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C’è DELL’altro ancora? Io aspetterei prima di scandalizzarmi

Che DELL stia facendo giochetti sporchi? Mi sono arrivate alcune segnalazioni via MessageBox ed email che rimandano ad una pagina in cui si fanno delle supposizioni che per il momento non voglio pubblicizzare.

gioco.jpg
Il gioco DELLe tre carte? Ok ok, la smetto -.-

Saprete ormai tutti – immagino – che DELL venderà computer con Ubuntu preinstallato. Si conoscerebbero già anche i modelli distribuiti con Linux, come segnalato da Martin Albisetti. Francamente non ho ancora un’idea a riguardo  e non conosco ancora quei modelli.

Adesso corrono voci che per avere quei PC debba comunque essere pagata una licenza di Windows. Strano, parecchio. Tanto strano che non sono propenso a segnalare questa notizia: credo che attualmente siano solo voci e aspetterò qualche evoluzione ufficiale.

Quando si saprà qualcosa di certo, sarò qui a segnalarla

oppure:

Quando si saprà qualcosa, di certo sarò qui a segnalarla

55 commenti

  1. Anonimo

    O, più probabilmente, un dual boot ubuntu-xp per i poveri amministratori del reparto garanzia che vogliono i loro strumenti soliti per riparare il computer. Ma se facessero una mossa del genere sarebbe alquanto dannoso…dato che molti contavano su un eventuale sfondamento di Ubuntu in quanto i pc sarebbero stati meno cari di quelli con Vista o xp..

    Ma come dice Felipe, calma e gesso, e aspettiamo di vederli ‘sti computer prima di commentare :D

  2. pistolinux

    ok che non c’è nulla di certo ancora, ma io ci speravo davvero di poter comprare finalmente un computer senza sentire la puzza di winzoz!
    rimane il fatto che, winzoz o meno, almeno i 3 modelli (solo 3!!) di pc del “ubuntizzati” saranno 100% linux-compatibili (altrimenti siamo punto e da capo…)

  3. Jaba

    @felipe:
    scusa il monologo, fallo pure a pezzi come preferisci: è praticamente una lettera a te (e a chi come te apprezza ascoltare), te l’avrei scritta in chat ma al momento non ho tempo per contattarti ^_^ è sul tuo sito, ergo il copy{right,left} è tutto tuo

    felipe, mi stai preoccupando non poco… sono un GRANDE fan della DELL, e lo sono diventato sulla base di ottime esperienze: materiali, logistica, filosofia (nei confronti dell’utente, per carità ;p ), servizi, che IMHO si collocano al di sopra della stragrande maggioranza delle altre marche. In questo stesso momento scrivo da uno spettacolare m1210…

    Basta divagare, il punto è che come hai annunciato feisty fawn su DELL ho saltellato come un feisty fawn appunto – e un mio collega ha ritardato l’acquisto di un laptop nella speranza di beccarselo con zio ‘buntu preinstallato -; poi via via le notizie invece sempre più grigie degli zampini M$. E adesso manca solo la notizia che invece che Ubuntu installeranno SUSE – giusto per stare in tema col tuo blog (non voletemene a male!) :D

    Quello che mi chiedo io è: che diavolo ha in mente Mr. Dell? Ovvero, trattandosi di una persona che si è più volte dimostrata alquanto intelligente e scaltra (primo a vendere su internet, make-on-order, etc), avrà certamente un obiettivo: quale? E quali sono i fattori esterni che gli stanno facendo cambiare idea passo passo?

    Secondo me, il passo zero è quello tipico di Dell di fornire agli utenti semplicemente e unicamente ciò che chiedono – in linea con la sua filosofia, che sinora gli ha fatto guadagnare bei soldoni e parecchio prestigio. Ora, anche se in Italia non sono poi così conosciuti (perché assenti dai negozi), i pc Dell hanno la loro bella fetta su scala mondiale – specialmente in America. E mr. Dell ha contattato nientepopodimenoché mr. Ubuntu per avere un sistema operativo alternativo. Quale può essere stato il punto di Vista del nostro “nemiconumerouno” (fa molto banda bassotti :D eheh)?

    A mio parere M$ ha visto qualcosa di molto, molto pericoloso: un precedente. Cioè qualcosa che, se lasciato accadere, potrebbe ripetersi. Una filosofia che se avesse successo potrebbe essere ripresa da altri, moltiplicando il rischio.
    (setf *flame* t)
    M$ ha visto un sistema operativo capace di competere col suo sVista distribuito da una grande catena di distribuzione molto capillare e mirata su uffici, powerusers e privati con un minimo di competenza tecnica – ovvero il terreno più fertile per una contaminazione anti-win. Un attacco diretto, in quanto offerente un’alternativa, verso chi usa winzozz per abitudine e non per piacere (e ho conosciuto chi prova PIACERE nell’usarlo, giuro!).
    (setf *flame* nil)

    Mi spiego:

    1. girando col mio bel portatilino per la mia bella facoltà di informatica in quel di milano (dove l’alfabetizzazione pinguinesca tende allo zero… sigh! qui si fa solo quello che i “point haired bosses” vogliono…), non pochi mi hanno chiesto “Bello!! hai già Vista! fico, me lo fai vedere??” (seguono rispostacce e dimostrazioni di compiz :P )
    Con questo voglio solo dire che uno che vuole lasciare xp per qualcosa di più SI ASPETTA QUALCOSA DI SIMILE AI NUOVI GNOME/KDE (gnome ancora più che kde – kde ha TROPPE funzionalità in più, più di quanto un win-user possa immaginare :D fa fatica a concepirle anche uno gnomer!). Non pochi colleghi sono rimasti MOLTO delusi dalle prove di sVista.

    2. Dell ha un target molto, molto preciso: uffici, powerusers e privati appassionati, in quest’ordine. Per il rapporto qualità/prezzo e gli ottimi servizi colpisce un sacco di uffici, per la configurabilità è il massimo per un poweruser (SEMPRE IMAHO!! :D NON SCOTENNATEMI!!), e per la semplicità di utilizzo/montaggio/smontaggio/compatibilità varie (tranne le stampanti, che col pinguino non vanno (ancora?) d’accordo :D ). Ovvero, tutto e solo il “materiale fertile” per il seme di GNU. Cadono dentro anche quelli che hanno un amico tecnico che li consigli, mentre cadono fuori solo i gamers (ahi ahi punto dolente…) e gli “ignorantinelsensocheignorano” (tipo chi dice “ubuntu?? e che è? mettiamo uìndous, va…”). Insomma, sembra il canale di diffusione perfetto per la filosofia di _ubuntu_ (vedi poi).

    3. I M A H H humble H O, ubuntu AL MOMENTO dovrebbe ragionevolmente essere in cima alla lista nera micro&soft. Pensate a qual’è il mercato di M$, su cosa si fonda il suo monopolio, chi è che usa l’80% delle macchine win nel mondo. All’80% (e mi sto trattenendo con le percentuali…), si tratta di gente che vuole che il SO si installi con meno click e meno minuti possibili, che non sbomballi i marroni per pretese hardware, che trovi subito tutti i drivers (indipendentemente dalla fonte), che vuole sentirsi sicuro su internet (e dico, solo RAGIONEVOLMENTE sicuro, e senza sapere neanche perché o da cosa), vuole avere una suite da ufficio e un browser web (fregandosene di licenze, integrazione del tema o altro, solo avendo meno problemi possibili). Il caro zio ‘buntu s’è fatto semplicemente questo conto qua quando ha deciso la sua politica/filosofia: non è il sistema operativo più “free”, più moralmente intonso, non è puro né buono né ottimizzato né sicurissimo né altro: è SOLO quello che VUOLE l’80% del mercato dei pc, quell’80% che al momento ha winzozz e gradirebbe qualcosa di ANCORA PIÙ SEMPLICE – e possibilmente un po’ più carino -, senza bisogno di dover comprare una macchina nuova solo per farlo girare! Insomma, non è la prima volta che propongono pc desktop con linux preinstallato; ma è la prima volta che lo propongono su così vasta scala, con un desktop così funzionale alle richieste dell’utente, e in un momento così giusto! infatti…

    4. Vista fa il gioco di ubuntu.
    Tempo fa s’è parlato della campagna “get a mac” della apple (“io sono un pc”… bah…). Ora, ciccio Jobs ha un sacco di cattive qualità (chi non le ha? :D ), ma alzi la mano chi lo ritiene stupido, o senza fiuto di mercato, o incapace nel marketing. Ancor meglio: alzi la mano chi non lo ritiene subdolamente _infido_ nel procacciarsi nuove fette di mercato (ipod? chi ha detto ipod?). Ora, ok tutti i discorsi su quanto sia giusta e quanto sia sbagliata la campagna apple, ma ragazzi, nessuno si è chiesto PERCHÉ tutto a un tratto a zio Jobs prude la coda e butta fuori questa nuova campagna?
    La mia humble opinion? Secondo me ha comprato una copia di vista, l’ha installata, e ha riso tanto da star male. Poi ha chiamato gli addetti al marketing, ha spento il pc per fargli la sorpresa, li ha messi tutti seduti in tondo, ha fatto fare silenzio e l’ha riacceso: e giù a ridere, che non la finivano più. Mezz’ora dopo si sono asciugati le lacrime agli occhi e con facce da lupo si son detti: ok, è ora di azzannare la vacca grassa. La vecchia iena ha finalmente fatto una mossa falsa (era dai tempi di win98 first edition che non la faceva così grossa). Mettiamo in giro piccì che costino la metà di una macchina per vista e che abbia sopra TANTODICAPPELLO mac os (i mini :D sono anche grandi un ottavo :D), e soprattutto il nostro fiore all’occhiello, i nostri portatili: con la scusa che tanto SE VUOI ci puoi installare su anche win, facciamo che comprino i nostri e provino mac os. Ma ve li vedete poi tornare indietro a win? :D
    Ragazzi, obiettivamente: M$ nemico numero 1, fate pure che apple sia il numero 2, ma in particolare su le mani chi pensa che windows vista sia meglio di mac os X. Andiaaaaamo… Apple si è resa conto che M$ ha fatto semplicemente un PASSO FALSO, e si è buttata a pesce. Quello che descrive nei video non è la differenza tra una macchina che fa girare vista e una macchina che fa girare mac os: descrive la differenza tra win e mac. Servizio: non ferraglia ma funzioni, è QUESTO che interessa all’80% di prima. Un sacco di illetterati informatici mi hanno risposto alla domanda “che computer hai”: ho un uìndos icspì. Conta il servizio fornito, non come lo fornisci: e apple SA di fornirlo meglio di M$, quindi s’è tuffata. E i costi sono gli stessi che per un pc per vista.
    Tutto questo discorso perché: perché se uno ha ragione, ha ragione e basta, non è che “per non copiarlo” possiamo permetterci di sbagliare. Se Jobs ha visto giusto, e ne siamo coscenti, la domanda non è “azzanniamo *anche noi* la vacca grassa o no”, ma “azzanniamo la vacca grassa o no”, punto. E’ il momento giusto per qualcosa che non s’è mai visto nella storia di linux: UN’OFFENSIVA. Non più solo preoccupazione di essere i migliori e stare ad aspettare che la gente se ne accorga, ma un vero attacco, un’occasione per entrare nelle case di gente che non ha idea di cosa sia linux. Che poi il mezzo sia ubuntu, come può importare a un vero Pinguino?! qual’è il fine ultimo? Non si può insegnare a un utente la filosofia di debian se prima non gli si fa USARE debian! Fase uno, infilargli debian in casa – anche se “corrotto”, come l’ho sentito una volta definire :D -, fase due… fase tre, PROFITTO! :D E a chi è su filoni non debian, non rimane che proporre: FRATELLI, tirate fuori anche voi il vostro cavallo di battaglia, per esempio gentoo-based, ma che sia semplice e faccia quello che vuole l’80%, e sbattetelo sul mercato a rosicchiare quote al VERO nemico! Contro un nemico comune dovremmo essere uniti, no? :D

    OK, se avete letto sin qui prendete un bel respiro, ho quasi finito :D era un po’ che la covavo ‘sta storia :D scusate per la prolissevolizzità

    Passiamo ora dal punto di Vista di M$:

    5. M$ è pronto a vendere il fegato al diavolo (e non chiedetemi perché il fegato e non l’anima :D che ha già l’ipoteca anche su un rene e un polmone) per tenersi stretto Dell. E il motivo principe non è tanto la singola diffusione di Dell, quanto il terribile moltiplicatore chiamato “precedente”.
    Negli USA c’è una bella tradizione e passione per i “precedenti”, specie in leggi e politica. Se ipse dixit, allora è ok :D se nel 1600 un giudice ha assolto uno che ha ammazzato uno che gli è entrato in casa, allora c’è un precedente, e vale l’infantile regola del “perché a lui sì e a me no”, ovvero se è stato assolto lui DEVO venire assolto anch’io. Consentitemi la licenza poetica sul caso citato, diciamo che questo è romanzato ma funziona più o meno così :D
    Se Dell riesce a distribuire con successo quello che il nostro ottantapercento di vacca grassa percepisce come linux (pensate che capiscano la differenza tra ubuntu, freebsd e gentoo? Come dite, uno non è linux? perché, pensate che QUESTA differenza la conoscano?), o appunto più semplicemente come “quella roba da àcherz che non è uìndos”, e riesce ad ottenerne clienti soddisfatti, e nuovi utenti linux, sapete cosa significa? Che il prossimo sarà HP. O IBM. O acer, asus o foobarbaz – penso che solo gli alienware non si sentirebbero toccati da un evento simile. Quello che M$ si vedrebbe crollare davanti agli occhi è L’ORIGINE del suo monopolio: tutti usano windows perché windows è già installato nella macchina, punto. Fatevi una lista mentale di quanta gente conoscete che ha un pc. Ora togliete tutti quelli che non hanno mai formattato una macchina. Nerd, non barate: avrete pure una famiglia, cuginetti piccoli, genitori, NONNI. Fuori dall’ambiente informatico, è spaventoso quanti pentium III siano ancora “funzionanti”, con su ancora un (scusate la bestemmia) winME MAI FORMATTATO DAL ’99.
    O in un ufficio. Perché MSOffice è LA suite di ufficio? lo standard a cui OOo si deve adeguare, invece che il contrario? Perché CHI DIAVOLO SI METTE a formattare le macchine in un ufficio? a provare a installare linux su una rete di 200 macchine su tre piani, giusto per vedere se davvero come dicono OOo ha le stesso funzionalità di office? andiamo, c’è gente che LAVORA!! :D
    Cosa fareste nei panni di zio Bill?
    Sì, ok, ok, DOPO tutti quegli sperperi se siete della filosofia “i soldi sono soldi”, e AL POSTO del suicidio se siete puristi GNU. Cosa fareste nei panni di zio Bill?
    :D IO, venderei il fegato al diavolo (anche la prostata, tanto ormai a quell’età…) per compr… ahem, per fermare mr. Dell.
    E nei panni di mr. Dell? Vedendosi alla porta zio Bill incacchiatocomeunabiscia con alle spalle il rosso cornutazzo (con un pezzo di fegato fumante sul tridente)? :D e da quando in qua Dell fa beneficienza? :D ACCOMODATEVI! C’è un prezzo per tutto!
    Insomma, il fatto che usi Ubuntu significa che gli faccia schifo win, non che gli facciano schifo i soldi o che sia un araldo dell’open source, non è “uno dei nostri”, ma un normalissimo poverocristo che s’è fatto da sé e cerca solo il bene (suo e) della sua azienda, indipendentemente dalla provenienza. Se metto ubuntu vendo ai fissati linux? ok, lo metto. Zio bill mi offre più di quanto guadagnerei con loro? Ok, dietro front, scusa solo un attimo che non posso perdere troppo la faccia, cerchiamo di metterla giù delicata.

    Punto finale: che fare.

    Secondo me le critiche sono assolutamente inutili se non portano reazione. Ok, cattivo mr. Dell, che segue il vento e gli interessi suoi invece che i miei. E ALLORA?? Il punto è, qual’è il nostro obiettivo? E parlo con TUTTI i pinguini.

    Mi viene in mente Hero, di Jet Li (oddio spero si scriva così). Combattimenti kung fu etc etc, il punto qui è il background culturale. Il cattivo imperatore ha sterminato il villaggio del protagonista, il protagonista diventa letale e punta alla sua vita. Giunto al momento cruciale si rende conto che l’imperatore sta invece puntando non alla gloria personale (l’ha già), non alla cattiveria massima (che gusto c’è?), ma all’unificazione della cina “sotto lo stesso cielo”.
    E così siamo noi pinguini: un’enorme distesa brulla, con migliaia di tribu, tutte a farsi la guerra per decidere chi è il migliore. Ogni volta che l'”imperatore” di turno prova a conquistare gli altri (o solo si azzarda ad essere “popolare”), tutti a snobbarlo e a dire che in realtà la propria tribu è migliore: non si riesce a vedere qual’è il fine ultimo.

    Beh, se il nemico è M$, e devo bruciare un villaggio innocente perché mi alleo con un voltafaccia come Dell – per non parlare di quei rozzi pinguini a me inferiori (ogni distro non può non credersi superiore alle altre :D sennò gli implementatori la mollerebbero e andrebbero a lavorare per la migliore ;p ) – io personalmente stringo i denti, e sono pronto a sopportare l’onta per il bene ultimo.

    Io vi dico: secondo me, e a quanto pare dalle reazioni ANCHE SECONDO MICROSOFT, questa è l’occasione buona per rosicchiare non un 1%, non un 5%, ma un 15%/20% a essere pessimisti. Col servizio che offre Dell, potrei consigliare un computer CON SU GNU/LINUX anche a mia nonna, sicura che tanto se ha problemi (SE!), ci pensa Dell a rispondere, che sono bravi (mai sentito qualcuno al call center che dopo aver risolto il tuo problema ti chiede “ok, serve altro?”? :D mi sono imbarazzato a dire “no, grazie, a posto così, ora funziona” :D )

    Il punto non è “no su quel pc ci va debian che è più pura” o “le debian-like fanno cacare, metteteci gentoo”. Il punto è “MIA NONNA USA LINUX”. È per questo che bill trema. Perché se Dell guadagna da linux, tanti altri vorranno la loro fetta.

    Quindi, perché invece che dire “dell è il male” non facciamo un salto sui forum dell, dichiariamo di essere coscienti di quello che sta avvenendo, e ci schieriamo con dell a patto che dell si schieri con noi? perché snobbiamo un alleato che segue solo i suoi interessi, invece che lottare per tirarlo dalla nostra parte? Fuori dalla comunità, è NORMALE che siano tutti mercenari, si chiama mercato. Quindi o mettiamo insieme una casa DI HARDWARE che venda pc sotto filosofia open source, o ci mettiamo l’anima in pace che se vogliamo una distribuzione competitiva dobbiamo allearci con qualche mercenario – ovvero, pagarlo più del nemico.

    Concludo con una nota. Non so cosa ne penserebbe ciccio Stallman di questa mail. Lo ammiro molto per aver lottato per la sua idea, gli sono infinitamente riconoscente perché sono un utente GNU/Linux, e sono coscente che i suoi metodi difensivi hanno avuto successo. Può darsi che sia così anche in questo caso, può darsi che la mossa giusta non sia quella da me descritta, anzi. Può darsi che Dell SIA il male, o che bill voglia comprare novell per produrre ms.linux, o che stallman sia un alieno (o un gruppo di alieni sotto una camicia larga :D ). Non posso saperlo, ma la mia personale filosofia è che ogni lasciata è persa, e che un uomo (o una comunità) deve lottare per costruire la sua fortuna. Quindi volevo che una strategia di reazione fosse proposta alla comunità, e felipe mi ha innescato ^_^ questa è solo la mia idea, e ho voluto proporvela non per convincervi, ma solo per farvi ragionare su un argomento che mi (ci?) sta molto a cuore.
    Sappiate, nel commentarmi, che voglio bene a ognuno di voi solo per il fatto che condividete con me un’idea, che si chiama gnu-linux, e che vi considero fratelli di ben più che sangue. Se avete idee compatibili con le mie, fate ognuno il vostro passo. Se avete idee opposte, non usatele per ribattere a me e gettare il dubbio in chi crede in me, ma proponetele alla comunità intera, per creare un vostro gruppo, conforme al vostro pensiero. Perché i nostri due gruppi, pur di colore diverso, saranno fratelli; e seppur come fratelli ogni tanto litigheranno, sarà una famiglia forte che M$ si troverà davanti la prossima volta che ci attaccherà a suon di brevetti, minacce o buffe alleanze.
    Siamo tutti sotto lo stesso cielo.

    buon pinguino a tutti,
    hacker, nerd, hobbisti, nonne e nipoti :D

    -Jaba

  4. gandoo

    Cooooooooooooooooooooosa? Devo pagare la Microsoft x avere ubuntu sul DELL???
    Se dovessimo arrivare a tanto piuttosto mi compro un apple :D

  5. donchisciottedellamancia

    ehhh sarà anche bello ma io nn ce la facico a leggerlo tutto…troooppo prolisso!!!
    Cmq quoto la prima parte che ho letto e da utente aziendale DELL confermo la professionalità INTROVABILE in nessun altro fornitore di informatica o altro…

  6. Daniele DM

    @ jaba
    complimenti per la sinteticità, quando scrivo un commento più lungo di 10 righe mi sento male…. tu hai scritto più in uno che una 20na dei miei.
    Comunque sulla storia che Mr. Dell segua chi ha più soldi è vero e ci sta tutta, parliamo del secondo produttore mondiale, è naturale che pensi al fatturato-utile, e Ms è uno dei più alti foraggiatori attraverso le licenze OEM.
    Che a Redmond sono spaventati del “precendete”, è verissimo e le ultime querele su 200+ brevetti infranti nè è prova .
    Che una distro linux sia pronta per il grande passo… beh credo che manchi ancora un annetto buono (driver 3d ancora non eccelsi, alto consumo di batteria sui laptop, x.org ancora sembra non voglia cambiare risoluzione on-fly e tanti altri piccoli peccatucci che un utente della “vacca grassa” non saprebbe risolvere).
    Per la storia delle tribù: io sono sempre stato convinto che alla fine ne sarebbe rimasta solo una (highlander??) ma invece continuano a moltiplicarsi anche se le grosse famiglie ormai sono 3:
    Debian-Ubuntu, Fedora & Gentoo (parlando solo di GNU/Linux) e le loro filosofie sono così distanti che difficilmente le posso vedere vicine in futuro, anzi mi sembra chiaro che la fedora free policy e la gentoo-voglio-un-sistema-cucito-addosso sono troppo distanti dall’utente comune, quindi mi sembra che ubuntu è destinata ad esser la regina.
    Shuttleworth può iniziarsi a fregare le mani, fra un po’ gli inizieranno a rientrare soldi, ecco quando questo accadrà, forse si inizierà a lavorare veramente sul bug #1

  7. 2dvisio

    @Jaba
    Concordissimo su tutto e in piena linea. Stando qui in America direttamente sto saggiando sulla pelle la vera mentalità Americana speculatrice e opportunista (a volte). E quello che ho capito è che Mr. Shuttlebuntu ha capito che poteva mirare e sparare, secondo me aspettava solo il momento giusto, e l’occasione gli è stata data dall’altro Mr. in campo: Mr.Dell (che usa Ubuntu sul SUO computer).

    Io capisco e comprendo molto facilmente la realtà della Dell in quanto società che da da mangiare ad un sacco di persone e che come hai detto tu “lotta per la propria sopravvivenza” in un mercato che non ammette regole (o quasi).

    E tutti sono lì a guardare e ad osservare in questo mercato. Dell è stato il più grande costruttore di computer (e non so se lo sia ancora) e tutti guardano a lui, TUTTI vogliono vedere come andrà a finire. E se andrà a finire a favore di Dell MOLTI la seguiranno.

    Non sto dicendo niente di nuovo ovviamente se non ripetere cose che ho scritto qui da felipe più di una volta in commenti passati, dal momento in cui quelli di Dell si sono mossi avanti.
    Quello che ci si deve porre come scopo finale deve essere una distribuzione il più ampia possibile di installazioni linux. Solo così le persone (come dici tu) “illetterate” informaticamente cominceranno a sapere dell’esistenza di un sistema operativo, che ce ne sono in giro altri, non solo Windows.
    Instillare la curiosità verso Linux. Su questo sono un po’ ottimista; ho visto, se non delle conversioni, almeno dei tentativi da parte di alcuni utenti nei confronti di linux, e credo che allo stato attuale, con un HW testato e controllato (perchè, pensate che non facciano lo stesso con Wxp o con MacOS?) gli utenti medi potebbero BENISSIMO utilizzare Linux come sistema operativo e soprattutto far cadere la scelta su Linux piuttosto che su Windows.

    Concludo dicendoti che condivido appieno le tue parole.
    E spero solo una cosa vivamente, spero che l’esperimento di Dell finisca BENE. E per bene intendo OVVIAMENTE bene per l’azienda, vorrei che per questa mossa Dell faccia un sacco di bilioni di dollari se possibile, che le sue azioni schizzino in alto.
    Solo con il successo immediato (o quanto meno veloce) dell’operazione si garantirebbe una ottima prospettiva per il futuro del NOSTRO sistema operativo.

    Buon Lunedì a voi (buona domenica a me :) )!

  8. mdv

    A gennaio di quest’anno ho acquistato 2 DELL Optiplex 745 e ho detto al commerciale che non avevo intenzione di pagare 2 licenze per Winzozz visto che, comunque, avrei installato linux (Ubuntu). Dopo qualche resistenza e qualche verifica mi ha comunicato che la cosa era fattibile e, infatti, adesso ho il mio bel DELL con Ubuntu installato (da me). Ovviamente mi è stato fatto uno sconto sul prezzo iniziale che comprendeva anche la licenza per Winzozz.
    Spero che il prossimo DELL avrà Ubuntu preistallato……. :-)

  9. swooshhh

    @ Jaba
    Tanto prolisso quanto opinabile. Ma é la passione che ti muove, d’accordo. Attenzione però, più dai spazio al nemico più ne vorrà prendere. Alla fine sai qual’é il rischio? Che a tua nonna sarà così poco conveniente/attraente riuscire a comprare linux pre-installed che continuerà a non usarlo, as simple as that. Ocio vecio.

  10. psychomantum

    @jaba : ammiro il tuo commento *___*, cavolo bello lungo, e ti concordo in pieno ;)!! comunque l’assistenza della dell è unica, forse sono i più cordiali :|

  11. 2dvisio

    @Simone
    Il post di Gizmo l’ho già letto tutto. E dico che bisognerà aspettare fino alla fine per sparare una sentenza definitiva. Ora quello che possiamo fare è aspettare.
    Cmq. Fatto sta che un passo (fallace o meno) è stato fatto. Vediamo come risponderà il mercato. E speriamo bene.

  12. BogoMips

    @Simone
    è quello il link che ho mailato a felipe e che ha dato origine a questo post….
    l’unica cosa è sarà vero ?
    certo un primo passo è prendere i modelli “linuxizzati” e paragonarli con gli stessi modeeli versioni windows, se il prezzo è uguale qualcosa che puzza c’è. io non l’ho ancora fatto ma pensa di fare presto la prova del 9 :P

  13. Giacomo

    @jaba

    Hai così tanto da scrivere che hai la motivazione giusta per aprire un blog tutto tuo… di solito accade il contrario… milioni di blog aprono e rimangono vuoti :) (vedi il mio :p)

  14. swooshhh

    Vorrei aggiungere un’altra cosina. Finché M$ potrà continuare a imporre questi ricatti alle più grandi aziende di PC e alle catene di distribuzione non se ne esce fuori. IMHO qualche legge che regolamenti tutto ciò e che dia realmente la possibilità di scegliere, andrebbe fatta. Almeno in EU.

  15. giovanni recchia

    mah, basta che mi certifichino che tutto funzioni con il mio ubuntu. il problema è che la gente a microazzott continua a dare i soldi anche tramite il discorso delle console di gioco, dei server, delle licenze inutili.

    non è togliendo microz dai portatili che si risolve il problema. è come pensare di risolvere il problema della telefonia e dei suoi costi togliendo il canone. lo so, l’elempio è off-quote ma rende.

    ciao

  16. ubuntista

    Ciao Felipe,
    ho letto con piacere il commento di Jaba, e sinteticamente voglio aggiungere solo questo:
    è per persone come Jaba che trovo piacere nel supportare e diffondere Linux, e Ubuntu.
    Forza Jaba, continua così :-)

  17. biancospino

    scenario #1
    Dell produce pc con Ubuntu, i pc costano meno a causa della licenza Win
    vantaggi: i clienti spendono meno per ciascun pc e comprano, mr. Dell guadagna soldi e popolarita’
    svantaggi: Gates subisce il precedente, meno licenze vendute nell’immediato e previsioni di ribasso in futuro

    scenario #2
    Gates si accorda economicamente con mr. Dell, Dell non produce pc con Ubuntu
    vantaggi: gli altri produttori vedono l’affare e “ricattano” Gates: o ci dai soldini o mettiamo Ubuntu; prima o poi qualche produttore installa Ubuntu sui suoi pc
    svantaggi: Gates perde soldini con Dell e con altri produttori

  18. Jaba

    @tutti:
    scusatemi, non era mia intenzione fare un sotto-post. In particolare, il blog è di felipe, e non era mia intenzione “rubargli” il post.
    @felipe:
    per questo ribadisco, fanne ciò che vuoi, il testo di ciò che ho scritto è ufficialmente tuo
    @DanieleDM:
    mamma mia non ho citato le hat-like! santa madre degli ar-pi-em! scusate! mi pare D’OBBLIGO citare almeno le scuole di pensiero fontamentali, spero siate comprensivi dato l’orario del post! :P
    @Giacomo:
    non basta avere qualcosa da dire :D non ne sarei mai in grado! non riesco neanche a farmi un’idea del’enorme lavoro che c’è dietro a pollycoke. Felipe ha fatto qualcosa di GRANDIOSO – e continua a farlo tutti i giorni. È buona parte merito suo se sono su Ubuntu ora :D e gli sono grato. Inoltre, il mio post è la dimostrazione dell’incredibile canale di comunicazione che ci mette a disposizione. Penso di averne persino abusato, ma essendo il mio un pensiero ho notato non troppo comune, volevo proporlo alla sua saggia moderazione ;p
    @tutti:
    grazie, ma ribadisco, è solo un testo libero su un ampio canale di distribuzione. La scena qui è di felipe. Aspetto sereno la sua moderazione ;)

    @Biancospino:
    0_0 MOLTO acuto, diamine, non l’avevo pensata così! grande! Sei la dimostrazione del motivo per cui ho scritto il post: non convertire masse, ma stimolare persone appunto intelligenti al ragionamento su un tema scottante. Grazie del contributo :D
    ps secondo me di qui a uno/due anni (2/4 release di ubuntu, forse mezza sp1 per vista :D ) effettivamente potrebbe essere pronto sia un desktop linux veramente da battaglia, sia il mercato per distribuirlo… dobbiamo fare il possibile per “seminare” bene :D

    “the clans are marching ‘gainst the law, bagpipers play the tunes of war / death or glory I will find, rebellion on my mind” (cit.)

  19. aldeby

    Grazie Felipe & Jaba per questa interessante notizia.
    Anch’io sto ritardando l’acquisto di un laptop in attesa di poter valutare concretamente la bontà dei nuovi Dell linux-compliant.

    La mia opinione in merito a questo thread è che probabilmente per le ragioni che avete acutamente esposto M$ sarà portata a contattare DeLL, ma non la corromperà a tal punto da farle fare marcia indietro (sarebbe troppo esplicita come mossa), ma bensì la convincerà a preinstallare entrambi i sistemi operativi. In questo modo
    1) avrà anche M$ un profitto per la vendita della licenza
    2) otterrà DI FATTO il suo scopo.

    Non so voi, ma io è da 6 anni che ho un dual-boot, però nonostante questo per i primi 3 anni linux non lo utilizzavo quasi mai, TANTO C’E’ WINDOWS di là… e così facendo non mi confrontavo mai con i suoi problemi (es. con la shell), continuando così a non saperlo usare e a non “poterlo” usare. Mi ci è voluta una buona dose di forza di volontà e l’incontro con un AMD-K6 233Mhz per superare il secondo scoglio e cominciare a sapere come muovermi.

    Vedete, Ubuntu 7.04 è davvero mooolto user friendly, però nonostante questo come ogni cosa nuova richiede un certo periodo di tempo per ambientarsi, MIA MADRE chi già usa windows di fronte ad un sistema dual boot selezionerà sempre ed inevitabilmente Windows… (come d’altra parte fa già adesso sul suo laptop).

    Infine l’incompatibilità tra ntfs ed ext3 impedirà a MIA MADRE la possibilità di condividersi i documenti, i segnalibri, le canzoni wma+drm, MSN, ecc. tra le due piattaforme.

    Un dualboot con Windows significherà che comunque il 90% dell’80% di cui parla Jaba utilizzerà Windows la prima volta, e così facendo sarà portato ad utilizzarlo sempre.

  20. felipe

    @tutti:
    Grazie mille per i commenti. Pieni di spunti interessanti anche se purtroppo velati da un po’ di incertezza… anche io come left confido negli amici degli amici di Mr Ubuntu, poi chissà.

    Un grazie particolare e i miei complimenti a Jaba per la passione trasmessa col suo commento chilometrico, ho sempre detto che la vera forza di pollycoke sono i commenti, quindi sono contento che mi si “rubi la scena” ;)

  21. trez

    grande jaba!discorso giustissimo te l’appoggio al 100%!
    bella soprattutto la parte finale quando dici “Non posso saperlo, ma la mia personale filosofia è che ogni lasciata è persa, e che un uomo (o una comunità) deve lottare per costruire la sua fortuna…ecc ecc”…quasi mi commuovo va;)..già mi ti immagino come mel gibson in braveheart:D

  22. Jaba

    @aldeby:
    io dual boot da tre anni – sono un giocatore!! :P
    disclaimer: non fate niente di quanto c’è scritto sotto, leggete solo le pagine di man a riguardo e decidete con la vostra testa, io non c’entro :P
    l’incompatibilità tra ntfs e linux è stata risolta da febbraio: ntfs-3g. Googlalo e poi installa da synaptic ntfs-config, che ti fa tutto da solo :D occhio che riscrive (previo backup) /etc/fstab, ma fa un lavoro egregio
    per ext3 su win ci sono i drivers! è open source! :D googla “ext2 drivers” (ext3 è ext2+journaling)
    infine per accelerare gli ext3 consiglio un sudo tune2fs -O dir_index, suggeritomi da un amico gentooista :D ah, i B-trees :D

  23. Pingback:Forza Jaba « www.ubuntista.it

  24. fydel

    AFAIK, Dell (come tutti gli altri fornitori che hanno un contratto con microsoft per vendere windows preinstallato), deve pagare a BigRedmond un TOT per PC che vende, sia che esso abbia licenza windows sia che non la abbia. E’ possibile che Dell debba questo TOT anche sui computer ubuntu, o che cmq abbia dei vincoli contrattuali con microsoft, e che (giustamente) si rifaccia sul cliente. Ad esempio, se volete acquistare un laptop ma non volete la licenza windows, potete chiedere un rimborso (per XP era di 199euro, per vista credo pure) semplicemente rifiutando la licenza al primo avvio; tuttavia sarà il fornitore (dell, HP, acer, toshiba etc) a pagarlo, non microsoft. questo strano meccanismo è fino ad ora stato tollerato dai fornitori poiché gli utenti che rifiutano la licenza ms sono pochissimissimissimi, e non valeva la pena incasinare i contratti e le burocrazie per poche migliaia di dollari, in un giro multimiliardario. Invece gli ubuntu-pc farebbero business a sè, e nessuno qui è disposto a prendersi le perdite. ripeto, non sono sicuro che questa sia la causa delle voci che girano, ma è una possibilità: magari il contratto laptop di dell con microsoft copre anche altri settori del giro di dell, e ci sono dei motivi legali che obbligano i fornitori a pagare ms ad ogni pc venduto.

    il problema, ben noto in verità almeno per i laptop, sta nel bizzarro contratto cui ms ha costretto (o concordato?) coi vari fornitori.

    IMHO, cmq, la cosa migliore non è avere dell con ubuntu, ma avere dei PC con hardware testato. tipo dell ti dice, “io ho testato questo pc con XP, Vista, Ubuntu, RedHat, BSD” e tutto funzionava correttamente. Io te lo do senza niente di installato (se vuoi), poi mettici quello che ti pare”

  25. Luca

    @Jaba: magari fosse del tutto vero! :-D

    Vi assicuro che Linux non è, ripeto non è, in grado di leggere i nuovi file ntfs di Windows Vista. Con Windows XP funziona tutto a pallino, ma con Vista si è di nuovo punto e a capo. Spero che anche stavolta i team di reverse-engineering facciano il loro lavoro, ma mi sa che ci vorrà tempo ;-)

    Ah e complimenti per il commento di prima, hai espresso un bel po’ di cose su cui stavo rimuginando da tempo. E concordo: meglio un partner non del tutto convinto che nessun partner ;-)

  26. drpucico

    grande jaba…
    io uso linux da soli 6 mesi, ricordo nei primi forum (generalisti) che frequentavo che si diceva sempre “ma linux non è fatto e non vuole essere per il comune utente, quindi who cares?”, a perpetua giustificazione della possibile inferiorità in ambito desktop (che secondo me se c’è, riguarda esclusivamente skype ed i giochi), ed ora mi sembrano ANNI fa… io allora me ne stavo sempre zitto perchè ritengo proprio di essere un utente nella media…
    incrediBBile come le cose cambiano!

  27. trez

    in teoria dalla versione 2.6.12 del kernel l’ntfs dovrebbe essere possibile leggerlo e scriverlo senza problemi.ora con vista è uscita la nuova versione dell’ntfs(6.0) totalmente transazionale e in effetti non sono da escludere ulteriori problemi

  28. Jaba

    @sleepingcreep:
    flame? :D
    @ubuntuista:
    esagerato! prendi pure il testo e fallo tuo – tu e chiunque altro! puro copyleft ;) l’importante è l’orazione, non l’oratore, dite pure a chi volete che l’avete scritto voi, basta che giri! tanto anonimo sono e anonimo rimango :P
    @luca, @trez:
    :D ahahahah perché, voi avete installato vista?? :D beati voi, in quanto l’unico motivo per cui lo installerei è HALO2 – e al momento non mi posso permettere l’hardware necessario! :D comunque mi “spiace” per la nuova versione di ntfs, non ne ero al corrente, sappiate che se non avete veramente motivo per tenere vista (mmm…haloduuueee…) ntfs-3g + xp funziona MALEDETTAMENTE bene – anche se mi sono trovato meglio ancora facendo l’archivio dei dati condivisi in ext3 :D provate e dite la vostra :D
    @faydel:
    mmm non sapevo ‘sta storia, epoca di scismi in vista per zio bill… grazie del contributo! :D

    @felipe:
    grazie ancora per lo spazio. Me l’hai concesso e finché vorrai (o finché non scriverai un nuovo post su cui verranno deviate le attenzioni :P ) continuerò a rispondere.

  29. F4l3.Net

    ragazzi… io proporrei di vedere l’oggetto prima di parlare… ultimamente si sentono delle cavolate ch la metà basta… quindi io aspetterei… e sarei anche fiducioso in DELL… nn mi sembra che si siano mai dimostratti dei babbi… quindi ‘calma e gesso’

  30. trez

    hahaha…uhm..purtroppo vista non ce l’ho quindi non si sa se va o non va.luca dice di no e io credo che è probabile.purtroppo non ho neanche xp ma a quanto ne so io non ci sono problemi per l’ntfs di xp anche senza installare nient’altro (almeno in teoria in lettura non ci dovrebbero essere problemi..in scrittura forse rompe un po)

  31. Jaba

    @trez:
    sola lettura coi drivers proprietari :D lettura+scrittura SICURA con ntfs-3g (win xp)
    http://www.ntfs-3g.org/
    da win read+write sicure su ext3 con IFS
    http://www.fs-driver.org/
    occhio che sono per ext2, quindi funzano solo a meno di smontaggi errati (reset selvaggio e simili), in tal caso win dice “partizione non formattata”. Basta riavviare su linux per mettere a posto le incongruenze.

  32. jollyr0ger

    @ felipe:

    posta il magnifico commento di Jaba in home come post!
    se lo merita che la comunità legga il suo pensiero

  33. Trinket

    Da molto tempo seguo il blog di felipe ed i relativi commenti, raramente “contribuisco” a questi, ma oggi non posso proprio sottrarmi!

    Ritengo DELL una bella azienda solo per il modo in cui si presenta e per “il sentito dire” in giro; Vi invito però a fare due conti:
    Pur considerando la qualità dei prodotti e del servizio, vi rendete conto che, in teoria e sottolineo IN TEORIA fra Dell e l’utente finale ci dovrebbero essere almeno 2 passaggi di mano in meno, rispetto al modo di vendere delle altre aziende??
    Sapete cosa significa in termini di soldini vero?
    Quindi speculano molto sull’utente finale e stanno capitalizzando la fama conquistata.
    Fatta la premessa, IMHO indispensabile per inquadrare Dell, tutto quello che sta succedendo, non mi sorprende affatto perché è già successo più di una volta in passato, anche con la stessa Dell, ma andando più indietro nel tempo è successo con Vobis Computer (Tedesca) all’epoca del DOS …chi ha passato i 30 come me, ricorderà sicuramente la Digital Resarch ed il DR DOS vero? ed all’epoca dei fatti, Vobis era il più grosso distributore di PC in Europa!

    Chi è più giovane potrebbe trovare utile questa lettura:
    http://www.garzantilibri.it/default.php?page=visu_libro&CPID=940

    L’originale è del 1998 …si è vero di storie su M$ se ne trovano tante in rete, ma questo libro si basa principalmente su fatti, mi piacerebbe davvero sapere se qualcuno di voi lo ha letto ed ha, come me, quella sensazione strana, di non capire come mai, un’azienda del genere esista ancora…

  34. Pingback:Manifesto GNU/linux per risolvere il BUG #1 « YANNB - yet another not needed blog

  35. Jaba

    @jollyr0ger:
    ehm… non mi sembrano cose da chiedere… specie sul SUO blog… fanne uno tuo e postalo sul tuo, no? :D

  36. 2Fiori

    Innanzitutto complimenti a Jaba per l’appassionato scritto, è trascinante e anche abbastanza veritiero a mio parere.
    Vorrei però aggiungere una terza possibilità alle 2 suggerite da Biancospino:
    e se Microsoft “minacciasse” Dell? (rinuncia a Ubuntu o ti faccio pagare di più le mie licenze)
    Saluti a tutta la comunità

  37. Alioth

    Riguardo al dover pagare una licenza per pc venduto… ora, la ‘storia’ non è mai stata il mio forte, ma mi pare che la nostra cara amica MS lo abbia già fatto, vero? Con la IBM, agli albori dei personal computer (letterale)… che poi si è accorta del *grande* errore che aveva fatto (doveva pagare la licenza sia che il computer avesse ms dos sia che fosse senza os, e ci rimetteva *parecchio*) a dare in pasto i suoi pc “collage” al nostro caro amico Bill. Non è stato così che la parola pc è diventata equivalente a IBM compatibile, e non è stato quello il momento in cui MS ha di fatto raggiunto lo stato di monopolista?
    Sono andata completamente a memoria, probabilmente ho sbagliato qualcosa. Certo, potevo fare una ricerca veloce sulla wikipedia, ma diciamo che oggi non mi va di fare niente… :P

    Un’altra cosa, questa volta riguardo ntfs e win vista. Premetto che io ho istallato ubuntu su di un portatile nuovissimo con vista preistallato. Confermo che ci sono enormi problemi con vista, sia per quanto riguarda il ripartizionamento (ho ripartizionato da ubuntu e mi si è autodistrutto vista. ma non solo. non bootava neanche da dvd. prima di dire “nooo, impossibile”, sappiate che è successo a tutti quelli che hanno provato e che per ripristinare vista bisogna passare da xp) sia per quanto riguarda l’accesso alla partizione ntfs da ubuntu, sia per quanto riguarda l’accesso della partizione ext3 da vista (che, anzi, allegramente si offre di formattare il tutto con un clic, alla faccia dei seccanti doppi controlli su tutto quello che si fa in vista. “Vuoi formattare la partizione e togliere dalla mia Vista questi 60 giga di software libero brutto instabile insicuro violatore di brevetti eccetera eccetera? Rispondi sì per ricevere il perdono e la benedizione di (d)io bill”). Il driver per utilizzare ext3 da vista c’è, ma non avendo ricevuto (anche lui) la benedizione di Bill, a quanto ho capito va abilitato a mano ad ogni avvio.

    ok, ora la finisco, anche perchè forse sono andata un po’ ot :)

  38. Jaba

    @2fiori:
    la minaccia implicita è molto verosimile, un po’ meno una così esplicita. M$ deve comunque rispettare il contratto che ha firmato con dell, non può far lievitare le cose a piacimento – e poi pensa alla reazione nella comunità dei distributori di pc… sarebbe dichiarare guerra aperta…

  39. 2Fiori

    @Jaba
    Naturalmente hai ragione. Non intendevo un ricatto in piena regola, più che altro una “prospettiva” in vista del, come si dice, rinnovo del contratto. Aspetta, quello lo fanno i calciatori!
    A proposito, lasciatemelo dire GRAAANDE MILAAAN

    Comunque concordo sul fatto che si manterranno sul piano della minaccia implicita.
    Salutones a todos

  40. Jaba

    Il mondo è in piedi per chi agisce, non per chi parla. Su pollycoke non sono che un agitatore di folle, la mia parte per tenere in piedi il mondo la faccio con chi mi sta accanto ;) ognuno ha il suo bel daffare, no? :D

  41. Cristian Malatesta

    @swoshhhhh… guarda ke nn sono “ricatti” sono “accordi”…

    @tutti… nn sono riuscito a leggere tutti i vostri commenti xò sono d’accordo sulla linea generale. Sono nuovo in linux e ho scelto come mia prima distro Kubuntu Feisty Fawn e la trovo carina. Xò credo che ci sia da sistemare ancora qlkosina, in qnto un utente medio secondo me avrebbe necessità di un approccio più ready-to-use, mentre la console (potente qnto volete) nonostante sia di mio gradimento, molti utenti potrebbero trovarla skomoda.

    Devo cmq dire ke linux mi da una gratificazione particolare, anke aprendo un solo file di testo con OpenOffice. Mentre in Win spesso, clicchi, aspetti, poi aspetti, bestemmi, qlkosa si apre, controlli il taskmanager x vedere se magari è successo qlkosa di imprevisto, cpu 100% da 3-4min… poi si apre Office, intanto aspetti, poi magari ti stufi di aspettare e nel frattempo magari ti viene in mente di sentire musica, clikki il file e tutto s’inceppa e devi aspettare 10min xkè tutto si riesca a completare. Con linux no, non mi è ankora capitato. Mi crashano delle finestre ogni tanto, il network manager mi sta facendo girare le skatole… Ma linux mi piace ^_^.

    Volevo chiedere:

    1. Esiste nel mondo linux (e specificatamente nella “tribù” (K/X)Ubuntu una sovra-entità decisionale? organismo o magari persona fisica?

    2. Ma tutto sto free free free gratis. Come si regge in piedi 1 organismo gratuitamente? Nel senso… Microsoft vende il suo prodotto ne ricava dell’utile che poi usa e acquisisce potere economico e può dettar legge! Mentre Ubuntu kome fa? Tenendo in considerazione ke open source e free qnto vuoi ma le cose cmq sempre koi soldi si fanno. L’Azienda/organismo/comunità sarebbe in grado di allearsi/accordarsi/pagare un anche piccolo produttore hw e “vendere” pc con pre-installato Ubuntu? Se sì, cosa aspettano? Se no, cosa aspettano a cercare?

    Ribadisco: a pane e passione si va poko lontano.

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