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Debian e Ubuntu, la pagina della concordia

Il rapporto tra Debian e Ubuntu è sempre stato molto “emozionante”, nel senso di coinvolgere forti passioni.

…a volte in senso deleterio, ma spesso – si auspica – nell’ottica della valorizzazione delle tante potenzialità della nostra imemnsa comunità, divisa, frammentata, perfino lacerata …ma sempre unica.


Questa che segnalo sembra essere una delle pagine che vorremmo leggere più spesso. Qualcuno, mi rendo conto, potrà sorridere della apparente piccolezza della questione, soprattutto se confrontata con la risonanza che ha avuto e con le polemiche che ha innescato, ma se c’è una cosa che – col vostro permesso – mi ha insegnato pollycoke :) è che è bene fare attenzione ad ogni dettaglio, per quanto apparentemente piccolo.

Bene, direttamente da Planet Debian, Stefano Zacchiroli oggi ci da notizia che dopo innumerevoli richieste è stata finalmente messa in piedi su ubuntu.com la pagina “Debian e Ubuntu” (inglese), che contiene alcune brevi indicazioni sulla storia di Debian, Ubuntu e i rapporti che ci sono tra le due distribuzioni. Mi preme sottolineare che il testo sembrerebbe steso con la collaborazione di esponenti di Debian.

Tra le altre cose, in fondo alla pagina c’è anche un interessante paragrafo che tratta e chiarisce l’altra questione, ovvero i contributi di Ubuntu a Debian sottoforma di patch, di come Ubuntu sia l’unica derivata di Debian ad aver messo su un sistema automatizzato per cui le patch applicate ai sorgenti vengono rese pubblice man mano che vengono applicate.

Questa è una vittoria per tutti. Come ho spesso scritto in passato: Viva Debian e Ubuntu, insomma. Spero che questa necessaria “pagina della concordia” sia l’occasione per una distensione dei rapporti tra alcuni esponenti rumorosi, che fanno solo del male. A tutti noi.

31 commenti

  1. Alberto

    peccato che quei contributi sul sistema automatizzato siano per la maggior parte inutili (spesso solo cambiamenti del campo “Maintainer” e poco altro) oppure totalmente inutilizzabili (patches di diversi megabytes NON documentate, prendete quelle per KDE ad esempio…)

  2. brax

    Non sono un ubuntista convinto ma non per questo vorrei con la mia opinione scatenare rezioni violente consapevole che l’argomento è vecchio ed è stato già oggetto di convulse discussioni a volte scaturite nel celolunghismo più ottuso.Di ubuntu apprezzo sicuramente la semplicità d’ uso e l’immediatezza e ovviamente riconosco al “team” il merito di aver aperto gli occhi a molte persone per le quali prima il pc era microsoft. Di sicuro quello che mi è sempre meno andato giù di cio’ che gira intorno a questa distro è il presentarsi un po’ come un mondo a parte, insomma per farla breve, a mio avviso e secondo quel che posso solo intuire, qualche riconoscimento in più alla comunità e qualche spiegazione aggiuntivi sugli scopi non avrebbe nociuto alla canonical (tipo qualche rimando in più a GNU/linux sul sito di sicuro sarebbe stato d’aiuto all’utente alle prime armi di cui sopra, che per questo di solito finisce per identificare linux con ubuntu). Apprezzabile di sicuro questa notizia anche se quando ho letto:

    “Tra le altre cose, in fondo alla pagina c’è anche un interessante paragrafo che tratta e chiarisce l’altra questione, ovvero i contributi di Ubuntu a Debian….”

    vi confesso che un sorrissetto sotto i baffi me lo sono concesso.

  3. Andrey

    finalmente un documento ufficiale che conferma questo rapporto! facevo fatica a credere che ci fossero delle controversie tra i due gruppi. insomma ho incominciato con debian e poi ho provato ubuntu che mi ha pienamente soddisfatto per la sua semplicità, senza trascurare la base solida della debian. facevo inoltre fatica a credere che non ci fosse nessun scambio di informazioni/patch, beh trattandosi di open source chiunque può avere accesso ad esse. non capisco come delle persone della nostra comunità possano avere certi atteggiamenti infantili del tipo è meglio il mio, il tuo…ce l’ho più lungo io, ce l’hai tu! si è sempre diversificata per questo la nostra comunità per questo spirito di collaborazione ed anche competizione, perchè no, ma non di guerra dichiarata. tutte gli sviluppi linux sono fantastici, a parte PCLinuxOS :-), ma non sono uno meglio dell’altro, bensì diversi e basta! Felipe: correggi immensa alla terza riga :-)!!!

    ps: @nelson
    MA CHE CAZZO CENTRA? lol

  4. dead3t3rn1ty

    Era ora!! Debian rulez!

    Mitico Zacchiroli, mio docente di Laboratorio e metodi di Programmazione… ^^

  5. Andrea L.

    @ felipe: “è bene fare attenzione ad ogni dettaglio, per quanto apparentemente piccolo.”
    Il fatto che molta gente si riempia la bocca con “ubuntu è debian” (compreso tu) e la mancanza di riferimenti a debian su http://www.ubuntu.com è un dettaglio? Se tale è, come mai ci hanno messo così tanto a “risolvere” la questione, visto che come tu stesso hai detto è stato più volte richiesto?

    Oh mio dio, nessun DD aveva mai visto patches.ubuntu.com, e nessun DD l’aveva mai criticato! Per fortuna hai scritto che ora, con tale sito, la questione è risolta!
    Lol.

  6. felipe

    @Andrea L:
    Non capisco il motivo del tuo tono. Hai qualcosa contro la nostra comunità? Contro il software libero? Contro chi cerca di placare le animosità? Contro chi trova accordi, come in questo caso gli stessi sviluppatori di Debian e Ubuntu che hanno lavorato insieme a quella pagina?

    Se è così mi spieghi cosa ci fai qui dentro?

  7. davide

    son contento che sia stata riconosciuta l’origine di tanto buon lavoro, spero in una collaborazione sempre maggiore e incrocio le dita aspettanto una maggiore maturità della base utenti di ubuntu (ho fatto di tutte le erbe un fascio, eh, nessuno si senta tirato in causa, o altrimenti maturi ;-))

    in ogni caso continuo ad usare debian, per lo meno finche rimane tempo/voglia di smanettare

  8. davide

    devo aggiungere che seguendo la discussione nel bug aperto da zacchiroli ci sono state un po’ di risposte da utenti ubuntu che mi dan da pensare… e l’autore mi pare più immaturo dei fanboy che appaiono qui ogni tanto per osannare/denigrare il quid di turno.

    non credo faccia molto onore al resto della comunità attiva di ubuntu.

  9. luca

    @madrefoca
    hai mai pensato a pubblicare una raccolta dei tuoi postulati?! ti prego non rivelarne altri..

  10. A L G A

    [OT ON]
    ebbasta … ma che è ?? stiamo qui a litigare e menarcela su chi ha la distro più figa?
    mi riferisco a tutti i fan boy, smettetela di menarvela e riflettere prima di postare.
    [OT OFF]

    detto questo, sorridiamo a questa buona notizia e speriamo bene per il futuro!
    Debian è ottima, Ubuntu prende da lei ciò che ha di meglio, speriamo che le diatribe finiscano e godiamoci questi due ottimi sistemi!

  11. jj

    Dopo un bel po’ di tempo trascorso tra le varie OpenSuSE , Fedora , Slackware , etc etc … mi sono deciso a fare il grande passo : ho installato Etch e Gutsy rispettivamente su 2 computer , il primo “windows-less” con 2 versioni di OpenSuSE e con trascorsi linari vari e BSD-iani ( FreeBSD e OpenBSD ) , il secondo più sobrio e portatile con windows XP Home appena ripristinato.

    Il risultato in entrambi i casi si è dimostrato semplicemente eccellente : ho installato debian via NetInstall con la home cifrata via dm-crypt e ubuntu normalmente via live CD.

    Al primo impatto Debian e Ubuntu appaiono praticamente identiche : sono pochi gli elementi di distinzione ; per lo più sembrano solo grafiche. Ritrovo comodamente lo stesso DM ( GDM ) e lo stesso DE (Gnome) , le stesse utility e gli stessi menu , synaptic e la gestione degli aggiornamenti su entrambe le installazioni. L’esperienza dell’utente medio è molto più che simile :)

    Per evitare di vedere sputtanate le impostazioni di Grub installato sul PC con le OpenSuSE :) , ho lasciato installare il boot loader ( di nuovo grub ) di Debian sul primo settore della partizione / …
    e anche qui ho notato che a parte il colore differente , lo schema di Grub impostato da Debian e Ubuntu è identico , con l’inserimento della voce “Other Operating Systems” e relative linee.

    Girovagando un po’ per le applicazioni ho visto che Ubuntu ha solo tre tipologie di kernel : generic , i386 e rt ; debian invece non ha il kernel rt ma ha diversi kernel ottimizzati per le diverse CPU . Ubuntu usa il meccanismo dei metapacchetti per installare il kernel : installando il metapacchetto si installa il kernel , le dipendenze e si effettua l’adjust del sistema per bootare il nuovo kernel.

    Differenza sostanziale è l’adozione di 2 distinti frameworks di sicurezza : selinux nel caso di Debian e Apparmor nel caso di Ubuntu ; da tempo uso con successo apparmor sulle OpenSUSE(s) ed è molto facile configurare le policies di sicurezza.

    Selinux è molto più complesso , ma è possibile definire policies con una granularità più fine : ovviamente è “targato” AGENZIA_DI_CUI_E’_MEGLIO_NON_SCRIVERE_IL_NOME , il che di per se ne garantisce la superiore qualità , ma anche la possibilità che non sia scevro di qualche “trucchetto” ;)

    Per tornare in topic, credo che ubuntu sia in difetto visto che si comporta alla stessa maniera di Novell sugli sviluppatori (Open)SuSE e di RedHat sugli sviluppatori Fedora senza però avere alcun controllo su Debian : Novell e RedHat gestiscono tutto internamente , mentre debian e ubuntu sono assolutamente distinte e quasi concorrenti … nella pagina indicata non mi sembra di leggere nulla di realmente “riappacificante” , anzi il succo del discorso sembra assumere i toni di uno spot in favore di ubuntu :|

  12. finferflu

    Sbaglio o mi sembra di aver già letto una pagina simile su ubuntu.com circa un anno fa? Non mi sembra sia stata aggiunta solo ora, non capisco… forse me lo sono sognato :P

  13. davide-ubuser

    io ho sia debian che ubuntu perchè ritengo debian la mia mamma… e la ubuntu la donna con cui divertirmi… ;-)

    a parte questa metafora che susciterà i soliti commenti “ma vai a trombare”, il rapporto tra suocera e cognata è sempre un casino… io spero in un futuro roseo perchè vorrei vedere i miei figli utilizzare un pc con un OS debian o almeno debian based… e dirgli “anche io una volta…”

  14. rds4ever

    Ma possibile che ci sia sempre gente che critica a prescindere?Sforziamoci un attimo a restare seri,è una cosa importante e bellissima perchè finalmente viene data una buona notizia che credo che molti aspettavano.
    Scannarsi in casa è assolutamente privo di senso,
    sono contento perchè notizie come questa,a mio modesto parere,fanno solo bene.
    Dispiace constatare ogni volta come notizie riportate per sottolinearne l’importanza vengano svilite da commenti che nulla c’entrano con la notizia in sè.
    Ciao Felipe,e scusa il piccolo sfogo.

    Riccardo

  15. Massimo

    mmm…a proposito delle patches di Ubuntu…
    è curioso come, applicandole ai sorgenti di gentoo (io l’ho fatto per la suite di gnome-2.20), non si riesca ad ottenere lo stesso risultato…mi spiego:
    tempo fa ho provato ad applicare le patch ai sorgenti gnome create per ubuntu; ad un paio tenevo in particolar modo:
    – quella del pannello (per avere il pulsante “quit…” che poi propone la lista di opzioni completa di logout, switch user, shutdown, suspend…etc)
    – quella al gnome-power-manager (per risolvere un noioso bug per cui in gentoo “sparisce” l’icona nella notification area)
    si, ho installato anche gli schemi, ma niente.
    uhmm…

    P.S.: ecco, se volete rispondere, non fatelo dicendo “perché non usi ubuntu al posto di gentoo?”…

  16. Andrea L.

    Ovviamente son contento della pagina (magari se mettevo qualche faccina si capiva), ci sono voluti 2 anni ma alla fine ci sono riusciti ;)

    Quello con cui non sono daccordo è il “tono” dei post e dei relativi commenti riguardo alle relazioni tra debian e ubuntu. A me sembra sempre che le “divergenze” siano sempre minimizzate come cose di poco conto, che i dibattiti a volte accesi tra dd e mantainer ubuntu siano sempre confinati in scaramucce da 4 soldi e che si finiscano tutti sempre a tarallucci e vino. A volte questo succede (vedi questo caso) e ne siamo tutti felici, ma da qua a dire che debian e ubuntu vanno d’amore e daccordo imho di acqua ne passa molta sotto i ponti.

    Per esempio Christian Perrier, dopo aver fatto notare che la parola “debian” non compariva nell’annuncio ufficiale di gutsy (http://www.perrier.eu.org/weblog/2007/10/18#giving-credit), ha anche postato i suoi ringraziamenti circa il sistema di “Merge-o-Matic” che gli spediva direttamente le patch e ringraziava anche i mantainer ubuntu che riportavano in ogni caso su debian-bugs tali patch (http://www.perrier.eu.org/weblog/2007/10/23#ubuntu-unrant). E non ha concluso il post con “ora tra debian e ubuntu sono tutte rose e fiori” bensì con “So, well, even if things can still be improved, many Good collaboration also often happens.”
    Imho, dai tuoi post non traspare la prima parte, quel “even if things can still be improved”, ma sembra sempre che sia tutto apposto, che vada tutto bene e che non ci sia nessun punto su cui si sta (animatamente) discutendo.

    E son contento, da un certo punto di vista, che ci sia qualcuno che ogni tanto (metaforicamente) rompa le pa**e (Stallman insegna): se fossimo stati tutti zitti ora non avremo http://www.ubuntu.com/community/ubuntustory/debian e non saremo così felici che questo punto sia stato risolto. D’altronde bisogna ringraziare sempre la “mamma” (com’è stata definita debian rispetto a ubuntu), giusto? ;)

  17. Andrea L.

    Ops:

    @22 Massimo
    La patch, come recita la prima riga di patch.ubuntu.com , va applicata al pacchetto sorgente debian (ovvero già contenente le patch debian) e non al sorgente “originale”.

  18. GNU

    scusate,
    ma ubuntu ha tolto qualcosa a debian? debian possiede o possedeva qualcosa in esclusiva? ubuntu ha rubato qualcosa? c’è forse l’obbligo di contribuire ad una distro anche se si cerca di farne un’altra? gli utenti debian scopano poco e/o male?
    scusate ancora, io uso GNU/Linux.

  19. Andrea L.

    @26 GNU
    Effettivamente il mondo dell’open-source funziona ed ha sempre funzionato proprio seguendo il principio da te spiegato del “ca**o vuoi?”, vero?
    Potrai anche utilizzare quello che vuoi, ma imho hai ancora qualche dubbio sul concetto “GNU/Linux”. Approposito: utilizzi debian, vero? Perchè non mi risulta ubuntu sia GNU/Linux…

    Vedi felipe, la linea filosofica di codeste persone mi fanno pensare “aspetta un attimo, parliamone” :) quando tu affermi “ubuntu è debian”…

  20. Andrea L.

    Ops (mi dimentico sempre di te ;)

    @28 Massimo
    Dovresti provare a vedere cosa fanno sia la patch debian che quella ubuntu: tolta tutta la parte relativa alla pacchettizzazione quello che rimane dovrebbe essere quello che ti interessa ;)

  21. dead3t3rn1ty

    @GNU
    da utente Debian ti assicuro che scopo regolarmente e nessuna si è mai lamentata. ^^
    Il discorso è che Ubuntu fa il fork di debian unstable ogni 6 mesi, non c’è nulla di male in tutto questo, però la comunità Debian si aspetta in cambio un minimo di riconoscimento e magari di collaborazione nella correzzione di pacchetti bacati.
    Chiaramente Ubuntu non ha tolto o danneggiato in alcun modo Debian, è solo una questione di collaborazione verso il software migliore.

    @Andrea L.
    GNU è un insieme di applicazioni e librerie che girano su un kernel UNIX e forniscono un sistema operativo.
    Ubuntu *è* GNU/linux, come anche fedora, slackware, gentoo e in generale tutte le distro che puoi citare, linux è solo un kernel, linux da solo serve a poco.
    Ubuntu è semplicemente un fork di Debian unstable.

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