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Noi amiamo entrambi i desktop, ohmmm…

Non sarò di certo l’unico ad avere questa percezione: ultimamente sembra che la fisiologica rivalità tra le comunità di GNOME e KDE stia un po’ degenerando, forse anche a causa di qualche cattivo esempio.

flamewar.jpg

Ho letto alcune esternazioni fuori luogo, scritte perfino da gente che finisce su famosi aggregatori molto seguiti e francamente la cosa mi ha lascia perplesso e senza troppa voglia si seguire le (pur sempre interessanti) evoluzioni dei due fantastici desktop.


Qualche sprovveduto ultimamente ha scritto che “GNOME dovrebbe sparire” e che “KDE è meglio perché s씹, altri ipotizzano una irreale e inesistente confusione da parte degli ISV che, non sapendo se adottare GTK+ o Qt, preferirebbero non scrivere applicazioni per i nostri desktop (non mi risulta affatto che sia questo il problema). Altri ancora, ed è forse ciò che mi ha spinto a scrivere questa pagina, preparano recensioni di KDE4beta che sfociano nella palese presa-per-il-culo (leggete il mio commento) che ovviamente provocano l’immediata reazione stizzita della controparte

Va bene prendere parte al simpatico e così umano gioco dei ruoli (chi non l’ha mai fatto?), ma non è per niente edificante quando la più stupida e immotivata delle polemiche che ci siano nella nostra comunità, “KDE vs GNOME”, nasca proprio da chi avrebbe più interesse a tenere un contegno equilibrato.

ohmmm.jpg
Esempio di contegno equilibrato. Lo so che non è facile

L’ho detto tante volte in maniera scherzosa (ohmm…) e lo ripeto se c’è qualcuno che ha voglia di starmi a leggere: la possibilità di scelta tra KDE e GNOME (e XFCE e Wmaker ecc ecc) è una immensa ricchezza, non il contrario. L’esistenza di quella diversità è un fedele specchio della natura umana, eterogenea e variabile, in cui c’è sempre bisogno di spirito di competizione ed emulazione. E poi diciamocela tutta: la strategia di sminuire gli avversari non ha mai pagato.

Che l’avvicinarsi di questo atteso KDE4 stia portando una ventata di nervosismo? Non lo so, l’unica cosa che posso dire è che personalmente sono un utente GNOME abbastanza soddisfatto del mio desktop e nonostante ciò spero vivamente che tutti gli altri DE crescano belli, sani e forti e non spariscano proprio per niente!

Mi piace pensare che il sacro spazio sul mio HD sia conteso con un confronto meritocratico, non anagrafico.


[¹]
La levatura delle argomentazioni non si discosta da quello

135 commenti

  1. nulll

    Io personalmente credo che uno dei grossi difetti di linux sia proprio la mescolanza di programmi in Gtk e QT.
    Un utente (soprattutto poco esperto) ne esce spiazzato e confuso.

  2. sleepingcreep

    Bah, io ho sostenuto per anni (più o meno scherzosamente) che KDE fosse il male, ma col passare del tempo ho imparato a rispettarlo e – ti dirò – alcune cose mi piacciono pure. Che la comunità non riesca a dimostrarsi tollerante? Mah, spero vivamente che le teste calde imparino qualcosa sulla storia dell’open source, prima che grazie a loro si generino scissioni inverosimili: le esclusive sono tipiche dei regimi totalitari e dei monopoli capitalistici, l’open source non è nessuna delle due cose.

  3. Gasolino

    Cooperazione+competizione, niente di meglio per lo sviluppo. Ovvero, se fai qualcosa di buono tu me ne giovo anche io per “rubarti” quote di mercato. Alla fine “vince” chi sfrutta meglio l’idea, non chi l’ha avuta e magari non ha saputo implementarla.

    W GNOME, W KDE, W la topa!! oops :)

  4. Murdock

    Commento personale di un utente di Kde da 3.1.2 (3/4 anni se non sbaglio) che non ha mai provato Gnome.
    Gnome sta vivendo un vero periodo di gloria, grazie alla spinta di Ubuntu. E gli effetti si vedono, continue migliorie sull’usabilità e se devo dirla tutta l’estetica della grafica e l’utilizzo degli spazi ormai sorpassano nettamente kde.
    Kde è alla fase 4, sinceramente parlando vedo troppo interesse nelle ca%%ate (icone giganti che ballonzano, plasmoidi stancanti, animazioni inutili). Questa non è una strada che renderà molto successo.

  5. Xander

    Io mi son già espresso nella messagebox..

    Questa mi sembra la guerra dei poveracci, per le mollichelle..

    Ma se c’è una cosa che non manca nella comunità è la variopinta differenza di vedute, ovviamente tutte supportate da “questa è LA soluzione per Linux”..

    A me, a furia di sentire ‘ste fregnacce invece che occuparsi delle faccende serie, quasi quasi vien voglia di cambiare aria..

    :I

  6. Ferro

    Ottima osservazione… ti dirò, io uso sia KDE che gnome, ammiro la capacità “conponibile” e la straordinaria qualità grafica dei programmi di KDE e l’assoluta semplicità essenziale di gnome, impagabile per velocità e leggerezza anche sui computer più anzianotti… e nn ti nascondo che lo preferisco leggermete a KDe.. certo non vedo l’ora di poter mettere le mani su KDE4, tutto ciò che ho visto finora mi ha fatto venire l’acquolina in bocca, ma ho solo un dubbio: gnome non rischia di divenire un po’ troppo attempato rispetto a questo fenomeno che tutti attendono? gnome non rischia di essere messo in secondo piano?

  7. Doppiadi

    Purtroppo non tutti hanno la dote di riuscire a vedere le cose con sufficiente raziocinio. Troppi si schierano per partito preso e molto pochi hanno la fermezza di non prendere una parte quando prenderla è invece di moda o comunque di convenienza. Se da una parte l’ uomo è nobilitato quando difende le proprie idee, dall’altro diventa patetico quando non è in grado di comprendere quelle degli altri, e questo vale per tutto, volendosi limitare al campo informatico si creano continuamente tensioni e divisioni, alcune vagamente assennate altre frutto di ridicoli fanatismi, in una escalation dalle prime alle seconde abbiamo: Software Libero vs Software Proprietario; Windows vs Linux vs Mac; poi entrando nella nostra comunità abbiamo le rivalità tra distribuzioni, nelle distribuzioni abbiamo i kappadiani che si oppongono a gnomi, e poi compizziani convinti contro ribelli berylliani, evoluzionisti contro uccelli di tuono e via così. Io uso una cosa finchè mi ci trovo bene, ne provo un’ altra per curiosità e se mi aggrada maggiormente abbandono la vecchia e non mi sento parte proprio di nessuna fazione, sono contento che ci siano delle scelte da poter fare e non vedo perchè chiudermi a priori la possibilità di farle effettivamente queste scelte..

  8. Anonimo

    “E poi diciamocela tutta: la strategia di sminuire gli avversari non ha mai pagato.”

    E’ vero, allora posso dire “viva microsoft” senza essere insultato.

    LOL

  9. davide-ubuser

    io dopo aver visto tutti sti casini credo che mettero’ ANCHE KDE… non l’avrei mai ritenuto possibile fino a qualche mese fa, perche’, forse per partito preso, credevo fosse poco in sintonia con il mio essere (che significa: poco utilizzabile da me)… ora tutto ‘sto parlare credo che la provero’.
    A molte persone consiglio Xfce e all’Uni uso WindowMaker… in definitiva credo anche io che questa ricchezza sia arricchente.
    d

    [OT] nel mio dipartimento passeremo da gentoo (con kde+WMaker) a ubuntu (con gnome)…

  10. Peppino

    Ho cominciato alcuni anni fa con GNOME.
    Poi ho dovuto realizzare un’applicazione cartografica GIS con GTK+ e mi sono accorto della “lentezza” delle librerie.
    GTK+ è sviluppato in C, ma per renderlo “ad oggetti” come il C++ fanno largo uso di macro che, secondo me, rallentano il sistema.
    L’analoga applicazione realizzata con le Qt4 gira molto più velocemente.
    Per questo motivo sono passato a KDE, forse meno “snello” di Gnome, ma che con le Qt è più reattivo.

    La soluzione ideale sarebbe un KDE minimalista alla GNOME ….

  11. ClaUbuntu

    Se si riuscisse a creare un utility che trasforma programmi kde in gnome e viceversa sarebbe l’ideale. Ma l’ideale non è quasi mai raggiungibile.. sono un giovane programmatore, ma ancora non so quanto sia grande la cavolata che ho scritto qualche riga sopra :)

  12. Peppino

    Per chi, come me, utilizza ArchLinux c’è KDEMod, un’alternativa snella a KDE.
    C’è poi GIMP che è la vera Killer App di GTK+, anche per i puristi di Qt ..
    Come in tutte le cose, penso che la verità stia nel mezzo ..

  13. H_Seldon

    Ragazzi, sinceramente non vi capisco. E’ evidente che le brune sono molto meglio. E’ vero, a volte si tingono i capelli, e questo non mi piace, ma volete mettere i riflessi scuri di una chioma bruna con la scialba e fredda biondità delle bionde?

    E poi dicono che le bionde siano più stupide… anche se fanno finta di non esserlo cercando di emulare la superiore intelligenza delle brune.

    A proposito, io proporrei di eliminare tutti i partiti che non mi piacciono, i canali televisivi che non guardo e i quotidiani che non leggo. E visto che ci siamo, pure i milioni di siti internet che non visito.
    Non capisco proprio quale sia il senso della loro esistenza.

    felipe, lasciatelo dire, sei un demagogo populista ;-)

  14. Mr. Dreadsoft

    Sto scrivendo da un po’ applicazioni in php-gtk. Devo dire che mi convince molto l’idea di interfacce semplici ed essenziali (a patto che “sotto il cofano” poi ci sia una maggiore possibilità di configurazione).

    Pero’ mi preoccupa un po’ la commistione, in parte ovvia, che si sta creando tra GNOME-Mono-CoseChePuzzanoDiNonLibero…

    … così ho iniziato a tenere d’occhio anche il progetto php-qt :D anche se sì, lo ammetto: a me il marrone non dispiace

  15. kidrock

    che ognuno usi quello che preferisce! sono stufo pure io di vedere discussioni nel forum di ubuntu in particolare finire con la solita discussione gnome vs kde non come un vero confronto ma come una guerra fra 2 eserciti!ma dove siamo finiti? io uso gnome (ma ho iniziato con kde) e ha i suoi pregi e difetti ma mi piace. Kde ha anche lui i suoi pregi e difetti ma se lo uso non mi trovo. Mica è colpa di kde che è un DE sicuramente bellissimo come lo è gnome. Può succedere di dire: ah ma gnome funziona meglio lì, kde funziona meglio là ma è solo una questione di soddisfare le proprie esigenze. Perché mai serbare rancore verso l’altro? cos’è una sorta di razzismo?

  16. PhoenixBF

    mah.. balle.
    Entrambi sono OTTIMI, ma mondi completamente diversi.

    Anzi, io sto facendo VERAMENTE fatica a scegliere quale dei 2 usare.
    Forse questo e’ il problema, gli utenti che si avvicinano andrebbero “istruiti” su cosa sono i concetti e le ideologie dei due.
    La stessa Ubuntu, si sta imponendo e diffondendo Gnome, io preferirei anche che una Kubuntu fosse piu seguita e soprattutto piu CURATA, rispetto a quanto lo sia ora (vari bachi qua e la’).

  17. mondonauta

    scusate, se dico una cazzata ditemelo, ma partendo dalla premessa che tipico della programmazione moderna è l’astrazione e perciò la possibilità di concentrarsi sul cosa si deve fare piuttosto che sul come, non ci si potrebbe sforzare di trovare uno standard di interfacciamento fra le librerie sia di gnome che di kde? mi spiego meglio… ad esempio a quanto mi è sembrato di capire per quanto riguarda il sistema di ricerca semantico, si è trovato uno standard comune per interfacciarsi a tutti i sistemi di ricerca in modo tale da poter utilizzarne uno anzichè un altro… e allora quello che io dico è, se si trovasse uno standard anche sull’interfacciamento alle librerie (quindi poi come le singole librerie si comportano al loro interno non deve interessare) non si avrebbe così una sorta di interoperabilità dei programmi di entrambi i desktop senza la necessità di scaricare insieme ad essi anche le librerie di uno o dell’altro? in questo modo per i puristi nn cambierebbe nulla, ma per chi magari utilizza programmi “misti” non si avrebbe il problema di ingolfare il sitema con librerie provenienti da più parti.

  18. Anonimo

    Guardate il Blog di Icaza http://tirania.org/blog/:
    quest’uomo ha in mente solo Microsoft, è impressionante. Anche non volendo credere alla tesi del complotto sarebbe il caso che si mettesse in regola con i documenti e si facesse assumere (questa volta in maniera pubblica :) ) da Microsoft. Così lui va a fare ciò che realmente gli piace e la smette di corrompere il mondo Linux e rovinare Gnome.

    Ma via, il suo interesse è così palese e morboso che non soltanto stringe patti con MS e la difende (OOXML, etc…) ma ATTACCA APPLE: http://tirania.org/blog/archive/2007/Sep-20.html ed è stato il primo a dare la notizia dell’hack sull’iPod.

    Ma perché Stallman è così pronto a gettare merda (si fa per dire…) contro il buon vecchio Torvalds e non dice nulla su Icaza?

    Ritornando a Gnome vs KDE: io non ho niente contro entrambi, che le GTK siano inferiori questo credo sia accettato da (quasi) tutti e mi dispiace che visto che le Qt sono GPL si continui a svilupppare su una base obsoleta. Sarebbe triste avere il DE più usato che sfrutta tecnologia non propriamente all’altezza proprio ora che Linux più che mai deve distinguersi per l’assoluta qualità. Questo non vuol dire “a morte Gnome”, io apprezzo moltissimo tanti aspetti di questo DE, proprio per questo mi dispiace vedere che ha delle fondamenta scarse.

    E ci credo che poi i programmatori Gnome sbavano su MONO, deve certo sembrare anni luce avanti alle GTK!

    Peccato davvero, peccato anche che KDE si perda in quel caos totale: speriamo in KDE4

  19. arunax

    Mah, io trovo che entrambi i desktop environment siano ottimi, spesso – se non sempre – diverse spanne sopra l’interfaccia di un certo antipatico concorrente, tale MS Finestre. Da quando ho iniziato a usare Linux – 3 o 4 anni fa – ho sempre usato KDE perchè Gnome mi sembrava un po’ troppo “minimale”… però dopo ho iniziato a usare Ubuntu, ed è stato amore a prima vista. Da allora ho sempre usato Gnome, anche perchè oggettivamente la qualità di Kubuntu è molto inferiore a quella di Ubuntu.

    Ciò che più desidereri – per quanto riguarda i DE, eh ;) – sarebbe una Kubuntu fatta con la stessa cura e lo stesso “amore” di Ubuntu, magari con KDE 4: sarebbe una goduria e probabilmente tornerei a cambiare DE. In ogni caso ha ragione felipe: queste differenza sono una forma di ricchezza, nient’altro.

  20. Daniele

    Condivido completamente i tuoi pensieri Felipe…tanto più che una delle cose che mi piace di linux è la possibilità di cambiare desktop environment. A me piace ogni tanto cambiarlo per vedere i passi in avanti dell’uno o dell’altro… attualmente sono in una fase “gnomista” e un mesetto fa stavo usando XFCE e prima ancora KDE… cambiare DE è una bella caratteristica di linux e speriamo rimanga tale!!!

  21. 2Fiori

    Salve a tutti, credo di non ricordare una discussione così pacata e “ragionevole” su KDE-GNOME dal lontano 1842… Ah, che fine han fatto i bei flame di una volta?
    Sciocchezze a parte, c’è una cosa che mi da fastidio nell’avere (almeno) due magnifici DE, ed è dovuta non ai DE in sè, ma alle librerie che usano. A me piacciono Amarok e K3b e carico le Qt, poi però non posso fare a meno di usare Gimp e Inkscape, e tiro dentro le Gtk… Se poi voglio usare e17 sono poprio a posto!

    Per il resto, perdonate la banalità, ognuno usi in pace quel che vuole.
    Tra l’altro non son nemmeno sicuro che l’unificazione dei DE porterebbe qualche vantaggio determinante, a dispetto del “fastidio” che ho detto 5 righe fa.
    Ciao ciao

  22. Francesco

    Avete rotto i coglioni con ‘sto “Mono e Miguel dei Icaza sono rispettivamente il Male e Hitler reincarnato”. Se pur di attaccare loro difendi Apple, caro anonimo, serve un viaggetto da uno psichiatra di quelli bravi.
    Apple è chiusa ben più di Microsoft, il vendor lock-in hardware e software è la sua pratica normale e per di più succhia risorse dalla comunità restituendo poco o niente (pure webkit, il fiore all’occhiello, è stato strappato con le tenaglie e solo dopo lamentele pubbliche degli autori di KHTML e minacce).
    L’unica cosa che mi potrebbe fare più felice del fallimento di Microsoft sarebbe la bancarotta di Apple.

  23. Murdock

    Bah, ma se veramente per voi il problema è vedere due applicazioni sullo stesso schermo fatte con due toolkit (nel senso di temi) diversi… esiste anche un tema GTK2 che utilizza il tema corrente di kde.

  24. jack

    Onestamente quando leggo certi post (stile guerra dei DE, guerra dei SO, windows deve sparire, apple pure, ecc.) mi viene da pensare che chi parla male degli utilizzatori di linux non ha tutti i torti. Quanto alla guerra gnome-kde ben venga la competizione tra i team di sviluppo (che è quella che porta al miglioramento dei sw sviluppati) ma gli utenti invece di spalare merd@ contro la fazione opposta dovrebbero imparare ad apprezzare le risorse messe a disposizione da entrambe. Che sono tante

  25. pensieroprofondo

    Ho usato per molto tempo KDE eppoi, da un paio di mesi, sono passato a GNOME per vedere com’era. Mi trovavo bene con KDE e mi trovo bene con GNOME, sono diversi ma si passa facilmente da uno all’altro; chiaramente entrambi hanno pregi e difetti, spesso complementari. La ricchezza del software libero sta anche nella sua varietà, ben vengano KDE, Gnome e tutti gli altri anche se a volte ci crea un po’ di confusione.
    Saluti.

  26. finferflu

    Io sono un utente che non usa Desktop Environment, uso al momento solo Window Manager, come Ratpoison (che sto apprezzando sempre di più, già che ci siamo).
    Il mio punto, per indicare quell’articolo nella message box, non era quello di denigrare Gnome o esaltare KDE, anzi, a me piace la varietà. Si parlava piuttosto di DE predefinito per le maggiori distro. E poi la cosa che mi preme è questa diversificazione delle applicazioni, disponibili solo in Qt o solo in Gtk, e se davvero non si riescono a creare applicazioni usando entrabi i toolkit, penso sia buono renderne uno standard, giusto per rendere la vita più piacevole agli utenti. Perchè comunque, per quanto le applicazioni solo in Qt e quelle solo in Gtk possano somigliarsi, non saranno mai esattamente uguali; Kopete non è Pidgin. D’altra parte rendere un toolkit lo standard per Linux non significa necessariamente abolire le Gtk, possono liberamente continuare ad esistere (ci sono tuttora DE che hanno le loro applicazioni particolari, come E17).
    A mio parere avere uno standard (che sia Qt o Gtk, non sta a me deciderlo, e sinceramente non tifo per nessuno dei due, basta che se ne scelga uno insomma) sarebbe un segno di maturità e di buona autogestione da parte della comunità di Linux.

  27. mondonauta

    @Murdock

    nn so se tu ti riferissi anche a me quando ahi detto che forse il problema è solo quello di toolkit (nel senso di temi) diversi sullo stesso schermo… io per la verità mi riferivo allo stesso problema di cui ha parlato 2Fiori… e comunque io assolutamente nn voglio l’unione dei due desktop, perchè è bello poter scegliere uno o l’altro a seconda dei prori gusti, ma ritengo che una standardizzazione delle interfaccie di entrambe le librerie possa giovare anche ai programmatori che così facendo possono scrivere programmi per tutti i desktop linux a prescindere dalle librerie che ci sono sotto… mi dirai che posso installare un programma di un altro desktop anche ora, e questo è vero, ma a patto di portarmi dietro anche le relative librerie e ciò è una scocciatura che se si risolvesse sarebbe meglio

    ouh, ovviamente questa è opinione mia e personale :-D

  28. Federico

    10 DE diversi (e 200 distribuzioni) NON sono ricchezza: sono FRAMMENTAZIONE.

    E per la cronaca, sono uno dei motivi principali per cui Linux non è diffuso sui desktop quanto potrebbe.

    (Il mercato server infatti non è Linux è RedHat o Novell che sono prodotti ben specifici e con una identità propria)

  29. CDF

    “[…]sono un utente GNOME abbastanza soddisfatto del mio desktop e nonostante ciò spero vivamente che tutti gli altri DE crescano belli, sani e forti e non spariscano proprio per niente![…]”

    Questo felipesco pensiero è quanto più si avvicina al mio pensiero :)

    Ho installato diversi KDE agli amici (e per un certo periodo l’ho usato anche io) ma con GNOME mi trovo proprio bene :)

    E poi … senza competizione e senza sfide non si và avanti :-D

  30. rush

    […Poi ho dovuto realizzare un’applicazione cartografica GIS con GTK+ e mi sono accorto della “lentezza” delle librerie.
    GTK+ è sviluppato in C, ma per renderlo “ad oggetti” come il C++ fanno largo uso di macro che, secondo me, rallentano il sistema.
    L’analoga applicazione realizzata con le Qt4 gira molto più velocemente.
    Per questo motivo sono passato a KDE, forse meno “snello” di Gnome, ma che con le Qt è più reattivo…]

    io amo entranbi i desktop! ho ubuntu e kubuntu installati preferisco gnome ma è solo questione di gusty! penso e forse sarò io a sbagliarmi che la tua considerazione sulla velocità delle librerie qt sia errata, a quanto ne so forse e ripeto forse , solo ora le qt4 saranno pari alle gimp Toolkit. riflettici le qt4 supporteranno ora le immagini svg cosa che con gnome succede già da tempo.
    Detto questo penso che kde4 sarà un desktop moderno, sarà un grande progetto uniforme ,coerente e multipiattaforma ma sarà non lo è ancora. La mia non è una critica anzi , credo che la delusione di molti per kde è dovuta essenzialmente alle troppe attese scatenate dai molti ingenuotti che scrivono per la rete(non mi riferisco a te felipe). io penso che kde4 uscirà certamente dopo dicembre e penso che una versione stabile la 4.1 sarà disponibile forse per kubuntu 8.10 e ripeto forse.In poche parole se ne parla tra un anno il vero confronto sarà tra gnome 2.24 e kde 4.1; kde sarà superiore di certo ma gnome tra un anno farà piccoli passi da gigante come sempre.

    p.s felipe dedicati anche a xfce lo reputo un altro splendido progetto . ciao a tutti viva linoucs

  31. zakk

    @felipe: Mi rivolgo direttamente a te perchè mi sembra che citi (più o meno esplicitamente) un mio messaggio nella messagebox…

    A mio modo di vedere la frammentazione uccide Linux, almeno a livello commerciale.

    Supponiamo che un’azienda decida di supportare il nostro amato OS: dopo aver convertito la sua applicazione (lasciamo stare il problema QT/GTK che è controverso) si trova di fronte al problema di pacchettizzare il software. Bisogna supportare almeno le 6/7 distro più diffuse (altrimenti si perde quota di mercato e di conseguenza soldi), il che vuol dire installarsi 6/7 distro, sapere usare decentemente 3/4 package manager differenti e poi pacchettizzare.

    Se poi vogliamo ad esempio supportare sia feisty che edgy (o la futura gutsy), oppure slackware 12.0 e 11.1, la cosa si complica ancora.

    Ma la povera software house, già incerta se supportare Linux, a questo punto ha definitivamente rinunciato :-)

    Su Windows basta prendere NSIS (free!) o InstallShield e il pacchetto di installazione è pronto in un minuto…
    Su Macintosh non so ma penso che la cosa funzioni tipo Windows (se non meglio).

    La libertà va bene, ma secondo me oggi Linux si trova in una situazione di anarchia tecnologica.

    (tempo fa parlavi spesso di klik… che fine ha fatto?!? ecco, quella sarebbe un’ottima soluzione)

  32. zakk

    Ah… Il mio messaggio si riferiva alla frase: “la possibilità di scelta tra KDE e GNOME (e XFCE e Wmaker ecc ecc) è una immensa ricchezza, non il contrario.”

  33. Federico

    Scusami Felipe ma leggendo il tuo post ho provato, mentalmente, a sostituire le parole “Gnome” e “KDE” con le parole “Linux” e “Windows”.
    Pare un mero esercizio dialettico e invece, secondo me, dice molto.
    Ohhmmmmmm… :)

  34. Marco

    è tutta una questione di gusti… logico alcune cose sono meglio di uno altre l’opposto ma meglio poter scegliere… se non ci fosse stata rivalità ora mi aspetterebbe di nuovo konqueror (nulla contro ma è trooopppo complesso) come file manager su kde e non il promettente dolphin (che secondo me e penso non solo si ispira notevolmente a nautilus anche se deve ancora farne di strada..).
    di Kde adoro invece amarok ma non disdegno certo le ottime alternative gnomesche… stessa cosa per i lettori video a cui spesso però preferisco il semi indipendente(anche se il prossimo è in qt) VLC… e così via. Insomma viva la varietà.

  35. Ecas

    Premessa:

    Uso GNOME, lo apprezzo per la cura nelle HIG e per il suo “puntare all’usabilità”. Allo stesso tempo però rispetto il lavoro degli sviluppatori del draghetto : KDE è un desktop environment veloce, scritto con il toolkit GPL più potente e performante che ci sia (Qt) ma fino ad oggi non ha avuto molta cura nella sua parte più puramente estetica e sicuramente non ha guardato al “Linux for human beings” come invece ha fatto GNOME. Le Qt sono decisamente superiori rispetto alle GTK+, e proprio per questo il lavoro degli sviluppatori di GNOME è ancora di più da apprezzare. Purtroppo però GNOME ha ancora alcuni difetti (gravi) che spesso mi fanno utilizzare applicazioni di KDE sullo gnomo..

    Detto questo, entrambi i desktop environment hanno pregi e difetti e non si può decretare un vincitore o sostenere la superiorità di uno rispetto all’altro. Per quanto mi riguarda :

    KDE

    [Pregi]
    + Gestione della filesystem virtuale trasparente ed efficiente (KIO Slaves)
    + Reattività (grazie alle librerie Qt)
    + Estreme capacità di personalizzazione
    + Usa meno RAM di GNOME (di poco)
    + Applicazioni spesso più ricche di features

    [Difetti]
    – Applicazioni confusionarie e prive delle più comuni regole sull’usabilità
    – Eccessiva “pacchianità” di molti temi e decorazioni
    – Assenza di strategie di marketing che lo penalizzano rispetto al concorrente

    GNOME

    [Pregi]
    + Pensato per essere “usabile”
    + Ottima configurazione standard del dektop (aspetto di “default”)
    + Essenziale e facilmente assimilabile
    + Pulizia e chiarezza dei temi GTK+
    + Molto “spinto” da Red Hat, Novell e Canonical..

    [Difetti]
    – Gestione del filesystem virtuale penosa (gnome-vfs sarà sostituito in GNOME 2.22)
    – Scarsa reattività delle GTK+ (sopratutto se confrontate con le Qt)
    – In alcuni casi l’eccessiva razionalità dell’interfaccia utente evidenzia un senso di “Limitatezza”
    – Nautilus a volte è veramente *lento* (mettete in una directory 300-400 fotografie in alta risoluzione e aprite questultima con Nautilus : auguri !)

    Tutto questo ovviamente IMHO..(e non mi viene in mente tutto)

    My 2 cents

  36. Marco

    ah approposito… un amule in qt sarebbe una gran bella cosa per me… è forse l’unica applicazione di linux con cui non mi trovo (emule con wine mi scarica il doppio della roba col triplo delle fonti)

  37. Riccardo Iaconelli

    @Murdok:
    fortunatamente non è tutto così, ma anzi, il grosso degli sbrillucicamenti arriverà dalla 4.1 in poi, non certo nella 4.0, che è concentrata nel fare funzionare le cose. Il punto più importante del ciclo 4 sono le solide basi su cui si fonda, le librerie, con cui nasceranno facilmente applicazioni ottime.
    Oltre allo sbrilluccichio di tutti i giorni, la cosa più importante è che sarà una grandiosa piattaforma di sviluppo (LinuxMCE ne è un esempio), sia per KDE stessa, che per le applicazioni 3rd party. Questo sarà il vero successo long/mid-term di KDE 4, poichè sarà (e già è) la miglior piattaforma di sviluppo in circolazione. (fin’ora almeno, è anni avanti a tutto il resto)

  38. Massimo

    Sono d’accordo che la possibilità di scelta sia una gran cosa che aiuta i contendenti a migliorarsi, ma ha anche i suoi problemi!
    Caricare un applicazione di gnome su kde (o viceversa) implica che si debbano caricare in memoria le librerie di un sistema o dell’altro. Ciò causa necessariamente uno spreco di risorse di sistema.
    In più l’altro grosso problema che deriva dall’avere più di un sistema è che si deve implementare tutto 2 volte.

    Dov’è il problema?
    Secondo me il VERO problema della programmazione su linux è che manca un sistema di componenti software accettato universalmente.
    Avere la possibilità di scrivere un nuovo programma importando parti di openoffice, di firefox e di kate e di gimp con poco sforzo non sarebbe per niente male.
    Mentre ora come ora, visto che ognuno di loro utilizza un sistema a componenti diverso (UNO,XPCOM,kparts,corba/bonobo) quest’operazione è alquanto ostica!!!

    E’ qui che la microsoft straccia il pinguino, loro possiedono un intero sistema basato sui componenti, infatti è possibile scrivere un programma incorporando explorer ,excel, word e tutti i programmi che fanno!!
    Qui secondo me abbiamo un ampio margine di miglioramento

    @Peppino guarda che le macro sono semplicemente una tecnica per evitare di scrivere più volte lo stesso codice magari con un parametro diverso, sono insomma paragonabili ai template del c++ solo che viene risolto tutto a tempo di compilazione (quindi sono più veloci!!!). Ora a meno che il codice scritto nella macro non faccia schifo, non possono essere loro la causa della presunta lentezza delle gtk
    p.s. le qt sono sotto licenza gpl, il che significa che non è possibile scrivere un applicazione commerciale con quelle librerie senza rilasciarne il codice, o senza comprare una licenza particolare dalla trolltech! Questo è il motivo politico per cui preferisco evitarle.

  39. Riccardo Iaconelli

    Eddai, finiamola con il fatto che il look di KDE è pacchiano. Questo è stato superato da quando keramik (che è vero, era proprio brutto e pesante all’occhio) se ne è andato (KDE >= 3.4)
    Usate un tema tipo Lipstick, e poi ditemi qual’è la GUI più pulita/chiara….

  40. blazar

    Io invece spero che Gnome sparisca, così ogni volta non perdo tempo a scegliere quale sessione avviare :-D

  41. kidrock

    @Massimo
    Ma non sarebbe possibile “tradurre” il codice da gtk a qt ? cioè con qualcosa di automatico che sia in grado di fare le giuste traduzioni. Così un programma può uscire per entrambi i DE.
    Standardizzare significherebbe imporre uno standard e nel mondo del software libero , in quanto tale, questo non è accettabile

  42. vaitrafra

    ho lasciato un post anche io sul blog di iain.
    Il tipo è un pirla, ha fatto il simpatico e poi ha cominciato a ritrattare nei commenti, arrivando persino a dire che, poveretto, siccome il menù non funzionava non ha potuto usare le applicazioni PERCHE NON SAPEVA COSA SCRIVERE A TERMINALE…

    che tristezza.

  43. Salento

    @ Riccardo Iaconelli

    Se ti riferisci al mio “pacchianità” ovviamente considero solo il look di default, e plastik non è certo il massimo. Diciamo che sotto questo aspetto Clearlooks ha fatto scuola, tanto è vero che Trolltech ha pensato bene di replicarne il look & feel con l’ottimo Cleanlooks sulle Qt 4 :-)

  44. Ecas

    @ Riccardo Iaconelli

    Se ti riferisci al mio “pacchianità” ovviamente considero solo il look di default, e plastik non è certo il massimo. Diciamo che sotto questo aspetto Clearlooks ha fatto scuola, tanto è vero che Trolltech ha pensato bene di replicarne il look & feel con l’ottimo Cleanlooks sulle Qt 4 :-)

    PS : wordpress sta facendo un po di casino. Il commento precedente era mio!

  45. kira

    il mondo è bello perché ci sono le bionde e le brune.. e noi uomini possiamo farci entrambe. Senza però farlo sapere alla bionda ed alla bruna.

  46. Anonimo

    @Francesco #27

    Sentivo davvero la mancanza del solito maleducato di turno che sa parlare solo offendendo.
    Finita la premessa: dove avrei difeso APPLE? Dire che Icaza attacca apple non vuol dire che io la difenda, ma sono sicuro che avrai in qualche modo ragione tu… sai… ancora dallo psichiatra non ci sono andato.
    Il mio discorso (malato s’intende) era: Icaza è legato a Microsoft e lo si vede anche dal fatto che non perde occasione per attaccare APPLE con paragoni fra le due a dir poco assurdi (vedi processo UE – iPod bloccato), insomma che avrà MS di così tanto eccezionale rispetto a APPLE?

    Novell & Icaza & Co. hanno ceduto ai soldi, solo ai soldi (SUSE ha incrementato il capitale del 250% dall’accordo con MS). Non vedo altrimenti nessuna necessità o vantaggio di fare accordi con chi da anni conduce una battaglia demistificatoria contro di te.

  47. Riccardo Iaconelli

    @Ecas:
    Beh, sì anche il tuo… ma un po’ in generale. =)
    E sì, Clearlooks è stato implementato in Qt 4 per fare sì che le applicazioni Qt 4 siano sempre consistenti con il desktop ospite…. e sinceramente io preferisco anche plastik a clearlooks, lo trovo comunque più pulito. =)
    Poi, quest’ultima può essere questione di gusti, ma definirmi plastik pacchiano proprio no eh ;-)

  48. Detro

    Penso che si possa stampare su una lapide questo post.
    Ognuno usi quello che cacchio gli pare: ogni sviluppatore svilupperà con il Framework con cui più gli piace… sviluppare! :D

    Io AMO Enlightenment, e spero ancora che un giorno, non lontano, 0.17 diventi un bel 1.0!!! :D

    Lo spero ancora.
    Intanto, trovo Gnome più vicino alla mia “filosofia di desktop experience”. KDE (fino a 3.x) non lo è. KDE 4 sembra che porterà una ventata non tanto di “novità”, ma di vera e propria “INNOVAZIONE”!!! E non si parla di Grafica (che serve, ma non quando hai da consegnare un lavoro “on a rush”), ma del motore di Tagging/Ricerca/Indicizzazione/Quellochecacchioè.

    Vedremo.
    Viva la varietà.

    Ah, anche XFCE spacca!!! ;)

  49. unwiredbrain

    /me rutta per sottolineare quanto ritenga importante la guerra di religione fra GNOME e KDE.

    Idioti. Pensate piuttosto a scrivere miglior codice.

  50. PhoenixBF

    @ Riccardo Iaconelli

    Non uso ne’ lo stile Clea*Looks, Plastik o Ceramik, ne’ altri di default, semplicemente perche’ lo stile migliore, piu’ usabile in assoluto che mette in riga tutti – compresi quelli di gnome, vista e osx – e’ QtCurve.
    E’ semplicemente fantastico, non esiste nulla di minimamente paragonabile, ne ho provati veramente tanti, ma poi torno al QtCurve.
    Chiaro che e’ soggettiva la mia idea, ma fino a un certo punto… usatelo e ve ne accorgerete…
    E continuo a non capire perche’ cavolo non lo mettano tra le scelte di default di KDE… misteri.

    Lo stesso autore da tempo sta facendo il porting per KDE4.

  51. Riccardo Iaconelli

    @PhoenixBF:
    Il default di KDE è uno, e spesso è il minimo comune denominatore dei gusti degli utenti. Poi ognuno si installa quello che vuole, se vuole, e spesso sono pacchettizati pure dalle distro ‘sti temi.
    Plastique sarà lo stile di default di Qt 4, decisione trolltech

  52. GNAM

    Felipe dice “Che l’avvicinarsi di questo atteso KDE4 stia portando una ventata di nervosismo?”

    E la risposta è sì, ma nessuno ha centrato il motivo, che è piuttosto semplice:
    KDE4 per windows è più di un’idea.

  53. Francesco

    @ anonimo #23 e #27: si, certo arrampicati pure dagli specchi. il tuo post è ancora lì, visibile a tutti. e de Icaza ha ragione, i monopoli e gli abusi si combattono sempre e da subito: se lasciamo che apple diventi dominante nel mercato della musica, e che faccia i suoi porci comodi inchiodando gli ipod al suo os, stringendo accordi esclusivi con le case discografiche, tra qualche anno saremo nella stessa situazione di oggi, un monopolista che fa il bello e il cattivo tempo e gli altri a cercare di non farsi cancellare.
    però lo dice de Icaza e quindi “ah, il male, padre nostro che sei nei cieli proteggici dal demonio”.

  54. vaitrafra

    @Francesco:
    camomillati, come si diceva negli anni 80.

    Da quando MS ha cominciato ad operare nel settore è passata tanta acqua sotto i ponti e i sistemi antitrust sono diventati più potenti.

  55. Attila

    Anch’io prima usavo KDE su Mandrake, ora scoperto Ubuntu devo dire che Gnome mi piace molto di più, è molto meglio qui che sulla vecchia Mandrake (per me li era un cesso), però… però devo dire che alcune applicazioni di KDE mi mancano moltissimo.

    Kmail (il mail reader che mi è piaciuto di più in assoluto ) e Kate(anche qui per me miglior editor di testo) in particolare che ai miei occhi non hanno alternative valide in Gnome, non parlatemi di Evolution perchè lo detesto, è un mattonazzo orrendo e Gedit non è per niente all’altezza di kate purtroppo.

    Mi sa che adesso che esce la nuova kubuntu la installerò al posto di ubuntu, boh sono indeciso anche perchè a volte su KDE le applicazioni crashavano inspiegabilmente (Konqueror soprattutto), Gnome non mi ha mai dato problemi in quel senso.

    P.S. sul mio pc con ubuntu FF ho 256 Mb di RAM, quali sono i requisiti minimi per Kubuntu/KDE (e magari KDE 4) ?

  56. Attila

    Ah, n’artra cosa, per me è impossibile sopravvivere senza alcune applicazioni GNOME tipo Gnumeric e Abiword… ma che palle mi sa che mi installo tutti e due i DE!!

  57. Francesco

    @ vaitrafra: LOL, informati meglio, la forza delle leggi antitrust non cambia da decenni, e quando microsoft muoveva i primi passi erano già abbastanza serie da consentire di spezzare la AT&T in una serie di nuove compagnie, e la AT&T era IL GIGANTE, la superpotenza delle telecomunicazioni, con più prestigio e influenza della Ford negli anni ’30, dell’IBM degli anni ’70 e della Microsoft del 2000 messe insieme.
    Però le leggi antitrust funzionano solo se c’è la volontà politica di applicarle: con microsoft non sono state applicate al momento giusto e le conseguenze si vedono. Per fortuna almeno in Europa la volontà di fare la cosa giusta adesso c’è, ma deve esserci anche per Apple, perché se non si agisce ora per stroncare certe pratiche, serviranno anni a rimediare alle storture che ne seguiranno.

  58. finferflu

    @ Attila
    Forse la soluzione migliore è imparare Vim e LaTeX, secondo me sono imbattibili (non riesco a paragonare la qualità di entrambi con altri editor e con altri modi di creare documenti) e come si dice “desktop-agnostic”, dato che puoi fare tutto dal terminale :)

  59. H_Seldon

    @Massimo #47

    hai scritto un commento lucidissimo, che appoggio in gran parte. E’ comunque vero che, se anche i framework sono diversi, una certa ricerca dello standard comincia a farsi strada concretamente.

    Oltre al fatto che uno standard esiste e si chiama X11 :-)
    credo che sia significativa la scelta di dbus come standard di intercomunicazione fra le applicazioni, così come tutto il lavoro di freedesktop.org

    Sulle librerie il discorso credo sia diverso… se tutte le librerie grafiche fossero ingegnerizzate allo stesso modo non so fino a che punto avrebbe senso proporre diverse implementazioni… alla fine ne perderemmo in ricchezza. D’altra parte c’è il “caso” XFCE, che è basato su GTK, ha un discreto grado di compatibilità con GNOME e nonostante questo ha una personalità ben definita e anche vincente.

    Bionde o brune sono tutte donne… ma ho l’impressione che mettere in mezzo le donne non solo è poco geek ma ci faccio pure la figura del maschilista :-D

  60. Giuliano

    Uso Ubuntu da qualche mese, GNOME mi piace parecchio. D’altro canto ancora non ho profondamente capito che vuol dire “integrazione” con GNOME (o con KDE)… avere tutti i menù uguali?

    Sulla mia Ubuntu ho Amarok (che è sviluppato per KDE) che io considero la migliore cosa al mondo, e ho installato epiphany (browser GNOME) che io reputo una schifezza. Ma sti cavoli di GNOME o KDE! Basta che i programmi che installo mi piacciano, il resto… Oh, ho un menù diverso, dei colori e delle barre diverse! E sti cavoli! Mi adeguo, non lo trovo così… disordinato!

  61. vincent

    @Massimo
    p.s. le qt sono sotto licenza gpl, il che significa che non è possibile scrivere un applicazione commerciale con quelle librerie senza rilasciarne il codice …

    GPL (QT):
    – puoi scrivere software commerciale;
    – non puoi linkare il tuo software con librerie non valide per la GPL stessa;
    – devi rilasciare il codice sorgente (con alcune eccezioni).

    LGPL (GTK)
    – puoi scrivere un applicazione commerciale;
    – puoi linkare il tuo software con librerie non valide per la GPL;
    – devi rilasciare il codice sorgente (con alcune eccezioni).

    Da ciò deduco che è il motivo politico per cui eviti anche le GTK.

  62. Marco

    Concordo con il tono del post. Io- ad esempio – sono utente KDE contento, ma non mi “turba” se c’e’ chi preferisce GNOME, nè devo dimostrargli a tutti i costi che KDE è meglio.

    Magari, cerco piuttosto di “litigare” amorevolmente con il mio conoscente o parente più prossimo, per farlo passare a Linux, se proprio ho voglia di immergermi in polemiche (sì ogni tanto succede a tutti) .. ;)

  63. visik7

    @riccardo non conosco gli internals di kde 4 ma come piattaforma di sviluppo apple e’ veramente ben fatta
    ha un sacco di librerie utili ed e’ molto razionale per non parlare di Xcode veramente ben fatto
    unica pecca: devi scrivere in objectiveC per il resto e’ un gran bell’ambiente di sviluppo

  64. Raideiin

    LOL io amo la schizofrenia da desktop: da una parte adoro gnome e se potessi me lo ciuccerei pannello per pannello. Dall’altra parte non vedo l’ora di vedere cosa salterà fuori dal nuovo KDE. Lo ammetto, un po’ mi rode tutto questa suspence per KDE (cavoli, perchè non si avverte mai quando sta per arrivare il nuovo gnome?) pero sono curioso e spero tanto che finalmente arrivi qualcosa che mi faccia rimpiangere di aver scelto gnome! Finora non ci sono stati KDE che hanno tenuto, ma di questo si sente parlare così bene… vedremo. Adesso scusatemi, devo tornare a farmi le pippe su gummy :)

  65. killer

    quanti commenti!!! io volevo solo criticare a chi dice che kde4 è solo plasmodi, andate su kde-it.org e leggetevi gli articoli con attenzione.. plasma e oxygen sono solo le cose che saltano subito all’occhio, certo che non si possono far vedere i progressi di phonon, akonadi, solid e tutti gli altri..

  66. Raideiin

    Ah tra l’altro in una delle mie notti folli passate ad arrabattarmi per la rete, non ho potuto fare a meno che riflettere a lungo sul tema della schizofrenia da Desktop Environment, cosa che si è inevitabilmente tradotta in un post sul mio blog. Se vi interessa scoprire di quali malsani pensieri è stata capace la mia mente potete trovare il post incriminato QUI!

  67. Murdock

    Piccolo off topic. Mi spiegate perchè questo è l’unico blog/portale in cui i commenti sono sempre posati e costruttivi? Oltre dalla qualità dei post di Felipe rimango sempre colpito dal livello dei commenti!

  68. giovix

    Queste guerre di religione a me non sono mai piaciute e non mi interessano, però vedo che continuano sempre più a proliferare, beh! è anche questo uno dei motivi che rendono facile la vita alla grande Ameba M$, l’importante è che ci sia sempre maggior frammentazione e divisione nel mondo open-source, che per loro diventa un vantaggio ;)
    Cmq io uso senza problemi ( su distro diverse) sia kde che gnome che xfce, ciascuno ha caratteristiche diverse, ma resta il fatto che sono tutti molto validi e funzionali.

    Ciao a tutti!!! :)

  69. Murdock

    @Riccardo

    Infatti! Ho paura che 4.0 generi alcune delusioni… non tanto per il risultato, quanto per l’eccessiva aspettativa creata dagli annunci. Ho già sentito dire che la 4.0 sarà una specie di Technology-release, mentre il buono comincerà a venire fuori dalla 4.1.

    Certo che se invece di perdere tempo con i plasmoidi mettessero a posto l’usabilita di kmail…. da quando openusability ci ha messo le mani è diventato uno schifo.
    https://bugs.kde.org/show_bug.cgi?id=115611

  70. Voyager9

    @felipe
    condivido tutto e anche più!

    @3/4
    La maggior parte di questi commenti sembra scritto da un gruppo di
    inetti. Che usa Linux da un ‘mezza giornata’ e pensa di aver capito tutto, siete penosi… ‘e io uso questo, e io uso quello’ .. e allora?

  71. zakunin

    Che pillola di saggezza felipesca!

    Lodi Lodi e ancora lodi per gli sviluppatori di gnome e di kde e di tutti coloro che negli anni hanno contribuito a rendere l’open source una splendida realtà!

  72. sbaush

    Grande Felipe!!
    Spero che tutti e due crescano sani e forti!!!
    Spesso ho sperato che riuscissero a prendere ognuno il meglio dell’altro e fondersi un uno unico superDE… ma forse la dualità è la vera ricchezza :D

  73. Andrea

    semplicemente non mi piacciono le qt, secondo me hanno una resa grafica pessima. Unico motivo per cui uso programmi con le gtk+, sono lente e tutto quello che si vuole ma esteticamente mi piacciono. Se uno vuole utilizzare kde che lo faccia, non sarò certo io a rompergli le scatole.

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  75. Pauli

    Ho iniziato con KDE e Mandrake nel 2001 e quando poi ho scoperto Gnome non sono più riuscito a tornare indietro. Ma ciò non toglie che chi utilizza KDE non siano meno degno di chi invece come me utilizza GNOME. La possibilità di scegliere, è una delle più grandi risorse del genere umano. Quando vedo E17 trasecolo e quando sarà maturo per i miei gusti diverrà il mio DE. Mi piace un sacco pure XFCE e anche Fluxbox… piuttosto che far battaglie tra morti di fame sarebbe più interessante, parallelamente, cercare la migliore integrazione dei software con tutti questi DE (o al minimo con i tre più stabili, non si può pretendere tutto). Il mondo Linux dovrebbe sempre tener presente qual’è la filosofia di Linux. Diversamente, la porta è sempre aperta: si può entrare, si può uscire. Ma quando si è dentro si devono rispettare le regole.

  76. Mercurio

    Non abbiamo veramente niente da fare, diciamo la verità.
    Bisogna pur passare il tempo in qualche modo no?

    (Anche se tifare per una squadra di calcio è più intelligente che tifare per un toolkit. Almeno di calcio qualcosa si capisce ^^”).

    …necessità della natura umana.

  77. Doppiadi

    @ Voyager9 #83 : oh grande maestro, illuminaci con la tua saggezza costruttiva allora, mostraci la luce con argomentazioni che ci rendano conto della tua incommensurabile potenza e conoscenza del mondo Linux così come un edotto come te è in grado di mostrarcelo…ma per piacere: il fatto che ci siano utenti che testimoniano con entusiasmo di aver “abbracciato” questo mondo dovrebbe solo farti piacere, e se proprio trovi ripugnante il fatto che non siano nati imparati, hai due cose da fare: portare il tuo contributo alla comunità o rattristarti nella tua solitudine di presunta superiorità..se hai la maturità per comprendere ben venga, altrimenti sappi che non abboccherò ad eventuali piagnucolii di protesta sull’ incompetenza dei nuovi arrivati…

  78. davidonzo

    Io uso fvwm e devo dire che mi sento felicemente emarginato :D

    La cosa che non capisco di queste guerre è che la gente sembra non capire che il sistema desktop è solo uno dei tanti pacchetti disponibili per il kernel Linux e che uno non esclude l’altro.

    Personalmente uso fvwm, ma non disdegno certo di avviare GNOME quando ne ho voglia.
    Con KDE non mi ci sono mai trovato, ma non dico che fa schifo o altro. E’ un ottimo desktop ed il suo successo ne è la prova. Semplicemente, per me e le mie abitudini d’uso, non va bene.
    E’ una conseguenza d’uso del tutto personale e quindi inattaccabile senza per questo voler andare a danno di questo o di quello.

    La concorrenza fa bene allo sviluppo. Lo scornarsi fa bene solo al gossip.

  79. Pingback:Guerra dei desktop « www.ubuntista.it

  80. Mercurio

    @Doppiadi
    Difendo un pò Vojager perché ci stavo per cadere anch’io: forse si è irritato perché molti dei discorsi “così profondi” sui toolkit vengono da gente che probabilmente non sa cosa siano. (Ad esempio, roba come “le QT hanno una grafica brutta” è veramente ridicola)

    Mica uno ce l’ha con chi non sa, anzi, ma chi non sa e spara sentenze di solito risulta irritante.
    Xò è umano è giusto così, la risposta di Vojager è stata istintiva. (io mi ero salvato con “almeno di calcio ci si capisce” ^^”)

  81. nulll

    Certo è stupido condannare a morte un DE solo perchè non è il TUO DE.
    …e poi mi fanno cagare le ottuse guerre di religione.

    Detto questo mi lascio andare ad una considerazione:
    sono un utente KDE e da qualche mese sono passato a mo’ di prova a Gnome:
    non mi ritrovo, quello che gli utenti Gnome chiamano pulizia e minimalismo io le vivo come snervanti restrizioni…
    sono abbastanza nuovo nell’ambiente linux quindi prendete le mie considerazioni per quello che sono: personali…
    ma credo anche che KDE rifletta meglio la filosofia di linux…è più aperta, personalizzabile.

    Uso linux anche per lavoro e devo dire che con KDE sono riuscito a fare una cosa che con Gnome e Windows non sono riuscito:
    modificare il DE per adattarlo al MIO modo di lavorare.
    Questo mi velocizza e semplifica di molto tante operazioni quotidiane.
    Con Gnome sono io che sono costretto ad adattarmi al DE, con KDE no.

  82. thurin

    scusate un secondo, una domanda mi sorge spontanea adesso che mi sono messo a riflettere 5 minuti…

    Rispetto chi dice che la presenza di 2 DE diversi garantisce una libertà di scelta che non è disponibile in nessun altro SO, ma se invece di averne 2 buoni se ne avesse 1 ottimo e dalle alte possibilità di personalizzazione non sarebbe il massimo???

    scusate se insisto, ma secondo me l’unione di KDE e GNOME segnerebbe l’inizio di una nuova era…

  83. Doppiadi

    @ Mercurio (#92): su quel punto, e se quello era davvero quello che intendeva Vojager mi trovo d’accordo. io mi sono sentito piccato perchè sono un utente fresco (poco meno di un anno) e la critica mi sembrava davvero poco costruttiva. Anch’ io sono infastidito da esternazioni di chi ciarla di qualcosa che non capisce, certo che mi infastidisce anche chi spara a zero e basta, nel mio piccolo quando posto da queste parti lo faccio se sono sicuro di quello che dico e se sono informato sull’ argomento, oppure più frequentemente faccio delle osservazioni di natura ideologica, senza perdermi in tecnicismi che non so gestire, ma che mi affascina seguire per capire qualcosa di più di quello che mi sta intorno, spero di aver chiarito e di non aver creato malumori..

  84. nulll

    “scusate se insisto, ma secondo me l’unione di KDE e GNOME segnerebbe l’inizio di una nuova era…”

    sono d’accordo con te.
    ma la vedo dura…non è facile accontentare tutti.

    cmq ripeto che avere sotto lo stesso DE alcune app in GTK e altre in QT è una dei problemi maggiori per un neofita…dà un’impressione di confusione…c’ha un chè di incompleto

  85. iced

    Uso KDE, e non cambio, e non cambierò. L’altro giorno ho provato il CD Live di Ubuntu 7.04 che avevo appena masterizzato per un amico. Devo dire che Gnome davvero non è male, e se dovessi scegliere adesso tra i due sarei in sincero imbarazzo!
    Che dire, “Vive la difference!”

    ciao, iced

  86. H_Seldon

    @”le QT non hanno una buona resa grafica”
    Vorrei semplicemente capire cosa intendono. Confrontando Kopete e Gaim, Amarok e Rithmbox, per esempio, come si definiscono la buona resa grafica e la cattiva resa grafica?

    @thurin
    Secondo me il fatto che ci siano molti desktop (e non due… se perfino nel software libero buttiamo nella spazzatura le “minoranze” tanto vare dare i soldi a gates ekkissenefrega)… il fatto che ci siano molti desktop è ottimo di per sè. La nuova era è già cominciata, e si chiama software libero, che significa anche libertà di scelta, tanto degli sviluppatori quanto degli utenti.

    GNOME e KDE sono molto diversi fra loro, e molto diversi da tutti gli altri desktop. Perchè dietro ci sono personalità diverse, gusti diversi, idee diverse…

    come diceva qualcuno questa si chiama biodiversità… è sempre una ricchezza, in natura come fra gli esseri umani.

    Potrei chiederti: perchè le case automobilistiche, invece di fare tante buone automobili, perchè non ne fanno una ottima?
    Se gli sviluppatori dei due desktop tentassero di mettersi insieme si finirebbe col litigare su ogni singola decisione, non si arriverebbe più a nulla… lo sviluppo si fermerebbe. Perchè scegliere una soluzione piuttosto che un’altra? un toolkit grafico piuttosto che un altro? Ogni team ha fatto le scelte che reputava migliori… quale scegliere?

    In “gioventù” anch’io facevo discorsi simili, poi col tempo e con l’uso ci si rende conto dell’infinita ricchezza che deriva dalla differenza, anche parlando di DE.
    Preferisco avere l’imparazzo della scelta a uno strumento monolitico e generalista, assolutamente.

  87. mashirotamigi

    sono un utente gnome che prova regolarmente ad usare kde trovandolo certamente molto bello (devo dire che Gnome 2.20 mi piace di più di KDE 3.X ma sono certo che il 4 possa settare nuovi standard estetici) ma trovo sgradevoli quei mille “k” programmi dei quali mi è ignota la genia e che non posso usare su altre piattaforme. Su osX e non amo usare i programmi Apple e preferisco le alternative OS e multipiattaforma; il problema è che fino a prossime molto attese release, nulla di tutto questo sarà possibile con Kopete, Amarok e Koffice.
    Insomma, amo l’aspetto di assoluta libertà di Gnome e non mi va di cambiarlo.

  88. nulll

    @H_Seldon
    però non trovi che sia spiazzante che per la stessa azione (es “Apri file”) all’interno di due programmi diversi (uno in gtk e uno in qt) ti vengano proposte due interfacce diverse?

  89. Mercurio

    @thurin & null
    Il vostro pensiero è comune a molti, ma nel mondo di Linux è fallace.

    Quando si dice “Linux” si pensa sempre a qualcosa come “Windows”. In realtà “Linux” sarebbe propriamente solo il kernel. Intorno ad esso (e non solo per esso) si sono creati una moltitudine di programmi e tecnologie.

    Non ci sono solo 2 o più DE, ma più gestori di pacchetti, più server grafici, windows manager, e addirittura più tecnologie per la visualizzazione dei font TrueType, o più console da linea di comando!

    Perché questo succede? Perché lo sviluppo dei programmi nel mondo di Linux non è pianificato “centralmente”, ma nasce all’interno di *tante* comunità, e si può differenziare sià per necessità (programmi ottimizzati per un contesto) sia per capacità (spesso è più facile riscrivere da capo un programma che contribuire ad un altro).

    Di tutto questo “mare” di tecnologia che orbita intorno al Kernel di Linux, quello che c’è di più simile a “Windows” sono le *distribuzioni* che selezionano il software dal mare magnum di Linux e presentano un prodotto “organico*.

    E’ vero che avere due (maggiori) ambienti desktop differenti porta a confusione per i nuovi utenti: ma la scelta non devono farla i programmatori, ma i distributori di Linux, ciascuno per la propria distribuzione.

    Tra l’altro -intendiamoci- si tratta solo di scegliere l’ambiente desktop, perché i programmi KDE/QT si possono tranquillamente usare su GNOME/GTK e viceversa, come si fa e s’è sempre fatto in Windows, in cui le “guerre di religione” per i toolkit non ci sono: semplicemente si sceglie il programma che si preferisce. (hai mai visto uno che non usa Adobe Photoshop Elements “perché usa le QT”???) E’ anche dei distributori l’onere di armonizzare graficamente l’aspetto dei due toolkit, ammesso questo sia un problema.

    Però, faccio notare, che anche quando i distributori scelgono un desktop standard, come Ubuntu con GNOME, subito la comunità esplora tutte le alternative possibili: difatti sono nati Kubuntu, Xubuntu, Elive etc etc per il solo fatto che possono nascere. E che vorresti fare? Fucilare i tipi a cui è venuto in mente di fare Kubuntu?

    Visto che in Linux la possibilità di personalizzazione è estrema (deh puoi modificare i sorgenti!) ci sarà sempre chi personalizzerà in maniera estrema: persino i niubbi si ostinano ad installare a mano Beryl – un WM, un componente centrale del sistema – anche se la distribuzione non lo prevede di default, per il solo fatto che lo si può fare.

    E poi è chiaro che se personalizzi, poi “so cazzi tuoi” perché è più difficile aiutarti da parte degli altri (In Word basta che l’utente cambi la posizione delle barre degli strumenti ed è una tragedia!)

    p.s. Altro esempio: la gente su OpenSUSE installava smart per la gestione dei pacchetti. Io piuttosto avrei cambiato distribuzione.

  90. Xander

    @ Mercurio: quello della personalizzazione non é un problema da poco. Se cominci a patchare e compilare, ben presto ti trovi fuori dallo sviluppo dell’applicazione stessa.
    E questa, imho, non é libertà. Sono libero di modificare il codice, ma se questo poi non quaglia più con altro perché altro é pensato per funzionare col tal parametro che io ho cambiato, allora mi attacco e tiro. Quindi o le prendi per buone, o semplicemente a te da patchare e sviluppare quello che hai cambiato.
    Pensa quando questo si riferisce a cambiamenti nelle GTK, ad esempio, e non in un’applicazione di poco conto.

  91. H_Seldon

    @nulll
    scusami, ma non ho capito la domanda, e a rispondere a domanche che non si capiscono si rischia solo di sparare minchiate :-)

  92. nulll

    @H_Seldon
    prova ad aprire una qualunque app in GTK (the gimp) e prova ad andare su file > apri
    file lo stesso con una qualunque app in QT (kate) e prova ad andare su file > apri

    vedi le due interfacce sono diverse…intendevo questo

  93. H_Seldon

    @Xander
    Mi sembra che stai cavillando :-)
    Oltre al fatto che uno ha la libertà di scegliere… e la libertà di scegliere è sempre libertà, anche se scegli liberamente di prenderti a martellate i gioielli di famiglia.

    Poi comunque mi sembra che stiamo riscoprendo il modello di sviluppo open source. Ci si appoggia sempre a qualcosa di già scritto, e si sviluppano altre applicazioni, altre librerie, ecc… se vuoi contribuire a un progetto lo fai. Se in quel progetto non puoi o non vuoi collaborare stai di fatto creando un fork, e te ne assumi le responsabilità. Ma non capisco cosa c’entra col discorso di mercurio.

  94. H_Seldon

    @nulll
    Se ti riferisci allo strumento di navigazione e scelta dei file… beh, è uno dei componenti fondamentali di qualunque desktop environment. Se un giorno qualcuno si è svegliato e ha cominciato a scrivere XFCE è stato perchè non gli piacevano gli altri desktop. Non rispondevano alle sue esigenze.

    Allora si è messo lì, ha scelto il suo toolkit preferito (GTK) e ha scritto il suo ambiente desktop. Qualcuno ha apprezzato e condiviso il suo lavoro e ha cominciato a collaborare. Molti utenti lo trovano più adatto ai loro gusti, alle loro esigenze, e usano XFCE come ambiente desktop. (avrei potuto scegliere un qualunque altro esempio).

    *Questo* non mi spiazza assolutamente. Anzi, lo trovo straordinario. Quello che mi spiazzerebbe sarebbe il contrario: avere un solo file manager che non mi piace, e nessuno che si prenda la briga di scriverne un altro, oppure non avere la possibilità di scriverlo io stesso.

    Spero di aver risposto in modo soddisfacente ;-)

  95. thurin

    @Mercurio

    ok, capisco quello che vuoi dire, ma se i vari DE presentano sempre caratteristiche diverse che hanno vari pregi e difetti, perchè non crearne uno nuovo partendo da KDE e GNOME in modo da sfruttare i pregi di entrambi e dare vita a qualcosa di molto più performante di entrambi???

  96. Ikitt

    @thurin #108
    magari perche` alcune (parecchie?) scelte di progetto sono antitetiche. A me piacciono la pizza con le acciughe ed il gelato alla pesca, perche` non fare una pizza con le acciuge e le pesche da mangiare fredda?

  97. lele

    mi sembra che qualcosa e’ stato fatto con D-Bus magari in futuro si faranno altri passi che porteranno a tecnologie librerie ecc.. condivise tra tutti i Desktop, freedesktop.org e’ li non ha chiuso

  98. nulll

    @H_Seldon
    “Spero di aver risposto in modo soddisfacente ;-)”
    :) mi sa che non sono riuscito a spiegarmi bene…

    “Se ti riferisci allo strumento di navigazione e scelta dei file… beh, è uno dei componenti fondamentali di qualunque desktop environment.”
    Da quello che ho visto e capito mi sembra che invece dipenda dal toolkit sul quale è sviluppato il programma…

    Quello che sto dicendo è che all’interno dello stesso DE un programma GTK si porta dietro l’interfaccia GTK (es per la navigazione file) e un programma QT si porta dietro l’interfaccia QT, quindi all’interno dello stesso DE due programmi hanno due interfacce diverse!

    Questo è il problema che sto cercando di proporre:
    all’interno di un DE mi aspetterei che tutte le applicazioni avessero la stessa interfaccia (es navigazione file), mentre non è così, e quindi io utente KDE per ottenere questo mi devo buttare su un accrocchio
    http://divilinux.wordpress.com/2007/09/13/kgtk-wrapper-kde-dialog/

    spero di essere riuscito a spiegarmi…

  99. Mercurio

    @Xander
    O_o ma che c’entra? Io mi stavo riferendo alla possibilità di personalizzazione da parte degli utenti finali (=installare kde su ubuntu) Le modifiche al codice o fork sono casi estemi citati ma poco rilevanti alla discussione.

    @Null
    Vai su “Apri” in due programmi in Windows e vedi che hanno anch’essi un’interfaccia differente (almeno su Linux sono solo due ^^”). Vero però che il paradigma della finestra di dialogo “apri” di gnome è molto differente da quello di QT/KDE. (uno deriva da una tradizione Unix, l’altro molto più Win. Qual’è quello buono? :P)

    @thurin
    errr… ti assicuro che chi lavora a GNOME/KDE/altro cerca sempre di creare qualcosa di molto più performante di entrambi, anche scopiazzanosi a più non posso e a più livelli ^^”, e confrondandosi il più possibile.
    Guarda che “la guerra dei DE” c’è solo per gli utenti, mica per gli sviluppatori!

    Inoltre considera che nella progettazione, spesso non si può far a meno dei pregi senza portarsi dietro anche dei difetti: la progettazione è compromesso, la “perfezione” non esiste.
    (e progetti diversi nascono da compromessi diversi)

    es: programma tipico KDE = +personalizzabile, +funzioni, quindi tendenzialmente più complicato, GNOME +facile, ma -personalizzabile, – funzioni. E nonostante questo per KDE4 l’obiettivo è +personalizzabile, +funzioni, + facile. Il meglio dei due no, vedi che ci hanno pensato ;)? Peccato sia mica facile, alla fine si dovrà sempre trovare un compromesso.

  100. thurin

    @Ikitt

    capito il concetto, ma è possibile che non ci possano essere i presupposti per un lavoro del genere??? non ci credo…

  101. Hoghemaru

    ho iniziato ad usare linux stabilmente con ubuntu 6.10 e quindi con gnome, ma da quasi 3 settimane sono passato a KDE per motivi ideologici (dove per motivi ideologici intendo il profondo fastidio scaturito dalle sparate filo-M$ di Icaza)

    avevo comunque deciso di fare il passaggio con KDE4, ma le ultime uscite su OOXML hanno accelletato i tempi (portandomi a piallare ubuntu e ad installare kubuntu)

    detto questo, passando a kde mi sono trovato decisamente spaesato ma poi ho iniziato ad apprezzarlo, soprattutto per la reattività generale (sto su un p3 da 733mhz, quindi certe differenze si notano di più) e per alcune applicazioni (amarok in primis)… tuttavia mi manca un po’ il modo in cui gnome “coccola” l’utente agevolando e semplificando certe procedure… se kubuntu avesse le stesse attenzioni e le stesse cure ricevute da ubuntu sarebbe una distribuzione notevole

    @ quelli_che_tante_distro_fanno_male

    avete mai provato puppy linux? è una ditro talmente leggera che girerebbe anche su un tostapane! (una distro COMPLETA che sta in una iso da 70MB, usabile in live o installabile anche su pendrive)
    grazie ad una simile distro è possibile installare e far girare dignitosamente linux su pc che non riescono nemmeno ad avviare xubuntu (testato personalmente)

    quindi ben venga la possibilità di scelta e la possibilità di creare distro per ogni evenienza!

  102. Ikitt

    @thurin #113

    I presupposti ci sarebbero ad un livello molto basso. La piattaforma di sviluppo dovrebbe essere comune, e questo e` possibile (ora e nel prevedibile futuro) solo limitatamente, molto limitatamente. Come minimo, uno tra qt + kdelibs e gtk+ + (pezzi di) gnome dovrebbe sparire ed essere sostituita dall’altra, non c’e` molta scelta.
    E sinora ci sono ottimi motivi per tenere entrambi o, altrimenti detto, per non ammazzare nessuno dei due.

  103. H_Seldon

    @nulll
    Hai ragione, sono partito un po’ per la tangente… tu ti eri spiegato bene anche prima :-)

    Come dici tu è un problema di toolkit grafico, quindi a parte la soluzione che hai riportato (un wrapper) non c’è molto da fare… prendi il discorso che ho fatto prima e invece di ambiente desktop mettici toolkit grafico… più o meno è la stessa cosa… tra l’altro… non è mica detto che tutti i pacchetti abbiano interfacce GTK e QT… ci sono ancora applicazioni in motif, ci sono le wxwidgets, tcl/tk, i toolkit java e molti toolkit derivati da questi… e questo non è vero solo per linux: quasi tutti questi toolkit sono disponibili anche per windows… e su windows non c’è alcuna scelta di DE.

    Secondo me sull’argomento si fa molta confusione (più o meno come quella che ho fatto nel commento precedente ;-)

  104. nulll

    @H_Seldon
    “prendi il discorso che ho fatto prima e invece di ambiente desktop mettici toolkit grafico”
    eh purtroppo non mi risulta così facile!
    ci sono certi programmi che sono insostuibili…
    es: ho imparato ad usare The Gimp e non è così semplice abbandonarlo per un editor grafico QT (Krita, che poi personalmente non credo possa neanche bacciare i piedi a the gimp!)

    su windows sicneramente non sento così tanto il problema perchè anche se quelle interfacce sono diverse, “funzionano” più o meno uguale, mentre (come fa notare mercurio) la differenza tra un’interfaccia “Apri file” in GTK e in QT è abissale…

    può sembrare una cazzata, ma io che ci lavoro tutte le volte che clicco su un “Apri file” GTK mi devo fermare a pensare a cosa fare (non mi ci ritrovo)…x me è scomodissimo, e credo che per un neofita sia ancora peggio

  105. felipe

    @tutti:
    Vorrei ringraziarvi di cuore per aver tenuto la discussione (pur con questo tema estremamente “caldo”) a livelli costruttivi e civili. Le differenze fanno bene e la concorrenza porta al miglioramento, ma solo se alla base c’è la lealtà.

    Chi ha detto che solo le guerre di religione scaldano gli animi? Questa pagina secondo me potrebbe essere un buon esempio per tutti. Augh, ho detto.

  106. 2Fiori

    Perdonatemi, ma davvero a tanti di voi dà così fastidio vedere il menù “Apri” diverso da Gimp a Kate? A me non potrebbe fregar di meno! Insomma, si capiscono bene entrambi, si usano bene entrambi e non richiedono uno sforzo di adattamento immane… Boh.

    Mi piacerebbe sapere cosa pensano gli sviluppatori dei DE minori (fluxbox xfce enlightment…) di queste dispute

    Saluti a tutti

  107. nulll

    @2Fiori
    “Perdonatemi, ma davvero a tanti di voi dà così fastidio vedere il menù “Apri” diverso da Gimp a Kate? A me non potrebbe fregar di meno! Insomma, si capiscono bene entrambi, si usano bene entrambi e non richiedono uno sforzo di adattamento immane… Boh.”

    effettuvamente ho proposto il problema a vari utenti linux e in pochi se ne sono adirittura accorti di questa differenza…
    a me invece (soprattutto se sto lavorando, sono concentrato e mi muovo con l’istinto su quel tipo di interfacce) il menu apri GTK mi strappa una bestemmia ogni volta che lo uso!

  108. Voyager9

    @Mercurio
    esatto!

    @Doppiadi
    Forse, ‘forse’ (hi hi) ho tolto completamente i filtri…
    Non sono assolutamente un ‘grande maestro’, ma come ha capito Mercurio ci si potrebbe irritare leggendo certe cose.

    Questo non significa che odio ‘l’ultimo arrivato’, sarebbe assurdo… ma odio l’atteggiamento di chi parla come se
    avesse in sè la conoscenza universale e poi non sà nemmeno il suo nome.
    Non mi riferivo a te, potenzialmente potresti esserti avvicinato a Linux (o qualsiasi altra cosa) anche ieri, questo non cambia è il modo di porsi di certi personaggi che mi fa’ salire la pressione.

    PS: no VoJager ma VoYager9! eh! ;)

  109. GPS

    E intanto windows prospera ……
    Ho letto alcuni dei vostri post, ma molto non lo ho capito.
    Faccio assistenza per dei programmi, mi capita spesso che quando chiedo ce sistema operativo (versione di windows) hanno mi rispondono “Office”. Pensate per queste persone sia importante la differenza tra gnome o kde, tra gtk o qt (che non so cosa sono) ?
    Temo che la comunità linux sia troppo chiusa in se stessa. OSX potrà essere chiuso quanto volete ma con un panello di controllo con 4 cose in croce anche un utonto riesce ad usarlo. XP sarà quello che sarà, ma è l’unico OS su cui puoi caricare i “Dischi che ho coprato in edicola”. E’ mia opinabile opinione che fintanto che linux (o altro oopen os) non avrà queste caratteristiche non avrà una diffusione di massa.
    Dico un’eresia: Invece che 1000 distro, non sarebbe meglio avere un linux che sia facile come OSX bello come Ububtu + Beryl e compatibile con xp (wine) e poi da quello sbizzarirsi in ennemila distro compatibili una con l’altra?

    Umilmente Vostro
    GPS

  110. Ikitt

    @GPS #123
    sarebbe bello si, il punto e` come realizzarlo… (e ammazzare un DE/toolkit tanto per non pare esattamente la strada migliore)

  111. Axela74

    Io uso kde dalla primissima beta (parlo di prima della 1.0!) L’ho visto nascere e sviluppare e ovviamente mi ci sono abituato totalmente. Ho provato qualche volta ad usare gnome ma sono un tipo abitudinario e ormai ho trovato dei settaggi di kde che per me sono perfetti: kicker che si autonasconde (auto-hide) nella parte bassa dello schermo, cosi’ ho l’intero schermo a disposizione per i programmi. E poi non riuscirei a fare a meno di konqueror, non tanto come filemanager (in realtà per manipolare i file mi ritrovo spessissimo ad usare la (k)onsole…) ma come browser. Si apre in un battito di ciglia (ok, su kde è precaricato) è molto leggero e veloce rispetto a Firefox che è tutt’ora piuttosto pesante. Fa tutto quello che mi serve per navigare e ha alcune cose carine che su firefox non trovo (ad esempio se evidenzio un testo che inizia con http://blabla e premo il tasto destro, tra le varie opzioni trovo “apri la pagina http://blabla“, utilissimo per aprire dei link postati come testo).
    Questo per dire che è tutta questione di gusti e di preferenze personali. C’è a chi piace cambiare spesso e salta da un DE all’altro, chi apprezza la semplicità e chi invece la versatilità.

    L’unica cosa certa è che entrambi i DE sono il risultato del duro lavoro di centinaia se non migliaia di persone. La maggior parte di loro ha prestato i propri servigi gratuitamente, solo per passione e voglia di dimostrare agli altri le proprie capacità.
    Il risultato, proprio per questi motivi, è davvero impressionante: abbiamo due DE dalla qualità eccellente e che lottano ormai ad armi pari contro i big Microsoft e Apple.
    Non solo: ormai i due DE sotto linux non si limitano ad imitare/copiare le features dei prodotti di Gates e Jobs ma INNOVANO.
    Direi quindi che la competizione ha senz’altro giovato ai due DE. Il problema della confusione generata dai nuovi utenti secondo me è esagerato. Un newbie non sta molto a chiedersi che tipo di DE sta usando, vuole solo che il tutto funzioni “out of the box” cioè senza bisogno di operazioni complicate, che sia semplice e stabile e che faccia tutto quello di cui ha bisogno. Il vero problema per i newbie è questo: fare in modo che tutte le operazioni più comuni divengano semplici da fare sotto linux senza particolare difficoltà.
    Per il momento non ci siamo ancora: anche le distribuzioni più userfriendly spesso richiedono ulteriori configurazioni/installazioni per fare cose semplici come avere flash o i codecs più comuni installati oppure per far funzionare a dovere tutte le periferiche istallate.
    Sono questi i veri problemi (che per fortuna la comunità che ruota attorno a linux sta cercando di risolvere) non la presenza di due DE concorrenti.

  112. thurin

    @Ikitt

    sucsa, potresti farmi qualche esempio dei vantaggi di tenerli entrambi?

    cmq sia io quanto meno per il bene di linux e per il progresso cercherei di creare un gruppo di sviluppo che partendo da KDE e GNOME riescano a dare vita ad un nuovo DE. Sarò ripetitivo, ma a mio parere questo è il futuro…

  113. thurin

    @Axela74

    tu scrivi (riporto il testo):

    Direi quindi che la competizione ha senz’altro giovato ai due DE. Il problema della confusione generata dai nuovi utenti secondo me è esagerato. Un newbie non sta molto a chiedersi che tipo di DE sta usando, vuole solo che il tutto funzioni “out of the box” cioè senza bisogno di operazioni complicate, che sia semplice e stabile e che faccia tutto quello di cui ha bisogno. Il vero problema per i newbie è questo: fare in modo che tutte le operazioni più comuni divengano semplici da fare sotto linux senza particolare difficoltà.
    Per il momento non ci siamo ancora: anche le distribuzioni più userfriendly spesso richiedono ulteriori configurazioni/installazioni per fare cose semplici come avere flash o i codecs più comuni installati oppure per far funzionare a dovere tutte le periferiche istallate.
    Sono questi i veri problemi (che per fortuna la comunità che ruota attorno a linux sta cercando di risolvere) non la presenza di due DE concorrenti.

    non credi che, come mi ostino a sostenere, l’unione degli sforzi dell’una e dell’altra “equipe” possa confluire in un nuovo DE e risolvere anche questo altro aspetto???

    io sono uno dei newbie che da poco è passato ad ubuntu e sinceramente ho provato ad usare pure kubuntu senza però esserne entusiasmato. il problema della praticità è basilare, ma appunto per questo riuscire a creare un solo DE lo risolverebbe in buona parte e vedrebbe gli sforzi di centinaia di persone inveche che distribuirsi su due, lo ripeto, buoni DE, su un solo eccellente prodotto.

    Siccome sono un newbie e sto cercando di capire corregetemi se sbagli, mi raccomando :)

  114. dirac3000

    Forse è un po’ tardi, ma ci tenevo a dire la mia. Credo che un po’ di sana competizione faccia bene, purché rimanga sensata. Il problema e’ che, secondo me, al posto di sparare sul desktop avversario, si dovrebbe pensare semplicemente che i due progetti hanno (o dovrebbero avere) come scopo semplicemente quello di mettere a proprio agio gli utenti mentre usano il computer, quindi e’ inutile stare a discutere su quale sia “meglio”: credo che in gran parte sia una cosa soggettiva. Per quel che riguarda gli sviluppatori, dovrebbero invece continuare a migliorare e valorizzare le caratteristiche dei propri desktop, ma sarebbe un’ottima cosa poter avere un’integrazione quasi totale se si usa un programma nell’altro desktop environment.
    Faccio due esempi: io uso regolarmente KDE, ma sono costretto a usare Evolution per il supporto a MS Exchange. E’ brutto su KDE! Non brutto in assoluto (se lo si usa su GNOME e’ un prodotto molto carino), ma i bottoni sono in posti diversi da dove me li aspetto, le icone e i dialoghi sono diversi. Altro esempio e’ quello di un mio amico che usa GNOME recentemente passato a Exaile, che fino a poco fa usava Amarok, ma sentiva esattamente la stessa sensazione che provo io usando Evolution su KDE: non ci azzecca per niente. Ma quello che si chiede anche lui e’: c’era proprio bisogno di riscrivere un programma che fa la stessa cosa di uno gia’ esistente, solo per poterlo avere un “look” conforme GTK!!?? La risposta, se ci fosse maggiore integrazione, sarebbe no. Me e’ cosi’ difficile chiedere che collaborino tra di loro?

  115. franganghi

    Immagino un mondo in cui utenti MS litighino per capire se sia meglio il menù d’avvio vecchio stile o quello di XP, il notepad o write, la mancanza di sicurezza di XP o quella di VISTA… e rido di certe cavolate.

    Ad occhio – ed a mio personale parere – tra gli sviluppatori/utilizzatori di GNOME+KD3 saranno meno dell’1% ad infervorarsi: mi viene da dire “Lasciamoli fare!”.

    Ciao Feli.

  116. John-Cena

    Hmmm….alla fin fine mi sembra che il mondo (GNU/)Linux sia un pò come l’italia prima del risorgimento: una miriade di “fazioni”.Questo porta pregi e difetti:Il pregio è l’estrema versatilità del sistema operativo e delle sue applicazioni,il difetto è che non riuscirà facilmente ad imporsi come SO standard se rimane così separato.;P (Per la cronaca sono un utente Slackware e KDE ;P ma di certo non mi azzardo a dire che GNOME è da buttare!anzi,tanto di cappello a chi lo usa!Respect!;))

  117. superskank

    Potete fare un confronto tra le ultime versioni di gnome e kde?Quali sono i loro pregi e i loro difetti?

  118. Pinna

    ..non mi ero mai accorto di queste “abissali” differenze tra i menu in QT e in GTK…

    Uso linux da poco e ultimamente ho sempre usato Gnome con qualche app in QT (ad es Kopete e K3B) e si, noto il diverso impatto grafico, ma non mi sono mai fatto particolari problemi…

    anzi, se può essere una cosa brutta come dite la frammentazione, credo che una cosa bella invec sia che ognuno possa usare l’app che gli piace di piu, al di la che sia QT, GTK+ o altro.. poi magari non si integra perfettamente, ma non è comunque inusabile!

  119. Pingback:Comunità GNOME: attenzione a voi stessi « pollycoke :)

  120. mykol

    molti accusano KDE di essere troppo “complicato”, ma per me tutte le utility ed i ricchi menù sono una ricchezza, non viceversa.

    Gnome ora è di moda perchè è trainato da ubuntu, con tutta la pubblicità di cui gode, nonostante che i forum siano pieni di gente che ha problemi con la 10.1, viene usato da molti.

    Comunque, secondo me, è molto meno usabile di KDE.

    Tutte le volte che mi faccio violenza cercando di usarlo, ne rimango sempre deluso (per la pesantezza al contrario di quanto qualcuno ha detto sopra e per la scarsa usabilità. Cose che in KDE si fanno con estrema facilità in gnome non esistono oppure è molto più complicato farle.

  121. Pingback:GNOME al disperato inseguimento di KDE? « pollycoke :)

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