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Trolltech adotta il “telefoninux”, mossa azzeccata.

Ottime notizie per gli amanti del FIC Neo 1973, altrimenti conosciuto qui su pollycoke come “telefoninux”


Video ripreso dal post “Ehi, ma c’è proprio Qtopia su quel telefoninux

A quanto pare Trolltech ha annunciato che abbandonerà lo sviluppo del suo (non tanto) famoso Greenphone per concentrarsi sul supporto allo smartphone che finora è stato associato alla piattaforma OpenMokom e quindi alle GTK+


Trolltech è l’azienda che produce Qt, le librerie grafiche sulle quali si basa KDE, è anche una delle prime aziende ad aver stretto accordi con parti della nostra comunità (con KDE, per sottolineare e garantire l’apertura di Qt) dandoci qualche precedente di riconoscimento giuridico, una delle prime a mantenere port per le tre principali piattaforme (Windows, Mac, X11)… e molto altro.

Tra i tanti primati di questa azienda europea (norvegese per l’esattezza) c’è quello di essere stata tra le prime (la prima?) ad aver creato un’interfaccia mobile open source personalizzabile: Qtopia, creandole attorno un apposito hardware che però non ha avuto troppo successo:

linux_phone.jpg
Il “greenphone”, qui ritratto con la *vecchia* versione di Qtopia

Adesso che la comunità sta aiutando alcune aziende a sfornare un prodotto ben più appetibile e largamente più pubblicizzato, Trolltech ha fatto la scelta che in molti le auguravamo di compiere e che adesso supportiamo, con la speranza di vedere presto i primi frutti di una concorrenza virtuosa con altre soluzioni.

A questo punto mi sa che vi chiederete tutti quando questo hardware arriverà nelle nostre grinfie… Beh, su Neo1973.it potete trovare una selezione di video, immagini e curiosità sul telefoninux. L’ultimo di questi video sembra indicare che la seconda versione del Neo1973, quello destinato al grande pubblico, sarebbe in uscita a Novembre ’07:

Qui sopra lo vedete con l’interfaccia GTK+ di OpenMoko… Diciamo che la sana competizione tra GNOME e KDE si sposta anche sulla piattaforma mobile. Riusciranno i nostri eroi norvegesi ad attirare investimenti da parte di grossi nomi così come sono stati capaci di fare i nostri eroi americani¹?

Pur con le incertezze del caso (e le mancanze, vedi fotocamera non inclusa), il “telefoninux” ha ora un ulteriore grande spinta a diventare il mio telefono: la libertà di scegliere, e ciò è reso possibile dal fatto di essere un telefono aperto ;)


[¹] In realtà la storia di GTK+/GNOME americani è ormai una faccenda largamente superata e praticamente non più vera.

12 commenti

  1. davide-ubuser

    aaah
    ne ha addirittura dueeee di Neo!!!
    non vale!
    invidia totale invidia
    d

    ps: scusa ma in un post di molto tempo fa non avevi scritto che il tuo telefonino non doveva avere la fotocamera?

  2. _theMajor

    anch’io sono preso benissimo per il neo1973,
    però il nokia n810 sembra mooolto più potente,
    e anche lui è aperto…

    voi che ne dite?

  3. riva.dani

    Ma l’n810 non è un telefonino, proprio nel senso che non è ne GPRS nè UMTS (e tanto meno HSDPA), ma solo il Wi-Fi quindi non permette di telefonare a meno che non si sfrutti il VoIP collegandosi ad un Hot-Spot o alla rete domestica/aziendale. E’ più una specie di UMPC che un telefonino insomma, se avessero messo un chip UMTS nessuno avrebbe più avuto dubbi…

  4. Pingback:OpenMoko e il messaggio d’Orrore « pollycoke :)

  5. drpucico

    scusate se vado un po’ OT, ma in sostanza sto chiedendo che qualcuno mi spieghi meglio un po’ di cose…

    perche’ prendere un neo1973/openmoko?
    per l’etica (l’approccio opensource) o per vantaggi tecnici?
    (ovviamente non parlo di gusti estetici che sono assolutamente personali ed insindacabili, per la cronaca a me il telefoninux non piace molto)

    mi spiego meglio:

    1) nella mia esperienza non ho mai avuto grossi problemi software con i vari “apparecchi che telefonavano” (ho avuto anche un PDA/cellulare) che ho avuto. al massimo, ad esempio, il mio attuale apparecchio UMTS fa male lo zoom (digitale) ed agli sms posso associare solo una tra 5 diverse suonerie, senza possibilità di sceglierne di mie… il che riduce la mia liberta’… per cui ritengo che teoricamente modificando/migliorando il software secondo le esigenze si possa esaudire le proprie necessita’/gusti.
    ma che margini di miglioramento ha un apparecchio come il neo1973? a forza di aggiornare il software e’ possibile che mi resti competitivo per anni? ci sono applicazioni che ancora non si usano ma che gli si potrebbero aggiungere? potrebbe in futuro adeguarsi (hardware permettendo) a quel nuovo standard di telecomunicazioni che ora non c’e’? (mi fara’ mai un caffe’ macchiato freddo??? :D )

    2) sempre nella mia esperienza il limite dei vari mobile che ho avuto e’ sempre stato l’hardware: o si rompevano in qualche componente o non avevano la tal opzione (es. il bluetooth) che mi era utile. in pratica io (ma IMHO la maggioranza delle persone) prediligo un apparecchio solido/affidabile/durevole/comodo/ecc ecc. ora, l’hype sul telefoninux IMHO (e ribadisco IMHO) e’ sempre sul software, mentre dell’hardware trovo sempre solo le specifiche tecniche in stile depliant da centro commerciale… e leggendo queste non mi pare che ci siano specifiche che mi fan dire “questo e’ il futuro, ‘sta roba la usero’ moltissimo”. qualcuno sa qualcosa a riguardo? che ha il telefoninux che fara’ gridare al “grande passo dell’umanita'”?

    se mi piacesse esteticamente un po’ di piu’, e confermata la sua bonta’ hardware, considerei il suo futuro acquisto perche’ potrebbe permettermi un apparecchio sempre “aggiornato” e quindi piu’ longevo e quindi piu’ performante… sbaglio?

  6. Darkbasic

    Mi dispiace ma per 300 euro no wifi no party… vorrà dire che rimarrò con il mio catorcio fino a che non uscirà il nuovo modello.

  7. Neff

    WOW!!! il modello 2008 è nascosto ma già lo adoro! (Sbav), credo proprio che aspetterò quello… tanto comunque prima di due anni non ho intenzione di cambiare telefono (il mio nuovo e fiammante SE W880i fa tutto quel di cui ho bisogno). Comunque posso dire una cosa? QTopia sembra veramente poco usabile, insomma, chi ha voglia di portarsi dietro il cazzo di pennino ogni volta che deve usare il cellulare? Prevedo un aumento di incidenti paurosi per chi cercherà di telefonare in macchina (ok, non bisognerebbe farlo comunque… ma vabbè).
    Forse dovremmo imparare qualcosa da altri telefoni touchscreen oggi in commercio…. primo fra tutti iPhone. Spero veramente che OpenMoko e QTopia si affermino sul mercato, ma spero anche che si tragga vantaggio anche dall’esperienza fatta da altri. È inutile reinventare sempre l’acqua calda, l’importante è che il sistema sia famigliare, ergonomico e il più possibile user-friendly. Quando si saranno abbattuti questi primi ostacoli, i vantaggi di OpenMoko e QTopia si faranno più evidenti in quanto da perfezionare saranno solamente le caratteristiche tecniche e di personalizzabilità… e in questo sappiamo che siamo imbattibili!

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