Questo fine settimana è stato uno dei più belli da me trascorsi negli ultimi anni. La cosa realmente sorprendente è che non ho fatto proprio niente di esagerato: solo i miei cari, la mia pupa, questo settembre africano e soprattutto una vecchia passione ritrovata:
In realtà io non faccio uso di “bombole” e mi immergo solo in apnea
Questi ingredienti si sono mescolati insieme e mi hanno regalato un paio di giorni di pace assoluta, trascorsi ad accarezzare fondali che conosco palmo per palmo.
Sabato ho vissuto una delle emozioni più forti. Faccio apnea praticamente da quando sono nato, ma non avevo mai provato ad immergermi di notte… È stato indescrivibile e non vedo l’ora di poter ripetere l’esperienza, magari coinvolgendo la mia femmina, che per questa volta mi ha solo accompagnato e pazientemente aspettato fuori.
Sabato notte qualsiasi scorfano sembra sexy. Lo sanno tutti
All’inizio ho avuto un po’ di frenesia abbastanza giustificata: tutto sommato sono anni che non pratico più questa attività e ho solo da poco riacquistato parte della mia istintiva acquaticità. Ho cercato di razionalizzare subito e mi sono messo a mio agio ritrovando punti di riferimento e un po’ di calma: non è mai consigliabile immergersi in stato di agitazione.
Questa immagine rende al meglio la sensazione di sentirsi sospesi nel buio
Poco a poco ho cominciato a godermi lo spettacolo stupendo della sabbia bianchissima, le rocce che illuminate con la torcia assumono colori inaspettati e …migliaia di pesci – alcuni mai visti – che sembravano essersi dati tutti appuntamento per le loro attività frenetiche. Per i primi minuti devo essere stato abbastanza frenetico anche io.
Ad un certo punto mi sono calato in fretta verso quella che sembrava la tana di un polpo e quando sono arrivato pinneggiando fino alla sua imboccatura, invece di controllarla mi sono fermato e ho guardato intorno. Buio. Ho dato una scorsa con la torcia tutto intorno e sopra me e ho visto solo nero. Mare buio e silenzio assoluto e io in mezzo a tutto, con una piccola riserva di vita nei polmoni e qualche metro d’acqua sopra di me.
E allora in un secondo (ero in apnea) mi sono reso conto che io, lì sotto, in realtà non ci sarei dovuto essere. Gli esseri umani stanno dall’altra parte, specialmente il sabato sera, stanno dove c’è luce, rumore e altri esseri umani che non hanno idea di quanto possa essere bello uno scorfano che ti guarda incuriosito. Mi sono sentito fortunato, o privilegiato, per essere in quel posto in quel momento, e ho sorriso come un bambino.
Ho pensato che in quel momento nessuno poteva vedere il mio sorriso goffo, stretto tra maschera e snorkel.
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PS: Purtroppo non ho una fotocamera subacquea, ho scelto in rete alcune immagini che si avvicinano molto a ciò che ho visto.
… e che ci fai adesso online?
:) Contento che tu abbia passato un buon weekend.
A me fa più o meno lo stesso effetto stare nei boschi di notte.
Occhio agli spammoni insultosi.
Felipe
cavolo, dopo la musica, il pinguino, anche l’apnea t piace…bah..fussim’ cuggin’
anche io in questo periodo sto esplorando i fondali della mia terra, e quando non si hanno migliaia di omini sulle spiagge che sembra ti aspettino, è un’altra emozione, tu i pesci, il mare e i gabbiani, sembra di essere in un fumetto di Pratt
oggi ho visto branchi di pesci stella, aguglie, e una splendida stella marina, peccato poi sia passata una biposto fiammante con due esemplari di homus stupidus, e la magia si sia spezzata.
cmq sono anni che lo dico, ma voglio immergermi di notte anch’io!
Lo farò!
in che zona ti sei immerso??
E chi è meglio di te, ovvero: beato a te :)
Complimenti per la descrizione davvero molto precisa e profonda tanto da far venire i brividi!
Un saluto, Paolo.
mbare felipe unni isti? cmq capisco bene come ti senti sott’ acqua faccio sia apnea che immersioni con le bombole e ogni volta che scendo di notte in quel d’ isola oddisea, (frase d’ effetto per dire che ero all’ isola difronte i faraglioni scagliati da polifemo) mi sento un intruso in un mondo pieno di colori e raro da vedere . però ricorda sempre occhiu vivu!
Fantastico!!! Ti invidio!!!
E’ uno dei rari posti dove puoi dimenticarti della tua famosa dipendenza da Compiz…
@ felipe
anchio adoro le immersioni..dev’essere stato fantastico immergermi di notte è una sensazione che non ho mai provato..
ti invidio anchio
ma kuante kose fhai? 6 incredibboli… komplymenthy
L’ho fatto anche io felipe una volta… Torcia subacquea e via!
Hai saputo ricreare a parole le stesse emozioni che si provano dal vivo, come quando vedi brillare le squame di pesci che di giorno manco ti pensi possano esistere lì in riva al mare :)
è pericolosa l’apnea.. per evitare la camera iperbarica bisogna fare una nuotata ogni tanto.
Beato te che puoi ancora immergerti in apena senza muta, qui fa già abbastanza freddo da giustificarne l’utlizzo!
Davvero davvero beato te!!! Questa mattina, dove sono io, c’è nuvolo e piove… Il tuo post mi ha fatto sognare luoghi e climi esotici…
Ed invece si lavora! Uffa…
Prova anche con le bombole ;) Fino ai 15 metri non c’è bisogno di decompressione se non ci stai troppo ed è un’esperienza fantastica, anche se è preferibile non immergersi da soli..
mamma mia che sogno anche io vorrei…purrtroppo anche per la mia sinusite non oso molto
felipe hai provato a spegnere la torcia e agitare forte le mani? si può vedere il plancton che è fluorescente!
Per 12 e 15.
Non sapete cosa state dicendo, informatevi prima di dire cose pericolose. L’apnea ha ben altri pericoli di quelli legati alla decompressione e l’immersione con ARA(bombole) necessita di decompressione in base alla tabella rdp. Ad ogni profondità corrisponde un tempo di sicurezza dove non è necessaria la decompressione, anche a 15m!
ci proverò anch’io nel naviglio oggi pomeriggio…
spero di poter postare ancora domani.
Felipe… cominci dare sui nervi con questi post! :D
dove ti trovavi?
@tutti:
Wow, sono piacevolmente sorpreso dal fatto che molti di voi apprezzino cose del genere. Questa invidia “buona” mi piace! :)
@Giorgio:
@offender:
La costa era quella ragusana, ma accetto consigli per eventuali zone meritevoli :)
@Paolo Gatti:
@Andrea “Cimi” Cimitan:
Se sono riuscito davvero a trasmettere parte delle emozioni che ho provato sono orgoglioso, anche se ovviemante i veri brividi vengono a stare sotto la superficie …e non mi riferisco al fresco notturno :D
@Savvatore:
L’imprevisto può accadere sempre, ma io sto sempre “accura” :)
@floriano:
L’apnea – come tante altre cose – può essere *molto* pericolosa, per una lunga serie di pericoli (soprattutto l’inesperienza) ma la decompressione è più legata all’uso di erogatori (bombole). Inoltre ho fatto fino a quattro immersioni al giorno, un po’ troppe ma non ci sono problemi se ci si sa gestire.
@fede:
Un fine settimana in Sicilia non credo sia niente di irraggiungibile :)
@magsy:
Non l’ho fatto ma ho visto l’effetto tante volte: era uno dei miei giochi da bambino quando mio padre mi portava a pescare.
@felipe
Sono di Verona ed in questo periodo sono piuttosto impegnato (in ambito lavorativo..). Quindi per me è proprio irraggiungibile per il momento..
Ciao Felipe,
dove sei stato esattamente?Io conosco molto bene i fondali di Milazzo,provincia di Messina.
Anche lì ci sono cose da vedere bellissime!
Complimenti per il tuo blog,
un saluto
Riccardo
Caro Felippe, io abito a Ragusa, chissa che non ci conosciamo… tu frequenti il LUG di Ragusa??
ti consiglio di fare qualche immersione nella costa siracusana
tanti ti sono invidiosi per il blog… io SICURAMENTE per le tue vacanze… :)
Bellissimo, ma mi sarei cacato sotto! :D
Riesco a stare in posti “simili”, ma:
– non in acqua, mi verrebbe il panico
– non con il buio, mi verrebbe un attacco
Per la verita’ in acqua tutto wobbla, ecco perche’ felipe ci va. :D
Cmq so cosa si prova ed e’ fantstico. Io pero’ faccio per lo piu’ immersioni con le bombole.
anche io amo la pesca e il mare. Ti capisco alla perfezione. Solo che preferivo un settembre meno africano visto che non piove da giugno qui.
ciao ciao
mmmm….
mi ricorda una scena di Ghost in the Shell …
Batou: Senti, com’è immergersi?
Kusanagi: Non hai fatto anche tu le esercitazioni subacquee?
Batou: Non sto parlando di una piscina, ma del mare.
Kusanagi: Ciò che provo è paura. Ansia. Solitudine. Buio. Poi, forse…speranza.
Batou: Speranza? In quelle acque buie?
Kusanagi: Quando sto per riemergere, avvicinandomi alla superficie, a volte mi sembra di poter diventare qualcun altro.
…
Batou: È per questo che ti immergi in mare con un corpo che va solo a fondo? Che cosa diavolo vedi, in quelle acque buie?
Kusanagi: È come se stessimo guardando uno specchio, ora. Ciò che vediamo ci appare confuso.
@ magsy (17)
Perché tu invece non impari a *leggere* prima di dare degli ignoranti agli altri?
“Fino ai 15 metri non c’è bisogno di decompressione _se non ci stai troppo_”
Se non ti è chiaro il significato dimmelo che ti faccio un disegnino…
E non mi sembra nemmeno di aver dato consigli pericolosi, dal momento che ho sottolineato che è bene non immergersi da soli se non si ha esperienza (e non solo), anche fossero solo un paio di metri. I 10/15 metri sono la soglia oltre la quale non è consigliabile spingersi se si è alle prime armi, per un molteplice numero di motivi.
Il mare non fa per me, preferisco controllare la situazione dall’alto di una cima. Meglio poi se la cima è stata teatro di battaglie.
Tornando all’informatica, non ti scordare di riprendere questa sucoolenta notizia:
http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=1.0.1313584193
più il commento significativo:
http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=1.0.1313985116
Devo dire che quando ho letto questo post ho sorriso per un momento, senza entrare però nell’atmosfera. Poi quando è suonato il telefono mi sono accorto che credevo di essere in sicilia…
Ciao!
anch’io amo immergermi, ma nel mare del mio inconscio ;-)
a parte gli scerzi, adoro il mare, anche se non pratico immersioni, non ancora…
Anch’io come te, ho trascorso un week-end al mare indimenticabile, spero di bissare il prossimo.
ciao
Mayra G Louis
darkbasic qui sono tutti sereni ma non c’è bisogno di decompressione nemmeno a 40 metri se ci resti per meno di 7 minuti. Inoltre è vietato per legge noleggiare atrezzatura o ricaricare bombole a un sub sprovvisto del regolare brevetto, non è sconsigliato. Se vuoi insistere fammi davvero il disegno perchè non capisco cosa volevi dire… ciao.
Magsy, quello che voglio dire è che se uno vuole provare a fare un’immersione con le bombole per vedere se gli può piacere (e quindi se valga la pena prendere il brevetto in futuro) è sufficiente che si trovi un’amico con un po di esperienza, perché, contrariamente a quello che la gente crede (e ti assicuro che ne ho sentite di tutti i colori), si corrono pochissimi rischi se si ha l’accortezza di non strafare, e rimanendo al di sopra dei 15 metri i rischi sono praticamente nulli e hai tutto il tempo di farti una bella immersione senza dover stare troppo a pensare ai tempi di decompressione. Tu mi parli di brevetti, ma il brevetto per immersioni fino ai 20 metri è poco più di un pezzettino di carta, ti insegnano quattro sciapate e la metà delle immersioni le fai in piscina. Comunque oggi con i computer che ti calcolano le tappe di decompressione e la velocità di risalita è molto più difficile commettere errori.
che fortuna!!!!!!!!!!!
sono d’accordo, ma se uno si immerge senza sapere cos’è la sovradistensione polmonare e viene su anche solo da 10m trattenendo il fiato, probabilmente finisce lì la sua esperienza subacquea e terrena. Quello che volevo dire è che non esistono subaquei inesperti, ne esistono alcuni più esperti di altri ma un minimo di teoria è necessaria. Quando ho fatto il corso di primo livello a suo tempo è stato fondamentale per imparare le cose base e capire se mi piaceva o no in sicurezza, andare con un amico per la prima volta a più di 2-3m comporta dei rischi inaccettabili. Poi se uno lascia il brevetto nel cassetto per 10 anni è solo un pezzo di carta certo…
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adesso vogliamo sapere quote e tempi! :P