Leggo su Punto Informatico che la Regione Puglia starebbe elaborando un “Disegno di Legge Regionale recante norme in materia di trasformazione ed adeguamento tecnologico della Pubblica Amministrazione Regionale secondo criteri di difesa della libertà, della democrazia e della sicurezza informatica nell’era della comunicazione digitale”
In sostanza la Regione Puglia sta vagliando l’idea di passare all’uso di software Open Source. Riprendo qualche frase: “Per la prima volta in Italia ci si propone di passare da software proprietario, costosissimo, a codice chiuso, immodificabile e con licenza d’uso a pagamento, a quello Open Source, modificabile e quasi sempre gratuito ed adattabile ad ogni esigenza dell’utilizzatore“.
Sembra quasi incredibile che da qualche parte in Italia possa esserci la volontà politica di tentare questa strada. Non che sia un primato mondiale assoluto o un esperimento mai tentato prima, ma se riuscisse qualcosa del genere sono certo che avremmo qualcosa di cui andare tutti fieri. E qualcosa da imitare
…visto che il Governo Nazionale invece dorme (o è fin troppo sveglio?)