – utilizzare il browser per accedere all’applicativo fondamentale dell’azienda: che esso sia un sistema di Trouble Ticket Management, un sistema di prenotazioni più o meno integrato con il web o una applicazione per la gestione del personale non fa differenza
    – connettersi ad un terminale 3270 o simili per la gestione di conti bancari o del personale (ma tanto oggi c’è quell’atro orrore di SOP!)

    FINE

    Tutte queste applicazioni possono tranquillamente essere gestite in sicurezza e stabilità da un sistema come ubuntu gnu/linux, che tutto sommato integra anche un completo client di posta e la possibilità di remotizzare la home su server con risorse di storage ridondate, salvaguardando così anche le impostazioni utente.

    Per tutto ciò che eccede dalla lista in alto Ubuntu non è maturo (mi trovi d’accordo), ma non penso che in un ufficio sarà mai necessario ed essenziale riuscire a leggere un dvd o avviare un gioco 5 minuti dopo aver terminato il setup, giusto?

    Immaginate quanti problemi in meno alle poste se allo sportello avessero una interfaccia dedicata che poggiasse su gnu/linux. Immaginate Ubuntu agli sportelli di Trenitalia: hanno UNA SOLA INTERFACCIA operatore, un solo sistema identico in tutta Italia (e non so nemmeno se ci scaricano la posta!!?!?!).

    Un saluto a tutti. Come sempre non voglio far polemica, semplicemente dico la mia nella speranza che ragionevolmente nessuno si offenda.

    Giovanni

  11. cover

    @Simone:
    Puoi sempre mettergli solo linux, e al massimo gli fai vedere che tutto quello che fanno si riesce a farlo comunque.. eventualmente c’è sempre wine, cedega o vmware :)

  12. Qualsiasi

    Non capisco il bisogno di “convertire” a GNU/Linux chiunque ci stia attorno. Io uso Slackware da 4 anni, e ho sempre consigliato Slackware ai miei amici che mi chiedevano un consiglio per iniziare con Linux. Ma se qualcuno mi dice: “Io mi trovo meglio con Win”, buon per lui. Se non gli serve altro, non gli serve altro.

  13. LoPissicologo

    Quanto segue è assolutamente vero:
    Ho due amici. Marito e moglie.
    Hanno acquistato il PC, circa 3 anni fa. Con su Windows.
    Incuriositi dal mio PC, hanno acconsentito ad avere Linux in dual-boot, ma alla fine usavano sempre e solo Windows, tanto che più volte gli avevo proposto di togliere Linux. Se non lo usavano era solo spazio sprecato.
    Però…
    Un annetto fa circa, vuoi per gli avvisi delle banche di stare attenti alle truffe via internet (e se ne sentono parecchie anche sui TG), vuoi perché, nonostante firewall, antivirus, antiquesto e antiquello, era già la 4ª volta che formattavano, perdendo dati, tra cui le foto della neonata figliola, mi ritrovo alla porta il marito:
    “Senti, mi togli quel Windows, e mi metti quello che usi tu?”
    Ovviamente ho risposto:
    “No! Adesso soffri con Windows… sto scherzando, certo che te lo installo. Windows lo lasciamo in dual-boot?”
    Risposta:
    “Sradicalo via senza pietà!”
    Così gli ho installato openSuSE 10.0, che poi gli ho aggiornato a 10.2 qualche mesetto fa.
    Adesso si trovano benissimo, navigano tranquilli, fanno CD/DVD senza patemi d’animo se parte il salva schermo, non devono stare dietro a tutti quegli anti-cosi, leggono la posta senza preoccuparsi di cosa cavolo arriva (anche perché Thunderbird sega via lo spam), e catalogano e correggono con mezzo click tutte le foto che fanno.
    Ah, e questi miei amici, non avevano mai visto un PC prima in vita loro, ne tanto meno sono ricercatori del CNR (diplomati, commerciale lui, magistrale lei).
    Adesso vanno in giro a dire che Windows è un inferno e Linux è semplicissimo, pieno di programmi, e soprattutto sicuro.

    Ok, si parlava di Ubuntu, ma questo per dire che ormai è Linux ad essere diventato semplice, al di là della distribuzione che si usa (io uso Gentoo e la trovo di una semplicità disarmante :D ).

  14. prade

    @Linuz: io ho avuto problemi di stabilità per alcune cose dopo l’aggiornamento ma è scomparso tutto all’installazione pulita di feisty. Nel caso della morosa che ha spaciugato molto meno invece non c’è nessun problema, vanno gli effetti desktop e soprattutto mentre prima si bloccava tutto durante i trasferimenti di file adesso questa cosa non la fa più. Purtroppo ogni pc ha qualcosa di diverso e alcuni ciappini possono capitare in alcuni casi d’uso.. Ciappini che ci sono anche con windows eh, solo che quelli che li incontrano danno la colpa all’harware che non supporta il service pack 2 invece che al software. L’ultima volta ho consigliato di ricompilare il chipset visto che il software microsoft va così bene :D

    Comunque mi sembra che per chi vuole avvicinarsi al mondo linux ubuntu sia la scelta più valida che si possa fare per tanti motivi che non cito per non andare troppo OT.

  15. Timothy Redaelli

    So che probabilmente non ve ne fregherà quasi nulla ma avrei anche il mio (sviluppatore Gentoo) parere.

    Ubuntu sta mantenendo il suo ruolo di distribuzione pensata e creata principalmente per newbie.
    Per provarla l’ho installata sul mio PC muletto e si è installata subito e senza problemi, i problemi sono nati quando ho voluto editare a mano un file di configurazione (nel mio caso xorg.conf), dopo averlo editato per aumentare il refresh gli ho detto di installare i driver proprietari nvidia e di abilitare gli effetti (compiz?) e con mio disappunto i miei settaggi del refresh erano SPARITI…
    Il succo del discorso è che ubuntu è buona come distro “as-is” (così com’è) ma non per smanettamenti vari.

  16. Tyler

    Timothy sicuro di aver salvato i cambiamenti? Ahah :D
    Mai successa una cosa del genere e arrivare a una conclusione tanto importante solo dopo aver editato un file mi sembra troppo semplice.

    Solo su questo sito ogni giorno bazzicano centinaia di ubunteros il cui hobby preferito è smanettare.

  17. Feibrix

    I sacerdoti Ubuntiani si occupano costantemente della conversione delle pecorelle Ms.
    Ma, di fatto, resta un sistema che nelle aziende non si dimostra all’altezza delle aspettative.

    Aspettative errate, sia chiaro, ma comunque radicate nella mente degli utenti.

    Non credo che la rivoluzione sia far usare ubuntu nei pc di casa, sui pc muletto o sui pc degli amici… mi seguite?

  18. Matteo

    ubuntu è sicuramente un buon sistema desktop, lo consiglio a molti utenti, ma per me ha 2 pecche:
    1] E’ poco reattivo, lento…
    2] Se non erro Feisty è stata rilasciata con dei bug aperti. Il fatto di rilasciare obbligatoriamente dopo 6 mesi, porta ad un prodotto magari non ancora finito, e quindi non perfetto. Non è meglio rilasciare quando è pronto?

  19. tezla

    ciao,
    non mi ritengo un pescatore di anime come diceva quel signore nato 2007 anni fa con capelli lunghi barba e tunica, però vivo più al sicuro pensando che ci sia possibilità di scelta.

    non mi trovo d’accordo con chi dice che aggiornando una ubuntu o una debian ci sia il rischio che non funzioni più nulla, può capitare ma sono probabilità remotissime, esattamente come il windows update.

    lavoro come libero professionista e sono consulente presso un’azienda ed il problema di ubuntu o di qualsiasi distribuzione linux matura, non è il fatto di non essere pronte per le aziende, google ne è un esempio, il problema sta tutto nei costi di formazione del personale.

    per il resto i problemi che danno windows2000 xp 98 e l’ultimo arrivato vista li conosciamo e non c’è bisogno di dilungarsi, considerate che tutte le aziende di un certo livello tutte hanno un gruppo interno di assitenza informatica il cui 80% del tempo passa ricolvere problemi di sistema di windows legati ad una dll piuttosto che ad office etc. etc.

    sulla configurabilità di ubuntu:

    io, sono sempre riuscito a configurarla esattamente come debian, d’altronde i vari cloni ubuntubased che girano sulla rete dimostrano che la frase “as is” è una sciocchezza.

    poi per carità gentoo è un’ottima distribuzione forse ancora più configurabile di una debian, però la tendenza di portare sempre acqua al proprio mulino è alquanto fastidiosa…proprio perchè l’opensource è altro, l’opensource non è io uso i prodotti migliori e quindi gli altri si devono adeguare, l’opensource è io uso quello che più si addice alle mie esigenze siano esse di natura utilitaristica, professionale, estetica o di più semplice curiosità…perlomeno io l’ho sempre inteso così.

    per cui cari signori il giorno in cui la microsoft produrrà solo suite di office, videogiochi e mouse con relative tastiere sarà un giorno migliore per tutti, proprio perchè sarà stato sconfitto l’araldo del pensiero unico…certo che però se da un pensiero unico si passa ad un altro la cui unica differenza è che è gratuito beh allora non ne valeva neanche la pena…

    ma per fortuna la natura stessa dell’opensource e di tutto ciò che vi gravita intorno dovrebbe scongiurare quanto sopra.

    saluti
    tezla

  20. bsod

    @Matteo: Riguardo alla reattività di Ubuntu non so cosa dirti, se non come nella mia personale opinione batte di gran lunga OpenSuse, e con un discreto vantaggio Fedora…

    Riguardo alla questione dei rilasci sappi che non è che ogni sei mesi si prendono le applicazioni (finite o non finite) e le si sbattono dentro ubuntu… un po’ di tempo prima (un mesetto mi sembra) della data di rilascio c’è il freeze, i pacchetti vengono portati all’ultima versione stabile (in alcuni casi è una WIP o una beta, ma testata accuratamente) e non sono più aggiornati se non per bug critici, e ci si dedica solo a stabilizzare il software…

    Ragionevolmente un mese dopo il software sarà bello stabile e pronto per essere masterizzato…

    E poi le date sono flessibili… Dapper è uscita con due mesi di ritardo, percè non era pronta…

  21. Matteo

    @Matteo:
    rilasciare “quando è pronto” è la normale politica Debian, che a sua volta viene criticata perchè è lenta :) Il mondo è bello perchè è vario…

  22. Raffaele

    Piccola considerazione: non è linux ad essersi confrontato con se stesso. Fino ad ora linux si è sempre confrontato con gli altri sistemi operativi NON sul campo desktop.

    Linux in sè, ha fino ad oggi costruito una solida base, che nulla ha da invidiare agli altri OS esistenti, a livello strutturale.

    Ubuntu, quello si, si è confrontato con le “altre distro”, distinguendosi nel campo desktop. Ora il gioco sta tutto nel vedere se saprà anche competere, in ambito desktop, con gli altri OS.

  23. Sofisma

    Al di la del fatto che Ubuntu sia pronto o meno… (per cosa poi ?? argomento troppo vasto e soggettivo)… la cosa che distingue principalmente Ubuntu da tutti gli altri OS è “l’aspettativa” :)
    Con Ubuntu, l’utente non si annoierà mai… gli altri sistemi operativi li usi e basta, Ubuntu va oltre ;)

    Non so se oggi Ubuntu è pronto per le masse… ma visto il rapido sviluppo lo sarà ben presto, quindi perché discutere “oggi” su qualcosa che domani sarà fuori discussione ?!

  24. giona80

    Io sono passato a Linux da poco e ho cominciato ad usare Ubuntu Dapper (l’unica distro che fino ad ora ho provato) da qualche giorno ho fatto l’aggiornamento a Feisty e sul mio laptop ho avuto dei problemi e ho dovuto brasare tutto l’hd e reinstallarlo da CD. Tuttavia a parte i problemi con i driver nvidia (problemi elegantemente risolti in poco tempo) posso dire che mi trovo pienamente soddisfatto di ubuntu tanto che l’ho installato su tutti i PC in rete della sala PC della comunità in cui risiedo e tutti gli utenti si stanno adattando molto bene, anzi qualcuno che prima difendeva a spada tratta windows ora si sta ricredendo!

  25. PxPert

    Io uso gentoo da 4 anni e per l’uso che ne faccio io la considero la distribuzione piu adatta a me, però sentendo parlare di ubuntu (soprattutto qui su pollycoke) ho deciso di installarlo… sul notebook della mia ragazza :D
    Ha un computer (appunto sto notebook) dalla “bellezza” di 2 mesi così mi sono detto: non sa usare windows, chissa se con linux ci tirerà fuori le gambe :)
    Ho abilitato quelle 2-3 cosette grafiche (xgl, avendo una ati… + temi belli e colorati), alleggerito seguendo le guide presenti in questo blog (a mio parere davvero utili) e glie l’ho fatto provare….lei stessa sta rimanendo stupefatta da quanto le sembra semplice!
    Che dire… Tolta la procedura d’installazione e configurazione penso che ormai linux sia davvero semplice quanto windows, se non di piu… Ovviamente IMHO e secondo la mia raga :D
    Ah mi ero scordato di dirlo: è un turion64, quindi ho messo su ubuntu64 e neanche io mi aspettavo che fosse così matura (ovviamente togliendo il plugin flash che ho dovuto mettere a 32bit).Complimenti davvero al team di Ubuntu, davvero un gran bel lavoro!

  26. j

    @Feibrix:
    questa tua frase:

    “Ogni volta che aggiungiamo un programma, esiste la possibilità non troppo remota di portare il tutto a non funzionare. (riferito ad un sistema linux!!!!! ndj)
    Cosa che, nonostante tutti i commenti fatti ( da me per primo ), non accade con windows, non con la stessa semplicità.”

    se la tua frase non è faziosa, io ho le ali e volo sulle nuvole. detto questo tutto il resto del tuo commento mi perde di credibilità.

    ah! hai dimenticato di dire che win è l’unico sistema che non prende malware e finchè linux sarà soggetto a virus non potrà essere una valida alternativa ai patemi -ehm- sistemi di casa m$.

    ciao!

  27. michelangelo giacomelli

    io ho sostituio anche osx (non sono mai riuscito ad abituarmi alla dock di tiger) sul mio ibook con ubuntu 7.04 ppc, io lavoro con ruby/php e mysql quindi non ho grandi pretese (qualsiasi os con un browser decende andrebbe bene) ma è molto più veloce e stabile di tiger, come window manager uso xfce, ho provato anche e17 ma per me resta difficoltoso usare le dock (a parte window maker).
    Considerazioni personali? gnome è il desktop più pulito e professionale in assoluto, e17 il più bello, kde non mi piace, xfce lo adoro ma è da nara, wmaker è un mito ma demodè, insomma ubuntu è il miglior desktop per tutti i gusti.
    [nota di tommaso]
    Ho acquistato un vaio con 2gb di ram e scheda video intel, in offerta su computershop e ho sostituito vista con mandriva metisse a me ubuntu non piace, provate il pannello di controllo di mandrake e gli effetti di metisse, con gedit in primo piano mentre seleziono un testo sul browser, mi sposto sulla barra la finestra di gedit si piega a metà torno su gedit si riprista, tasto destro copia-incolla in 3 secondi altro che CTRL+C, CTRL+V, appena metisse sarà più stabile si vedranno i benefici anche per l’usabilità.

  28. deadhead

    @Tyler
    >> Mai successa una cosa del genere
    A te…

    Non cadere da spensierato entusiasta nell’errore del “se non è capitato a me nn esiste…”
    Già lavorando solo in gui alle volte fai un update o installi ex novo e comincia il circo.
    Cambi poi un parametro di un file di conf e il bel castello crolla miseramente. E’ la triste realtà di distro ingessate, con la data di scadenza scritta sulla scatola.

    >> Solo su questo sito ogni giorno bazzicano centinaia di ubunteros il cui hobby preferito è smanettare.
    Con o senza mouse?

    Vorrei infine farti notare una cosa. Il commento a cui hai replicato non l’ha scritto tuo cugino, ne tantomeno tua nonna, ma un developer. Sia di Gentoo Linux, sia di FreeSbie. Ora, posso anche capire che tu non le conosca, ma nn credi che sia un tantino presuntuosetto dar del deficente a qualcuno solo perchè non è daccordo con i tuoi sogni e desideri?

  29. Adriano

    Bella domanda!
    Xubuntu 7.04 mi sembra ottimo, l’ho installato ex novo ed è partito alla grande (ho un IBM 42p) nessun particolare problema tranne che le sempre famigerate stampanti e la scheda ATI per il 3D. Li siamo un po’ lontani… Credo che ci vorrà ancora un paio di tornate per avere un livello superiore a vista (KDE 4). Il motore di ricerca Kerry è ottimo, ma l’ho dovuto installare e questo mi dispiace, dovrebbe essere preinstallato nella distribuzione, per un desktop è fantastico.
    Una nota sul copia incolla dei file, mi hanno fatto notare che in Vista se si incollano dei file il sistema chiede (in caso di collisione dei nomi) come comportarsi, ovvero una regola, in KDE lo chiede per ogni file,la cosa mi sembra un po’ antiquata o peggio incompleta.

    Per vostra soddisfazione vi devo dire che ultimamente ho installato un Windows XP su di un portatile con Intel dual core, l’antivirus Norton rallenta di un buon 50% il sistema richiedeva i drive per la scheda WiFi interna, ma non solo, aveva la pessima abitudine di sconnetterla, per poi non riconetterla mai più, ogni 10 minuti, un vero supplizio dell’anima. Installato Kubuntu, nessun problema, nessun drive… fantastico in 10 minuti è cambiato il mondo.
    Il problema, dicevo, sono le stampanti, il riconoscimento della rete a livello delle risorse e i famigerati drive chiusi video.

    Il problema è che la gente ha paura di cambiare perché a suo tempo ha cambiato troppe volte Windows ed è sospettosa.

  30. Anonimo

    @Adriano L’IBM 42p non e’ per caso un server/workstation RS/6000 con il Power installato?

  31. Zan-Shi

    Ci sono anche altri motivi che spingono le aziende ad usare Windows.
    Io in ufficio uso WinXP, ma solo come “ponte” per l’emulatore per 3270 (come veniva precisato un po’ sopra) e, anche se sono sicuro che se venisse usato linux tutto costerebbe meno io non vedo la minima differenza.
    Il vero problema sono i programmi forniti dalle aziende.
    Intanto i vari Client VPN. Premetto che non me ne intendo moltissimo del campo e probabilmente è un problema aggirabile, ma sono veramente rognosi e vengono forniti quasi esclusivamente sotto Windows (a lavoro abbiamo anche linux). Ma sopratutto i gestionali marcati o altri programmi simili. Dova lavora mia madre (un ufficio di rappresentanza) gli viene fornito un programma per la gestione dei listini, così come nel negozio del padre della mia ragazza, che vende tutt’altro; e questi software sono sviluppati solo per windows.

    Finchè il 100% dei programmi per le aziende non girerà sotto Linux, windows sarà sempre snobbato negli uffici.

  32. feibrix

    se tiriamo le somme, troviamo più problemi che altro.

    Giovani, visto che ci son MILLE MILA persone pronte a dire la propria e a difenderla, perchè non tiriamo giù un bellissimo elenco di cosa manca alla bubuntu per diventare una distro completamente funzionale?

    tutti parlano, nessuno si muove. Dai ragazzi, dai su, lasciami dire lasciami dire….

    :P

    lavorare in un hd non ti permette di sapere cosa significhi lavorare col pc, dal punto di vista dell’utente, sia chiaro.
    In Hd non si lavora sulle macchine ma sugli utenti. Quindi si ha solo un punto di vista frammentato.

    Linux è il sistema IDEALE per uffici dalla limitate possibilità, come ad esempio gli uffici pubblici. Ma non ne parlo neanche, giusto per non sparare sul sistema ( e sul csi, visto che sono in piemonte :P )

  33. ShinjiLeery

    Parliamo tanto di rilasci e stabilità del prodotto.. Ma facciamo un confronto con i “concorrenti”. Microsoft c’ha messo anni per rilasciare Vista che al momento dell’uscita non aveva driver, non funziona con alcuni programmi prodotti da loro…

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