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Gimp 2.3.17 impacchettato per Ubuntu Feisty

Come ormai tradizione, segnalo un pacchetto di GIMP 2.3.17 per Ubuntu Feisty. Potete tenerlo in parallelo con la versione stabile di Ubuntu (questa si installa in /usr/local)

sbam1.png
Questa immagine potrebbe provocarvi danni permanenti al cervello

Non ci sono grandi novità, e a dirla tutta non c’è ancora un Changelog pubblico, visto che il sito ufficiale non è ancora stato aggiornato per rispecchiare il rilascio :)

NB: se per caso vi venisse voglia di tirare in ballo la questione Gimp vs Photoshop date un occhio agli utilissimi commenti del post “GIMP 2.3.15 impacchettato per Ubuntu Edgy [deb]

18 commenti

  1. Xander

    Da un’occhiata di sfuggita il changelog dovrebbe essere corposo!

    Bel passo avanti!

    Saluti.

  2. bastianazzo

    piccola nota riguardo la diatriba Gimp vs Photoshop… non ne capisco il senso, me lo spiegate?
    Photoshop CS3 di listino sta 649$, è ovvio che si tratta di due programmi dal target completamente diverso, o no?
    IMHO sarebbe più sensato un paragone con Paint.NET o magari con Photoshop Elements (99$ a listino)

    del resto, mi viene da pensare al parallelismo: chi ha da “lavorare” con certe cose, al 99% dei casi ha bisogno di pagare qualcuno per un prodotto di livello superiore, laddove non si parla di 50$ o 100$ o freeware, ma si parla di centinaia di $/€: è un po’ come dire che MatLab o AutoCad o qualsiasi altro programma davvero “costoso” possano essere sostituiti dalla controparte open source in ambiti dove sono richieste alcune particolarissime caratteristiche insostituibili.

    quello che secondo me va DAVVERO messo in luce, è in quali ambiti il software open source è un sostituto valido al 100% della controparte a pagamento/proprietaria.

    siamo sempre lì: open office o ms office? qual è meglio? chi se ne frega! piuttosto, perchè chi deve scrivere una semplice tesina per le scuole medie usa office crackato? e lo stesso dicasi anche per Gimp-Photoshop, MatLab-Octave-SciLab, 3dStudio-Blender, ecc ecc

    ovviamente, la critica atta a migliorare i nostri software open source è sempre GRADITISSIMA

    tutto questo rigorosamente IMHO!!!

  3. Gianluca

    Changes in GIMP 2.3.17
    ======================
    – improved import of multi-page TIFF files
    – reduced rounding errors in Blur routines (core and plug-ins)
    – further improved parameter checks in the PDB
    – added support for loading .abr v2 Photoshop brushes
    – improved border behavior of the Blur tool
    – show the brush outline at the Clone tool’s source position
    – added libgimpbase API to retrieve the user’s Pictures folder
    – add a shortcut to the user’s Pictures folder to the file-chooser dialog
    – improved the quality of the Motion Blur filter
    – save paths in TIFF files
    – let the Screenshot plug-in name the new layer after the window
    – use memory slices to reduce memory fragmentation
    – some code cleanup
    – lots of bug fixes

    http://developer.gimp.org/NEWS

  4. Mercurio

    @bastianazzo

    Io credo che più che per le funzioni “professionali” in se, in cui l’opensource sta cominciando a farsi vedere anche in confronto a CAD e programmi del range dei 1000 euro (i CAD economici), per un uso professionale spesso sia richiesto più che altro un tipo di supporto, pacchetto e “garanzia”, di tipo commerciale.

  5. Mercurio

    @felipe
    Dovresti dare un’occhiata anche a krita di tanto in tanto
    http://www.valdyas.org/fading/index.cgi/2007/05/24#krita-progress-25-05-2007

    Krita è una strana bestia: prediligono implementare le figate tecnologiche (come appunto quella di campiare la luminosità di una immagine HDR usando il motore di shader della scheda grafica!!) e non si curano troppo delle funzioni si base. Meglio così però, gimp c’è già, su krita i programmatori possono divertirsi e sperimentare.

  6. davide-ubuser

    messo, non testato a lungo, ma sembrano belle le novità.
    Anche Inkscape ha la novità del siux e funziona veramente bene (secondo me) (link sul nome per una visione di un test…inkscape secondo me sta andando avanti molto bene).
    d

  7. Cisco

    chiedo scusa per l’abissale ignoranza, ma nel sito di gimp è segnata come Develpment Release… non sarebbe meglio aspettare la “Released”? O è uguale? Non ci sono differenze di stabilità?

  8. drox

    il pacchetto mi da installazione fallita.
    Io ho installato gimp 2.3.15 devo prima disinstallare quella e come faccio scusate la mia ignoranza ma sono un po ignorante grazie a chi mi aiuta. CIAo

  9. Giorgio Caligni

    Nel mare delle segnalazioni, mi permetto di segnalare la migliore spiegazione in assoluto che io abbia mai letto riguardo alla (sciocchissima) diatriba tra PhotoShop e Gimp, fatta da un addetto ai lavori che si occupa di stampa professionale tutti i santi giorni.

    http://grimthing.com/archives/2007/01/11/Gimp_vs_Photoshop/

    La spiegazione e’ esemplare e la sintesi e’ questa: per la stampa professionale ci vuole per forza, a tutt’oggi, PS, per TUTTI gli altri usi (tutti ma proprio tutti) Gimp va BENISSIMO.

    Tra l’altro questo gap su gimp verra’ presto colmato grazie a questa roba che bellissima:

    http://www.gegl.org/

    Buona lettura.

  10. Mauro D.

    Ho letto un po’ di cose in giro ma non ho mai trovato un paragone reale, se non il alcuni piccoli commenti, quindi aggiungo anche io qualche piccolo commento.
    Photoshop ha in più gli strumenti CEROTTO, strumenti utilissimi per eliminare difetti dalle foto in tempi 5 – 10 volte inferiori a soluzioni analoghe con gimp.
    Photoshop ha la possibilità di illuminare zone in ombra di una foto o scurire zone sovraesposte lasciando inalterata la parte esposta correttamente.
    Photoshop ha la possibilità di selezionare un’area agganciandosi automaticamente a un contorno, indipendentemente che sia un vestito, un corpo o un oggetto, gimp no.
    Photoshop ha la possibilità di usare un tampone intelligente, dove è possibile prendere una superficie di pelle da una parte del corpo, magari all’ombra e incollarla su una parte di pelle che si trova al sole (per cancellare dei difetti della pelle nel fotoritocco), anche in questo caso gimp no.

    In fine vorrei far notare che alcuni di questi strumenti semplicissimi da usare e creati per tutti e non solo per i professionisti esistono da parecchi anni, mentre Gimp sembra progettato per avere solo una gran mole di funzionalità senza pensare all’usabilità.

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