Sembra passato davvero poco da quando nel progetto GNOME cominciò la crociata contro il brutto e il superfluo, e oggi i risultati sembrano confermare che quelle scelte hanno pagato. Negli ultimi anni GNOME ha attirato tanti nuovi utenti¹ e si è imposto come esempio di coerenza perfino ai competitori commerciali.
La ricerca della semplicità purtroppo ha spesso significato perdita di quelle piccole funzionalità che un tempo sembravano scontate, e che solo ultimamente GNOME sta acquisendo, versione dopo versione. Le migliorie di GNOME sono infatti “incrementali” come si sente spesso dire al Pollycoke Topless Bar tra un caffè e l’altro, e a volte non si ha nemmeno il tempo di coglierne l’importanza.
Ecco dunque che nasce la GNOME Roadmap, con l’intento di far conoscere dove il desktop più sponsorizzato del panorama del software libero stia andando…
Le novità più felipescamente succose
Scorrendo la pagina della Roadmap si nota che c’è davvero tanto lavoro da compiere e che i traguardi riconosciuti come fattibili per le prossime versioni di GNOME sono di vario genere, dal dettaglio infimo alla chicca che si aspettava da tempo, ecco i punti che mi sento di segnalare:
Per GNOME 2.20 (Ottobre 2007)
Visore di documenti Evince
- Supporto ai PDF con campi modificabili (SoC Project 2006), come segnalato nel post “KDE4: interessanti novità per Okular” (sì, proprio in quello)
Visore di immagini Eye of GNOME
- Molte migliorie all’interfaccia e al sistema di stampa, come segnalato nel post “Eye of GNOME NG, il visore d’immagini definitivo [howto+deb]“
Centro di controllo di GNOME
- Unificare le applet Tema, Tipi di carattere e Sfondo della scrivania in un’unica applet “Aspetto”, come auspicato nel post “Il nuovo Control Center di GNOME”
- Unificare le applet Tastier e Scorciatoie da tastiera in un’unica applet “Tastiera”, vedi sopra
- Migliorare le prestazioni del Control Center (attualmente è decisamente lento)
Libwnck
- Migliore integrazione con Compiz (yeah)
GTK+
- Offscreen Rendering dei controlli (aspettando di poter finalmente accelerare le GTK con OpenGL!)
- Migliorie varie al GtkFileChooser, supporto a Tracker (e Beagle) come segnalato nel post “GTK+ e accenni di integrazione con Tracker (e Beagle)“
- Nuove icone Stock, come segnalato nel post “Anche le GTK+ adesso ballano il Tango!“
Per GNOME 2.22 (Aprile 2008)
GNOME Panel
- Nuova libreria per le applet, che permetterà migliore coesione e razionalità nel loro utilizzo.
- Nuovo sistema per disporre e (dis)attivare le applet, come segnalato nel post “Rivoluzione per il pannello di GNOME 2.20?“
Metacity Window Manager
- Supporto per MPX (Server X a puntatori multipli), per referenza guardate il video nel post “MPX: Multi Pointer X Server“
Nautilus File Manager
- Migrazione a GVFS, come segnalato nel post “Il futuro di Gnome-VFS non è FUSE. Forse.” (via GnomeVFS, non vedo l’ora!)
Per future versioni 2.x e 3
Non c’è ancora moltissimo e non credo sia particolarmente interessante discuterne. In ogni caso la pagina è destinata a crescere e penso proprio che diventerà una delle più cliccate di live.gnome.org :)
Conclusioni. Leggete l’originale
Credo di non aver tralasciato niente di importante per i miei gusti. In ogni caso vi ricordo che questa proposta qui è una mia SELEZIONE della SELEZIONE operata da chi ha scritto la Roadmap. Non sono assolutamente tutte le novità e non è nemmeno detto che vengano tutte implementate, e non si tiene conto della correzione di bug e cose del genere. Se vi sembrano pochi cambiamenti leggete l’originale!
Beh complimenti al team per aver accolto il popolare suggerimento di associare alle versioni semestrali di GNOME degli obiettivi da raggiungere. Sono sicuro che questo può fare solo del bene alla salute del progetto!
—
[¹] Uno di quei nuovi utenti è il vostro affezionatissimo, passato da KDE a GNOME e mai più tornato indietro.
Ma secondo te Felipe, il progetto Microsoft se le legge ste cose o lavora su binari del tutto divergenti? Voglio dire, secondo te prima o poi gli verrà in mente di programmarsi lo sviluppo per anticiparci e dare l’idea di aver fatto meglio?
Io tremerei se non fosse che ho la certezza che le loro applicazioni sarebbero vulnerabili e dall’incerta stabilità.
@felipe
Tornerai ad usare KDE?
@franganghi:
Il software libero nasce su basi differenti: la condivisione delle conoscenze. Se Microsoft vorrà capirne i vantaggi dovrà farlo in toto, non basta copiare qualche caratteristica :)
@montoya:
Dipende da quanto bene KDE4 verrà confezionato, le premesse sembrano esserci tutte cmq :)
@felipe
Bello, ma per avere la comodità di rinominare i file con un click e la possibilità di poter scegliere la modalità “anteprima” solamente di in una determinata directory quanto dovremo aspettare secondo te?
@cyberjabba:
Non sono cose su cui ho alcun controllo, ma se può esserti d’aiuto per il primo punto basta premere F2 dopo aver selezionato il file che vuoi rinominare. Per il secondo sono scandalosamente impreparato
@franganghi: per 6 anni potevano sviscerare le HIG di Apple, GNOME e KDE per tirarne fuori qualcosa di usabile per il loro Desktop. E invece hanno cacciato un menu Start peggiore di tutti i suoi predecessori, un file manager che voleva imitare il Finder in determinate scelte semplificate e che invece si è rivelato una tamarrata inusabile, un pannello di controllo che pressuppone la conoscenza a priori dell’ontologia usata per dislocare i vari tool di configurazione.
Insomma, se volevano, potevano leggere, ma, da quello che producono, mi sa che nemmeno hanno mai letto li classico Modern Operating Systems, visto che ci hanno messo 20 anni buoni per capire che dovevano tenere quanta più roba possibile fuori dallo spazio kernel.
@felipe
Ma il Pollycoke Topless Bar esiste davvero? Ci posti qualche screenshots? :D
Non seguo direttamente GNOME (se non dalle notizie che leggo qui su pollycoke e su altri blog), e quindi non ero a conoscenza che non aveva una roadmap… Mi sembra veramente una cosa gravissima che un progetto delle dimensioni di GNOME fino a ieri non sapesse dove andare a parare (cioè che non ci fosse una direzione unitaria condivisa dagli sviluppatori) ;-)
@Nemo: sono d’accordo con te, ma io parlavo del futuro. Ora dovranno fare i conti con “il rumore” che stiamo facendo. Prima o poi si renderanno conto che le bugie come gli accrocchi non pagano.
secondo voi quando ci sarà una perfetta integrazione tra gnome e compiz, in modo di avere un desktop con effetti grafici veloce come mac osx? perchè io ho una nvidia 7600gt con driver proprietari nvidia.. e compiz+gnome non è nemmeno paragonabile alla velocità di macosx+acqua di un mini mac che sfrutta una video integrata intel..
Futureproof: non penso che la velocità di compiz centri più di tanto con l’integrazione con gnome…
Per rimanere in topic, io preferisco frequentare il Pollycoke Desktopless Bar :)
Gestore Temi Audio!
ma possibile che nessuno ha il desiderio di poter impostare ben benino gli effetti sonori del proprio Desktop?
Felipe, quoque tu…audiofilo spudorato!
direi che in questo kde è superiore..non ce la faccio più a, boing,bip,clic(che poi so uguali!)sirena…
dai un gestore come si deve che supporti temi interi, e non ci sia il bisogno di cambiare singolarmente i vari eventi!
Poi non si potrebbe aumentare gli eventi sonorizzabili?Evolution non può essere impostato assieme al resto dello gnomo?
bona to vada…
PS spero che questo mio sfogo possa esser portato avanti da quante più persone si trovino d’accordo con me ;-)
Speriam che si riescano effettivamente a vedere tutte queste migliorie, c’è molta carne al fuoco…
E mi aggiungo anche io a chi chiede qualche miglioria per l’aspetto audio del desktop, sarebbe cosa buona e giusta :)
Gnome avanti tutta!!!!
@zakk
nn so ipotizzo, cmq un dato di fatto è che è ancora troppo lento purtroppo..
Bene, tutti al Pollycoke Topless Bar!!!!!!!!!!!
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Sbaglio, ma è sparito il progetto che avrebbe aggiunto alla 2.20 un applicativo per l’acquisizione di immagini via Scanner ?!?!
Vabbè, in compenso ci sono molte altre interessanti novità :)
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Una risposta all’hype che sta suscitando KDE4 ^^
…nel frattempo lunedì dovrebbe vedersi uno screenshot di plasma che muove i primi passi. gh gh :P
“el progetto GNOME cominciò la crociata contro il brutto e il superfluo, e oggi i risultati sembrano confermare che quelle scelte hanno pagato.”
non sono molto d’accordo, penso che il merito sia di una distro come ubuntu che ha gnome di default. E non mi dite che esiste kubuntu, non sapete la gente che mi dice “ah, e cos’è questa kubuntu? io conosco solo ubuntu….”
@Paolino
scusa.. ma anche Red Hat e Fedor dopo sono stata quasi sempre al Top. Eppure anche loro usavano (usano) Gnome di default. Secondo me invece gli sviluppatori hanno aperto gli occhi (meglio tardi che mai).
Io per curiosità al lavoro in un virtual machine mi sono installato Ubuntu :) (a casa uso Kubuntu :P).
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arriverà un giorno in cui l’unica differenza tra kde e gnome sarà il tipo di librerie utilizzate …….. con il passare del tempo gnome sta implementando molte delle funzionalità che kde già possiede … mentre kde si sta “razionalizzando ” …..per quanto riguarda il lato estetico ..è puramente SOGGETTIVO!! ( anche se gli gnomi dovranno ammettere che tutto quel marrone e grigio topo di ubuntu non è proprio un gran bel vedere ;-) )
gnome potrebbe essere molto più veloce su ubuntu se solo potessimo sapere le migliorie apportate da fedora e da suse al loro Gnomo.
In realtà ho sempre avuto il dubbio che il motivo della differenza di volecità fosse il package manager. Ovvero le distro basate su RPM sono più veloci di quelle basate su DEB. Ma non sono mai riuscito ad avere una risposta esauriente.
@25
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gnome potrebbe essere molto più veloce su ubuntu se solo potessimo sapere le migliorie apportate da fedora e da suse al loro Gnomo.
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???????????
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In realtà ho sempre avuto il dubbio che il motivo della differenza di volecità fosse il package manager. Ovvero le distro basate su RPM sono più veloci di quelle basate su DEB. Ma non sono mai riuscito ad avere una risposta esauriente.
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?????????????
@25: oddio mio geppo… hai scritto del delirio.
A parte che le modifiche che Fedora e SuSE fanno allo gnomo per adattarlo alla propria distro lo puoi vedere benissimo, dato che il software è a codice aperto. Ti prendi i sorgenti usati da fedora e li guardi, nulla di più semplice.
Ma soprattutto, che cosa c’entra il package manager con la velocità di una distribuzione??? questa è proprio una sparata grossa.
mi sembra impossibile che nessuno si lamenti della vista in dettaglio dei file in nautilus… vi siete mai trovati ad avere un elenco di file che occupa tutta l’altezza della finestra? in quel caso diventa impossibile usare il tasto destro del mouse per le operazioni sulla directory (incolla, crea nuova cartella, apri un terminale ecc.), visto che la selezione dei file occupa la riga in tutta la larghezza.
Questo, secondo me è, è un difetto gravissimo che rende fastidioso l’utilizzo del file manager.
@artemis
So benissimo che sono delle belle sparate, putroppo però la reattività di fedora e suse in confronto a ubuntu (su un P4
@gimbo vero, è abbastanza fastidioso
@geppo
Io uso openSUSE, e tutti mi dicono che è meno reattiva rispetto a ubuntu!
Forse più che la distribuzione in se, il tuo è un caso specifico di configurazione (beagle? ^^). Difficile dirlo così, bisognerebbe indagare. Anche perché, “reattiva” cosa significa?
(e anche se non c’entra niente, OpenSuSE 10.1 per il suo gestore dei pacchetti è stata letteralmente crocifissa!)
@26
Veramente a me hanno sempre detto che è più veloce un sistema basato su deb che su rpm — anche se non capisco il perchè …
Il sistema, una volta che i pacchetti sono installati, è uguale, sia che tu abbia usato RPM sia che tu usi i DEB.
L’unico caso in cui ci sono *leggeri* migliorie prestazionali è quello in cui decidi di usare una distro che compilo il tutto (gentoo) o decidi di non usare nessun package manager (LFS) o cmq ti compili tu lo gnomo.
@altri
L’unica personalizzazione che può dare velocità a gnome è il cercare di applicare temi ed engine dei temi quanto più leggeri possibili, icone leggere etc …
@geppo: la reattività o meno di una distro dipende dai servizi che carichi e da come compili il tutto.
Ubuntu è compilata per i 386 con flag tristissimi, ed in più avvia tonnellate e tonnellate di roba di tutti i tipi, oltre ad avere un sistema di script residente che scassa le palle a chiunque.
Il package manager non fa altro che reperire pacchetti, decompattarli e copiarli in giro per /… la differenza la fa cosa c’è nel pacchetto :)
@Mercurio: beh, opensuse è la tipica distribuzione che non si evolve in modo chiaro… sono disponibili N package manager diversi che non si conoscono tra loro, yast, che alla fine è l’unico di default, sembra rimasto al 2000.
Imho mi sorprende che sia relativamente così usata opensuse… per fare un paragone, le ultime versioni di mandriva (la 2007 e la 2007 spring) sono molto più meritevoli.
Nessun accenno al dock
@Davide: eh? che dock?
@Artemis
Su, non ti ci mettere anche tu col FUD. :P
Pultroppo non posso fare il paragone con l’ultima versione di Mandriva, che non conosco, ma opensuse è una distro estremamente curata, yast è fenomenale, il build service di novell consente di trovare pacchetti per qualunque programma (qualunque: sto usando KDE4 aggiornato ogni giorno in parallelo al 3), è incluso nella distribuzione un manuale eccellente, e GNOME e KDE hanno sempre qualche accorgimento in più delle altre distro.
Infine, i gestori dei pacchetti sono solo due a causa di ZEN, quello per le aziende, che io comunque semplicemente non ho installato alla prima installazione (basta togliere la spunta a “Gestore dei pachetti ZEN Novell). Chiaramente poi, essendo sempre Linux, ci si può installare qualcunque cosa.
OpenSUSE si merita i suoi utenti :P
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