Una delle voci storiche e più influenti del team di sviluppatori del kernel Linux, Alan Cox, si è dichiarato a favore (mp3 dell’intervista) della terza versione della General Public Licence.
Qualche tempo fa avevo segnalato che l’ultima revisione della GPL sembra non dispiacere anche a Linus Torvalds, il papà del pinguino, che di fronte alle prime versioni perplimeva¹ :D
Ricordo che la licenza GPLv3 non è ancora definitiva e che potrebbero esserci dei cambiamenti prima che venga ufficializzata, ma tra le posizioni intransigenti del passato e l’entusiasmo del presente, possiamo dire che le cose volgono al meglio.
[fonte: Computer Weekly]
[via: OSNews]
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[¹] cfr. “Ultra Mobile Personal Computer… e io “perplimo”¹“
In particolare cos’è cambiato dalla seconda bozza che non piaceva a torvalds? l’ultima bozza devo ancora leggerla…appena trovo un pò di tempo gli darò un occhio
Sarebbe bello sapere se Torvalds è ancora convinto di continuare ad usare la GPLv2 piuttosto che la prossima versione, in quanto lui sembra non avere nessuna cosa da ridire sui DRM (DRM che erano nel focus – ovviamente in nevativo – delle prime bozze della v3).
Stento a credere ad un progetto importante come linux con licenza GPLv2 quando tutto quello che graviterà attorno passerà – inevitabilmente – alla versione 3.
Se la 3 vorra’ iniziare a controllare quello che puo’ essere e quello che non puo’ essere (discorso DRM ecc) stai tranquillo che Linus manterra’ la 2 . Se ti capita, leggiti “Rivoluzionario per caso” , spiega benissimo il suo punto di vista
@davidonzo: e che problema c’è se il kernel sarà GPLv2 e gran parte del software sarà GPLv3?
Se stai navigando da Linux in questo momento stai usando di sicuro software sotto licenza GPL (il kernel), software sotto licenza BSD (xorg) e probabilmente software coperto da altre licenze free…
E la differenze tra la licenza BSD e una GPL sono molto più sostanziali rispetto alle differenze tra la seconda e la terza versione della GPL.
Finchè le licenze sono compatibili tra loro e free non vedo dove stia il problema…
@bsod
Problemi di compatibilita’ fra GPLv2 e GPLv3?
Meglio dimenticarsi di prendere come esempio la BSD che ha la possibilita’ di essere snaturata in toto.E’ la ragione della sua compatibilita’ con la GPL altrimenti impossibile.
Anonimo: ho citato la BSD solo come esempio… E comunque è un dato di fatto che una buona parte del software che usiamo quotidianamente sotto Linux è sotto licenza BSD…
La BSD cmq non viene mai snaturata: anche il fatto che software sotto licenza BSD venga incluso in software con altre licenze è previsto dalla licenza (e quindi non la snatura)…
Se preferisci la GPL non dire falsità sulla cara vecchia BSD :-)
Sul commento n. 6 ero io…
@bsod
No mi hai male interpretato.Non era mia intenzione criticare la BSD semmai sottolineare i limiti della GPL che grazie alla BSD puo’ dirsi compatibile con qualcosa.Tutto qui.