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Anche il kernel di QNX ora è opensource!

Chi di voi utenti più anziani ha mai usato QNX? Qualche anno fa era diventato improvvisamente “alla moda” per tutti i pinguini alle prese con Linux real time e le patch di Kolivas :)

qnx-os.jpg

La notizia del giorno è che il cuore del sistema operativo real time per eccellenza, il microkernel di QNX, è adesso open source! Questo l’annuncio ufficiale. Vai QNX!

[via: OSNews, che ha anche un’intervista]

34 commenti

  1. Cap. J. T. Kirk

    Uhmm…davvero interessante.
    Torvald e Stallman, invece di bisticciare dovrebbero interessarsi a notizie come queste.
    Il problema è che il codice è rilasciato “under a new hybrid software licensing arrangement”, che di sicuro non è la GPL v3.
    Però, immaginate per un istante un linux kernel basato su QNX!!!
    Per il momento è una fantasia, ma chissà…

  2. franco

    Si, ma quali saranno i benefici per noi utenti medi? E’ un rimpiazzo ora che “Kolivas è uscito dal gruppo”?

  3. felipe

    @Cap. J. T. Kirk:
    @franco:
    Linux è una cosa, QNX un’altra :) Non credo ci sia modo di conciliare le due o di basare l’uno sull’altro.

    Chi usa Linux non avrà alcun beneficio da questo avvenimento, tranne magari (a licenza permettendo) qualche eventuale buona idea portata da QNX a Linux, ma essendo un microkernel il primo e un macrokernel il secondo… la vedo dura :)

  4. Cap. J. T. Kirk

    Felipe,

    infatti io intendevo il porting di qualche porzione di codice verso linux…vedi per esempio lo scheduler che è stato dibattuto a lungo e ha visto la dipartita di Kolivas…

  5. Francesco

    Cap. J. T. Kirk: sono due cose del tutto diverse, sarebbe come montare il carburatore di un motore a benzina su un motore Diesel…

  6. HsC

    Però vorrei capire se esiste la possibilità pratica (dato che la differenza di licenza non lo permetterebbe, credo) di creare un sistema gnu/qnx. Solo che non capisco nulla di chiamate al kernel, api et simila e non saprei pronunciarmi in tal modo.

    Ricordo solo una versione di qnx in un floppy, e devo dire che era piuttosto interessante.

  7. mad_max

    Il mio viaggio nel mondo Unix è iniziato circa una dozzina di anni fa proprio su QNX. Che dire di QNX? in poi giorni sono riuscito a creare dei floppy avviabili con una “initrd” contenente diversi programmi. E’ tutto questo senza sapere un gran che di unix!(questo 12annifa). Il manuale dell’architettura di QNX è un libro tutto da gustare, che non deve mancare nello scaffale di ogni (micro) kernel hacker, dove viene illustrata la sua fantastica struttura di comunicazione tra i processi e che fa apprezzare i vantaggi di una struttura a microkernel.

    Devo dire che oggi il mondo è (micro) Migliore. La notizia mi riempie di gioia.

    Vado subito a scaricare i sorgenti.

  8. Bigshot

    @Cap. J. T. Kirk:
    perchè mai importare lo scheduler? ti assicuro che il nuovo completely fair scheduler di linux è più che ottimo…

  9. Cap. J. T. Kirk

    @Francesco
    So bene che sono due cose diverse. Forse mi sono spiegato male per porting intendevo riadattare (riscrivere nel caso) parti che potrebbe dare vantaggi al kernel linux.

    @Bigshot
    Hai già provato il 2.6.23 con lo scheduler di Molnar? Avevo pensato allo scheduler di QNX perchè è già “consolidato”.

  10. Anonimo

    Woooooooooooooooooooooooooooooooooooow XD

    E’ una notizia super : per quanto mi riguarda , linux può prendere qualunque direzione senza che me ne freghi più nulla :D … senza offesa ovviamente , solo che avere un _vero_ microkernel con estensioni realtime , mix già ampiamente collaudato anche su x86 allarga di molto le mie vedute oltre l’orizzonte che mi si presentava con linux :)

    Quoto mad_max e vado a scaricare :)

  11. blackout

    un’altra grande conquista per la liberta.
    qualsiasi ragazzo con tanta passione e tanta voglia adesso puo studiarsi i sorgenti dell’ottimo QNX e provare a “pasticciare” per conto suo e magari, crescendo cosi, portera benefici a se stesso e a tutti…

    questa si chiama crescita…
    questo altro avvenimento lo dedico ancora al mio amico Tassone, non e’ GPL3, ma quando le politiche aziendali abbracciano l’etica non possiamo far altro che continuare a sognare

    e non ci dobbiamo fermare qua

    ps: io non sono nessuno
    pps: opensource non vuol dire “birra gratis” vuol dire liberta di studiare e crescere
    ppps: gpl3 protegge la liberta di studiare e la liberta di donare alla comunita escludendo le ditte che vogliono specularci dal magna magna generale

    ciao

  12. Luca Cappelletti

    Mi viene da piangere.
    Uno dei miei sogni nel cassetto era (poco piu di 10 anni fa) vedere QNX open source.
    All’epoca con un floppy caricavi un sistema autoconsistente grafico che volava.
    Era incredibile a vedersi.
    Realtime come dio comanda.
    Ed ora hanno dovuto cedere…lo Tzunami opensource ingoia tutti piano piano…chi in una forma chi nell’altra…
    W QNX

  13. Egosonio

    cronaca de prossimi 10 anni di hurd:
    2007: si decide di lasciar perdere l4 e passare a qnx
    2008: si decide di laciar perdere qnx e tornare a mach
    2009: di decide di lasciar perdere mach e passare a qualcosa che assomiglia a l4
    2010: si scrivono ben 3 nuove righe di codice
    2011: si capisce di aver fatto una cazzata, si cancella tutto e si torna a qnx
    2012: si cerca di capire se il microkernel qnx vada bene
    2013: come sopra
    2014: discussioni teologiche su qnx
    2015: macheca**o, torniamo a mech, tanto per far vedere che facciamo qualcosa
    2016,2017: si mette un po’ apposto il sito

    cmq. io sono per i microkernel: non vedo l’ora di sostituire il torvaldskernel con qualcosa del genere.

  14. 2dvisio

    [OT]
    Io invece mi sto mettendo a piangere perche’ questo post e’ tra i piu’ alti che Felipe potesse fare. E i commenti sono pochi ma ottimi. :”’) ho le lacrime agli occhi veramente.

    Ottimi interventi a tutti
    [/OT]

    Sicuramente provero’ QNX. Mi piacerebbe sentire a pelle la differenza nell’uso di una distribuzione a microkernel.

  15. ra1n

    Aspettiamo che Stallman vada ad evangelizzarli per far passare QNX a gpl3 e seppelisca quell’aborto di hurd

  16. stefanauss

    Bhè, notizia magnifica xD Ogni alternativa è benvenuta, specialmente così di alta qualità.
    Non sarà software libero, ma è comunque una piccola vittoria questa.. aspetto di leggere il testo della licenza, anche se pare già non saranno consentiti usi commerciali senza pagare delle royalties.

  17. Stefano C

    Salve ragazzi vi volevo solo segnalare questa comunità che ha lavorato prima della notizia del cambio di licenza per creare un sistema Open con kernel Qnx

    http://www.openqnx.com/

    Saluti, ps provate quella live-cd e vedrete cosa è capace di fare ;-D

    Stc

  18. felipe

    @Coort:
    Mi avete “ripreso”? In quel caso avreste peccato di presunzione, dal momento che il termine è perfettamente accettabile o comunque largamente usato anche in ambito accademico.

    @tutti:
    Contento che la notizia abbia suscitato molta emozione anche in voi :)

  19. Coort

    Coloro che il kernel l’hanno inventato li chiamarono “molitici” oppure “microkernel”, M$ ha forse inventato il kernel “ibrido” (che comunque dovrebbe ricadere nei monolitici). Macrokernel e` un altro modo di chiamare i kernel ibridi (sempre coniato da M$), ma quanto questo sia realmente differente da un kernel monolitico moderno da essere necessario un altro nome..beh…e` un flame di altri tempi.

  20. Tyrael

    Felipe guarda che QNX è open source, ma non è free software!
    Già la prima libertà fondamentale non è concessa (quella di usarlo per qualsiasi scopo).

  21. Ma Sara

    Comunque per chi non fosse aggiornato attualmente lo Hurd (eh già si chiama The Hurd) gira su Coyotos non più su L4.

    Cioé, gira è una parola grossa… -.-

    E in ogni caso: viva Tanenbaum, abbasso Torvalds.

  22. MemEME

    7. Which license(s) will be used for the open source parts?

    Dan: We aren’t releasing the OS code under an open source license. Rather, we’re using a commercial-friendly licensing model that gives developers and customers the option of either keeping their source modifications or donating them back to the community. If fact, we’re providing three licenses: one for commercial users, one for noncommercial users, and one for QNX technology partners. When you register, you identify which license is appropriate to your interests. For instance, if you’re a student, academic faculty member, or hobbyist developer, you choose the noncommercial license, which provides access to development tools and runtime components free of charge.

    —-

    …mmh … “We aren’t releasing the OS code under an open source license” .. mi sa che e’ da cambiare il titolo della news :-(

    http://www.osnews.com/story.php/18596/QNX-Opens-Neutrino-Source-Code-Interview-QNX-CEO/

  23. blood

    questo è che ciò che chiamo sfruttamento dei muli dell’open source.
    Apri il kernel, ci fai lavorare chi ti pare sopra, prendi il meglio, fra qualche anno se ti va lo richiudi, non paghi o paghi molto meno i programmatori, il programma per certi usi è ancora a pagamento e il tuo programma intanto migliora.

    Io lo trovo veramente non etico.
    La cosa fondamentale della GPL è che essa ASSICURA CHE IL SOFTWARE rimarrà LIBERO. E ripeto il software rimarrà libero, l’utente avrà le sue limitazioni perchè il software libero gpl non scende a compromessi.

  24. Ntropia

    Concordo con Blood.
    Il licenziamento di questo software è davvero pessimo, messo così.
    È stato già paragonato alla “fantastica” apertura del codice di Microsoft (Open Labs, o come si chiama lui), e comunque, converrebbe leggere un po’ più con attenzione l’annuncio.

    È stato aperto l’accesso al sorgente di _alcuni strumenti di sviluppo_ e _parte_ del microkernel in questione. Magari mi sbaglio, ma anche se così non fosse, i vantaggi di questa apertura, tornano sempre e comunque a loro, mentre la comunità (incluse implementazioni nel kernel Linux) se ne resta dove sta, senza godere di grossi benefici, alla fine (tranne testare proof-of-concepts nel microkernel).

    Ora va di moda “aprire” tutto, ma ha ragione Stallman a difendere sempre le sue GPL: quella è l’unica strada davvero _aperta_.

    eNjoy

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