Luca, anche io avevo notato l’assenza di alcuna menzione del nuovo Clearlooks del nostro Cimi, e non riesco ancora a pensare ad un buon motivo per “nascondere” questa piccola grande novità.
Gli spunti per grandi discussioni, come dici tu e come accenno nel titolo, non mancano di certo tra le pieghe delle corpose note di rilascio per GNOME 2.20, in attesa di essere linkate da mezzo mondo tra relativamente poche ore… Mi permetto di riprenderne solo due, quelli da te citati.
Ovviamente occorre precisare che – in piena tradizione GNOME – non parliamo di rivoluzioni epiche o di cambiamenti stellari. Come ho scritto nel titolo: piccoli spunti. Questo non significa che in questi sei mesi gli sviluppatori GNOME non abbiano “fatto il loro lavoro”, anzi noterete come sempre una grande quantità di lavoro speso nella cura dei dettagli e nel confezionamento di un desktop di alta qualità.
Clearlooks, dove sei?
Nelle pur ottimamente redatte note di rilascio per GNOME 2.20, che sono ormai pressappoco definitive, non si fa cenno al nuovo Clearlooks amorevolmente accudito e svecchiato dal nostro Andrea Cimitan.
Il passaggio al nuovo Clearlooks è uno di quei dettagli che fanno la differenza. Probabilmente ricorderete che io non sono stato molto piacevolmente sorpreso da un paio di scelte e ho fatto in modo che Cimi ne fosse al corrente, accogliendo il suo invito a contribuire tutti con le proprie opinioni.
Evolution con il nuovo Clearlooks. Luca, occhio alla signature ;)
Clearlooks Gummy però è cresciuto e migliorato, rispetto al Classic e anche rispetto alle prime versioni di se stesso. Grazie alle nostre critiche è diventato meno “freddo” (da azzurro a grigio) e un po’ meno pesante (gradiente della toolbar più leggero), anche se non ho ancora potuto personalmente provare la versione definitva.
Mentre Clearlooks Classic è stato usato ovunque però, per la nuova versione non sarà così. In Fedora si userà una versione modificata di Murrine: Nodoka (strano, perché ricordavo che in Red Hat c’era questa nuova corsa all’upstream), in Ubuntu ci si è ormai avviati verso il color dissenteria :) e il soltio stile personalizzato: Human.
Insomma che fine ha fatto tutto l’impegno profuso in Gummy?
Eye of GNOME c’è
Le novità di EoG sono tante e mi piacciono quasi tutte, a partire dal “motore” notevolmente migliorato in prestazioni e funzionalità, fino ad arrivare all’interfaccia con la toolbar personalizzabile (come Epiphany e ancor prima Firefox) e qualche piccolo dettaglio per uniformare l’app alle HIG di GNOME.
Adesso le immagini non vengono più ingrandite usando la rotella, ma Ctrl+Rotella (come in Epiphany, Evince ecc). Così come per scorrere le immagini non va più bene trascinarle con il cursore, ma bisogna premere e strascinare il terzo tasto del mouse (va bene anche premere e trascinare la rotella).
Sono compiaciuto che adesso tutto sia gnomescamente a posto e in pace con la coscienza e la HIG, anche se non posso fare a meno di notare e far notare che il comportamento che *tutti* vogliono – diciamocelo chiaro – è poter fare lo scrolling con il cursore a forma di manina, senza premere tasti aggiuntivi, come ha abituato a fare Adobe Reader.
Eccetera eccetera
Altre chicche degne di nota sono già state da me trattate, come nel post “Novità di GNOME 2.20: capplet Appearance” o devono ancora passare (e lo faranno) da pollycoke :D
Ad ogni modo sappiamo tutti che questa versione di GNOME non mancherà di incuriosire utenti già conquistati dalla cura, l’attenzione e lo stile con cui è sviluppato questo desktop, oppure da chi usa ben altro e ogni tanto si sente attratto da questa inafferrabile delizia… se non sbagliano la chiamano foot fetish :)
Il rilascio di GNOME 2.20 cade in concomitanza con il mio 30imo compleanno, non potevo quindi non dedicargli un post :-)
http://ubuntista.blogspot.com/2007/09/gnome-220.html
Dai commenti che ho ricevuto sembra che non tutti abbiamo gradito/compreso i cambiamenti in eog, credo dovrebbero essere meglio documentati.
Si “vocifera” anche di una compatibilita’ all’autorun di win:
http://bugzilla.gnome.org/show_bug.cgi?id=453266
Qualcuno ne sa qualcosa?
sbaglio o le immagini non si vedono?
cavolo, come non detto… un pò di “F5” e s’è risolto…
Odio il fatto che si debba fare Ctrl+Rotella, preferivo solo la rotella.
Sì ma la Deskbar è diventata una schifezza… chissà se almeno sono riusciti ad includere il plugin di Tracker per la “desk-window-bar”, boh! Leggevo che c’era stato un problema di carattere amministrativo (i freeze dei vari progetti alle varie scadenze) che non aveva permesso l’inclusione di questo plugin.
ma a mono come siamo messi con questa 2.20? ^ ^
(flame on)
kde4 incuriosisce e fa sognare per ora… ma la certezza che gnome supera kde 3 è ineffabile
Sto provando GNOME 2.19 nella mia Fedora Development (in questo momento in cui scrivo sono appena stati rilasciati i pacchetti rpm della 2.20) da qualche tempo, ma nessuno ha mai parlato di una funzione che “io” ho desiderato da “sempre”!!!
alla fine sono le piccolezze come questa che fanno di gnome il top sulla faccia della terra :-)
in poche parole: “è stata aggiunta la possibilità di eseguire il dragging delle applicazioni aperte nella windows list”
questo si traduce nella possibilità di organizzare la lista delle applicazioni aperte orizontalmente, come meglio si crede (un po’ come draggare i tab di firefox)… per esempio, chi switcha ripetutamente da una applicazione ad un altra, avere le applicazioni (per tipo) vicine è assolutamente time saving (fino ad ora era necessario aprire le applicazioni nell’ordine desiderato se le si voleva vicine)…
sto raggiungendo veramente la pace dei sensi con GNOME…
visto che ci siamo riporto una mia (IMHO) breve lista delle cose che mancano a GNOME (nautilus per l’esattezza) per essere eccelso in tutti i sensi (amo generalizzare):
– Replacement di gnome-vfs con gvfs
– Undo/Redo multiplo nelle operazioni sui file
– Copy/Move progress dialog completo come quello di Konqueror
– Copy/Move requerests di file esistenti come quello di Konqueror
– Possibilità di rinominare le LABEL dei volumi fisici (partizioni, dischi usb, etc) direttamente da nautilus
– Possibilità di rinominare i device gnome-vfs creati in precedenza (si può fare da gconf-editor, ma non è molto user friendly)… nel changelog di nautilus 2.20 c’era scritto che era stato aggiunto, ma non funziona.
– Possibilità di montare gli share remoti in modalità legacy (mount fisico) mediante comoda GUI (alla Mac OS X per intenderci)… forse con gvfs+fuse ci arriviamo
a parte questo GNOME è perfetto :-)
@Jugin
io aggiungerei:
– selezione inversa dei file
– selezione delle finestre nella window list per poi col destro poter scegliere l’azione (per esempio: chiuderle, affiancarle, …. ) da applicare sulle finestre selezionate
– il ripristino dal cestino (tasto destro -> ripristina in posizione originale)
– quando faccio “taglia”, sarebbe bello che ci fosse un feedback sulle icone “tagliate” (tipo renderle traslucide o apioppargli un emblema)
– selezione delle finestre nella window list per poi col destro poter scegliere l’azione (per esempio: chiuderle, affiancarle, …. ) da applicare sulle finestre selezionate
meglio:
– selezione multipla delle finestre nella window list (tramite CTRL+click) per poi col destro poter scegliere l’azione (per esempio: chiuderle, affiancarle, …. ) da applicare sulle finestre selezionate
Tra le migliorie (un po’ nascosta, ma che apprezzero’ tantissimo) della 2.20 c’e’ il supporto a WPA direttamente nel pannello di controllo della rete (addio Network Manager???), come del resto gia’ anticipato da AleXit nel suo blog http://alexit.wordpress.com/
Secondo me, questa volta si è abusato di HIG in EOG.
Non si può mettere sullo stesso piano la “navigazione di un’immagine” con la “navigazione del testo”..
Un testo si legge da dx a sx (o viceversa) e dall’alto verso il basso, l’immagine, no.
E poi perché tenere occupate 2 mani quando sarebbe possibile fare tutto con una?
http://grigio.org/eog_e_rotellina_controversa
@grigio
non per contraddire ma le immagini si leggono si da sinistra verso destra,esattamente come un testo.Se provi a leggere libri di composizione fotografica è una delle prime cose che si impara ;)
@Asdrubale
– quando faccio “taglia”, sarebbe bello che ci fosse un feedback sulle icone “tagliate” (tipo renderle traslucide o apioppargli un emblema)
questa l’ho segnalata già mesi fa su bugzilla di gnome, e non ero l’unico. Spero che prima o poi la implementeranno
@grund: la gran parte delle immagini non sono testo e si “leggono” da lontano fino al particolare che ti interessa..
Se hai una foto di gruppo e vuoi vedere come è venuto il tuo viso, ingrandisci subito la zona che ti interessa, mica inizi da dx e vai a sx :)
Cmq, se hai tante pagine scansionate, ti fai un pdf unico e non usi EOG
Per quanto mi riguarda il tasto centrale e quello destro sono deprecabili, figuriamoci associarci funzioni cosi importanti.
A mio avviso, e per quello che ho osservato, la manipolazione spaziale dell’immagine è attesa con:
Scroll = zoom
Tasto sinistro = drag della foto per spostarsi dopo lo zoom che porta fuori visibilita la foto.
Il resto demandato alla toolbar per quanto riguarda un set statisticamente piu utilizzato di funzioni come per esempio la rotazione e poi il mresto nel Menu.
Tutto cio che è diverso da questo produce attrito cognitivo, difficolta di apprendimento veloce per utenti novizi che sono abituati a lavorare su Windows ed anche quelli novizi su Linux.
Questo discorso non lo ritengo applicabile a GThumb o F-Spot o GIMP i quali sono dei catalogatori/manipolatori prima che viewers.
Possibile che non ci sia modo di dare vita ad un progetto tutto italiano in stile ideastorm di dell? Cioè dove si possono proporre nuove features e votarle in maniera tale da capire quali sono le richieste più importanti per gli utenti.
Ovviamente poi il tutto potrebbe essere esportato in altre lingue.
Io ci sto seriamente pensando…. se siete d’ accordo contattatemi
lucchesimatteo et gmail punto com
@Luca
Dopo aver letto questo articolo
http://arstechnica.com/news.ars/post/20070605-product-loyalty-consumers-mistake-familiarity-with-superiority.html
ho cambiato un pò la mia visione sull'”attrito cognitivo”. Se sei interessato a problemi di usabilità dovresti dargli un’occhiata, se non lo sapevi già…
Pingback:Riabilitare lo zoom con rotella nel visore di immagini di GNOME… e molto altro! « pollycoke :)
scusate, ma dove potrei trovare il nuovo clearlooks da scaricare? (lo vorrei mettere sul mio attuale gnome 2.18 senza dover upgradare al 2.20)
Caro Felipe,
Mi dici che tema usi ?
Lo screenshot di evolution è troppo figo :-D