Secondo questo articolo la comunità di Linux avrebbe difficoltà a comprendere alcuni semplici aspetti dell’utente medio di computer
Daniel Robitaille ne ha fatto un breve riassunto, e anche se vi invito a leggere l’originale (come sempre) lo riporto qui:
- Alla fine gli utenti non sono poi così insoddisfatti di Windows
- Ci sono troppe distribuzioni GNU/Linux
- La gente vuole hardware e software che funzioni
- Per la maggior parte delle persone, la linea di comando è estinta
- Linux è ancora troppo da geek
Beh sono cinque punti che mi trovano abbastanza preparato, ecco i miei appunti:
- Stronzate, non sanno con chi prenderla, ma non sono poi così soddisfatti. Sento tutti i giorni gente lamentarsi dei computer perché si impallano e si deve continuamente salvare. Loro non lo sanno, ma il computer magari funziona benissimo e il problema è Word. Ormai c’è un’intera generazione che ha la sindrome da pulsante “Salva”… ogni dieci secondi a salvare per il terrore di perdere il lavoro… tsé
- Vero, ma Falso :) Mi piace che ci sia tanta scelta, anche se può creare confusione, ma d’altra parte le distribuzioni realmente prese in considerazione dalla massa di convertiti sono poche.
- Lo dico anche io. E dico che purtroppo non ci siamo ancora, ma se mi giro indietro a solo un paio d’anni fa mi sembra di usare un altro sistema operativo! Sempre più aziende cominciano a prendere in considerazione il pinguino.
- Concordo, ma purtroppo serve ancora, specie per facilitare alcune operazioni di manuntenzione. Questo significa che l’utente comune non sa neanche che il terminale esista, finché non ha un problema e legge qui su pollycoke di “aprire il terminale e sistemare con il comando bla bla bla” :) Pace
- Stronzate. Linux è per gente che sa cosa vuole e sa come ottenerlo. Io non sono per niente un geek, o secchione se preferite, o niente che possa essere inquadrato in una comoda etichetta.
Bah, linux è il kernel che supporta più periferiche, basta che qualcuno assembli le macchine in maniera decente.
Non sottovalutiamo cio’ che l’utente nella sua “ignoranza” e semplicita’ ci chiede.Potrebbe avere tremendamente ragione.Un corporation a fini di lucro e’ costretta a fare le cose semplici (non stupide!) per tutti: deve vendere.Noi,perche’ non vendiamo ne siamo esenti?Pensateci.
pienamente d’accordo, anche se ad alcuni individui vieterei completamente l’uso del pc…o magari qualcosa tipo patente per poterlo usare, si eviterebbero parecchi problemi ^^
il problema è che linux bisogna decidere di metterselo…
e la massa non lo farà mai.
Solo la soluzione pre-installata potrà diffonderlo realmente perciò speriamo che Dell riesca a sfondare e ne venda un fottio, generando interesse anche nelle altre aziende.
Siamo all’inizio, la strada è lunga, ma ogni periferica supportata è un passo avanti
d’accordissimo su tutti i punti, e anche sul fatto che molti utenti non capiscono questi ultimi.
Si dimentica anche un sesto punto IMHO che è collegato al terzo: troppi pochi programmi commerciali, soprattutto giochi, sono disponibili per OS *nix in generale e Linux in particolare. Il software libero e gratuito è meraviglioso, ma se voglio giocare a qualcosa di diverso da uno sparatutto/gioco Blizzard (e anche lì, da quel che so, WoW non parte) non ci siamo proprio.
Vero però è anche che Windows ormai non supporta molta roba vecchia ma buona. Alcuni esempi: Baldur’s Gate e FInal Fantasy VIII, che posseggo, su WIndows Xp e Vista non girano più. Su wine neppure, quindi sostanzialmente o mi creo un’ennesima partizione (sarebbe l’ottava, lasciate stare ;) ) per metterci su Win 98, oppure quei programmi ancora perfettamente godibili sono out. Mia sorella, poi, di recente si è messa in chiavetta USB giochi come DukeNuke, Jill e altri magnifici titoli per DOS…ovviamente da Windows non partono, bisogna emulare un sistema DOS sulla chiavetta…per dire che la vita non è poi rose e fiori neanche per l’utente Windows ormai, se non usa software dell’ultimo grido :D
ehm, per il punto 4, posso aggiungere che quando c’è un problema con win è molto più difficile? vai su start pannello di controllo, cerca sistema, linguetta x, parte y, tasto z… per non parlare poi se bisogna andare su regedit o simili…
secondo me anche (e soprattutto) per un niubbo, è più semplice dirgli applicazioni->accessori->terminale, incollaquestarigachefatutto :D almeno, questa è stata la mia esperienza agli inizi, un guru linux poteva risolvere i miei problemi con una frase magica :D
Effettivamente quasi tutte stronzate, come gran parte della roba scritta su ZDNet sul FLOSS e non solo. Più che altro scrivono sempre le stesse cose senza provare a documentarsi un po’, a studiare.
sì il terminale è talmente estinto che in vista si sono decisi a farne uno con relativo linguaggio di scripting che sostituisse l’obrobrioso cmd
la vera potenza del terminale è che è UNIVERSALE
e al n00b basta fare copia incolla dei comandi per semplificarsi la vita
incredibile, appena ho finito di leggere i 5 punti, senza addentrarmi oltre, la prima cosa che ho pensato e’ stata: stronzate.
secondo me l’obiettivo di linux non deve essere quello di svendersi solo perche’ 4 fessi si stancano di leggere i documenti o di spolverare la tastiera che avevano riposto in soffitta.
La cosa giusta va perseguita in quanto tale, non va mica modificata solo perche’ magari andrebbe meglio a qualcuno.. piuttosto bisogna far notare al qualcuno cio’ che magari non quadra nel suo discorso.. La visione che ho io del PC in genere, e quindi di un sistema operativo, non e’ quella di un frigorifero o di un televisore, ma appunto di un personal computer. Poi se uno vuole tenersi windows, se lo tenga..
C’è gente che pretende di usare il pc senza sapere un tubo e se gli si dice devi leggere questo e quello ti dice che non ha tempo da perdere a documentarsi perchè appunto potrebbe essere che il tempo non ce l’abbia davvero o che semplicemente non ne ha voglia dunque ecco il perchè di quei 5 punti.
Sono tutti frutto della superfiacialità che l’utente medio adotta quando usa il pc.
non è il fatto di nemmeno curarsi di certe cose..
il computer è un alettrodomestico se lo si usa come desktop…
così come tutti sappiamo come funzionicchi il frigo o il forno anche questi DEVONO sapere coem funzionicchia un computer….
proporrei una patente ibbligatoria per comprare un computer… non sarebbe proprio malvagia l’idea se non fossimo in italia…
a mio avviso il punto 3 e’ quello cruciale…
un’ufficio che spende 1500 euro per una stampante laser pretende che quest funzioni alla perfezione in tutto e per tutto da come viene descritta sul manuale di istruzioni della medesima.
Senza ‘interferenze’ da parte dei driver scritti a meta’ o carenti di alcune funzionalita’.
Questo e’ triste ma vero…un’utente medio puo’ soprassedere al fatto che il suo modem non sia supportato sotto linux (io sono impazzito per 3 anni tentando di far andare il lucent modem del mio vecchio laptop) ma questo genere di cose fa pendere pesantemente il piatto della bilancia su l’una o l’altra scelta…
Per quanto riguarda i desktop e le workstation questo motivo e’ sicuramente il piu’ cruciale assieme alla scarsa compatibilita’ dei piu’ diffusi software di produzione commerciali.
Per quanto riguarda i server, nulla da dire! Linux e’ assolutamente il migliore e lo sara’ ancora per moltissimo tempo.
evidentemente quelli ossessionati dalla sindrome del pulsante Salva non sanno che si può impostare il salvataggio automatico ad intervalli di tempo predefiniti … quella funzione è presente anche in OpenOffice e devo dire che mi ha salvato la vita in diverse occasioni … hai scelto l’esempio sbagliato : io avrei optato per il Format Day … e sì , perchè c’è molta gente – anche a volte negli uffici, anche se penso non in tutti – che quando il computer è intasato , non hanno nessuna esitazione a piallare e reinstallare tutto ; con windows è sicuramente più frequente , ma ho notato che la pessima abitudine si sta diffondendo anche nel mondo del pinguino. A questo punto attendo fiducioso i dischi Flash o i System-on-A-Chip in ambito desktop
A geek is an individual who is fascinated by knowledge and imagination, usually electronic or virtual in nature. Mi sa, che sei un geek. Perche’ ti offendi tanto ? :)
linux è ciò che si avvicina di più -in campo informatico- al paradigma della scienza, della sua forma mentis, e della comunità scientifica -che ne costituisce cuore e meccanica-.
Windows è una religione, accomuna la maggior parte degli utenti che non hanno la curiosità -o la possibilità- di guardare aldilà del monitor.
Il mondo di oggi è invaso dalla tecnologia, la razionalità della scienza la fa da padrona, ma i più non hanno capito le opportunità che offre una società post-moderna.
@ felipe
Sul 5^ punto vorrei sottolineare che Linux richiede ancora gente preparata (non ignorante). Sì è ideologicamente parlando giusto. E’ meglio la cultura, ma di certo non è carino essere costretto ad utilizzare il terminale per installare quella versione di quel determinato programma. E magari cercando una guida da te o in qualche forum. Io tutt’ora ho problemi con ubuntu e la uso dalla Dapper! Diversi problemi si sono estinti, ma altri restano (tipo amarok che si spegne DA SOLO o firefox che si blocca) e altri nuovi (Compiz quindi Xgl che prende sempre più ram). La Feisty è facile da usare ok, ma se c’è un problema ci si può sparare. Volevo usare Ardour, ma da quel che ho letto sul tuo blog si deve compilare il kernel a bassa latenza. Col cavolo che lo faccio, preferisco tenermi il pc sballato che però all’avvio mi carica in meno di 30 secondi (vedi ironia della sorte) che magari sbagliare e dover reinstallare tutto.
Insomma, non credo che ciò che dica questo tipo sia legge, però almeno in parte ci ha ragione.
….La gente vuole hardware e software che funzioni….
Prova a dirlo ad uno di quei rari utenti che hanno comprato ((O.o)) Vista e che hanno avuto un sacco di problemi con periferiche ancora non supportate.
Io il CD di vista ce l’ho ancora chiuso in un cassetto (no, non l’ho comprato)… penso che forse un giorno mi verra’ voglia di provarlo, forse.
però basta mer*ate di giochi su pc.
Io ne ho comprati, però qualcuno passando da me a xp (quando ero ancora window$) non funzionava più.
Alla fine è meglio una console. E’ vero, costa una console, ma è fatta apposta per i giochi, quindi lì vanno per forza.
A proposito racconterò la mia esperienza iniziale con l’argomento.
Quando ho comprato il mio primo computer, un Amiga 500, nel 1992, il negoziante fu chiaro subito: chiese a mio padre cosa avremmo fatto (io e mio fratello che all’epoca avevamo 10 e 11 anni) del computer. Mio padre disse chiaro e tondo: “Giocarci va bene, ma ci devono anche imparare qualcosa, studiarci su, ecc.” Il neg. disse che il gioco è una cosa (all’epoca c’erano il megadrive, il nintendo e l’amstrad, se non ricordo male) e lo studio e ufficio erano un’altra. Con l’Amiga ci potevamo giocare, ma il gaming era tutt’altro, sia per la scelta di giochi, sia per la grafica. (All’epoca i pc erano mooolto più indietro dell’amiga come grafica, per lo meno i modelli base). Ora come ora sembra che la cosa sia cambiata, ma il concetto base resta lo stesso. Il gaming e il pc alla fine sono 2 mondi tangenti, ogni tanto si incontrano, ma dovrebbero restare separati il più possibile.
Poi ovviamente chi vende le schede video e audio vuole che i giochi restino su pc, ma questo è un altro discorso… chi ha orecchie per intendere intenda
1. Alla fine gli utenti non sono poi così insoddisfatti di Windows
vero, tutti quelli che conosco (a cui faccio il trattamento di sostiture explorer con firefox e qualche altra cosa) non si lamentano
2. Ci sono troppe distribuzioni GNU/Linux
vero, uno vuole imparare qualcosa che sia usabile “ovunque”. imparare qualcosa su una distribuzione vuol dire “psicologicamente” sapere solo quella (anche se ci sono molte cose in comune)
3. La gente vuole hardware e software che funzioni
(vero, e su linux mi sa che va sempre meglio)
4. Per la maggior parte delle persone, la linea di comando è estinta
(heehh quasi anche per me.. per lo meno per le operazioni base)
quando mi vedono fare un “msconfig” oppure “chkdsk /f” mi scambiano per hacker :) :) :)
per windows c’è la teoria ricorrente “hai un problema? esiste di sicuro un programma che te lo risolve”
5. Linux è ancora troppo da geek
in effetti ci sono alcuni problemi che non sono poi tanto banali (soprattutto per gli odiosi winmodem che a volte bisogna compilare)
riguardo al punto 1 aggiungo:
vado da un amico: “vuoi che t’installi linux?”
lui: “e a che mi serve?”
io:”come non detto”
@floriano punto 4) scusa, ma quello vale per linux. non certo per windows. per windows vale “hai un problema? ti attacchi al **zz* e tiri forte!!!”
molto forte, aggiungo io.
avete mai provato ad insegnare a vostro padre come si toglie lo sceensaver di winz?
faccio un esempio:
ho impostato, sul suo comp, il salvaschermo “blank” dopo 10 minuti, poi lo spegnimento del monitor dopo 15 min. Ora, mio padre si trova in difficoltà perché ha imparato a togliere il salvaschermo e non il risparmio d’energia! (preciso che mio padre vuole vedere le partite su rossoalice e che la telecom non accetta né so né browser diversi da winz)
Non sto scherzando, è così, e lui, il comp, l’ha sempre usato in ufficio, ora è in pensione e non vuole saperne di avere un “Ubuntu”, ci ho provato, ma anche il fatto di avere icone uguali e munu simili non lo hanno convinto.
Risultato.
Su tre comp il suo è win, lo uso per emule, e lui è contento. Per me massima delusione, ma che devo fare? ha visto prima winz e lo ha seguito, secondo me non è un caso che la prossima ciofeca si chiami vista, è una mossa di marketing molto oculata, forse troppo!
@ Alla fine gli utenti non sono poi così insoddisfatti di Windows.
Ovviamente, quando tutto funziona.
Ma nella mia esperienza tutta la gente che ha potuto provare una alternativa (anch’essa funzionante), sia essa Linux o Mac, non ha più visto Windows sotto la stessa luce. Sto convertendo molti miei amici a Linux, ma quelli che veramente non possono migrare (per varie ragioni) nonostante la loro buona volontà, restano a Windows a malincuore perché *sanno* che c’è un’alternativa e che è *valida*.
@ Ci sono troppe distribuzioni GNU/Linux.
Troppe per chi?
Quando ho cominciato io con Linux, ogni niubbo, per quanto potesse ricevere dei consigli equilibrati e precisi, era sostanzialmente solo allo sbaraglio nel panorama delle distro. Doveva farsi da sé.
Ora che comincia l’era del “pinguino di serie” il niubbo sarà letteralmente preso per mano, ed è quello che vuole lui. Man mano che i produttori recluteranno Linux come soluzione per il bundle (e accadrà) saranno veramente poche le distro prese in considerazione, e con poche differenze tra di loro. Saranno quelle distribuzioni che, come tutto il software free, si sono distinte su base meritocratica dove il criterio è “Funzionanti e funzionali Out-Of-The-Box per la *maggior parte* degli utenti”.
Se invece sono un Power-User, *so* quel che che voglio e *so* dove trovarlo. Per nessun Power-User esisterà mai un problema da eccesso di scelta.
@ La gente vuole hardware e software che funzioni.
Ed è la comunità che dovrebbe comprendere questo punto?? o.O
A me risulta che un driver è parte integrate e fondamentale dell’HW che acquisto, e quindi è il produttore che dovrebbe afferrare il Punto 3.
Confido in un effetto domino [Linux si diffonde] > [Alla gente piace Linux, ma non funge qualche cosa] > [I produttori afferrano l’antifona].
*Ovviamente* all’utenza convertita non interesserà la questione Driver Liberi, e la comunità sarà libera di flammeggiare in proposito, flame ai quali io mi impegno sin d’ora a partecipare.
Sul serio, questo è un punto serio, il più importante, ma è un problema di cui la comunità non è “responsabile”, anzi.
Poi non capisco, la qualità del software forse è l’ultimo dei nostri problemi. Casomai la disponibilità di taluni applicativi. Ma vale quell’effetto domino, eh. E valgono anche gli stessi flame. =D
@ Per la maggior parte delle persone, la linea di comando è estinta.
In un sistema *funzionante* non mi ricordo di aver mai dovuto mettere mano in CLI.
Non sono costretto a farlo per nessun task comune, a meno che non si considero comune per un utente normale compilare qualcosa, fare dei ping, leggere i log del sistema, ecc. A tutti gli user windows: voi fare queste cose, normalmente?
Per il resto, il terminale è uno strumento e *che* strumento. Idealmente, dovrebbe essere possibile fare le stesse cose con una GUI o con una CLI. Se uno vuole/può/sa farle da CLI benissimo, ma nessuno è *costretto*.
D’altro canto, se il sistema non funziona o non è *funzionale*, il futuro su cui sbavo io dovrebbe essere:
Niubbo: “Salve, ho un problema.”
Call Center e/o Comunità: “Apri il terminale e copia e incolla questo.”
Tanto, si possono fare le stesse cose, no? =D
@ Linux è ancora troppo da geek.
Si, è vero. Questo è l’unico rimprovero che si può fare sul serio alla comunità =D.
Non fraintendiamoci, Linux è e sarà sempre il paradiso dei Geek (lo dice un geek), ma la comunità spesso si aspetta che *chiunque* usi Linux sia mosso dalla stessa curiosità e sete di conoscenza, o che comunque abbia come diceva qualcuno una certa Forma Mentis. O che (minimo) fosse dotata di una buona dose di buona volontà.
Tutto questo quando è evidente che così non è, altrimenti non avremmo avuto bisogno di Ubuntu e accordi commerciali vari per rosicchiare importanti quote di mercato a MS. =D
Ma guardiamo da 5 anni fa a questa parte: quanto si doveva perdere tra “man qualcosa” e forum e irc per essere *funzionali*? Ovvio che chi non aveva voglia di sbattersi (l’utenza media), lasciasse perdere.
Sono passati cinque anni e sappiamo cosa offre il presente. Lasciamone passare altri 5, no? =D
@ Felipe
Magari mi sbaglio, ma secondo me hai una concezione di geek che tende parecchio verso il nerd. xD a volte *sembra* che ti urti poter essere considerato un geek e francamente mi associo all’irritazione che provi per l’essere inquadrati in qualunque forma… ma mentre, personalmente, nerd la considero davvero un’etichetta, geek è un termine che descrive più un atteggiamento mentale che altro. Troppe persone diversissimissime tra loro sono per me dei geek veri, e per questo motivo non la considero un’etichetta. Poi non so tu, ma almeno questa tua creatura, pollycoke :), spesso ti fa molto geeky. xD
Scusate la tiritera, ma Atene è vicina e non prendevo sonno… =)
Scusate, ma siete pazzi a parlare di patenti per l’uso del computer?
Siete pazzi…tipico di gente che ha preso l’ECDL e perchè sa fare una tabella in excel crede di essere un programmatore ed è passata a linux da 15 minuti.
Linux è libero. E chiunque abbia un comp è libero di intstallarlo e usarlo e sputtanarlo quanto vuole. Sapendo che c’è una comunità che come lui ha sputtanato il computer anni prima a forza di esperimenti.
Anche noi abbiamo imparato ad usare il comp, prima con Windows, poi con Linux.
Nessuno nasce “imparato”. A vent’anni (non tanti anni fa) non sapevo neanche come si accendesse un computer. Ho imparato Windows da zero: non sapevo ci fosse un’alternativa. Poi sono incappata in Linux e ho trovato la libertà di scelta. Non sono stata più capace di smettere di scegliere (come faccio del resto, nella vita).
No alle patenti d’uso del computer!
secondo me ha ragione l’articolo… dopo 2 anni che uso linux le cose non sono tanto diverse da come sono state descritte…
@impri:
non sono sicuro per tutti i player, ma generalmente se eseguiti a tutto schermo (immagino tuo padre le veda così) in Linux lo screensaver si disabilita da solo… come è giusto che sia…
Per rimanere in tema con il post, direi che la questione dell’hardware è cruciale! e ad oggi direi che windows è servito solo a vendere nuovo hardware.
Fate una prova:
2 computer spenti, una macchina di riferimento di oggi con Vista o XP, ed una macchina di riferimento di 12 anni fa con windows 95.
accendete, scrivete una lettera con word e stampate.
Con quale avete fatto prima?
Alla fine bisognerebbe riflettere molto su questo aspetto e lasciar perdere storie di geek e di righe di comando… che ci incastra poi? in Linux, per un uso da ufficio la command line non ti serve punto!
Io concordo solo con il punto 3 che per fortuna è una situazione in continuo cambiamento quindi alla fine non è una vero e proprio problema. In questi giorni all’università ho fatto vedere dei video della mia ubuntu e tutti i windowsiani presenti sono rimasti a bocca aperta….morale il giorno dopo ho portato i dvd di feisty e un amico mi ha chiesto di installarlo sul suo portatile. Le domande erano sempre le stesse: stabilità, virus, effetti, stc… segno che window$ non è la risposta a tutto(forse a niente).
Se la gente se ne sta lontana da Linux, per me, è solo un vantaggio per chi Linux lo usa veramente.
@ quelli-che-vogliono-la-patente-per-il-pc [OT]
occhio a parlare di patenti per l’utilizzo del PC a vanvera.
L’accesso al pc deve rimanere libero per tutti: bambini, dissidenti, nonni, parenti africani..
Cosa faresti se, una volta entrato in un internet point per fare collegare un tuo cugino svizzero gli chiedessero il patentino, magari rilasciabile solo dallo stato italiano o dalla EU, dopo 2 mesi di corso obbligatorio a pagamento, con esame finale (rinviato per 12 volte) ovviamente anch’esso a pagamento, per il quale stai aspettando ancora l’attestato da 9 settimane?
Queste idee della patenti per computer sembrano un possibile scenario (una espansione :D) di 1984. I risultati sarebbero in mani dello Stato (e chissà chi altro), un utente sarebbe registrato…una situazione davvero inquietante..
@Felipe
ma sei proprio sicuro di non essere un geek? :):)
La linea di comando è il BENE, in qualunque sistema operativo
Il punto 3 e’ quello fondamentale… la gente e’ sempre insoddisfatta del computer.. .e lo sara’ con qualunque sistema… semplicemente perche’ non e’ possibile mettere d’accordo milioni di persone.
Uno dei veri problemi e’ che non ci siamo ancora. Ancora troppe volte capitano problemi imprevista la cui soluzione puo’ non essere banale. A volte e’ per colpa dei brevetti, a volte e’ per colpa dei produttori hardware e a volte e’ per colpa degli sviluppatori (colpa e’ un termine orribile… non puo’ avere colpa qualcuno che lavora nel tempo libero per fare sistemi liberia, sia chiaro… era solo per intenderci).
Un altro problema e’ quello dei formati. Fino a quando non saremo in grado di offrire la possibilita’ di interfacciarci in modo serio con tutti quelli che usano altri sistemi, sareme sempre relegati in un angolo. E non venitemi a dire che quella schifezza di OpenOffice e’ un’alternativa seria, perche’ non e’ vero.
Mancano i giochi! Ma trovare validi giochi OpenSource non è facile… mi riferisco, per esempio, a simulatori di guida “decenti”. GTR2 o GTL su Linux? Magari! Elimirei quell’ultima partizione WinXP che ho sull’hard disk solo per quello, e che vedo come un’appendice sempre più fastidiosa.
Purtroppo credo che le software house che sviluppano giochi non possano permettersi di passare a progetti opensource, non ne hanno le risorse e non credo che per loro sia un modello economico invitante… Non c’è servizio o assistenza da post-vendere per un gioco :-)
Linea di comando: ben venga… perchè chi usa Windows l’ha abbandonata veramente? Nessuno ha in ufficio quel programmino DOS che usa da 15 anni e che continua egregiamente e velocemente a fare il suo dovere? Boh io sono un dinosauro di quasi 40 anni e mi compilo ancora gli exe con il QuickBasic 4.5 :-))
Daniel Robitaille ha ragione… sono anni che faccio il Daniel Robitaille ma devo ogni volta attendere *anni* perchè la gente arrivi alle stesse considerazioni. questo stesso blog se avesse presentato i contenuti che ha oggi diciamo, 3/4 anni fa, sarebbe stato devastato da flame ed insulti.
@34. I giochi mancano, ma spero che inizino a mancare anche per windows prima o poi e vengano relegati nelle console. Avevo letto tempo fa che il mercato dei videogiochi per pc (quindi direi solo windows) e’ in lenta, ma costante diminuzione.
Credo, inoltre, che chi sviluppa i giochi non si orienti verso il sw libero per questione di ignoranza piu’ che altro. Quasi mai il motore grafico viene sviluppato internamente, ma viene comprato da qualcun altro. Lo stesso mi immagino avvenga per il motore sonoro, l’intelligenza artificiale ed altre cose. Le sw house mettono la colla che tiene tutto assieme. Non vedo proprio il motivo per cui le varie parti non possano essere gpl. Spero che prima o poi anche le sw house che fanno giochi capiscano come stanno capendo altri che fare sw libero non vuole dire non fare affari.
Cambiamo qualcosa:
1. Alla fine gli utenti non sono poi così SODDISFATTI di Windows (CTRL+ALT+CANC) comando tipico utilizzato abitualmente dagli utenti windows
2. Ci sono troppe distribuzioni GNU/Linux:
almeno ho la scelta: su winzzoz che scelta ho se nn cambiare la versione vecchia con quella più recente (non è che migliori molto). Praticamente facendo un paragone, se ho voglia di cambiarmi l’auto, da una parte ho solo la PUNTO FIAT che cambia versione negli anni, oppure dall’altra posso scegliere tra molteplici tipi di marche e modelli con caretteristiche differenti.
Io nn compro un’auto senza essermi informato prima delle sue caratteristiche.
3. La gente vuole hardware e software che funzioni.
STANNO LAVORANDO PER NOI :)
e lavorano anche bene
4. Per la maggior parte delle persone, la linea di comando è estinta
AMEN. ormai veramente pochi comandi si fanno da linea di comando.
anche se a me piace ancora farlo.
5. Linux è ancora troppo da geek
Utilizando UBUNTU non mi pare.
LINUX APRE LA MENTE e fa risparmiare il portafoglio. ciao ciao
La linea di comando non deve morire. Io mi diverto a dare alcuni comandi in testuale :)
Comunque è vero che un sistema operativo moderno deve avere una gui progettata bene per tutto anche se ciò non vuol dire che si deve togliere la shell.
1. Dipende dalla conoscenza: uno che non sa dice: il Windows non funziona, uno che ne sa un po’: non capisco perchè ogni tonto si pianta, uno che ne sa molto: Windows gira bene. Lo stesso dicasi per Linux.
2. E’ vero. Io ho scelto in base alla documentazione e al supporto che la distribuzione e communità mi fornisce.
3. Purtroppo questo è vero e Windows è avantaggiato rispetto a Linux.
4. Anche per me era estinta con il DOS ma con Linux l’ho rescuscitata ;)
5. Questa non l’ho capita e non la commento.
Ciao
@37. Se le cose fossero veramente rosee come dici tu, linux sarebbe molto piu’ diffuso di quello che e’, non trovi?
senza dubbio linux si sta evolvendo e facilita il “porting ” di utenza… ma è l’utenza che non si evolve!!!
http://operaomnia.wordpress.com/2007/05/17/oh-linux-non-funziona/
@Dave
Hai ragione. Diciamo che siamo un po’ “pecore”. Spero di nn offendere nessuno. Quello che voglio dire è che tutti guardano per esempio “Grande Fratello”, ma questo nn vuol dire che è il miglior programma che esiste in TV.
Purtoppo winzoz ha dalla sua parte il dio $ dollaro… e lui ha la possibilità di dominare, puntando sulla pubblicità, installando di default il suo SO su la stragrande maggioranza dei PC (anche contro le leggi) che uno va a comprare ecc…
Questo io credo che sia il punto maggiore a sfavore dei vari SO free che bisogna superare per poter competere. Cmq negli ultimi anni, grazie anche ad internet e a siti come questi, che SO free hanno avuto maggior visibilità guadagnando consensi anche nelle istituzioni (vedi Francia e Canada).
«Linux è per gente che sa cosa vuole e sa come ottenerlo. Io non sono per niente un geek, o secchione se preferite, o niente che possa essere inquadrato in una comoda etichetta.»
Mi trovi assolutamente d’accordo. Trovo incredibile che ci sia molta gente che non abbia ancora capito questa cosa.
1 – Alla fine gli utenti non sono poi così insoddisfatti di Windows
Quoto al 100%
Windows non è poi così male se si sa come usarlo e quali accorgimenti prendere.
Cmq ora ho Ubuntu sia in ufficio che a casa e non sto usando più vista (e l’ho pure pagato, sigh)
Saprà di già detto ma voglio puntualizzare:
Una cosa che l’autore dell’articolo e tanti altri che criticano a buffo non sembrano abbastanza intelligenti da capire pur nella sua ovvietà: i driver dipendono maggiormente dalle ditte, e ben poco dalla comunità, se le ditte non danno modo di scrivere driver decenti o non li scrivono loro (tralasciando le diatribe driver closed vs driver open) la comunità non può fare miracoli, e anche se vengono sviluppati impiegano comunque parecchio tempo.
premetto che su winsoz gioco e basta… le console non le sopporto, quindi sul pc mi rimane quel di redmond…
ma mi chiedo :
tempo fa non c’era winzos e per giocare come SO si usava Amiga…poi arrivo il dos con tutti i suoi problemi di mem, nel presente winsoz ha avuto dalla sua anche le software house che sviluppano giochi.. spero che la corrente cambi e si inizi a sviluppare anche per linux.. alcuni giochi sviluppati usando le lib openGL (secondo me meglio delle Dx) girano bene su Linux..
tutto dipende dalla scelta delle persone… secondo me se le SoftHouse vedono che la massa di utenti su linux sono abbastanza possibilmente proveranno qualcosa… non lasciamoci attrare dalle dx10….
ciao
44. Smeraldo – 24 Maggio 2007 @ 11:21
1 – Alla fine gli utenti non sono poi così insoddisfatti di Windows
Quoto al 100%
Windows non è poi così male se si sa come usarlo e quali accorgimenti prendere.
verissimo io infatti il cd di windows lo uso come diavolina per accendere il barbecue…lo so inquina ma non sono riuscito a farne di meglio.
1)questo discorso può essere fatto per quelle persone che non hanno idea delle potenzialità di un sistema operativo con le palle!ovvio che se conosci solo win non hai un termine di paragone con altri sistemi operativi e sei convinto che sia il migliore.
2)cazzate..ce ne fossero di più!
3)non capisco perchè non passano a linux allora ;)
4)verissimo…e con ubuntu possono anche far finta che non c’è
5)geek?? ma se ubuntu è un linux for dummies
@Felipe
Hei Felipe, Dov’è andato il mio commento? L’avevo scritto ieri sera!!!
Attendo con impazienza una tua risposta.
@Felipe
Grazie. L’hai rimesso! Ma se funziona così, allora non commenterò più qui, dato che (da quel che sto capendo) non esiste la liberà di pensiero.
Mi unisco al coro per dire la mia miseranda visto che la questione sulla visione che hanno gli utenti linux di loro stessi Vs. resto del mondo mi appassiona sempre (soprattutto le reazioni che si hanno).
Partiamo dalla fine:
“5. Linux è ancora troppo da geek”.
Ha lo stesso peso di “Machintosh e’ un computer da fighette”, lascia il tempo che trova. Inutile e superficiale.
“4. Per la maggior parte delle persone, la linea di comando è estinta”
Vero. Triste ma vero. Non per questo pero’ si deve ELIMINARE la shell. Basta renderla superflua per gli utenti “standard”.
Questa affermazione mi fa venire in mente che forse in linux non si e’ fatta ancora bene la distinzione tra utente medio e power user, e che in fondo un po’ tutti gli utenti sono dei power user. Sia Wind0ws che Mac questa distinzione ce l’hanno ben chiara, e difatti gli strumenti utilizzati dai due non sono mai gli stessi.
“3. La gente vuole hardware e software che funzioni”.
Vero come dire che l’acqua e’ bagnata. E altrettanto inutile.
“2. Ci sono troppe distribuzioni GNU/Linux”.
E’ lo scotto da pagare per avere tanta scelta e versatilita’. Per carita’, per me e’ una cosa bellissima ma alla lunga crea confusione e disturba l’utente inesperto. Da questo punto di vist aUbuntu sta facendo un ottimo lavoro per incenerire le altre distro e porsi come soluzione d’obbligo per gli utenti alle prime armi. Per quanto a me non piaccia. Nel qual caso viva la pluralita’! :-D
“1. Alla fine gli utenti non sono poi così insoddisfatti di Windows”
“Stronzate, non sanno con chi prenderla, ma non sono poi così soddisfatti. Sento tutti i giorni gente lamentarsi dei computer perché si impallano e si deve continuamente salvare.”
Non sono stronzate a mio dire. E’ vero, sono insoddisfatti, ma non sono COSI’ insoddisfatti da spendere tempo e risorse a reimparare il pc e fare un salto nel buio.
Quest’ultimo tuo mi pare un atteggiamento di “chiusura” (bada alle virgolette) un po’ tipico della comunita’ FOSS. Vero che M$ ha delle politiche aziendali deplorevoli, vero che i prezzi sono alti, vero che bruceranno tutti all’inferno, ma dovete capire che:
*Windows Icspi*
*ben configurato*
*su un computer recente (=dal 2002 in poi direi)*
*per un utente medio basso (=vedi mio padre piuttosto che la segretaria 50enne del mio carrozziere)*
*con un set di applicazioni limitato (= (Open)Office, FIrefox, Thuderbird, Avast! Antivirus e Media Player Classic)*
funziona piu’ che egregiamente. Punto. Non e’ certo esente da problemi, ma per quella categoria di persone va piu’ che bene.
Ora si puo’ stare a sbraitare che non non e’ vero e ma ctrl-alt-canc e tapparsi le orecchie e far finta di niente. O si puo’ prendere atto di questo, e domandarsi se e come ci si possa fare qualcosa.
Oppure ci si potrebbe mettere l’animo in pace e pensare a rendere linux un sistema migliore di per se, cosi’ da prendere nuove leve piuttosto che vecchi utenti windows. Francamente questo continuo rapportarsi con il peggio non mi sembra troppo costruttivo…
Felipe, ti dico questo.
Ci abbiamo messo tanto a farlo partire questo “treno” chiamato GNU/Linux, noi tutti utenti, sviluppatori, divulgatori. Oggi, è partito e sta marciando a velocità sempre più elevate, il supporto di DELL lo dimostra.
Oggi, Linux non ha nulla da invidiare a nessuno… anzi…
# Per la maggior parte delle persone, la linea di comando è estinta
Io direi che non è mai esistita. Mia cognata ad esempio, che usa Kubuntu da un po’ ormai, non sa neppure che esista un programma chiamato konsole (gliel’ho proprio tolto dal menù)…
Eppoi, ma la tanto decantata semplicità di win è davvero tale? Nell’uso quotidiano, cioè una volta configurato a dovere, sono praticamente uguali, e quando c’è un problema da risolvere siete sicuri che l’utente medio sappia farlo su win? Io so che mia sorella una-due volte all’anno porta il pc in negozio a farlo sverminare e/o reinstallare da capo, un mio amico ha cambiato la scheda video perché i giochi del figlio funzionavano a scatti quando bastava installare i driver ATI, ecc.ecc.
@Fabio: “Eppoi, ma la tanto decantata semplicità di win è davvero tale? ”
Secondo me no, windows non e’ piu’ semplice da usare, ha semplicemente un miglior supporto e una maggiore base d’utenza. Questo vuol dire che il mio vicino di casa che si compra un pc mettendo su windows avra’ maggiori possibilita’ in caso di problemi di trovare qualcuno che gli possa dare un consiglio; oppure il negozietto di pc da quartierino puo’ permettersi di fare un’assistenza post vendita nella media discreta mandando il ragazzetto che lavora li’ a riparare il pc della signora gina che e’ rotto (laddove per rotto vuol dire che la signora gina non sa installare i drivers della stampante).
Quando linux potra’ vantare la medesima base d’utenza (o almeno una base tale da permettere un sufficiente passaparola) vedrete che il passaggio sara’ naturale.
Per facilitare il processo pero’ non serve sbattersi facendo un sistema facile da usare ma facile da IMPARARE. Ubuntu da questo punto di vista (pero’ parlo da persona che l’ha usata poco) forse pecca un po’, troppi automatismi rischiano di non rendere l’utente troppo edotto di cio’ che vi sta sotto (ma questo e’ un discorso parecchio complicato).
Un’altra cosa cui pensare dovrebbe essere quella di standardizzare i tools di gestione. Il fatto che ogni distro abbia tutta una serie di programmini fatti apposta per gestire la wireless/la condivisione/l’installazione/quel-che-volete fa si’ che O conosci gli strumenti VERAMENTE standard per gestire una macchina linux (ovvero la linea di comando) oppure appena cambi distro ei spaesato come un utente alle prime armi.
Qui pero’ sento che mi sto ripetendo…
1- true :
Windows non è poi cosi male per un neofita……tranne rare distro linux non esiste nulla (hem…macOSX a parte) a portata di mano. Forse voi non avete molti amici non geek o non so, ma conosco parecchia gente che non ha nemmeno il concetto di OS!!!!!!!secondo voi è in grado di scegliere una persona così???
è l’ignoranza su cui si basa il mercato M$!!!!!(vedi questioni patentini informatici)
2 – false:
basta perdere 5 minuti in internet per capire quale distro fa per noi….poi si sperimenta, si cambia……..(l’importante è non rimanere nel labirinto M$)
3 – true:
come gia sopradetto….speriamo nel domino…..qua non se puo fa un ca**o, a parte linuxizzare piu gente inesperta possibile….appena un amico se compra il computer e non sa usarlo, zacchete! via di ubuntu!
Bisogna prima creare qualcosa di valido, e qua ci siamo gia, poi infettare il sistema per avere potere contrattuale…..unica via—
4- true/false :
le utime distro permettono di non toccare praticamente mai la riga di comando….ma se serve c’è!
5 – false:
dipende tutto dal fottuto concetto che vendono computer con un OS gia installato, se tutti si trovassero davanti ubuntu non ci sarebbero problemi nel definirlo un OS da neofiti…..(ubuntu è una antica parola africana che vuol dire “non so installare debian”…..LOL)
Pingback:Cose di Linux / 5 cose che la comunità Linux non capisce
@ tutti quelli che criticano le “patenti”
a parte il fatto che l’università di torino in cooperazioni con altre università europee sta organizzando la patente europea open source, volevo dire a questi che si tratta ovviamente di un’esagerazione la mia proposta, che invece di farvi adirare vi deve far riflettere:
– quando compro un’autocerco di informarmi e sul modello che voglio comprare, sulle ultime novità e se non me ne intendo cerco qualche parente o amico che mi aiuti.
– quando compro una lavatrice mi faccio spiegare dal commesso le nuove funzionalità.
quando compro un computer ho il dovere di sapere cosa compro.
in tutti gli altri campi chi compra senza sapere cosa acquista passa per sprovveduto, ora nell’informatica sembra che linux invece debba aprezzarli? ma dove? oi?
per andare in contro a questi ultimi si sta andando nella stessa direzione di windows…
non mi sembra che sia bene… quando andavate a scuola avreste mai copiato un compito del peggiore della classe? ecco, no…
io dico che noi dobbiamo giocare su un buon compromesso tra qualità e semplicità, non solo sulla semplicità!
e bisogna ammetterlo, ultimamente la qualità cresce a ritmo ridotto.. un esempio? provate a fare un po’ di editing video su linux ;)
Riguard ai tuoi “appunti”:
1. Stronzate.
2. Stronzate.
3. Stronzate.
4. Stronzate.
5. Stronzate.
@ IlTremendo
Si vede che tu non conosci gli MMPORG; con le console certe cose non le puoi fare, neanche pagando la sony per collegarti al loro circuito online; questo semplicemente perchè le console non son concepite per questo..
Ma la cosa che fa rabbia dei giochi, è che molti di questi son sviluppati in ambienti “neutrali”, molte volte sotto Linux ed in un secondo momento ne fanno il porting sotto windows.
@ Dave
Veramente io ho letto il contrario. Micro$oft con la x360 sembra abbia chiuso con le console. Per i giochi di nuova generazione ci vuole sempre + potenza di calcolo e solo i computer sembran poter sopperire a tali necessità. Ora non ricordo se è stata HP o Dell a dichiarare che nel corso del 2008 ci stupiranno con pc adatti al gioco che faranno morire di invidia tutti i possessori di console.
@Mario H.
Beh… almeno sei propositivo…
Per la maggior parte delle persone la console sarà pure morta, ma sono le stesse persone che non sono in grado di eseguire un minimo di configurazione sulle loro macchine autonomamente.
Chissenefrega se impallidiscono davanti ad una riga di comando, non devono mica usarla loro…
Per l’ hardware, se non sono in grado di controllare che l’hardware che stanno comprando sia compatibile con il loro software si meritano tutti i problemi ai quali andranno in contro. Non vanno mica a comprare periferiche apple per i loro pc e viceversa.
Se sono soddisfatti perché ricevo così tante chiamate per risolvergli i problemi? Aaaaah sono io che non sono insoddisfatto comprendo …
Per farla breve … se vogliono un elettrodomestico va bene ed è giusto così, ma se guardano Linux (a meno di sistemi embedded) hanno sbagliato negozio.
Il software è uno strumento e deve essere usato nel modo giusto da persone qualificate:
Usare un martello per avvitare è stupido e mettere un martello pneumatico in mano a personale non qualificato è pericoloso e anche un po’ crudele.
su tutti i punti sono d’accordo..ma il punto 3 e’ il solito discorso..
ci mancherebbe di trovare gente che non vuole che funzioni hardware e software..ma i problemi sono ben noti…che ci possiamo fare
forse e’ questo che non ha capito la gente..:-)
aggiungo,leggendo varie risposte,che se troppe distribuzioni “disturbano l’utente medio” si potrebbe rispondere “chissenefrega”…
allora a me disturba vedere cosi’ tante marche di cellulari…perche’ non se ne fa una sola e basta?
lol….
argomento giochi: secondo me le console non hanno le caratteristiche di flessibilità necessarie per programmi di un determinato livello. Ovvero funzionano benissimo per uno sparatutto ma non permettono di configurare al meglio un “simulatore”, il quale sovente viene aggiornato da patch successive al rilascio sia per quanto riguarda la grafica (poco importante) sia nella riproduzione virtuale delle leggi fisiche. Su una console l’applicazione di una patch è possibile?
argomento Windows: d’accordo con msg. #50. Un XP configurato in quel modo è sufficiente e normalmente funziona bene (era grosso modo la mia configurazione prima di passare a Linux), ma non funziona meglio di un Ubuntu sullo stesso PC. Solo che la maggioranza sceglie Windows perchè “di quello” sente parlare da decenni, e guarda con diffidenza chi propone Linux perchè – purtroppo sovente – il pinguino viene associato ad un’immagine di elitaria superiorità… I pinguini volano troppo alto, qualche volta.
Quanti guidano l’auto ma non sanno cambiare la cinghia di distribuzione? Il 99% degli automobilisti. Il restante 1% si fa la manutenzione in casa, conosce a memoria corsa e alesaggio e rapporto di compressione del proprio motore e – forse – a casa usa Linux.
Per la cronaca i dati del mio motore sono:
corsa 95,5
alesaggio 79,5
r.c. 19:1
:-))))
eh, magari mi sai recitare a memoria il codice del nuovo scheduler del kernel linux :D
1) boh dipende, c’è chi non ha problemi ed è soddisfatto (ne conosco tanti,sara perche ho amici geek che i problemi li sanno risolvere) e chi no
2) secondo me è abbastanza vero soprattutto per quanto riguarda i pacchetti, non tutti i programmi si trovano nei repo, e quelli che non si trovano sarebbe comodo poterli scaricare e installare con un click, almeno per gli utenti piu pigri, cmq secondo me è anche inutile avere un sacco di distro che hanno lo stesso target d’utenza, meglio concentrare le forze
3) probabilmente anche questo è un problema, se compri qualcosa sei sicuro che su win funzioni mentre su linux spesso è necessario informarsi prima
4) con le distro + user friendly non si usa quasi per nulla il terminale…tra l’altro, quando si hanno problemi, è piu semplice cercare su web la lista dei comandi da utilizzare per risolverli (e copia-incollarli) che seguire la guida per fare lo stesso ma con interfaccia grafica
5) bah!
6) gli utenti non vogliono sbattersi, sono abituati con windows e ai programmi di windows, e visto che il costo della licenza è abbastanza trascurabile rispetto al costo del pc non si pongono il problema di cercare alternative.
@bigshot:
magari lo sapessi :-)))
Al di là degli scherzi, mi riferisco ad un atteggiamento mentale. Chi usa oggi Linux SA che dovrà confrontarsi con qualche problema e VUOLE farlo perchè è dotato di spirito indagatore e sperimentatore (e grazie a questo contribuisce a migliorare Linux per tutti). Chi usa Windows spera di non avere problemi, prima o poi forse li avrà e dovrà accontentarsi o comprare la nuova versione che, naturalmente, “va meglio è più veloce è più stabile bla bla bla”… salvo accorgersi che, ad ogni nuova generazione, il suo hardware non basta più.
Ciò che mi dispiace – ed a cui era rivolta la mia provocazione – è la sensazione che qualche Linuxiano talvolta trasmette al prossimo: “io sono più bravo e preparato di te, per questo uso Linux ed appartengo ad una casta superiore. Peggio per te che non capisci nulla, continuerai ad usare Windows”. In questo modo si allontana la base degli utenti e si negano a Linux sia la diffusione che merita sia il confronto sul campo, dal quale uscirebbe vincitore e/o ancora migliorato. Per questo motivo, personalmente, sono favorevolissimo all’accoppiata Dell+Ubuntu… stop altrimenti OT
Mi pare che *questa* comunità Linux, cioè quella che ha commentato questo post, non faccia altro che confermare l’assunto dell’articolo di ZDNet: la comunità Linux *non capisce* perché non si diffonde.
invece che “linea di comando” è più corretto dire “riga di comando”.
http://tp.linux.it/glossario.html
@67
questa replica conferma che molti (tra cui quelli di ZDnet) non capiscono che una diffusione a “casaccio” non è bene accetta ;)
@68
riga e linea sono pressochè sinonimi, e, dato che sono entrambe traduzioni…….
a sto punto usiamo prompt e siamo a posto…
PS: CLI = command LINE interface… ;)
Beh, il bello è che è tutto sia vero che falso. Ad esempio la riga di comando non sempre è indispensabile, ma se serve c’è. Linux è un sistema da geek, ma non per soli geek. E così via.
@Lorenzo Lazzeri invece lo capisce benissimo e se ne frega :P
e quindi? :P
AHAHAHA :)
Stavolta il flame l’ha innescato felipe :D
assodata la superiorità del pinguino e l’insoddisfazione degli utenti verso windows, anche di quelli che per necessità, paura o poca informazione… beh, linux è sulla buona strada, ma per un utente mediamente ignorante come me, che se ormai ha un modem usb a casa non può cambiarlo per far piacere al pinguino, ma non sa farlo funzionare e deve cercarsi driver, script e quant’altro (che farà comunque fatica a usare), ancora un po’ (appena un pochino) di semplificazione in più non guasterebbe
Ora un commento + serio:
Non sono d’accordo con l’obiezione di Felipe al punto 1:
purtroppo (per noi) ci sono ancora tante persone (ma tante!!) che usano il computer come io userei una canna da pesca: io non sono pescatore, se ho una canna da pesca mi sfizio ogni tanto andando giù a ticino, solo perchè ce l’ho sotto casa, solo perchè non fa nè troppo caldo nè troppo freddo, solo perchè non ci sono zanzare, ecc…
Il computer è il più grande strumento di intrattenimento multimediale che abbiamo mai avuto, ma c’è gente che per ascoltare una canzone preferisce accontentarsi dei video che MTV sceglie per loro
C’è anche gente (anche giovani) che bestemmia ogni volta che gli viene esplicitamente richiesto di usare un computer per svolgere un particolare compito, perchè del computer non gli frega nulla, non gli piace, gli da fastidio lo schermo, e non c’è compiz nè altri effetti speciali che tengano.
Ora pensate anche a quanto è diffusa la pirateria in ambiente Windows. Secondo voi, su 50 persone prese a caso nella folla, quante di loro ha comprato Windows?
Consideriamo ora quelle persone che l’hanno comprato, magari anni fa, magari windows 98, o ME: quanti di loro non conoscono NESSUNO che potesse dargli un cd pirata di XP?
Grazie (o per colpa, a seconda dei punti di vista) alla pirateria, per noi utenti finali, Windows è praticamente gratis. Siamo onesti: lo sappiamo che è così, non c’è perbenismo che tenga: tutti hanno crackato Windows, o almeno Office, o qualunque altro gioco o programma, almeno 1, anzi 10 volte, anzi di più.
Sfido chiunque ad andare da questa gente a proporgli di cambiare sistema operativo…
Risposte frequenti:
“Per far che?”
“Che ha di più che io non ho già?”
“Ma se mi serve office? non mi frega un cavolo che ho OpenOffice che fa le stesse cose: io già odio Office, figuriamoci se mi sbatto di imparare un altra mer***a che fa la stessa roba…”
“Che mi frega se Linux è gratis: io Windows mica lo pago…”
“Windows se si impalla riavvio, se si impalla troppo formatto. O me lo faccio formattare dal mio amico, che lui ne sa di computer… Troppo sbattimento mettermi linux…”
Pensate che a questa gente possa fregargliene qualcosa dell’ergonomia della futura Konsole, o del vantaggio di delegare tutto il rendering del desktop alla scheda grafica così da liberare la CPU?
Essere scontenti di Windows va di moda. E i pinguini devono essere coerenti con la loro bandiera, quindi non possono che dar ragione a chiunque esclami “Fot***o Windows di Me**a!”.
Ma le persone che ne sono così scontente, ma così scontente che proprio ucciderebbero Bill Gates e sono disposti a mandare al diavolo tutto a favore di qualcosa di nuovo e migliore sono poche, molto poche.
E alcune di quelle che lo sono passano a Apple :P
@tutti quelli delle patenti:
FREE = Libero. Libero come nella birra.
Metterete patenti anche per bere birra?
La miglior certificazione d’uso di Linux è usarlo,e c’è una comunità per aggiornarsi.
Se non ci sono i giochi, se non si fa video editing ecc ecc ecc…c’è sempre Windows. Ripescate i vostri ciddì di installazione, zappate l’hard disk e buon per voi.
Mi permetto anche un piccolo sfogo, senza voler essere offensivo nei confronti di nessuno, per carità, all’obiezione di Felipe al punto 5:
Va beh, qua ti sei offeso perchè ti hanno etichettato… questa non la definirei nemmeno una vera obiezione…
Ma:
“Stronzate. Linux è per gente che sa cosa vuole e sa come ottenerlo.”
Questo è un atteggiamento condiviso da 19 pinguini su 20, forse di più, e anche da chi il software per linux lo produce, o assembla le distribuzioni.
Personalissimo parere: questo atteggiamento, che io ritengo particolarmente odioso, è *LA* ragione per cui linux fa ancora fatica ad attrarre l’utenza media.
Gongoliamo pure nella nostra infinita consapevolezza, nella nostra competenza e nella nostra forza di spirito, noi che sappiamo quello che vogliamo… Quanto sono indietro gli altri che non sanno quello che vogliono, non riusciamo a fare a meno di stamparci in faccia un mezzo ghigno di compassione mentre li aiutiamo a compiere qualcosa che in fondo lo sappiamo che non vogliono nemmeno capire…
Quella è la maggioranza. E non c’è nulla di più vero: la maggioranza non sa quello che vuole.
La maggioranza è davvero felice di essere inetta!!! non gliene frega di sapere come funziona il cuore del proprio pc!!!
Linux è un sistema operativo per gente che sa quello che vuole? In effetti, questa impressione ce l’ho anche io… e questo è un aspetto di Linux che non mi piace.
Se linux continuerà a essere un sistema operativo per i soli che sanno cosa vogliono, non sarà MAI realmente in competizione con Windows e Mac.
Ripeto: Non voglio fare flame, non mi sto indirizzando a nessuno in particolare con questa critica, non ce l’ho con Felipe per aver detto qualcosa che non va, nè con nessun altro, e spero che nessuno si senta offeso. Solo uno sfogo, personalissimo, e forse uno spunto per riflettere…
@Matiee
concordo in toto… hai descritto esattamente l’atteggiamento di superiorità che qualche volta caratterizza l’utente Linux nei confronti del “comune mortale” limitato a Windows.
Linux, per l’uomo che non deve chiedere… MAI!
Windows, per l’uomo che non sa cosa chiedere…
:-))
Ricordo ancora il mio capo distruggere con un pugno un povero laptop dx4 100 perchè il compiuter non voleva funzionare.
windows 95 per qualche motivo non voleva più partire con una risoluzione e profondità di colori adeguata.
@nickM: “la maggioranza sceglie Windows perchè “di quello” sente parlare da decenni, e guarda con diffidenza chi propone Linux perchè – purtroppo sovente – il pinguino viene associato ad un’immagine di elitaria superiorità…”
Direi di elitaria superiorità se n’è letta a pacchi anche tra questi commenti, no? Non deve stupire che alla fin fine Linux non “colpisca” più di tanto, se chi solleva perplessità viene bollato come il ******* (sostituire con insulto a caso :) ) di turno… Da ing. informatico non posso che apprezzare ciò che sta dietro a linux, perchè a differenza di windows è sviluppato ragionando “da progettista” invece che da utente, con una potenza intrinseca grandiosa. OT proverei anche BSD, ma devo aumentare un po’ il disco ;) /OT. Ed è da la forza, e la debolezza di linux. Il mio umilissimo parere è che linux crescerà, ma fino ad un certo punto. Oltre, probabilmente si snaturerebbe. Chi lo sa?
“Pensate che a questa gente possa fregargliene qualcosa dell’ergonomia della futura Konsole, o del vantaggio di delegare tutto il rendering del desktop alla scheda grafica così da liberare la CPU?”
Anche Vista affida il rendering del desktop alla SV. ;) Eppure quanta gente leggi in giro dire “Vista è solo un xp con qualche effetto grafico in più” (cosa per altro falsa), la stessa che vorrebbe addurre quell’argomento per convincere qualcuno a passare sotto il buon Tux.
Piaccia o no, Windows è in qualche modo “confortevole” (e dubito che ad esempio l’intefaccia sia stata pensata a caso).
Non entro nel merito dei punti riportati da Felipe, anche se l’1 e il 2 mi trovano decisamente d’accordo (troppe, troppe distro. la libertà di scelta è bella, non quando causa confusione). Il punto più interessante è il perchè la comunità non capisce l’utente medio del computer: è secondo me lo stesso motivo per il quale io spesso mi stupisco che i miei colleghi lavorino in un modo anzichè in quello a cui ero abituato io, ovvero perchè ha imparato a farlo, e non ha necessità di cambiarlo.
I repositori e synaptic sono una cosa grandiosa, ma per l’utente “normale” decisamente innaturale.
@matiee
ho letto ora l’ultimo tuo commento… direi “beccato in pieno”. :) E’ bello fare le cose consapevoli di quello che si sta facendo, del perchè funziona e perchè lo fa, possibilmente, nel miglior modo possibile. Ma non tutti lo capiscono, perchè hanno altri interessi o inclinazioni. Ed è normale, va così tutto il mondo, perchè non dovrebbe acacdere in informatica?
E assumere l’atteggiamento di chi sa, di fronte a chi non capisce/non ha interesse a capire spesso solleva irritazione e basta.
Qualcuno dirà “chi se ne frega, linux è per chi ci capisce!”, ma non si sorprenda allora dell’ostilità che trova. ;)
@Letze Teil #26
un conto è avere la malizia di fare esperimenti e sputtanare il sistema cercando di imparare, un conto è usare il lettore cd come porta tazza.
magari una patente no, ma un esilio se scoperti in flagranza di reato mi sembra il minimo :P
un bel chip sotto-cutaneo che blocca l’avvio del pc :P
patenti????????
credo che alcuni di voi con “patenti” intentendessero non una licenza obbligatoria necessaria per poter usare un computer (vedi la licenza di guida/patente)….
ma intendesso dire che molti utenti di computer avrebbero bisogno di IMPARARE veramente l’informatica. e ho detto informatica non ECDL ne OPEN-ECDL.
se so cosa è una partizione, come sommariamente funziona, perchè esiste e perchè mi serve, sicuramente sono in grado di usare TUTTI i programmi di partizionamento.
Se sai cosa è una FAT credo che sia indifferente usare partition magic su win o usare fips o gparted… semplicemente apri il tool guardi l’interfaccia vedi dove sono i bottoni che ti servono e semplicemente lo usi e ci fai quello che devi fare.
Il vero problema non è in linux attuale. Un utente windows che ha basi di informatica (e non solo di windows) puo’ tranquillamente passare da un sistema operativo all’altro.
Certo cambiano alcune particolarità, ma alla fine un disco rigido è sempre un hd, la rete va sempre configurata in quel modo… che poi il sistema operativo sia organizzato diversamente basta leggersi un manuale.
Ecco la mia interpretazione di “patente” per pc.
…… poi io SONO il primo che vuole le cose facilitate.
credo che con il tempo si debba migliorare. anche linux deve migliorarsi.
Se c’e’ la possibilità di avere molte cose gia’ pronte funzionanti che non rompono le palle è molto meglio. Molte azioni possono essere semplificate su linux e questo ne sarebbe un giovamento per tutti, geek e utonti. Chi vuole continuare ad installarsi la slack e compilarsi tutto lo fara’… gli altri installeranno ubuntu in 10 minuti, in 11 staranno navigando e chattando ed ascoltando musica allegramente….
che c’e’ di meglio dico io? :D
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oddio, win xp non è poi così male, così come win2kpro: nell’uso normale (leggere, scrivere ed andare su internet) non sono malvagi, a patto di proteggerli adeguatamente. Almeno non si impallano come le vecchie win 9x, che erano veramente deboli.
Linux in questi ultimi anni è cresciuto tantissimo, per cui distribuzioni come ubuntu non hanno nulla da invidiare a winxp, consentendo anche all’utente medio (ovvero assolutamente ignorante in informatica) di leggere scrivere ed andare su internet senza mettere le mani nel motore.
Diversa è la situazione sulle applicazioni, benchè su linux sia presente l’impossibile come software, non è detto che l’utente medio sia in grado di installarlo con il semplice doppio click, o ancora di attaccare l’ipod e farlo funzionare senza pensare: qui già le cose richiedono maggiore consapevolezza e su questo l’utente medio trova + semplice sputtanare (perdonatemi il francesismo) windows e la sua installazione, che diventa sempre + traballante, che fare le cose per bene sia su win (dove potrebbero essere fatte) che su linux.
La logica conseguenza è che se il sistema viene utilizzato con i piedi funziona male!
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Provo a tradurre le affermazioni riportate nei 5 punti secondo il mio modo di vedere:
1. Alla fine la maggior parte di questi utenti non conoscono alternative (su 100 persone che posseggono un computer, quante sono andate un po’ oltre al sistema operativo preinstallato?). -Disinformazione-
2. Tutte poggiano su un unico kernel e sfruttano i software GNU(compilatore, shell, ecc…), gli applicativi possono essere installati indifferentemente su tutte, i pacchetti precompilati si trovano per tutte le distribuzioni (uso Slackware da tempo e non ho mai dovuto compilare un sorgente pur essendone capace!). -Obiezione sterile-
3. Basta acquistare hardware compatibile, eventualmente chiedendo un minimo di consulenza al proprio negozio di fiducia. Io acquistando online con una semplice e-mail sono sempre riuscito ad assemblarmi i miei computer senza problemi di driver. Risparmiando sui requisiti minimi necessari a far funzionare una distribuzione GNU/Linux si copre abbondantemente il prezzo necessario a farsi assemblare il pc da personale competente. Sfido chiunque a trovare un sistema operativo che supporti indistintamente qualsiasi tipo di hardware attualmente in commercio. -Ignoranza o FUD?-
4. Che c***o vuol dire??? La maggior parte delle persone non sa nemmeno cosa sono le shell! Questo è un problema dovuto al fatto che la gente si ritrova con dei sistemi preconfezionati legati ad una bassissima possibilità di interazione con il proprio S.O., nonostante questo, allo stato attuale si può utilizzare GNU/Linux senza interagire con la riga di comando sfruttando le stesse funzionalità di altri sistemi. Le shell sono un valore aggiunto. -Senza ulteriori commenti-
5. GNU/Linux come tutti gli altri S.O. non è per geek, semplicemente non è adatto per chi di informatica si ostina a non volerci capire una mazza. Il pc non è, non dovrà mai essere un elttrodomestico! Perderebbe quello che è il suo punto di forza: l’elasticità. I computer oggi hanno raggiunto un livello di diffusione inpensabile sino a pochi anni fa , un po’ come le automobili… Tutti fanno il loro bell’ esame di guida prima di avere la patente (non vanno di certo ad iscriversi alla facoltà di ingegneria meccanica:), quindi è inammissibile che il 90% di chi possiede un computer non sappia configurarsi staticamente un indirizzo IP! (e per questo non c’è bisogno della laurea in informatica XD) . In effetti qualsiasi S.O. sarebbe migliore farlo tenendo conto dell’ incapacità dell’ utilizzatore! -Ma vaff…-
Per concludere nei cinque punti esposti dall’ amico Troll non si fa luce sui due aspetti che invece ricoprono maggiore importanza:
1) In ambito professionale a Linux quello che manca veramente sono un pugno di applicazioni esclusive degli ambienti closed… es: Microsoft e compagnia bella sarebbero solo un lontano ricordo se fosse disponibile la Creative Suite di Adobe e Autocad per i sistemi open (la suite Office è già mezza affondata!).
2) In ambito ludico i giochi ci sono, ma sono ancora pochi e quasi tutti allo stato di beta.
Questo ovviamente IMHO.