Site icon pollycoke :)

Cara Giulietta…

Verona è proprio un bel posto. Elegante e popolare nelle giuste dosi per poter comodamente fare da cornice al turismo più orbo così come alla ricerca della vera essenza della città. Peccato aver avuto così poco tempo.


Il seno eternamente sodo di Giulietta sembra un invito irresistibile

Abbiamo viaggiato in bilico tra i due estremi. Ci siamo fatti rapire dall’odore umido e limaccioso dell’Adige che pervade le vie più nascoste e risale l’intreccio di scale che conducono al Castel San Pietro, ma non abbiamo disdegnato il rito dello “spriss al aperol” o la visita alla “casa di Giulietta”…


Dei vari punti suggeriti tra i commenti al post “Mini pausa godereccia a Verona” abbiamo privilegiato quelli che ci sono naturalmente venuti incontro nelle nostre passeggiate più “culturali” che gastronomiche, forse perché i nostri orari mediterranei si conciliano male con i costumi nordici della cena servita presto: alle dieci di sera le cucine chiudono… a Catania la gente a quell’ora comincia a prepararsi per uscire!

Chiese e castelli

Credo di aver visitato quasi tutti i luoghi degni di menzione storica o artistica. Ce ne sono parecchi e sono tutti sparpagliati in un centro storico piccolo e molto vivibile.

Sono impazzito per la chiesa di San Fermo. La storia delle tre chiese di differenti epoche sovrapposte è troppo intrigante per non essere raccontata. La chiesa superiore è imponente come un galeone, col suo intreccio di legni sembra che da un momento all’altro possa salpare, ma la vera sorpresa è la chiesa inferiore, sulle cui colonne la prima poggia in maniera quasi surreale, fino a scoprire i resti di una ulteriore chiesa paleocristiana. Pur non essendo un grande credente non ho potuto fare a meno di valutare la somma di spiritualità di quel luogo.

L’Arena è oltraggiata. Ho cercato di giustificare la scelta di farci suonare gruppi rock in tutti i modi possibili, partendo dalla considerazione che quella costruzione è nata esattamente con l’intento di contenere spettacoli e divertimenti ma… L’Arena è oltraggiata. Punto.

Gastronomia godereccia


Whites weins? Che lingua è? :)

Osteria del Duca – considerata la richiesta volevo prenotare un posto. Ho visto trattare senza alcun garbo un gruppetto di tedeschi (in un inglese da alberto sordi), mi sono lasciato trattare anche io con sufficienza dalla padrona del posto, poi ho girato i tacchi e cancellato mentalmente il locale da tutte le mie mappe. Peccato.

via Sottoriva – suggestivo. Non ricordo il nome del locale, ma ho mangiato una “Pastissada de Caval” con polenta per niente malvagia. Carinissima la tipa che lo gestisce: ci ha spiegato un po’ l’origine del piatto e le reazioni strambe che le capita di osservare nei turisti. Irresistibile la sua imitazione del cavallo “Yes, horse! clop clop… Varenne!” :D

Anselmi – mi ci sono trovato per caso e ci ho ordinato il primo della lunga serie di “spriss” che ho tracannato in due giorni. Credo che importerò lo spritz in Sicilia :)

Le donne di Verona

Se la parola “Verona” si fosse pronunciata sdrucciola sono sicuro che Baccini le avrebbe dedicato una strofa nella sua canzonetta. Avrebbe fatto più o meno così:

Le donne di Vèrona, sono belle donne standard
Le donne di Vèrona, ogni dieci ne vedi una fuori misura :o
Le donne di Vèrona, e si vestono pure bene!
Le donne di Vèrona, ma che bella invenzione

Metto subito le mani avanti e preciso che la mia femmina era quasi più ammirata di me nel commentare la bellezza di alcune veronesi. Complimenti, vi invidiamo un po! :) E a proposito di donne, chiudo riportando una frase che la mia pupa ha voluto spedire virtualmente alla veronese più famosa nel mondo:

“Cara Giulietta, sei stata fortunata!”

Trovo che sia deliziosa, proprio come Verona.

Exit mobile version
Vai alla barra degli strumenti