Entro in Seconda G¹ per fare un’ora di supplenza, solito miscuglio male assortito di bambini e adulti, tipico di quella strana età. “Buongiorno, comodi”. “Lei è l’insegnante di spagnolo?!? Come si dice ti amo?”
Insomma, solita lezione di spagnolo-da-supplenza aggratis: mi presento, cómo te llamas bla bla bla. Appena si stancano del nuovo gioco propongo di metterci tutti a ripassare o leggere: loro matematica e io Pennac.
Speranza vana poter leggere in pace. Ad un certo punto dalla seconda fila un giovane adulto alto più di me, capelli lunghi, vestito da imbecille, sguardo malizioso e furbo, dice nemmeno tanto a bassa voce ad una giovane adulta biondissima, sospettosamente alta e formosa, semisvestita e con un brutto sorriso guasto:
Francesca² ti do cinque euro, me lo fai un pompino?
Non sono proprio il tipo che si mette a fare scenate o che si meraviglia del fatto che i miei alunni abbiano una sessualità rampante quanto disorganizzata: normalmente avrei elaborato la cosa per cinque secondi e poi avrei lasciato correre.
Invece scatto subito in piedi quasi d’istinto. Lui si ritrae e fa vigliaccamente finta di niente, anche quando lo riprendo in maniera esplicita cade dalle nuvole e farfuglia… e solo alla fine mi concede un “Ma io stavo scherzando”. Ovvio che non stava scherzando manco per il cazzo (anzi, specialmente non per quello).
È calato il gelo più assoluto perché devo avere inconsapevolmente assunto un’espressione simile a quella del Governatore della California, quando gli ho abbaiato che cinque euro li davo io a lui per andarsi a comprare un gelato. Che diamine, anche io alla loro età scoprivo i piaceri del corpo insieme alle compagne di classe, ma non per questo le trattavo da prostitute. Forse è questo che mi ha fatto sbroccare.
La giovane adulta ha continuato a fissarmi di nascosto con i suoi occhi blu e il suo sorriso guasto per tutto il resto dell’ora³, quando devo essere volato via sul mio destriero, o qualcosa del genere.
—
[¹] Il nome della classe è arbitrario
[²] Il nome della giovane adulta è arbitrario
[³] La vostra pruriginosa deduzione è arbitraria e infondata
Spero di aver letto male :P
Amore ti ho cercato per tutto il giorno,
e finalmente ti ho trovato!
TI AMO, sposami!!
Per te sarà tutto gratis, per sempre!
Ah ah bravo Felipe. Se glielo avesse detto un compagno non so se avrebbe fatto lo stesso effetto. Ma così ha fatto la figura che si meritava.
Il succo della questione a me sembra questo:
Ma erano cinque euro o cinquemila lire???
Che tristezza…
Sei un grande! :)
io sono eterosessuale, ma ti amo lo stesso polly! :-D
non nominare Pennac… altrimenti va a finire che me lo rileggo tutto per la quarta volta… anzi ora che ci penso… dove ho messo il Paradiso degli orchi… mhh….
P.S. quindi avremo presto una rubrica apocrifa di pollycoke su tutubo :):);)
eh sì…l’inflazione ha toccato tutto e tutti….
una volta erano 5mila lire, oggi 5€…….
Posso capire il senso di disagio che hai prova, fidati…
Comunque sappi che fin dalla prima media ormai si cominciano a sentire cose che una volta si scoprivano alle superiori se non anche oltre….
ma se fai anche il professore, dove diamine lo trovi anche il tempo per tenere pollycoke???
E poi, una volta ci parlerai del rapporto professore/linux nella tua real life? Sarebbe molto interessante sapere come un esperto di informatica e di linux in particolare, come tu sei, si rapporta ad un mondo professionale in cui linux è molto spesso assente (ed anche l’informatica di base…). Sempre che tu ne abbia la voglia!
Dai felipe, infondo sono certo che “lui scherzava”..
Penso scherzasse veramente. La fase “scuola media superiore” è ormai un lontano ricordo nella mia vita ma ne ho viste di molto peggio te lo posso assicurare :)
anche io rimango sempre più esterrefatto dagli adolescenti, tutta questa voglia di crescere in fretta, ma per andare dove…. se io potessi tornerei bambino innocente tutti i giorni, Filipe hai fatto benissimo, bisogna che si dia più rispetto agli altri ed a noi stessi (per me sarebbe umiliante farmi pagare per una cosa che sono sempre riuscito ad avere a gratis ;) )
sì, ma non fare come mia nonna che chiama diecimila lire i 10 € :-P
Sbaglio o il segno del.. beh:P è la prima O di google?:D
Abito in Trentino, lavoro in diverse scuole medie, vi posso assicurare che i ragazzini girano per i corridoi mentre si rincorrono e qualche bestemmione si sente. Che tristezza
hai fatto bene felipe anche se è una vittoria di pirro
almeno sei sicuro di non esserti mescolato in tutto questo.
@15 Non mi sembra, quella di google è più rossa… per me è la O iniziale di Opera
cavolo è allucinante leggere di uno che “Sta dall’altra parte” (vabbhe effettivamente anche per me il tempo della “Scuola Superiore” è finito da un po’… pero’ è allucinante lo stesso). Ho un po di domande:
– Ma a te si alzano ancora i ragazzi quando entri? io mi ricordo che dopo i primi giorni abolimmo quella pratica :)
– E se qualcuno mo ti scrive un commento dicendo “Cazz… ma allora eri tu quel prof…” tu come reagisci ?
– Rispondi alla 2a domanda nel caso in cui a commentare in questo modo sia qualcuno che si firma col nome del ragazzo :)
– Rispondi alla 2a domanda nel caso in cui a commentare in questo modo sia qualcuno che si firma col nome della ragazza :) :)
okey okey… scherzi a parte penso che ti sia andata bene: se finora ti è accaduto solo questo, pensa alle varie prof finite su youtube (si lo so avevo detto “scherzi a parte”… ma è più forte di me!)
ad avercene proffessori come te…
Bravo Felipe!!
> ma non per questo le trattavo da prostitute.
Felì, fatti un giro su duepuntozero.com et similia: son molte le ragazzine che scelgono per sè nickname contenenti la parola bitch e derivate. C’è, mi sembra, una certa coolness nell’atteggiarsi a zoccole.
Comunque il bambinetto che ha fatto quella scena voleva mettersi in mostra e c’è riuscito. 1 a 0 per lui. Io non lo avrei cacato di striscio.
Ciao
Che tempi 0_o…
Finalmente una notizia interessante! Scherzo, cmq penso che mi sarei incazzato anch’io.
Hai fatto bene, era veramente troppo poco :D
Oddio… non è che hai fatto nulla di trascendentale, è una cosa normale il tuo comportamento, non è normale che un energumeno tratti in tal modo una donna e sarebbe stato ancora più triste se la donna avesse accettato. Forse non avrà avuto il tempo per la tua giusta e repentina azione, ma spero proprio che non si svenda così, cosa che purtroppo al giorno d’oggi accade sempre più spesso.
Felì, dalle mie parti un mio vecchio insegnante avrebbe reagito così
“Ho, abbiamo uno spiritosone in classe!!”(il tutto con un voce da baritono)
“Vieni spiritosone , vieni”
“Parlami di robbotica”(la doppia b è d’obbligo essendo calabro) :D
qualche parola sconfusionata da parte dello spiritosone
“BBene spiritosone, due torna a giocare al tuo posto”
“Qualcun altro vuole fare lo spiritosone?”
Silenzio di tomba in aula…..
Risolta senza scenate in 3 minuti con uno spiritosone che non farà più lo spiritosone…
Lo chiamavamo “thegod”, una delle persone più severe ma più leali che io conosca. :)
potevi concludere molto evangelicamente:
“e tutti voi, ragazzi, portatevi sempre nel cuore cosa ha detto Linus Torvalds:
Il sesso e` come il software, e` migliore quando e` libero.
E se voi non sapete chi e` sappiate che ognuno di voi un giorno si svegliera` e lo seguira`”
(con questa spruzzata di futura autosuggestione gli programmeresti il conto alla rovescia alla conversione).
Veniva giu` il blog dagli applausi :D
NB
(inversione sesso/software necessaria, licenza poetica ;))
Ma quello che mi lascia più allibito è che bambini così giovani ragionino ancora in lire…
Ribadisco ad ogni modo che io mi sarei incazzato parecchio
@Fox: Brrrr, prendere un 2, che paVua! Per non parlare del fatto della scena mutica sulla roBBotica, da suicidio. Ma voi, in che scuole andate? :D
@ Fox
Questi si che sono gli insegnati che ricorderò per sempre :D
insegnaNti..pardon..
… questo la dice lunga sul perchè sono felice di aver abbandonato l’anno scorso i banchi del liceo.
Ora posso supporre che insegni in un liceo, o comunque in una scuola superiore :D
Comunque, questa è l’ennesima riconferma di quanto siamo caduti in basso, nell’educazione dei figli, sia da parte dei genitori, sia da parte dei ragazzi stessi.
Qui stiamo messi proprio male…
lui la stava sfottendo, hai fatto bene non sono scherzi molto divertenti
Tsk… gli adolescenti. Una branca di idioti.* Hai fatto bene a fare quello che hai fatto! Se l’Italia fosse un paese civile agli insegnanti sarebbe consentito di sparare a pallettoni su questi cretini…
* e ve lo dico io che sono adolescente.
che schifo…
sentire una cosa del genere, oggi, mi fa accapponare la pelle!
il pompino vale almeno 15€!
Anch’io leggo pennac! (anzi gia letto tutto!)
ma lei aveva accettato si o no?
e secondaria cosa, il sorriso storto può essere un indizio si o no? perchè magari non è colpa solo del ragazzo…
:P
ai miei tempi…
se sono entrambi _adulti_ non vedo dove sia il problema
molti di noi vendono il proprio corpo e la propria faitca per 5-6 euro l’ora no?
allora..libertà!! per quanto possa essere contro la propria morale dobbiamo concedere la libertà
magari il luogo (scuola) e la situazione (in pubblico, con un professore in classe!) può essere quello sbagliato..(almeno _secondo me_!)
però W la libertà
magari se offrivi 10 euro te lo aggiudicavi tu! ahahahahha
che storia ahahah
Secondo me è stata una reazione esagerata… a volte, per quanto strano possa essere, anche noi facciamo robe simili in classe nostra e credo che la frase non avesse l’intento di offendere.
Poi come leggevo in qualche commento, dipende da come è stata presa la cosa dalla ragazza, se non si è arrabbiata ma era abituata a prendere in modo scherzoso queste affermazioni, non vedo un motivo in grado di scatenare una reazione come quella che hai detto tu.
Icdui.
Lazza, tu non sei un adolescente.
voto: 10 perché leggi pennac.
peccato che non abbia proseguito la saga Malaussène…
g
Sei un grande, professori così non ne ho mai avuti!
Simpatica quella classe…
Ma alla fine che c’entra la G di Google con una O rovesciata ambiguamente attinente alla vicenda? :D
stava sicuramente scherzando…. io l’avrei cacciato dalla classe, ma solo perché ci sono delle regole e non ci si rivolge in quel modo ad una donna… in particolare se fossi stato al tuo posto… con voce sconcertante avrei detto solamente “Vai fuori va… e metti il sedere dentro il lavello con l’acqua fredda”.. ma solo per fare scena e perché è stato volgare… gli uomini sono tutti uguali.. soalmente c’è chi lo esprime in un modo chi in un altro… una volta c’eri tu al suo posto…
Che idiota, hai fatto bene!
[³] La vostra pruriginosa deduzione è arbitraria e infondata
Mi hai anticipato :D .
minchia che argomento….e che titolo!
ma le supplenze non dovrebberò essere un pò più costruttive di uno stato di anarchia in classe.
La colpa è tua…non del ragazzo polly!
Se alle donne piace essere trattate così, libertà a loro. I tempi cambiano e un paese come l’Italia è maestro nella strumentalizzazione della donna, essendo anche la donna complice di tutto ciò. Non devi essere te che prendi sul serio una cosa ormai (purtroppo) banale. è incredibile ma magari quando andavi a scuola te e stavi li al posto loro il tuo professore di spagnolo avrebbe postato su un blog la stessa cosa perché si dicevano parolacce in aula, pensando .
Eh, anch’io son ancora dietro ai banchi e posso confermare che c’e’ di peggio….. Molto peggio…….
@ Serverdrop: un 2 oggi un 2 domani…. perdi l’anno, e l’anno lo devi poi rifare tu non il tipo che te lo ha schiaffato, ammenochè tu non sia sadico credo che la smetteresti di fare il furbone :)
@Ecas: Sinceramente gli insegnanti che ricordo sono quelli che mi hanno insegnato qualcosa, non importa come ma qualcosa.
E non quelli “amiconi” che non fanno un cazzo, ti regalano il voto, così fai bella figura e a casa non ti rompono le scatole.
Perchè poi quando andrai a fare colloqui per trovar lavoro quelli vogliono le conoscenze non glie ne frega una cippa che tu avevi 8 con tizio o 4 con caio, ti fanno 2 domande e ti mandano se non sai nulla.
A me sembra più la O di Opera ruotata di 90°.
1) sul fatto che scherzasse, non ne sarei troppo sicuro, la gioventù attuale è disgustosa, salvo poche eccezioni;
2) indipendentemente da questo, il LUOGO in cui una tal frase è stata pronunciata è assolutamente inadeguato; ci si lamenta ogni giorno della mancanza di rispetto per le istituzioni, e poi si dice che bisogna “lasciar correre” episodi di questo tipo. Vent’anni fa sarebbe stato sospeso e avrebbe perso l’anno, anzi, un giovane di vent’anni fa non avrebbe neanche pensato di esprimersi in questo modo davanti a un professore.
@ Fox
Chiaro ma io mi riferivo alla severità degli insegnati. Quelli che mi hanno insegnato di più di solito sono quelli più rigidi, sarà una banalità ma per me è stato così..
il mio ex prof di inglese (grande maestro di vita) che è intorno ai 50 sta con una ragazza che è uscita dal liceo da qualche anno (credo abbia 25-26 anni)…è un grande!
salve collega :)
per la prossima, non ti portare Pennac.
nelle ore di supplenza si fa lezione.
… sei bravino, magari provi qualcosa di informatica.
Bravo Felipe ;-) che materia insegni? -se si può sapere-
[…]che mi fa rabbia[…]
Speriamo fossero 5000 €
@ Blood #40, scusa, ma fare pompini non è la stessa cosa che stare in catena di montaggio. Con questo non nego la libertà a chi vuole di prostituirsi, ovviamente.
Comunque qui non stiamo parlando di prostituzione, ma di una completa mancanza di rispetto per una ragazza. É il frutto marcio di una cultura maschilista che ci accompagna da millenni. Mi fa ridere (istericamente) quando vedo una tipa con la minigonna che ha difficoltà a sedersi perché ha paura che si vedano le mutandine, oppure se, con una scollatura vertiginosa, ti guarda male se vede che la sbirci. Ancora più tragicomico, e stupido, portare tacchi altissimi e lamentarsi del male ai piedi e alle caviglie. Le ragazze per prime dovrebbero avere un po’ più di rispetto per se stesse, e imparare a difendersi anche fisicamente.
Non c’è da stupirsi se poi i sondaggi dicono che una larghissima fetta di popolazione femminile subisce, nel corso della vita, molestie o violenza e neanche denuncia, perché si sente in colpa. Però non confondiamoci, non è che oggi c’è più violenza di ieri: 50 anni fa non si sentiva parlare dei mariti che prendevano a cinghiate la moglie e i figli perché era normale, non perché non succedesse.
La considerazione per le donne… siamo arrivati al limite
Fortunatamente sono nell’ambito universitario e queste cose non succedono in aula…………………se devono almeno gli studenti hanno la buona educazione e l’accortezza di sbrigare la faccenda a casa propria o in sede privata.
commento da parte di un 18enne ke purtroppo è ankora nell’ambito scolastico sotto forma di studente:
Al giorno d’oggi a 14 si s***a e questo non perchè i ragazzi sanno come trattare le donne, ma xk le donne sono piú troie…e se volete proprio saperlo se dite tanto dei 5€ ke sono pochi vi dico solo ke una 15 ke conosco si fa dare 50 cent al minuto x fare qll ke vuoi con lei……grazie a dio nn ne ho bisogno :p….. Cmq era tanto per dare l’idea ke ormai queste cose sono normali,non vi si devemeravigliare….
da catanese a catanese, non ti stupire più di tanto queste cose sono oramai all’ ordine del giorno.
e ti assicuro che in altre città è anche peggio!
cmq hai fatto bene a reagire in quel modo al fine di non alimentare queste perversioni inutili e stupide in un ambito che non è il loro
bravo cumpari felipe
Io ne ho dovuti uscire 50 di euro per un bocchino… certo adesso la mia tromba suona decisamente meglio!
#67: Bach 7C :)
Non conosco bene la situazione ma per esperienza personale posso dire con sicurezza che molte ragazze si fanno trattare da oggetti atteggiandosi a finte donne fissute solo perchè truccate o svestite…
#65
Non è il problema di scopare a 14 anni, il problema è la sfrontatezza, la mancanza di rispetto, trattare una ragazza come un oggetto. E quella te lo lascia fare! Il giorno in cui la smetteremo di sentirci offesi da questo sarà un giorno molto triste per la nostra società.
Se io fossi un genitore di quel ragazzo, e venissi a sapere che ha fatto una cosa del genere, gli gonfierei la faccia a forza di schiaffi. Soprattutto se fossi sua madre. Invece oggi i genitori giustificano il comportamento dei figli, dicono “ma è un bravo ragazzo” o “ma lo fanno tutti”, “è normale”. Non è normale neanche per idea. Non sono riuscito a educarlo con le buone, ci provo con le cattive. Almeno ci ho provato.
[³] “don’t stand, don’t stand so, don’t stand so close to me” :D
Grande Felipe!!!
Piccolo addendo:
A prescindere dal fatto che non è esattamente carino dire una cosa del genere ad una qualsiasi persona, naturalmente credo sia evidente per ogni persona anche solo remotamente istruita che di certo simili espressioni non sono adeguate al contesto scolastico, e questo mi sembra decisamente fuori da ogni discussione, che certe imbecillate le si facciano giocando o meno. Inoltre mi permetto di aggiungere che è proprio per il fatto che nelle scuole si è smesso ormai da tempo di cercare di “educare” e “formare” i ragazzi nel vero senso della parola che oggi ci ritroviamo una generazione di smidollati che guarda programmi imbecilli alla televisione, ascolta musica che definirla discutibile è farle un complimento, idolatra personaggi squallidi e “sporchi”, si rapporta al sesso con la stessa leggerezza con la quale un culturista solleverebbe un pacco di coriandoli, e ha un senso dei valori e della morale pari a quello di un’attinia!!
Forse sono eccessivo, ma ai miei tempi (neanche troppi millenni fa, in fondo) credo proprio che mi avrebbero sospeso per una cosa del genere… e avrebbero fatto bene.
Ci vuole ordine ed educazione con questi scolari diventati al pari di bestie.
Bravo felipe.
Ai miei tempi erano 5000 lire!! oggi 5 euro!!!
Sogno una scuola diversa. Per gli studenti di domani, e per l’Italia di dopo-domani. Chi vuol sognare con me?
http://emanuelepreda.wordpress.com/2007/08/11/la-scuola-che-sogno/
Hai fatto bene, ti dico bravo
@tutti:
Ho letto commenti e opinioni interessantissimi, grazie! Strano che nessuno abbia beccato la citazione/parallelismo del titolo nonostante l’evidente anacronismo, perché in qualche modo fornisce una chiave di lettura secondo me interessante.
Riguardo al mio comportamento in classe, giusto perché voglio che sia chiaro che il mio lavoro lo svolgo diligentemente: io ho fatto la mia lezione insegnando alcuni rudimenti di una materia non prevista per quella classe. Non vedo nessuna “anarchia” se gli ultimi venti minuti vengono concessi al ripasso ordinato e silenzioso di un’altra materia (come avrei fatto a sentire la battutaccia se ci fosse stata l’anarchia?)
Ad ogni modo lungi da me qualsiasi desiderio di ergermi a moralizzatore o castigatore delle scolaresche. Non c’è niente di amorale negli esperimenti a sfondo sessuale tra adolescenti A PATTO CHE chi sperimenta sia sempre consenziente e mai posto in una situazione di sfruttamento. Mi sono ribellato all’umiliazione, alla modalità, non al fatto.
Come ho già detto, normalmente avrei lasciato correre. Oltretutto la scuola è in una zona “difficile” e prima di riprendere così duramente qualcuno dall’aspetto “problematico” è sempre bene pensarci due volte ._.
SUPERFELIPE XD
@58cloc3
Mamma mia che brutto carattere!
Sarai bravo tu, ma quanto sei secchione!!
Credo personalmente che tu abbia fatto bene. Quando vediamo/sentiamo qualcosa del genere (o di peggio) e facciamo finta di niente non facciamo altro che essere collusivi. Tanto più se siamo dello stesso sesso di chi verbalmente offende/aggredisce. Ma non voglio andare oltre, non sono certo io a dover dire se sia stato giusto o sbagliato il tuo comportamento.
Ho però una figlia di quasi quattro anni. Ogni volta che, con piacere, penso a quello che sarà la sua/nostra vita nel futuro, le nostre relazioni, i nostri rapporti sono costretto a smettere all’improvviso quando penso a quello che sarà la sua adolescenza. Mi piacerebbe fare un salto (più o meno dai dodici ai ventidue anni) e trovarla già quasi adulta. Da quando è nata osservare gli adolescenti mi mette sempre una grossa angoscia. Per lavoro sono costretto ad osservare spesso situazioni “critiche” che spero non dovrò mai affrontare, per così dire, direttamente. Poi ascolto, osservo, leggo e mi sale la paura.
Io cerco (adesso è piccola ma si incomincia già) di spiegarle il senso delle cose che le accadono, cerco di spiegarle l’importanza del rispetto, della fiducia, cerco di spiegarle di quanto ad ogni essere umano vada riconosciuta una dignità. Quando poi affronterà la scuola, (perché negarlo) la rete ed il resto della società… quanto varrà la mia parola.
Qualcuno in questa lunga serie di commenti parlava di libertà. Io penso (IMHO) che per esercitare la propria libertà bisogna avere degli strumenti. Non posso considerare libertà i cinquanta centesimi al minuto citati poco sopra. Chi racconta a quella ragazza che il suo corpo ha un valore ben più alto? Chi le spiega che può farne usi diversi? Chi le dice quanto le costerà in futuro confrontarsi con questa fase della sua vita. Da “piccoli” tutti abbiamo fatto delle menate (e chi su questo forum scrive essendo ancora “piccolo” probabilmente ha ancora tutto il tempo di farle) poi ci siamo comunque dovuti confrontare con le conseguenze delle nostre azioni. La libertà è un altra cosa. Come diceva qualcuno a cui tengo moltissimo “La libertà è terapeutica”.
Se no tutti sono “liberi” di farsi, di aggredire, di guardare il marito di Costanzo in televisione … ;-)
PS
cit. “[³] La vostra pruriginosa deduzione è arbitraria e infondata”
Ho anche un figlio maschio (ha sette mesi) e la preoccupazione non è per niente minore rispetto al suo futuro. Non mi si venga a dire che mi preoccupo solo per la piccola perché è una femmina.
Si può avere il numero di cellofono dell’adolescentA?
Scusa, non ho resistito -_-‘
@Deleau
Caro Deleau (permettimi il caro), le tue preoccupazioni sono fondate, o meglio, è giusto che un genitore si ponga anche questi problemi. Tuttavia non farti dominare dalla paura, altrimenti che li hai messi al mondo a fare?
L’antico saggio Sileno, ci ricorda il buon Nietzsche, nel quale si compendia tutta la saggezza antica, pronunciava il mitico “meglio non esser mai nati”, ed in effetti, esasperando le nostre paure, potremmo incolpare i nostri genitori (soprattutto le madri) di consegnarci ad un destino doloroso (la morte nel dolore) e solitario. Il parto come suprema perfidia, come condanna a morte nella solitudine assoluta! Nessuno può obiettare nullla, stante la cogenza del principio che la vita è in primo luogo temporanea ed esposta costitutivamente. Ma la vita, tu m’insegni, è anche altro…anzi propriamente la vita è il desiderio di vita stessa, è un azzardo non razionale ma non irragionevole, la vita crea ex novo le sue stesse possibilità. E’ normale, e meraviglioso, che tu protegga i tuoi piccoli, ma arriverà il giorno (ed arriverà in ogni caso) in cui essi si inventeranno le proprie vite…e cercheranno di protegger te dai tuoi fantasmi. Ciao (sì lo so, sono un tuttologo del ciufolo….ma non sono cattivo).
Wow (si può dire qui?), un EDUCATORE!!!
Complimenti
grazie
Io gli avrei messo una bella nota sul registro…ma senza dirglielo. Lo avrebbe scoperto l’insegnante dell’ ora successiva.
Beccato… “5000 lire per un sorriso” è il nome delle prime edizioni del concorso di Miss Italia (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Miss_Italia)
Se mi avessero dato 5 euro per ogni pompino adesso potrei comperarmi un dell nuovo di zecca.
Vabè…dopo l’adolescenza capirà che queste cose si fanno gratis!
@Dimideb
Non sembri per niente cattivo.
Ho anzi letto con piacere le tue riflesioni e le condivido. Esprimevo delle preoccupazioni e nel farlo “prendevo atto” della nostra condizione e, quindi, il punto di vista “psico-filosofico” (perdona la definizione) che tu descrivi è implicitamente accettato. Forse è come dici tu, una preoccupazione non “non razionale ma non irragionevole”. Non ho comunque intenzione di mettre nessuno dei due miei figli sotto una campana di vetro (per “deviazione professionale” ne conosco le conseguenze), mi riprometto solo di offrire loro sempre il massimo numero di strumenti utili a decodificare la realtà in cui viviamo.
PS
Se poi li becco a vedere il marito di Costanzo alla televisione li diseredo ;-)
@lucastle
Complimenti e grazie, stavo per chiedere numi a felipe ma sapevo che, sadicamente, avrebbe mantenuto aperta la questione. :)
Pensa te i valori di oggi. Anzi i “non valori”.
Prezzi decisamente popolari. Eppoi dicono che con il cardopetrolio pagheremo tutto di più!
@ felipe
Sbagliato :D
commento #4 by “Tasso di cambio”
Ps. FOTO
@ Demideb
Leggi Nietzsche? Io lo amato per poi abbandonarlo, poi ho costruito la mia morale. La trasformazione dello spirito che da cammello si trasforma in leone ed infine in bambino
@79Dimideb
che centra essere secchioni.
semmai, la mia ironia veniva da una lettura forzata dell’episodio (come poi Felipe ha chiarito puntualmente).
all’inizio ho pensato al classico supplente inaccorto che la realtà richiama inesorabilmente ai propri doveri educativi.
al contrario, in questo caso, la pausa di fine ora era contenuta in termini ragionevoli (gli ultimi venti minuti).
le ore di supplenza sono una croce dolente per noi insegnanti. psicologicamente, è difficile imporre la propria lezione, ma è anche pericolosissimo adagiarsi al classico patto di indifferenza reciproca.
per loro è una condanna alla noia che porta danni considerevoli.
Cinquemila lire… esplicitiamo? (Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, F. De Andrè: “Beh proprio perché voi siete il sire / fan cinquemila lire / è un prezzo di favor”). ;-)
E’ mai possibile o porco di un cane / che le avventure in codesto reame / debbano sempre finire con grandi putta-aaa-aane!
Mi autocorreggo:/ debban risolversi tutte con grandi putta-aaa-ane!
bravo felipe, hai fatto proprio bene!! ti dirò, sono una ragazza, ho 18 anni e sto andando a scuola, di queste cose le sento spesso. Comunque secondo me un bocchino meno di 20-30 euro nn dovrebbe venire, perkè si vende la propria bocca al primo che capita, e se l’avventuriere vuole da matti la bocca, la deve pagare tanto. Poi nn c’è da stupirsi se si sentono dire ste cose, ormai sto vedendo le generazioni dopo di me ke si danno al troiaggio con molta allegria e quasi naturalezza. man mano ke passa il tempo incontro al peggio si va.
comunque hai fatto bene a sgridarlo al ragazzo, le generazioni nuove devono imparare ke la donna va rispettata ancora, anke se quest’ultima è emancipata. una sana e dura disciplina non guasta ;)
@ daemonia: l’uscita “Comunque secondo me un bocchino meno di 20-30 euro nn dovrebbe venire” è da incorniciare…
Tipo: “Sono contraria al commercio del corpo femminile, ma se proprio devo la tariffa è questa..”
;) :D
5000 mila lire?? Sembra un modo per non dare peso alla quantità di soldi offerti, ma piuttosto a dar peso ad averlo fatto. Ma fidati Felì, se quel ragazzo di punto in bianco si alza e va a sfrontato a chiedere favori a pagamento(anche e per solo 5 euro), non è detto che quella ragazza non abbia già dato i propri favori per denaro. Ti parlo per esperienza…
@felipe:
La mia non voleva assolutamente essere una critica….
@daemonia
se hai p.iva e puoi fatturare dammi la tua email così posso anche scaricare le pompe, grazie.
Perche deve sembrare esserci qualcosa di male a pagare per una prestazione?
Che differenza c’è in termini di principio tra un massaggio alla schiena ed una pompa?
Ma la chiesa non vuole che si paghi per far uscire lo sperma dal pisello?
Ma la chiesa non vuole che si debba provare piacere facendo uscire sperma dal pisello?
Dov’è l’inghippo?
Perche fare la prostituta è sbagliato?
Perche può essere sbagliato che uno studente chiede ad una studentessa una prestazione?
etc etc…
meditate gente..meditate… ;)
da creparsi…
credo proprio che abbia ragione Luca Cappelletti… bisognerebbe legalizzare la prostituzione. Tanto quelli che sono contrari sono i primi ad andarci… (vedi Mele UDC).
@29 La prima frase è geniale… Sembra tratta da un dialogo del Grande Lebowski
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Se la citazione è di de Andrè tanto di cappello…. Conosco la canzone ma non la citazione non l’ho colta al volo…
battutaccia: ..pensa se fossi stato l’insegnante di spagnole…:P
pria di partir v’eran tariffe inferiori alle cinquemila lire….. :P comunque la penso come te.
@ Tutti e soprattutto Felipe che mi sembrava meno qualunquista in diverse asserzioni e questa tocca un punto non insignificante come molti dei flame su gnome o kde… Se dovete commentare almeno leggete tutto prima di fare sterile polemica, grazie.
Io credo che sia ora di finirla con il buonismo, come si diceva nel post precedente. Ma stiamo scherzando? Secondo voi le vittime in QUESTA società del post 2000 sono le donne? Ma signore santo, ma vi rendete conto, soprattutto dato che la maggior parte di noi è un “patito” di informatica dell’inettitudine e soprattutto del volontario e perfettamente senziente menefreghismo di questo genere in tempi di parità anche troppo pendente dalla parte femminile in ogni ambito?
Oh ma lo vedete quante donne hanno una passione che non sia presa in prestito dal morosino di turno e sia, diciamo, “genuina” anche in età dove le “signorine” sono già “donne”?
Freud, solo per citare il + celebre e blasonato pur con tutti i suoi limiti, aveva già prefigurato le ragioni per cui è così e rimando ad una sana ed illuminante lettura esaustiva di autori che trattano di psicologia invece di esprimere personali “impressioni” in questo “creativo” mondo di culto della soggettività. Citavo l’informatica non a caso. Quante donne ci sono su sto forum, per esempio? Facciamo una percentuale… Ma che scherziamo… Il fenomeno linux cos’è ad appannaggio maschile? Il fenomeno informatica è una prerogativa del mondo dell’uomo? Sapete a cosa serve l’informatica alle signorine, inteso come la stragrande maggiornza di esse? X trovare avventori -o creare ipoteticamente un mondo di questo tipo nel migliore dei casi- grazie a msn e facebook, myspace ed altre amenità che stanno riducendo gli esseri umani a schiavi della cyber-identità. Spesso la finalità si riduce proprio alla pratica che viene citata nel titolo ed altre sulle quali non mi dilungo… Avrete sorelle, cugine, amiche di età dalle medie in su etc.. Sapete no il giochino della ricarica del tel che si fa nelle classi e non solo… Non vi sarà sfuggito immagino, spero. Documentatevi. Quella è la mera realtà…
Sono stanco di questo protezionismo femminile che ancora avrebbe un senso da parte delle donne per difendere la categoria anche se fosse solo per partito preso, ma da parte degli uomini è sinceramente grottesco e soprattutto QUALUNQUISTA. Mi sembra la stessa storia delle quote rosa in parlamento.. Ma scherziamo? Una mia amica diceva giustamente: “cosa siamo una razza da proteggere, tipo il panda senza idee e iniziative che va stimolata”? Se le donne, si parla sempre percentualmente, non hanno lo stimolo di interessarsi alla politica tant’è rimarrà ad appannaggio degli uomini. Quella, l’informatica o ogni ambito che ha uno “spessore” e un “peso” nella società. E questo non dipende da un’inaccessibilità dei contenuti o altro come nei tempi passati per cui risulterebbero genere “svantaggiato”, questo dipende dal MENEFREGHISMO dettato dalla posizione sociale che permette loro di essere così. Certo esistono le eccezioni che, anche per definizione, sono una strettissima minoranza. In ogni ambito si manifesta questa tendenza femminile all’ignorare e non essere parte “portante” del sistema di riferimento tranne in quelli più stupidi e frivoli. E spesso le signorine, ancora una volta sono ben + interessate alle 5 mila lire per ben altre cose. Oh ma apriamo gli occhi?
Il mondo di oggi secondo voi è così “moralmente dissoluto” a livello sociale per colpa degli uomini che le trattano come prostitute o per via delle suddette donne che accettano, tutto sommato, questo ruolo perchè è la maniera più COMODA per ottenere gli obiettivi? Secondo voi è un problema che trova i colpevoli nel mondo maschile se le signorine hanno come mito quello di diventare “veline” e sposare i “calciatori” che come si sa sono i più intelligenti e moralmente retti sulla faccia della terra… Sarei contentissimo se mia figlia avesse questi riferimenti… Questo è solo un esempio per ribadire come questo mito che palesemente presuppone e comprende tutti i propri compromessi di cui TUTTI sono consci, comunque, garantisce un accesso rapido ad un certo tipo di mondo COMODO. E quindi, anche se con qualche “sacrificio” è preferibile, come se non esistessero altre vie e il mondo femminile ne fosse vittima.
Sarebbe come scusare il violentatore se una ragazza è poco vestita e quindi una preda + facile per sfogare propri bassi istinti… Qui addirittura si parla di vittime della società in termini femmili neanche di scusare il proprio menefreghismo…
Le ragazze/donne socialmente hanno un potere inimmaginabile, quasi strutturale e sistematico analizzandolo, e una serie di vantaggi indiscutibili ben poche volte frutto di un metro meritocratico. Molte ragazzine decidono di accettare quelle “5mila lire”, come valore simbolico anche per molti altri ambiti, in tante circostanze della vita come SCELTA e quella stessa scelta è semplicemente più comoda per loro. In ogni ambito della vita “reale” succede e questo proprio in virtù del grande potere sociale che -in partenza- detengono senza entrare nelle cause, ovvie, del perchè sia così…
Rimane un atteggiamento molto molto puerile e stucchevole quello dell’uomo che si auto-legittima per cosiddetti “ideali”, forse meramente mai troppo analizzati, di “difensore” di un presunto “sesso debole”.
Questo è un retaggio del passato in una società moderna per tanti versi storicamente “inedita”. E’ un atteggiamento patetico e buonista, aggettivo che su questo forum viene usato e, evidentemente, abusato…
Saluti.
noto una certa analogia con i miei contenuti.
sarei molto felice di ripassare.
un abbraccio
gionata
Mah io non ho problemi, l’anno scorso mia madre me ne ha regalato uno a natale: Un Beechler Custom metallico per tenore (altro che 5 euro)!
Bella la nota numero tre…
Più che 5 euro potevi dargli 5 zampate sui maroni.
=) due post che ho letto e già mi hai stupido, manco dio è come te! ahahahaha la terza nota supera in modestia qualsiasi cosa! so rimasto senza parole =)
ah scusa un’altra cosa : conosci solo la parola “arbitrario”?
allora l’inflazione non è così pressante!!!
mamma mia che vergogna.
La prostituzione in Italia non è vietata, Pipe85… ;-)
Quella minorile sì.
@K #108
Vai a farti una sega, ne hai bisogno…
Molte donne si comportano da zoccole? Certamente sì? Ma questo giustifica un uomo nel trattarle come merce in vendita?
Tu saresti contento se tua figlia avesse come proprio idolo una velina, e l’obiettivo di sposare un calciatore? Spero seriamente che tu sia sterile. La donna, è un uomo anche la donna (cit.)… Le si deve rispetto. Il genere femminile non è debole di per sé, lo è in questa società che tratta le donne come troie a prescindere. I presentatori in TV sono tutti in camicia e giacca, le donne tutte scosciate e scollacciate. É colpa anche delle donne? Certo. Ma purtroppo molte donne ragionano come te, dicono “questa è la strada più facile”, anche perché se non si piegano (spesso in tutti i sensi) la intellighenzia maschile le reprime sul nascere. Non è buonismo, e non è patetico.
É patetico che uno arrivi e parli a vanvera di qualunquismo e menefreghismo, quando questa realtà è sotto gli occhi di tutti, ogni giorno. Gli uomini possono fare qualcosa per cambiare, ma non lo faranno mai. É come chiedere al re di passare alla repubblica…
veramente?
Purtroppo ci sono uomini “maiali” che pagano per avere qualcosa che dovrebbe arrivare per amore e donne “zoccole” che prendono soldi per fare quello che non vorrebbero.
Fortunatamente non tutti e non tutte, altrimenti ci troveremmo in quella mera realtà di cui ho letto qualche post prima e che, almeno io singolarmente, rifiuto.
Che gli adolescenti abbiano esperienze sessuali può piacere o meno (dipende se la figlia troppo sveglia è la tua oppure no…), però accettare in silenzio che si chieda e offra denaro in cambio di prestazioni sessuali NO. Anche se poi succederà fuori della scuola e la tizia ne chiederà 10, di Euro, Felipe ha fatto bene a reagire. Non lì e non davanti a lui. Il rispetto nasce anche dalla consapevolezza dei ruoli.
BRAVO FELIPE.
Eh eh, con mia figlia (13 anni), ne abbiamo parlato: mi ha detto che gli risponderebbe “Ma tu a casa tua a che tipo di donne sei abituato?” :-D
Eh eh, con mia figlia (13 anni), ne abbiamo parlato: mi ha detto che gli risponderebbe “Ma tu a casa tua a che tipo di donne sei abituato?” :-D
@Lazza: ovvio che parlavo degli adulti…
[³] La vostra pruriginosa deduzione è arbitraria e infondata
Ma lol……
cmq bravo i ragazzi di oggi sono completamente rincoglioniti….. sara che meta di questi si drogano… sara per i genitori che non sanno piu educare…. sara che piu si va avanti piu la situazione peggiora….. certo è che un insegnante come te dovrebbe essere presente in ogni scuola
non vedo niente di strano nella prostituzione, è un lavoro come un altro.
zoccole, maiali??
Per fortuna arriverà la morte come una grande livella sia per il santo che per la puttana!
per pruriginosa deduzione intendi che sperava che le dassi 5 euro per il gelato?
certamente un gesto abominevole, ma sotto sotto sono contento per lui che ha capito per tempo che le femmine, escluse le mamme e le sorelle, sono tutte ….
non me ne volgliate male, cmq io di istinto avrei dato un ceffone al ragazzo
@62. Gasolino
la mia morale è sicuramente diversa da quella del ragazzo, quella della ragazza, quella di felipe, quella tua.
Non per questo la mia morale deve essere legge…
A me piace lasciare _quanta più libertà possibile_ al prossimo anche se ciò va contro alle mie regole morali.
Personalmente (e sottolineo PERSONALMENTE) trovo ciò che ha fatto il giovane molto squallido, maleducato e riprovevole, ma ripeto, se la cosa non da noia alla ragazza non vedo cosa ci sia di così tragico.
Non trovo però _grave_ il fatto che sia stato fatto in una scuola. davanti ad un professore: lo trovo solo _maleducatissimo_.
I ragazzi non hanno rispetto per le istituzioni? facciamoci un po’ di domande:
– che fanno le istituzioni per i ragazzi?
– quante volte vi sentite presi per i fondelli, ingannati, maltrattati dalle istituzioni, che esigono rispetto ma non lo mostrano mai?
– perchè alcuni possono infangare le istituzioni tanto non sono punibili e altri no?
– è più discutibile chiedere un bocchino a una studentessa a scuola o tenere chiuso un ospedale nuovo per questioni burocratiche?
Tutti questi fatti di cronaca, questi fatti quotidiani sono un muro di carta velina per distogliere l’attenzione dai grossi problemi della nostra società.
Diamo al popolo una love story, un reality o qualche morto ammazzato ma per favore non lo facciamo inteessare alla nuova proposta di legge contro la libertà di parola!
Tutto questo per dire che è totalmente inutile sproloquiarsi (esattamente come ho fatto io -.-) per cose così….banali: esse sono solo un segno (negativo o positivo, questo è soggettivo) della civilità e dell’espressione che cambiano in base alla condizioni sociali\economiche\culturali dei cittadini.
@a tutti quelli che: io gli avrei dato pugno\bastonate\inserire altra tortura qui\pena di morte:
siete semplicemente esagerati e avreste commesso un’azione ancora più squallida di quella del ragazzo:
la violenza non dovrebbe _mai_ essere usata contro le parole
un richiamo come ha fatto felipe lo trovo tuttosommato la giusta “punzione” alla frase che poco si adegua ad un ambiente pubblico
@ Gasolino, che pochi argomenti per controbattere le mie asserzioni. Un incipit degno di una tradizione da taverna e che denota, come sempre in questi casi, l’incapacità di discutere civilmente e, soprattutto, fornendo spiegazioni convincenti.
Buonismo -ereditato- citando temini come “diritti” e “rispetto” che non centran nulla con la mera osservazione degli EFFETTI di un sistema paritario, un po’ di copia-incolla da qualche pensiero già sentito e non per questo veritiero.
Difendere l’inettitudine feminile oggi con questi paraventi è essere certi di difendere i più forti.
K.
P.S. Peraltro l’attività da te citata in precedenza, cui tutti siamo dediti e appassionati, è un piacevole passatempo chissamai che non ti dia retta!
P.S. 2 Complimenti anche per non aver capito il tono ironico in merito a mia figlia! Non era davvero facile! Se non metto l’emoticon non si desume in una sorta di invettiva quando il tono diventa, in maniera patente, ironico?
Dio mio tra un po’ faremo ristampare Gadda e Pirandello o le Operette Morali di Leopradi con gli emoticon al fine di una più diffusa comprensione… Quanta desolante ignoranza…
Vuoi dirmi che nn hai mai dato della troia ad una ragazzina di 15 anni quando avevi 15 anni? Vai a leggere le scritte sui muri allora! XD
..anche Benjamin Malaussene avrebbe fatto lo stesso, rischiando, ovviamente, di venire quasi ammazzato… stavi cercando di leggere “Il paradiso degli orchi”? ;-)
Fatto bene, ciao felipe!
@nico #28:
STANDING OVATION!!!
francesca era scandalizzata più per la cifra ridicola che per l’offerta…I think :-)
la verità è che i genitori di oggi non sono in grado di dare regole ai propri figli perché non tollerano di essere giudicati male da loro (“oddio, se lo rimprovero e lo punisco poi ci rimane male… povera stella…”) e accettano passivamente che acquisiscano i modelli completamente sbagliati e fuorvianti propinati dai media, perché è più comodo lasciare i propri figli davanti alla TV piuttosto che insegnare loro a vivere…
i bambini seguono i modelli che vedono vincenti (che nella nostra società significa “che ti fanno diventare famoso”): fermatevi per un secondo ad analizzare i modelli che i media oggigiorno propongono come tali (vedi Corona & vallettopoli, gli avanzi dei vari reality, persino il rom che ha falciato 4 ragazzi in macchina… -.-) e domandatevi che futuro spetta ai nostri figli se abbandonati a loro stessi senza regole…
PS faccio un esempio eclatante su tutti:
avrete sentito quel caso vomitevole dei 4 ventenni che hanno violentato una quindicenne (quello in cui i ragazzi giocavano alla playstation mentre aspettavano il loro “turno”…): al di là dello squallore della vicenda (ragazzi che fanno una cosa del genere così a cuor leggero, quasi fosse una cosa normale…), ciò che mi ha lasciato più perplesso è stato il padre di uno dei ragazzi ha addirittura minacciato i genitori della ragazza per non farle sporgere denuncia… è così che vogliamo educare i nostri figli?
Ora lo possiamo ben dire
FELIPE PWN N00BZ
XD
@blood
Non è un problema di morale, ma di quale società intendiamo costruire. Una in cui non c’è rispetto per niente e per nessuno, in cui ognuno vive per sé, in cui la solidarietà e il rispetto non esistono? Dici che è squallido, maleducato, riprovevole, ma non ci trovi nulla di tragico. La maleducazione (in senso lato) è il cancro della nostra società. Certo, quel ragazzo non è mica il Diavolo!!! É ovvio che ci sono fatti ben più gravi, ma questo non può essere mai un alibi. E la chiesa non c’entra un cavolo, io sono ateo e anticlericale.
Anch’io sono contrario alla violenza, e non ricordo un solo schiaffo da parte dei miei, ma se quello fosse stato mio figlio giuro che l’avrei fatto pentire. Tu come ti sentiresti se un collega di tua madre le chiedesse un pompino a pagamento? E se tua madre lo facesse, magari per comprarsi una borsa griffata e *non* per portare a casa il pane, tu la guarderesti con gli stessi occhi?
@K
il mio incipit voleva solo smorzare il tono pomposo e professorale del tuo intervento, condito da una sintassi un po’ traballante, in certi casi. Evidentemente non sono l’unico a non capire l’ironia. Ma ti prego, non mettere le faccine. Limitati a scrivere in maniera più chiara e diretta quello che vuoi dire, senza inutili panegirici. Ad esempio questo:
Sinceramente non sono sicuro di aver capito cosa cappero volevi dire, soprattutto sul violentatore. L’ultima frase, poi, è del tutto incomprensibile, anche cercando di contestualizzarla.
Approssimativamente credo che il succo sia che la condizione delle donne è colpa delle donne stesse, e che anzi le donne hanno un fantomatico potere “inimmaginabile, strutturale e sistematico” (Immagino ti riferisca al detto “tira più un pelo di topa che un carro di buoi”). E che in definitiva quel ragazzo ha fatto bene a dare per scontato che la sua compagna di banco sia una baldracca. Bene, bene, vai a raccontarlo alle 14enni che battono sulla strada; o alle centinaia di migliaia di mogli che vengono picchiate dai mariti e che non possono denunciarli, perché il processo per violenza domestica dura mediamente 8 anni in cui dovrebbero convivere con il proprio aguzzino. “É colpa vostra, stupide galline! Siete delle inette e pagate il prezzo della vostra inettitudine!”
Lo so anch’io che si sono donne che usano la propria bellezza per andare avanti, un po’ in ogni campo, ma il fatto che trovino ovunque uomini potenti disposti a fare favori “sociali” in cambio di favori sessuali è anche quello colpa delle donne? Di quelle donne che magari, non essendo belle, ma capaci, non riescono ad accedere ai ruoli che gli spetterebbero?
???
Questa è degna di Marzullo… Le donne inette sarebbero i più forti (ma il quel caso dovrebbe essere “le più forti”)? O gli uomini difendono la propria posizione fingendo di essere femministi? Chiedo scusa, ma la mia scarsa conoscenza di Leopardi, Gadda e Pirandello mi impedisce di comprenderlo. Dico seriamente, non sto ironizzando.
Se ho mai dato della puttana ad una ragazza? Certo che l’ho fatto. Le puttane esistono, così come esistono i bastardi approfittatori. Ce l’ho con gli uni e con gli altri, perché entrambi rendono più bruta (con una t sola) e più infelice l’esistenza di tutti gli altri. Raddrizzerei la schiena a legnate a mio figlio se trattasse una compagna da prostituta, e a mia figlia se si prostituisse per ottenere facilmente qualcosa.
@blood
Non è un problema di morale, ma di quale società intendiamo costruire. Una in cui non c’è rispetto per niente e per nessuno, in cui ognuno vive per sé, in cui la solidarietà e il rispetto non esistono? Dici che è squallido, maleducato, riprovevole, ma non ci trovi nulla di tragico. La maleducazione (in senso lato) è il cancro di questa società. Certo, quel ragazzo non è mica il Diavolo!!! É ovvio che ci sono fatti ben più gravi, ma questo non può essere mai un alibi. E la chiesa non c’entra nulla, io sono ateo e anticlericale. Un prete lo considererebbe un peccato contro dio, mentre io lo considero un affronto ad una persona.
Anch’io sono contrario alla violenza, e non ricordo un solo schiaffo da parte dei miei, ma se quello fosse stato mio figlio giuro che l’avrei fatto pentire. Tu come ti sentiresti se un collega di tua madre le chiedesse un pompino a pagamento? E se tua madre lo facesse, magari per comprarsi una borsa griffata e *non* per portare a casa il pane, tu la guarderesti con gli stessi occhi?
Direi proprio che ci sono gli estremi per una bella denuncia per molestia sessuale!
“Giovane adulta biondissima, sospettosamente alta e formosa, semisvestita”???
Strano…quando mi hai raccontato questa bella storiella hai tralasciato qualche piccolo particolare…che sbadato! :P
@ 138 Mandare un interlocutore a “farsi una sega” non credo che -oggettivamente- sia ascrivibile alla categoria del frasario atto a smorzare i toni salvo IMPROBABILI revisionismi da parte dell’autore, ma credo che il tuo sia anche il tipico atteggiamento ereditato, forse inconsciamente, forse utilitaristicamente, dai protagonisti dei talk show che vanno in onda ora, quella stessa maggioranza di individui tanto esecrata in diverse occasioni un po’ da tutti coloro che si sentono, spesso immotivatamente, parte di una elite illuminata.
Persone senza una grossa cultura e altrettanto spesso non supportate da un’adeguata intelligenza, non troppo abituate a pensare e fermarsi a meditare in silenzio prima di rispondere e, soprattutto, mosse più dalla propria istintività e dal proprio ego che da una reale voglia di discussione per mezzo della quale arrivare a trarre conclusioni -logiche- comuni. Una cultura di rumore, soggettività e aggressività.
L’erronea esegesi di un modestissimo scritto supportato da asserzioni pur seplici è, evidentemente, una caratteristica che ti contraddistingue. Temo anche di immaginare la genesi di questa incapacità, ma non è nè sede nè luogo. Aiutarti a comprendere l’italiano, prima dei concetti che questa lingua veicola, mi dispiace è perdere troppo tempo.
E ribadisco, in quest’ultimo commento per il nostro amico onde evitare di alimentare la sopraccitata cultura del rumore, che difendere l’inettitudine feminile oggi con questi paraventi è essere certi di difendere i più forti.
Saluti a tutti.
ehm… ho letto un po’ qua un po’ la… tra Illuminati e Difensori Della Fede.
Ma vi e’ venuto il dubbio che la ragazza non abbia MAI fatto un pompino in vita sua per timore del serpente, e che quel ragazzo fosse semplicemente attratto dalla ragazza ma si vergognasse di mettersi nella parte del (dal suo punto di vista bimbesco) “debole” ?
Suvvia, che lei accetti pompini a pagamento e’ stata un’ipotesi lanciata da qualcuno nei primi posts, non un dato di fatto che felipe non potrebbe mai accertare.
Piedi per terra
è sempre bello leggere i pregevoli eloqui di gente visceralmente innamorata della propria magniloquenza… :P
A parte la dotta (!?!) citazione del titolo (probabilmente anche Carlo Martello, ma più che altro credo “Cinquemila lire per un sorriso”, al cambio attuale Miss Italia), e il fatto che non sapessi che tu faccia anche l’insegnante, da buon quarantaduenne sono rimasto un po’ deluso dalla reazione della gentil pulzella.
Non che il giovinastro mi abbia mosso a comprensione, per carità, un cretino è sempre un cretino, ma quando andavo alle superiori io i ragazzi a quell’età erano i coglioni (i bischeri, si dice dalle mie parti), e le ragazze quelle che se li mangiavano vivi. Una frase del genere detta allora avrebbe scatenato una lapidazione (verbale) dell’incauto adolescente da parte di tutta la componente femminile della classe, con conseguente gravissimo sputtanamento del malcapitato presso non l’intero istituto, ma tutte le scuole del provveditorato di zona.
Insomma, vedo un doppio motivo di delusione, da un lato quel coglione che si permette di offendere la sua compagna di classe dandole quasi della puttana davanti a tutti, e dall’altro lei che glielo lascia fare senza spellarlo vivo e rotolarlo nel sale grosso. C’è da dire che gli anni ’70 erano finiti da poco, che c’era una certa consapevolezza, che il disimpegno, quello vero, aveva ancora da venire.
Ma questo è solo un sintomo, un indizio, che mi fa venire quasi la sensazione che la tanto sbandierata realtà virtuale sia davvero entrata nel mondo di prepotenza, e non grazie all’incolpevole pc, ma alla colpevole idiozia che cercano di instillarci fin dalla più tenera età.
Si vive ormai di immagini incorporee, di irrealtà, di isole degli sconosciuti, si vive senza più contatto con la realtà, quella vera. Si vive male, proprio male.
Mi tornano in mente la ragazzina di Modena uccisa dal pullman e i suoi compagni a riprenderla con il videofonino, quelli che vanno a vedere i processi al mostro di turno e che si prenotano con un mese d’anticipo, quelli che violentano le ragazze a turno, tutti altri sintomi, tutta una marmaglia che non so se sia il caso di chiamare umanità, e mi preoccupo, eh sì, mi preoccupo, pensando che questi coglioni saranno probabilmente la classe dirigente per mio figlio, età 16 mesi.
Una buona notizia: Bersani ha le stesse mie paure e perciò canta “Cattiva”. Diversi qui vedono le cose senza lenti rosa, e io mi sento un po’ meglio.
Speriamo di essere un buon genitore: fin qui riesce a tutti, in seguito vedrò.
@ blood: Vedi, blood, dire che se alla ragazza va bene, allora va bene anche a te, è un’emerita cazzata. Se la prossima a cui lo dicono fosse tua figlia, e lei fosse d’accordo, probabilmente cambieresti idea.
Esagero? E’ colpa mia, da anni ho scelto la pillola rossa.
ragazzi non so se essere più disgustato per il fatto che un ragazzo (mio coetaneo) abbia trattato male una donna (che come diceva la nonna “non si tocca nemmeno con un fiore”), oppure dal fatto che avrebbe voluto prestazioni a BASSO COSTO. Cioè 5 €? ma stiamo scherzando? è una donna vera non una bambola gonfiabile! un altro po non ci si riesce nemmeno a masturbarsi con 5 €….. Se posso dare un consiglio all’alunno: DATTI ALL’IPPICA.
Una parola per l’insegnante: “Bel lavoro, seriamente. Io faccio parte di quel gruppo tanto odiato e invidiato di alunni cazzoni a scuola, e posso assicurati che nulla conta dippiù in un rapporto tra Insegnante e Tamarro che il rispetto. Fatti rispettare, ti AMERANNO ;)
[OOOOT]
@K
Stica… Scusami, non credevo di stare parlando con Gorgia in persona.
L’uso di frasi brevi e semplici è una precisa scelta, non è frutto del caso. Io cerco di essere chiaro, al contrario di qualcuno che evidentemente parla per il puro piacere di ascoltarsi. Con la tua profonda conoscenza dell’italiano forse potresti degnarti di spiegarmi in parole povere il senso del tuo discorso. O magari potresti rispondere nel merito, anziché insultarmi e reiterare una frase priva di capo e di coda.
D’altro canto sembra che tu, oltre a scrivere in un italiano seicentesco, non legga neanche molto bene: io non ho mai detto che volevo smorzare i toni, ma solo la pomposità del tuo intervento. Cercavo di fare dell’ironia, come ho detto, che ovviamente non è mai un modo di smorzare i toni. Cerca di scendere dal pulpito, perché quando si cade da lassù ci si può fare male.
[/OT]
“Appena si stancano del nuovo gioco propongo di metterci tutti a ripassare o leggere: loro matematica e io Pennac.”
Bravo, è così che si fa lezione? :-P