A qualche giorno dal rilascio della terza versione della licenza “più nostra” (cfr “Libert೓), nel bene e nel male, in salute e in astinenza, ci sono già orientamenti contrastanti nel valutarne l’impatto.
Voglio quel poncho!
C’è chi l’ha adottata allegramente, chi continua a studiarla, e chi invece la boccia tout court. Ecco una brevissima panoramica dei pareri dei nomi più direttamente interessati e interessanti… in ordine sparso.
Samba
Il team di sviluppatori di Samba ha – com’era prevedibile – abbracciato la GPLv3 con una certa fretta. Ricordo che il grosso del team Samba si è licenziato “summo cum schifo” da Novell (cfr “Un altro sviluppatore Samba lascia Novell“), e che ha condannato fin da subito l’accordo Microsoft/Novell e quindi ha conseguentemente abbracciato la GPLv3 (anche se non sembra, il legame c’è).
Attenzione, domanda retorica: “Chissà se parte di questa decisione è dettata da strascichi di quello schifo?”.
Canonical
Dopo le solite polemiche che circondano qualsiasi entità che abbia un minimo di successo, Canonical ha cominciato a rilasciare parti di Launchpad alla comunità. La licenza scelta è “GPL v2.1 o – a scelta – superiore”, quindi anche la v3.
Linus
L’uomo del Kernel ha detto no. Forse. In realtà non ho ancora letto sue dichiarazioni esplicite sulla GPLv3 finale (se qualcuno sa qualcosa…), ma dalle sue esternazioni nel recente passato, direi che da “non esattamente favorevole” era passato a “moderatamente ottimista” (cfr “L’ultima GPLv3 è “moderata”. Linus applaude, Novell piange ma non troppo“).
Vedremo, anche perché forse c’è una certa azienda che produce un certo sistema operativo che…
Sun
Già, proprio Sun, e proprio Solaris. Dopo Java rilasciata GPL aspetto la loro prossima mossa, credo sia lecito essere ottimisti.
Magari dopo aver scartato i regalini ci aggiorneranno sul loro piano riguardo alla GPLv3?
Microsoft
Hanno fatto sapere di non essere toccati dalla GPLv3. Devono però ancora decidere se sono distributori di Linux, nel qual caso la faccenda si complica.
Novell
Vedi punto precedente