Grazie mille ai tantissimi che hanno già segnalato la notizia nella MessageBox! Beh, a volte i metodi sleali non pagano… (cfr “La brutta faccia di Microsoft e l’OOXML“). Microsoft ha perso il primo round: niente standard ISO per OOXML, almeno per adesso.
La decisione è semplicemente rimandata: si tornerà a votare dopo che Microsoft avrà apportato al suo formato finto-aperto le necessarie modifiche tecniche richieste dai votanti. Trovate una lista di link interessanti e molto pertinenti in questo breve articolo su ZDNet.
Abbiamo già un formato standard ISO per i documenti, e si chiama ODF.
Wow mi sa che questa volta ti ho anticipato, e dire che te lo stavo segnalando nella messagebox :P . Comunque ripeto, è solo una vittoria momentanea, come anche tu hai detto :) .
Qui ci sono diversi articoli interessanti:
http://mimmocosenza.nova100.ilsole24ore.com/2007/09/goodbye-bill-ga.html
Anche qui non si vede l’immagine…
Il Vernacoliere di Livorno direbbe: oh Bill, puppa!
Allo stato attuale OOXML non ha le carte in regola per diventare uno standard ISO. Se ne riparlerà quando Microsoft avrà corretto tutti i problemi ed avrà fatto chiarezza su alcuni punti oscuri di OOXML, in quel momento non ci saranno problemi per standardizzare il formato.
Ci mancherebbe anche che standardizzassero quella robaccia inutile… :-|
Molto bene, fa sempre piacere ricevere questo tipo di notizie :)
Primo round nostro! :)
(AkumA, per caso sei lo stesso di ngi? :P)
Tutto procede secondo l’ovvio…
Mmm…un video diceva “Truth happens” ed in effetti…
La rappresentanza italiana – ovviamente – si è astenuta.
non si vedono le immagini!!!
è già il secondo post che non si leggono lo sai?
“Abbiamo già un formato standard ISO per i documenti, e si chiama ODF”
Al solito, quando vi fa comodo l’abbondanza è libertà di scelta, altre volte è solo una cosa in più. Poveri linari.
Se devo scegliere tra il letame ed i fiori, continuo a preferire i fiori. E se esiste un campo di fiori, mi pare giusto evitare che qualcuno ci sparga del letame sopra, così, giusto per far qualcosa. Per inciso, se qualcuno è soddisfatto del letame, se lo tenga pure. Ma non lo venga a imporre come standard agli altri.
Tra l’altro, fuori di metafora, Microsoft può anche partecipare al miglioramento dello standard ODF, tuttora in corso, per adeguarlo ai suoi bisogni, così come hanno fatto quelli di Koffice. Consiglio a tutti di leggere l’ottimo post di Aaron Seigo sul tema, e la sua replica al commento di un utente “poco informato”.
@13 peccato che noi promuoviamo la libertà di scelta…e il formato di ms non permette mica di scegliere…
@ Anonimo
(Chissà perchè chi ha uscite del genere è resta sempre anonimo, sarà un caso)
Domanda semplice semplice: con Odf puoi scegliere che applicazione usare per utilizzarlo? Puoi scegliere se sganciare almeno 300 euro a Microsof 8versionis studenti a parte) o no? Si puoi scegliere pienamente, e se Office non legge Odf di suo è perchè Microsoft NON vuole che lo faccia, le specifiche sono aperte, ci metterebbe nulla a implementarlo.
Domanda ancora più semplice: con OOXML puoi scegliere?
E se OOXML diventa standard Iso (a suon di dollari come han già provato a fare) non credi che poi Microsoft potrebbe (sempre a suon di dollari) fare in modo che diventi l’unica scelta, com’era per il Doc?
Non so te, a me di essere obbligato a sganciare 300 euro a Microsoft perchè qualcuno in giro vuole usare OOXML e non viene dato modo di usarlo decentemente con Openoffice non va proprio, se poi a te piace subire queste pseudo estorsioni…..beh contento tu….
come al solito qui si perde il concetto di specifiche aperte con l’odio verso Microsoft®.
Qui, l’unica cosa che conta è che ci sia un formato totalmente aperto che garantisce la totale compatibilita’ con qualsiasi software, su qualsiasi sistema operativo e su qualsiasi architettura.
Se il documento odt dimostra di essere superiore a ooxml allora è bene che venga adottato tale formato, ma se dopo le modifiche (improbabile che accade ma non una certezza) accade il contrario allora è bene che venga adottato ooxml.
Qui è la liberta’ che conta, non da chi viene tale liberta’.
Non è questione di libertà, è questione di prevenzione.
Difficile fidarsi di uno che ci fotte da 20 anni.
Se Microsoft ha tanto a cuore la libertà c’è uno standard aperto a cui collaborare.
Se Odf fa schifo lo dimostri, apra OOXML anche più di Odf e renda un servizio all’umanità, per una volta, e non ai suoi azionisti.
La Libertà conta, ma se viene a propormela un mafioso ho difficoltà a prenderlo sul serio.
Tanto per capirci, qualunque sia l’orientamento preferito, la Ns (guarda un po’ tutela anche gli altri..) Libertà conta, per Noi; per gli altri esistono nmila Libertà parallele, se la Ns non piace..
Secondo voi corrompere per ottenere il voto è sinonimo di buona fede?
Un presentimento mi dice che Microsoft subirà altre pesanti sconfitte :
“Sei procuratori generali USA contro Microsoft”
http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news0409072.php
buona notizia ma ho il presentimento che nel 2008 verra’ approvato lo standard ISO anche per OOXML, io spero di no
@13 se ooxml fosse *realmente* un formato aperto sarei la prima persona a sostenerlo…
invece, già ora è un formato fallace, non implementato neanche da office 2007
rilinko, sempre a beneficio di chi la pensa come te,
http://www.arstdesign.com/articles/OOXML-is-defective-by-design.html
sta cosa di chiamare chi usa Linux “linaro” la vedevo solo sui commenti di PuntoInformatico. Cerchiamo di non prendere brutte abitudini grazie… @13 vai pure a trollare su PI
@shaitan
concordo alla grande con te. Se Microsoft proponesse un’alternativa a ODF realmente aperta, libera e standardizzabile ne sarei felice, la concorrenza non fa mai male e implementare uno standard noto e ben documentato non è la maggior difficoltà che un team di sviluppo deve affrontare.
Ho anche letto l’articolo di arstdesign e sono rimasto basito! Ci sono difetti davvero… Grossolani!
Un saluto a tutti
Pingback:Microsoft decide di aiutare Moonlight… ecco perché « pollycoke :)
Pingback:Free Standard - Micro$oft : 1 - 0 « Don Chisciotte
L’ODF è uno standard nel senso che ha il bollo tondo dell’ISO. Ma sul mercato lo standard de-facto è Microsoft Office. Tant’è vero che StarOffice e il successore OpenOffice.org supportano i formati .doc, .xls ecc., e gli utenti di questo programma – gratuito ma proprietario anch’esso, come Lotus e altri cloni (insieme coprono un 5% del mercato, il resto è MS Office – salvano prevalentemente in formato .doc o .xls, se ci tendono all’interoperabilità del mondo reale.
Ora l’ODF, rispettabilissimo, è mappato su StarOffice che si basa su MS Office 2000, ergo è nato VECCHIO. Pretendere, magari per decreto ISO?, che Microsoft adotti ODF è, semplicemente, puerile.
Due standard sul mercato? Che male c’è? Sul mercato vincerà il migliore. Io non ho dubbi: con o senza il marchio ISO OOXML è già una realtà, corredata da una MAREA DI DOCUMENTI, ARTICOLI, (TRA CUI UN OTTIMO TUTORIAL GRATIS), SNIPPETS VB E C#. E FIORISCONO GIA’ LIBRI SUL TEMA. Mentre sul rivale ODF si hanno quasi solo le specifiche generali (con varie lacune: ad es. “piccolezze” sulle formule e sulle macro dello spreadsheet, rinviate a data da destinarsi: ma come ha fatto ISO ad approvare uno standard cosi deplorevolmente incompleto? Mistero).
Infine una notizia su Sun: sta lavorando attivamente per supportare OOXML nella sua suite. Non mi sembra che i suoi dirigenti stiano firmando la vs. petizione: ridicola, se mi permettete…
Pingback:Chi vuole un cane? « una piccola biblioteca di firenze…
Pingback:La Situazione del Mio desktop non è BUONA « pollycoke :)