Da quanto tempo leggete che “questo sarà l’anno di Linux sul desktop“? Sappiate che adesso la fetta di “mercato” di Linux starebbe finalmente per raggiungere quella di …Windows 98
Linux sul desktop – Io voglio crederci
L’immagine sarcastica che vedete qui sopra (avete presente?), scelta dagli autori di Ars Technica che pubblicano la notizia, la dice tutta… e riflette in parte il mio pensiero.
Ok, che Linux superi in popolarità un OS vecchio di circa dieci anni non è esattamente quella che definisco una notiziona, ma se pensate che Windows 98 è tuttora utilizzato in una quantità non indifferente di PC sparsi per tutto il mondo… mi sa che per quel “1,34%” misurato da W3Counter c’è addirittura da sorridere, anche se a denti stretti.
Sono sempre stato convinto che il famigerato “anno di Linux sul desktop”, sbandierato da molti famosi commentatori come qualcosa di imminente per tutti noi, non sia mai stato più di un semplice specchietto per allodole. Non ho mai dato molto credito – e pollycoke lo rispecchia – a dichiarazioni tipo: “il 2002 vedrà finalmente l’esplosione di Linux nel mercato desktop” (ripetute anche nel 2003, 4, 5, 6, 7 e tra poco 8), ma hanno comunque trovato seguito, e questo ha inevitabilmente creato aspettative fallaci.
Quelle aspettative – lo immaginerete – non sono per niente realistiche secondo me, e servono solo a creare un rumore inutile che poi non può essere confermato nei fatti. Specialmente tenendo presenti le reali possibilità di rivoluzioni del genere in un mercato come quello dei PC, dichiarazioni del genere creano solo una falsa idea di “fallimento”. Linux è già sul mio desktop da molti anni, e non è mai stato più pronto ;)
Forse quindi è bene non esagerare con le “sparate” sensazionalistiche, ma non per questo bisogna “mollare la presa” :) La popolarità di Linux è in continua ascesa, ed è sempre più esposto in rete; avrete notato quanti blog/siti/portali/risorse ci sono sul software libero e che posto occupano nelle varie classifiche di popolarità. Significherà qualcosa, no? ;)
Qualcuno ama fare lo snob e dire che è meglio se Linux rimarrà una “nicchia” e che “meno siamo meglio è” o altre stronzate del genere: la realtà è che la crescita del pinguino è tutta giocata con le carte del merito, e più persone saranno in grado di utilizzarlo senza essere necessariamente dei tecnici, più possibilità avremo di vedere rispettata la nostra libertà di scelta.
Anche io dunque voglio credere. Voi no?
Sinceramente non me ne frega niente se si sviluppa o meno, se è l’anno del pinguino o meno… Io lo uso e lo continuerò ad usare, per il semplice motivo che non trovo difficile compilare i sorgenti (basta saper leggere il file README), perchè non sono così masochista da farmi riempire il pc di worm, virus e altro, perchè se posso avere ciò che mi serve gratis non vedo perchè devo pagare le licenze e soprattutto perchè ho un cervello.
Con quest’ultima frase non voglio dire che chi usa Windows non ne è provvisto, ma che nel momento in cui si siede davanti al monitor lo disattiva (il cervello ovviamente!). ;)
Si anche io voglio crederci… Peccato che riesca a visualizzare l’immagine… :(
Sono d’accordo con te, felipe, sul fatto che
“più persone saranno in grado di utilizzarlo senza essere necessariamente dei tecnici, più possibilità avremo di vedere rispettata la nostra libertà di scelta.”
La storia del linux solo per gechi e nerd ha rotto ormai da tempo, e io da quando uso linux (poco) non sento la mancanza di nulla (forse di una specie di première).
io l’immagine non la visualizzo ma è anche vero che linux sul mio desktop attualmente ha qualche problema … dannato xorg.conf … :P … risolverò in serata … ma che OO ciao!!!
w lynx :(
ad ogni modo esistono sempre le possibilità di costruirsi una linux from scratch o compilarsi ogni singolo pacchetto della gentoo, per cui ben vengano ubuntu, fedora, mepis e sabayon! Spero che diventino sempre più “user-friendly” perchè così sempre più persone potrebbero essere attratte ad usare Linux, sempre più programmatori potrebbero essere tra loro, e quindi sempre maggiori sarebbero le possibilità di avere prodotti costruiti meglio! Avere più utenti su piattaforme linux per me significa più feedback e più potenziale umano, il che non mi pare che sia negativo.
felipe, l’immagine ha un link interrotto…
Uhm…suppongo che dipenda tutto da quando Linux raggungerà una fetta critica di utenti…in genetica di popolazione esiste un concetto simile…un tratto (gene o altro) che compare come mutazione rischia di scomparire dalla popolazione fintanto che rimane al di sotto di un valore di soglia; fintanto che rimane in quella zona, una qualunque decrescita determinata da un evento casuale rischia di far scomparire il tratto stesso.
Probabilmente Linux è uscito da quella zona ed è abbastanza stabile da poter essere considerato come non a rischio di estinzione…quello però che bisogna ricordare è che diventare stabili non indica assolutamente quale sarà la cinetica di crescita (velocità con cui il nuovo tratto cresce di generazione in generazione) né quale sarà il nuovo equilibrio (quanto diffuso sarà il nuovo tratto nella popolazione).
Tutto con i debiti caveat ovviamente dato che il mondo dei pc non è il mondo naturale e Linux/Windows prob è più paragonabile ad una lotta tra specie….ma quello che voglio dire è che non è assolutamente detto che Linux riesca mai a raggiungere Windows. Dopo tutto, se la casa di Redmond decidesse di indirizzare i propri sforzi per la creazione di un OS totalmente indirizzato al gameplay (vedi Xbox), considerata l’aria che tira per i Gamers in Linux, non so quanto Linux potrebbe prendere il sopravvento…probabilmente l’anno di Linux non arriverà mai e dovremo accontentarci di una lenta crescita…probabilmente ad un sacco di dual-boots… (io stesso ho Windows Vista e Linux su uno stesso computer).
A meno che non mi sbagli, e il livello di soglia per Linux su desktop non sia stato per niente raggiunto…se lo raggiungessimo, forse potremmo avere un improvviso incremento di adozioni. Forse. L’unica è andare avanti a convertire :)
<>
IO sono quella persona che dice quelle “stronzate” :)
I believe! I’m a believer!
“Qualcuno ama fare lo snob e dire che è meglio se Linux rimarrà una “nicchia” e che “meno siamo meglio è” o altre stronzate del genere:”
(prima ho usato < > per fare il report, chissà wordpress come me lo interpreta lol)
E’ una cosa triste questo traguardo… e dimostra (ed è dimostrato dal fatto) che non contiamo ancora una mazza per i produttori.
Però guardiamo il lati positivi:
gnu linux piace a noi e noi lo usiamo… e di sicuro non è mai stato così “bello” come ora
E’ innegabile che negli ultimi tempi, senza stare a indagare i perchè e i percome, si stia diffondendo. Lo si vede tra la gente, lo si conta con i conoscenti che vogliono quantomento provarlo, lo dimostrano piccole grandi cambiamenti come dell con linux
Linux sul desktop o nelle aziende come client è ancora lontano ma non per problemi tecnici o per la qualita delle applicazioni ma per due semplici fattori;
Linux è troppo frammentato, e ricordiamoci che linux è un kernel… si sta muovendo qualcosa ma non c’è una base comune forte per potersi imporre come standard, esistono incompatibilità binarie tra le maggiori distribuzioni e non esiste un modo univoco per la progettazione e sviluppo di software dai driver a gli applicativi.
L’altro freno per linux è il fatto che nessuno garantisce nulla, la maggior parte del software è ancora in pieno sviluppo e i programmatori si vedono bene dal definirle versioni stabili (non come succede con molti software chiusi in cui ci si ritrova ad installare patch piu grosse dell’intero prodotto [vero m$]).
Di conseguenza qualsiasi azienda (che quindi vuole guadagnare) non si esporra mai in prima linea prendendosi la briga di dare assistenza e risolvere problemi tecnici senza avere alle spalle un altra azienda a cui delegare le colpe, e su questo a m$ non gli si puo dire nulla come caprio espiatorio funziona benissimo, lo posso confermare anche personalmente :)
Quindi concordo con te Felipe che se la semplicità di utilizzo aumenta, aumentera sicuramente anche il bacino di utenza ma solo nel ramo privato per le aziende e grande distribuzione passera altro tempo sinche qualcuno non avra le spalle abbastanza grandi da affrontare questa situazione (un po come è successo con Ubuntu grazie al patron Mark)
Mah… quelle statistiche sono da prendere con le pinze: avete notato che la Lettonia è al quarto posto tra i paesi dai quali vengono visualizzate le pagine web? La Cina è appena al decimo posto… Insomma, mi pare poco rappresentativo. Anche Vista al 3.46% mi pare troppo poco, contro il 3.73% di Mac OS (la Microzozz si era vantata molto tempo fa di aver superato l’OS rivale nelle vendite) e lo 0.04% dei PowerPC.
La storia del linux solo per gechi e nerd ha rotto ormai da tempo
^ un po’ nerd devi esserlo dai :D
“Qualcuno ama fare lo snob e dire che è meglio se Linux rimarrà una “nicchia” e che “meno siamo meglio è” o altre stronzate del genere: la realtà è che la crescita del pinguino è tutta giocata con le carte del merito, e più persone saranno in grado di utilizzarlo senza essere necessariamente dei tecnici, più possibilità avremo di vedere rispettata la nostra libertà di scelta.”
GRANDISSIMO Felipe, finalmente qualcuno che sostiene Linux non in modo “fanatico”.
Il mio pensiero rispecchia il tuo, o il tuo il mio, in ogni caso Linux ha bisogno di gente come te, non di quelli che amano la linea di comando a tutti i costi e che “Linux e’ per pochi ma buoni” che non ha senso come frase.
Non credo che ricorderemo un qualche anno particolare come quello di “Linux sul desktop”, ma quello di cui son certo è che è solo questione di tempo. Fino ad ora l’utenza media che adopera quotidianamente il pc (l’unica che si debba tenere presente in una analisi simile) identifica il Personal Computer con Windows, non è cosciente dell’esistenza e della consistenza di un’alternativa. E credo che gli ingredienti perchè questo stato di cose cambi entro qualche anno ancora, ci siano tutti.
Spero di non fare spamming superfluo (nel caso invito felipe ad eliminare questo mio commento), ma la mia opinione si discosta un po’ dalla tua… Mi spiego, io adoro linux, ma adoro – egoisticamente – anche il fatto che sia quasi un “prodotto di nicchia”…
Ho tutto scritto sul mio blog, non ho voglia di ripetermi: http://www.wannanic.com/blog/index.php?postid=86
Comunque ciò non toglie che un po’ di popolarità faccia bene, almeno per quanto riguarda drivers e programmatori :P
Su PCWorld di questo mese c’è una guida per installare ubuntu sul pc in concomitanza con windows ed inoltre parlano sempre bene di open-source (ci sono stati numerosi articoli su linux & Co.). Mi ha fatto sorridere l’affemazione, persino in grassetto: “Firefox è di gran lunga la scelta migliore per chi bazzica sui siti del cosiddetto Web 2.0”, e sottolineo di gran lunga. Mi fa sempre piacere quando leggo commenti soddisfatti a soluzioni open-source e credo che qualcosa si stia muovendo, basta vedere Dell. Noi a mio parere dobbiamo impegnarci a diffondere sempre più questa cultura consigliando applicazioni e sistemi operativi open-source e aiutando nella configurazione chiunque ne avesse bisogno, inoltre sono convinto che il mio prossimo pc sarà un dell, anche se ho il mio bel pentium 4 e non sarò costretto a cambiarlo perchè l’os che ospita non mi obbliga a farlo.
Boh io Linux lo vedo morente :°°°
http://news.netcraft.com/archives/web_server_survey.html
Il distacco apache-iis si è ridotto da 50% a 20% in due anni.
Si sta facendo un sacco di chiasso per Linux in ambito desktop,
ma come spiegate il declino di Linux in ambito server?
Io, davvero, non ho una risposta, qualcuno ha idea?
Forza pinguino
Su w3school i dati sono un po’ diversi, con Linux al 3,4%, molto vicino al Mac.
Il distacco di apache-iis lo devi valutare in relazione alla nascita di un framework microsoft per il web che sinceramente non fa schifo.
Il PHP (linguaggio principale usato con apache) rimane invece un linguaggio di scripting.
PS: io sto passando pian piano a JAVA EE di cui mi sto innamorando.
‘Linux sul desktop’? Io ho il wallpaper di Tux che schiaccia con la paletta una farfallina dai colori inequivocabilmente M$…piu linux sul desktop che così non so!
ps. è anche lo sfondo del desktop del mio pc Win al lavoro ihihihihi
io penso che “l’anno di linux” inteso come anno nel quale tutti migreranno i loro pc non ci sarà mai (e forse è anche meglio, se no chissà quanta gente da aiutare nei forum :), ma io penso che nel 2008 potrò finalmente dire:
“LINUX È SUPERIORE A VISTA”
perché dal 2008 tutti potranno provare le vere potenzialità di KDE 4 e stupirsi con Compiz Fusion… altro che il ring switcher di aero :)
Pingback:University Update - Linux - Linux va meglio di Win98. Forse -.-
Ecco un’ interessante notiziuola che stavo per postare nella message box, ma che mi sembra in qualche modo in topic: La nuova e potente workstation Precision M6300 della Dell che sta per essere commercializzata avrà, a partire di Ottobre, l’opzione di avere preinstallata una RedHat Linux 5.1 http://tinyurl.com/2wubkf
Veloce contromossa della Dell nei confronti dell’Hp, che preinstallerà la stessa distribuzione , ma solo in Australia. Contrariamente a Felipe sono moderatamente ottimista. Credo che da quando un’azienda così enorme come Dell si sia mossa in ambito Linux gli altri player non possono fare altro che rispondere sullo stesso terreno. Di tutto ciò, nel medio periodo non potrà che essere di beneficio per tutti noi. Il problema sarà gestire il dopo. Ma avremo tempo di fasciarci la testa ;-)
Sì però intanto i programmi windows supportati in linux non sono abbastanza :-/ Come è stato detto da molti, fors’anche da felipe, non ricordo, una delle chiavi perché Linux possa sfondare sul serio è avere un wine serio. Pretendere che le aziende e le persone migrino da windows a linux senza avere un wine funzionante nel 99,9% dei casi e senza dover ricorrere al download manuale delle dll è centrale IMHO per avere uno switch completo. Pretendere che la gente passi da Windows a Linux altrimenti sarebbe come pretendere che la gente passi da Office a OpenOffice SENZA supporto per .doc, .xls, eccetera -> anni di utilizzo buttati nel gabinetto.
Nota: ovviamente il mio ultimo commento si riferisce a programmi per i quali non è presente un’alternativa valida in linux, o che sono particolari ed indispensabili…o programmi proprietari le cui alternative siano tutte a pagamento, anche su linux (ad es. buoni software matematici come MatLab o Mathematica…le alternative libere a quel che so lasciano a desiderare); in quest’ultimo caso dover passare da un’applicazione proprietaria ad un’altra può avere dei costi proibitivi, soprattutto considerando la conversione dei file…
Insomma, IMHO fintanto che non sarà stato fatto il lavoro sporco di rendere portabili programmi che sono stati scritti per NON essere portabili, sarà difficile conquistare molto mercato – nel mondo occidentale.
Nei Paesi in via di Sviluppo…considerato anche l’autogol della M$ nel caso del Laptop a $100…chi lo sa :)
@killer: io penso che “l’anno di linux” inteso come anno nel quale tutti migreranno i loro pc non ci sarà mai (e forse è anche meglio, se no chissà quanta gente da aiutare nei forum :),
Ma aiutare gli ignoranti non è il concetto base gnu?
ma io penso che nel 2008 potrò finalmente dire:
“LINUX È SUPERIORE A VISTA”
Linux è un progetto e una filosofia, non solo un OS.
perché dal 2008 tutti potranno provare le vere potenzialità di KDE 4 e stupirsi con Compiz Fusion… altro che il ring switcher di aero :)
Tutti con kde4, fusion… ma è tutto quà per te Linux?
Guardate che meraviglia opensuse 10.3
http://news.opensuse.org/?p=167
State tranquilli, Windows in ambito desktop ha i giorni contati
io so solo che VISTA viene regolarmente disinstallato da chi lo prova per tornare a XP.
E molti colgono l’occasione per provare linux. E adesso consiglio OpenSUSE (seppur io utilizzi il vecchio buntu) come linux deskop per la completezza della gestione generale del sistema e il suo look&feel niente male.
“io so solo che VISTA viene regolarmente disinstallato da chi lo prova per tornare a XP.”
Sai una cazzata.
@ killer, phate
capisco ed apprezzo entrambe le posizioni, però io son d’accordo piu’ con killer che con phate:
***il linux odierno è superiore agli attuali altri sistemi operativi***
e questo (ovvio, dopo averli provati quasi tutti), mi basta.
il progetto, la filosofia, la comunità sono importanti, ma IMHO vengono dopo l’EFFICACIA del SO. ora io lavoro meglio e senza spendere troppi soldi in upgrade hardware (compiz sul mio catorcio di pc proprio non gira, KDE4 semplicemente per ora non c’è, per cui non lo considero).
my two cents…
a proposito, io sono uno di quelli che win98 ce l’ha ancora!!!
ovviamente in dual boot con linux, me lo son tenuto preferendolo a XP perchè occupa meno spazio e perchè comunque quei 4 giochi con cui ogni tanto mi ci diverto vanno anche col 98 (il gioco è l’unico motivo per cui tengo ancora windows sul pc… vabbè sarò sincero, è anche perchè non ho voglia/tempo di provare wine)
Giusto per dire che Matlab è disponibile in versione nativa per Linux e, credo, anche Mathematica. Inoltre Octave (alternativa libera a Matlab) non ha molto da invidiare al cugino proprietario (considera che comunque una buona parte del core di Matlab è open-source (ad esempio mpich2, umfpack e altri…)).
Sinceramente temo un po’ la diffusione di Linux alle masse: l’invasione di software closed-source che ne seguirebbe (e il sw. closed-source è difatto gratis anche lui) potrebbe spazzare via le alternative open-source. Un po’ come è successo col flash player per mozilla: vista la disponibilità di una versione proprietaria l’interesse per l’alternativa open è stato molto basso e tutt’ora l’unico modo per usare youtube su linux è usando sw. closed source.
Quindi ben venga l’espansione e l’aumento del numero di appassionati e l’interesse delle grandi compagnie e con esso, si spera migliore supporto hardware, ma un’espansione improvvisa e incontrollata da “anno del desktop linux” non la vedo come una bella cosa.
Dite che nel calendario cinese non esiste l’anno del pinguino?
Peccato sarebbe stato bello.
Si, vabbè, c’è sempre qualcuno che deve enfatizzare linux oltremodo per attirare un certo interesse, poi è pure vero che si creano tante illusioni però c’è sempre qualcuno che coglie il buono delle cose e impara ad apprezzarle una volta conosciute.
L’altro giorno leggevo il blog di un tizio e come primo post del suo blog tra le varie cose ha scritto questo:
Visto che sono tra quelli che i programmi li scrivono e non uno dei tanti che ne parlano e basta (venditori, installatori, sistemisti, studenti, politici ecc..), ho aperto questo blog per contrastare uno dei fenomeni più strani e stupidi della storia : Il movimento Open Source.
Sono rimasto un pò perplesso, ho scritto un commento anche un pò banale però boh, m’ha lasciato strano quella frase.
senza offesa, ma qui l’unico che ha capito cosa è linux, ovvero continuo progresso e non un disegno intelligente (parole di linus) è phate.
in linux ci vorrebbe la killer applicazione, un software che tutti vogliono ma che e’ disponibile solo su linux, anche proprietaria. Una sola applicazione closed che farà conoscere tutto il resto open
IMO anche se la quota desktop di linux stando alle cifre riportate è minima, linux conta per i produttori perchè è ottimo a livello server ed embedded.
e in più gli fa risparmiare un bel po’di costi di licenza..quindi penso che non possa far altro che aumentare col tempo.
L’anno di “linux desktop” sarà il 2010, ne sono certo, è da 15 anni che lo penso e fino ad ora mi è andata bene :D
last 33,640,022 unique visits e poi non si capisce il target di quei siti.
ad esempio le statistiche di w3school si rivolgono ad un pubblico molto tecnico. Penso sia per questo motivo che la percentuale di firefox sia cosi’ alta.
a mio parere le uniche statistiche valide potrebbero essere quelle pubblicate da google.
Crdo che il VERO problema sia comunque l’utilizzo sdi sw che vanno altre il networking, l’office automation e il browsing.
Se linux (kernel e i vari desktop env.) di per se è utilizzabilissimo, il problema della portabilità di molti software specialistici rende poi vano tutto questo lavoro. Ma voi pensate davvero che qcad e parenti possa seriamente essere utilizzato per fare progettazione ? Io ci ho provato con quattro cose di casa, e … bleah, subito reboot e autocad. Oppure pensate davvero semplice l’uso di sw come grass o qgis? E sw di grafica pittorica ? Vogliamo paragonare sodipodi (che va in crash ogni 3×2) ai concorrenti ? Dove poi mettiamo quell’enorme massa di sw minori studiate per fini aziendali o professionisti (geotecnica, contabilità, amministrazione aziendale, dentisti, medici, commercialisti, etc .etc .)
Arrendiamoci al fatto che la comunità Open Source è composta soprattuto da esperti informatici, ed ha trovato soluzioni anche di molto superiori a quelle di winzozz nei campi a lei più vicina: network, internet, desktop manager, ecc, qualche cosa è avvenuto nell’ambito della gestione delle immagini e della multimedialità, in quanto passioni anche trasversali; è già stato molto più difficile far nascere e progredire il progetto openoffice, vista al pena che c’era prima, condita da molta arroganza (mi viene in mente la guida di lyx).
Ma poi alla fine chissenefrega se è più o meno usato di winzozz o mac ? Mica è una gara ? L’importante è che sia diffuso a sufficienza e permanga una importante comunità di sviluppo tale da garantirne la sopravvivenza e crescita. E questo, al momento, non mi pare sia in discussione
Io fino all’anno scorso usavo Windows98… adesso sono un felice utente linux. Che sia uno degli autori del sorpasso ??
@ lele
Secondo me esiste già, e si chiama Compiz Fusion.
@ Phate
1 non so se hai notato la faccina sorridente… vai a vedere il mio nick su mandrivaitalia e guarda i miei messaggi
2 si, per noi è più che un semplice OS, ma per gli utenti normali no e bisogna trovare qualcosa di superiore per convincerli a passare a gnu/linux… e per il prezzo usano tutti programmi crackati(?)
3 no, ma sono le cose che saltano prima all’occhio ai primi utenti… e per me (e non solo) kde 4 è il più grande progetto open source mai visto fin’ora e cambierà completamente le funzioni, l’usabilità e l’interfaccia di linux, se ti sembra poco…
@GNAM (19):
Se lo sono chiesti in molti:
http://www.linuxjournal.com/node/1000271
Come vedi Security Space ha numeri molto diversi…
La spiegazione è semplice: Netcraft conta i *SITI* (quasi 130 milioni), Security Space conta i *SERVER* (quasi 25 milioni). Come puoi vedere le percentuali dei server utilizzati non sono cambiate.
Ma allora ti chiederai: “Questo significa che un server IIS normalmente gestisce più siti di un server Apache?”. La risposta è sì, soprattutto se ci metti dei siti “parcheggiati” a fare la muffa… ;-)
http://talkback.zdnet.com/5208-11048-0.html?forumID=1&threadID=36328&messageID=668757
Secondo me ha ragione questo signore:
http://www.ducea.com/2006/06/09/netcraft-web-server-survey-or-should-i-say-domain-parking-survey/
A presto!
Non deve essere linux pronto per gli utenti, ma gli utenti pronti per linux………
Finchè ragioneranno in un certo modo non ci sarà spazio per linux, ma non di certo per demeriti suoi.
@Killer
non ho il minimo dubbio di quel che dici, forse ci sono andato un po troppo pesante, scusa se ti ho fatto questa impressione. Volevo solo puntualizzare, e come me lo fa anche Urturino, che Linux prima di essere un OS è uno stile e sono gli “altri” che devono documentarsi su “cos’è” lo stile Linux, non si può solo passare a linux perchè è gratis e fa figo. La tua terza risposta va da se in caso di un windoziano che lo guarda per la prima volta, ma per noi – felicissimi di poterlo usare davvero – è esattamente come dici tu. Ma con tutto ciò non credo che verrà capito veramente dall’utente windows.
“Non deve essere linux pronto per gli utenti, ma gli utenti pronti per linux………
Finchè ragioneranno in un certo modo non ci sarà spazio per linux, ma non di certo per demeriti suoi.”
Fino a che la si vede così, non si può pretendere che Linux divenga un prodotto di massa, poiché è chi “vende” che deve inseguire i clienti e non viceversa.
Gli utenti si conquistano in 3 modi:
1) Imponendo un sistema operativo (microsoft) e hai subito tanti utenti
2) Creando eventi e stupendo … e soprattutto con tanta pubblicità (apple), scusate ma Jobs è un genio del male, si stima che stia vendendo a una massa di esauriti gli iPad, vale a dire un “pc” mono-tasking, con una frequenza di un aggeggio al secondo …a 400/500 euro?! è un genio del male!
3) con l’intelligenza…ci vuole molto tempo per conquistare un mercato solido.
In più è inutile qui stupire l’utente con Kde4 o kde5 gnome shell/ paguro, compiz cubi e cilindri!
Sarà triste ma prima ci vuole la compatibilità e se ci fossere Autocad, Matlab (come si deve), e tutta la serie di programmi di ufficio si avete capito bene MS Office disponibili per linux allora si che non ci sarebbe storia…
Per me invece non è cosi’.
Se ci fossero Autocad, Matlab etc… la gente li utilizzerebbe ancora sotto Windows.
Quello che i linari non capiscono è che la gente non vuole PERSONALIZZAZIONI,
bensi’ proprio il contrario, UNIFORMITA’.
Uniformità con l’ufficio, la scuola, la pubblica amministrazione. Deve poter avere un ambiente e gli stessi programmi ovunque. Cosa attualmente non possibile, ma in un futuro chissà.
Felipe, difensore delle libertà di parola e di espressione (con tanto di post cattivi annessi) C_E_N_S_U_R_A chi dice che ormai il suo contributo alla comunità open source è pari a zero. Elimina i commenti di chi dice che ormai sfrutta la comunità esclusivamente per fare soldi con la pubblicità. Chiudi sto posto di m-e-r-d-a e lascia aperta solo la social box. Smetti di scrivere e non prendere per il culo una comunità intera che ti ha dato tanto.