Come qualcuno di voi avrà letto, il #1 di Sun MicroSystems, Mr Jonathan Schwartz, ha invitato a cena il #1 di Linux, Mr Linus Torvalds, dopo che quest’ultimo si era lasciato andare ad esternazioni un po’ tese sulla politica di Sun nei confronti della comunità open source.
Per la cronaca, ecco un estratto della mail scritta da Linus alla LKML:
[…] they want to use Linux resources (_especially_ drivers), but they do *not* want to give anything back (especially ZFS, which seems to be one of their very very few bright spots)
[…] vogliono usare le risorse di Linux (_specialmente_ i driver), ma *non* vogliono dare niente in cambio (specialmente ZFS, che sembra uno dei loro pochissimi punti luminosi) [T.d.felipe]
Il tutto è condito da considerazioni espresse da me in tempi non sospetti (cfr. “OpenSolaris avrà licenza GPLv3! Sun, ma che ci provi?”), e che ormai stanno tutti facendo: Solaris potrebbe fare la differenza nel far decidere al team del kernel di optare per la GPLv3, visto che Sun ha dimostrato qualche timida simpatia per le recenti bozze della nostra licenza per antonomasia.
La cena si terrà a casa di Jonathan, che però vive con alcuni amici studenti universitari (con quel taglio di capelli pretendevate qualcosa di diverso?). Per questo hanno dovuto aspettare che gli amici di Jon andassero al cinema, quindi martedì che c’è il prezzo ridotto. Lui cucina e serve il caffè, Linus porta il vino.
Ovviamente, per restare in tema di reminiscenze universitarie, il solito bottiglione da due litri di lambrusco sottocosto :D
Per una volta IMHO Torvalds ha ragione, non ha scatenato un flame senza motivo!
Sun è sempre stata ambigua per quanto riguarda l’open source, come spiega molto chiaramente Theo de Raat (papà di OpenBSD e OpenSSH) in un commento al blog di Jonathan (http://blogs.sun.com/jonathan/entry/one_plus_one_is_fifty#comment-1181726726000).
“Ovviamente, per restare in tema di reminiscenze universitarie, il solito bottiglione da due litri di lambrusco sottocosto :D”
… quanti bei ricordi … solite due bottiglie che tutti cercano di finire perchè il vino nn si mantiene bene (tutti sapevano che nn era vero ^_^)
Inviteranno anche Ian Murdock, il papà di Debian, recentemente passato a Sun?
Contando che nel caffè servito da Schwarz non ci sia la stricnina ;) , probabilmente sarà utile che questi due personaggi di primo piano del mondo del software continuino a confrontarsi.
D’altronde, al di là di queste polemiche, anche Torvalds ha riconosciuto quello che Schwarz ha fatto per l’Open Source (sia ben chiaro, con espliciti intenti economici e concorrenziali. Ma questo non credo sia troppo da biasimare!)
Quanto mi piace la tua ironia… :-D
Ma si possono fare ‘ste guerre tra poveri???
dateci ZFS!
P.S.= sono andato a leggere il blog di Mr Jonathan Schwartz: che bello il widget che recita “opensolaris: love at first boot”: geniale! Mi sa tanto che copio l’idea. “Kubuntu: love at first login”. O suona male? ;-)
Wow.. quel blog è incandescente!
Anche Theo è “sceso in campo”..
Qualcuno paventa profezie di sventura con l’alfiere “Safari per Windows”, interpretato come atto di guerra, come prima mossa per una futura apertura di os10 ad hardware “estraneo”.. e “devastanti conseguenze” per Solaris e Linux..
Bah…
Rumore?
P.S.: per una volta Linus ha scatenato un flame utile..
C’è una mancanza nella tua traduzione:
Uno dei loro pochissimi cosa?
Speriamo che alla fine passino entrambi a GPLv3, anche alla luce di questo nuovo accordo
http://www.linspire.com/linspire_letter_archives.php?id=48
Bah, che schifo!
Viva i bottiglioni, viva Linux e viva Felipe :D
Ovviamente, per restare in tema di reminiscenze universitarie, il solito bottiglione da due litri di lambrusco sottocosto :D
ROTFL
@ Felipe, M@tteo
“bright spot” = “punto luminoso”, è una traduzione letterale.
In realtà “bright” in Inglese si usa anche per identificare una persona intelligente quindi, il senso della frase andrebbe interpretato dicendo che ZFS è uno dei pochi punti intelligenti ma in questo contesto sarebbe meglio “significativi” ovvero, più a senso, di una certa importanza.
Perdonate la precisazione.
secondo voi che gli cucina? carne o pesce?
Ma ZFS non è open source?O no? http://it.wikipedia.org/wiki/ZFS !Illuminatemi!Grazie
@B0nz0
leggo solo ora questa ennesima notizia sullo schifo che si va perpetrando…grazie della segnalazione.. spero davvero che la GPL3 azzoppi accordi del genere e escluda a queste compagnie di usare software GPL3. Io penso che si debba essere veramente “razzisti” con queste distribuzioni e con chi le seglie, per esempio negandogli il supporto della community.
Beh , Theo de Raadt gli le ha proprio suonate . E senza incertezze : il discorso e il suo tono non fanno una piega … concreto all’inverosimile !!!
Uh … cosa leggo tra i commenti su quel blog O.o
“…
We need OpenSolaris 11. Released. Soon. RELEASED.
We need an easy easy to D/L it. No registration. Plain FTP. Full ISO images. Period. Stop being freaky about DOWNLOADS.
We don’t need software entitlements with KGB-like statements like: “14.0 During the term of the SLA and Entitlement, and for a period of three (3) years thereafter, You agree to keep proper records and documentation of Your compliance with the SLA and Entitlement.” CAPISCI?
OpenSolaris would also benefit from KDE 3.5 for a broader adoption, I suppose.
Nexenta and Belenix and SchilliX are *not* what we need. They’re jokes the same way Ubuntu is a joke.
I hope openSolaris will be used one day by an amount of people comparable with the Fedora + the openSUSE + the Debian communities. (Ubuntu users are unable to understand the meaning of the term ‘stability’.)
I hope Linux will come to dinner. (But please, “for a period of three (3) years thereafter, You agree to keep proper records and documentation of” Linus coming to dinner…)
Posted by Béranger on June 13, 2007 at 09:08 AM PDT # ”
Questo si che è parlare … ops volevo dire scrivere ;-)
Io penso che la mossa di Linus sia di forzare Sun a rilasciare ZFS sotto GPL il piu’ in fretta possibile. La strategia mi pare molto buona, anche perche’ se non lo faranno di corsa significhera’ che tutte le cose dette da Linus sono dannatamente vere.
Un po’ SUN la capisco, pur essendo d’accordo in linea di principio con Torvalds.
Sun non è un “progetto collaborativo” in cui persone vengono pagate per sviluppare quello che a loro piace, ma è ancora una azienda con un assetto societario pari a quelle che “vendono software”.
Sun ha affrontato negli ultimi anni ingentissimi ristrutturazioni interne, sia nella quantità di impiegati, che nelle mansioni, che nel modo di lavorare, proprio per adattarsi a modelli di sviluppo e di vendita opensource. Tuttavia molto ci sarebbe ancora da fare, e forse un assetto come quello di RedHat et similia non sarà mai realmente raggiungibile.
L’impressione che ho è che Sun abbia la necessità di sputare prodotti proprietari innovativi, conquistarsi quella base di commesse redditizie che di fidelizzano al suo prodotto, in modo da poter poi aprire tale prodotto sotto una licenza libera, facilitandone lo sviluppo con una conseguente diminuzione dei costi.
Credo che siano delle necessità non da poco, da parte di Sun. E, detto sinceramente, non so se mollare ZFS sotto una licenza libera ORA possa essere una mossa furba, anzi, ne dubito fortemente.
@ 9
Che ti aspettavi ??? Il patron di Linspire è colui che aveva creato a suo tempo il *mostro* NAPSTER : probabilmente ha finito tutti i soldi per le cause che ha dovuto sostenere ; schierarsi dalla parte di M$ non gli farà tornare in tasca il suo patrimonio , ma potrebbe fargli rialzare un po’ la cresta ;-)
Ho sempre sostenuto che Torvalds è una persona molto pragmatica e precisa, solitamente coerente e quindi, inevitabilmente, spesso e volentieri, coglie nel segno con certe sue esternazioni e dichiarazioni; allo stesso tempo, stimo molto Jonathan Schwartz, leggo spesso il suo blog, specialmente da quando è tradotto (in differita) in Italiano e stimo Sun come azienda, perché pur riconoscendo un comportamento talvolta ambiguo, se vogliamo dirla “alla Google” è forse la meno “evil” fra le grandi multinazionali dell’IT.
Detto questo, il botta e risposta fra Linus e Jonathan, penso che porterà sicuramente qualche novità interessante e proficua per tutti nel mondo dell’open source, io sostengo da sempre il giusto equilibrio fra interessi commerciali ed esigenze di libertà individuali, Linus e Jonathan rappresentano per me un punto di riferimento riguardo a questo aspetto… sono fiducioso!
La cena sarà sicuramente a base di carne, annaffiata da buon vino rosso Italiano, ne sono certo :)
@king_arthur:
Sì infatti all’inizio avevo tradotto totalmente a senso: “episodi interessanti”, che è come mi sarei espresso io in italiano. In ogni caso il richiamo è alla luce della “spotlight”, che tutt’intorno lascia il buio, non all’intelligenza …infatti “punto intelligente” è forse ancora più osceno :D
Ho preferito infine una traduzione letterale, perché comunque rende abbastanza bene l’idea :)
@17
“L’impressione che ho è che Sun abbia la necessità di sputare prodotti proprietari innovativi, conquistarsi quella base di commesse redditizie che di fidelizzano al suo prodotto, in modo da poter poi aprire tale prodotto sotto una licenza libera, facilitandone lo sviluppo con una conseguente diminuzione dei costi.”
Concordo con la tua ipotesi : credo che tutta la politica di Sun (compresi gli annunci con tanto di fanfare su ZFS ) sia volta alla ricerca di commesse in ambito datacenter, privilegiando partner medio/grandi e/o istituzionali :-\
@19 felipe
“Ho preferito infine una traduzione letterale, perché comunque rende abbastanza bene l’idea :)”
O magari hai dato la frase in pasto al google translate service :D
volendo dare una traduzione di “bright” altrettanto letterale ma più comprensibile in italiano, opterei per “brillante”. Al contrario di “luminoso”, brillante è frequentemente usato per indicare un’idea innovativa ed intelligente, come vuol significare linus nella sua frase, credo
ah, e point con “concetto” o “idea”, non certo con “punto”
no scusate, point con “caratteristica” – prometto che questo è l’ultimo!
mah… “Bright spot” io l’ho sempre tradotto con “punto di forza”…. ma non è questo che volevo appuntare.
Volevo invece dire che una frase come “Sun vuole usare i nostri giocattoli senza dare niente in cambio” denota o una certa dose di faccia tosta oppure una memoria assai corta…
(cfr. http://pollycoke.com/2007/03/03/sun-ma-allora-perche-ci-odiate/)
io incrocio le dita e spero che ZFS sia integrato quanto prima in gnu/linux, perchè secondo il mio modesto parere (o secondo IMHO :p ) è il FILESYSTEM punto
ciao
Quella faccia non mi è nuova.
Non è per caso il tipo con la coda di cavallo che presentava le meraviglie di Looking Glass 3D 2/3 anni fa? ;)
Voglio ZFS su Linux, non ne posso più di ext3 (ed degli altri FS). :p
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