Dal momento che tra i lettori di pollycoke :) ci sono molti musicisti… ogni tanto mi piace anche condividere qualche assaggio delle mie curiosità musicali. Sono certo che non mancherà qualcuno in grado di congliere l’implicito invito.
Un “charango”, strumento tipico nella musica andina
(sì, la cassa è un ex-armadillo)
Io sono praticamente cresciuto con la musica degli Inti-Illimani¹, ma immagino che per molti valga il concetto che la musica latinamericana sia solo quella caraibica (cubana soprattutto) o peggio ancora, solo quella mistificazione associata ai tristissimi balli di gruppo.
Beh ecco un assaggio di musica per me molto suggestiva. Sono solo degli spezzoni brevi tratti dai brani originali, sarebbe meglio se andaste a comprare i CD, per quanto siano molto difficili da recuperare:
(Venezuela) Los Guaraguao – Tío Caimán:
[audio:tiocaiman.mp3]
(Cile) Inti-Illimani – Lo Que Más Quiero:
[audio:loquemasquiero.mp3]
(Venezuela) Los Guaraguao – Pajarillo Verde:
[audio:pajarilloverde.mp3]
(Argentina) Mercedes Sosa – Duerme Negrito:
[audio:duermenegrito.mp3]
Come bonus supplementare chi capisce lo spagnolo, nonostante qualche (deliziosa) contaminazione india, apprezzerà sicuramente i testi, dalla satira politica di “Tío Caimán” (il caimano le ha prese a Cuba, e anche in Vietnam…) alla sconsolata “Lo Que Más Quiero” (il fiume che più amo non si vuole fermare: con il rumore delle sue acque non ascolta che ho sete…), dalla stupenda “Pajarillo Verde” alla dolce e tristissima ninna nanna di “Duerme Negrito” in cui il nostro “uomo nero” assume connotati comprensibilmente differenti (e se il negretto non dorme, viene il diavolo bianco e zac! gli mangia le coscine…).
Sia chiaro che questo non è un compendio rappresentativo di un particolare genere: ho messo in coda i primi brani che mi venivano in mente (e che ho attualmente nel lettore in auto). Che siate musicisti o no, spero che vi piacciano: ascoltare musica popolare un po’ esotica è un ottimo modo per sognare di essere qualcun altro.
Passatempo in cui indugio (fin troppo) spesso :)
—
[¹] Che comunque in Italia sono delle specie di superstar, per motivi storici
non riuscirei mai a suonare uno strumento con un animale morto così in bella vista…
la prima quando dicono “tio caiman” sembra veramente una bestemmia…..
Lettore veneto con poca conoscenza della musica latinoamericana
@ nota n° 1
si veramente con gli inti illimani sfondi una porta aperta…
Inti-illimani….. anche a ivrea son venuti a suonare…. Ti rendi conto?!?!
comunque, hai mai suonato un armadillo tu?
Io adoro la musica latina. Mi da sempre la sensazione di festini sulla spiaggia con 1000 latine che ti danzano intorno :D
cuba, mechico, arghentina, brazil, venezzzuela … j’ador :D
Fantastici Inti Illimani a casa mia abbiamo tutti i dischi in vinile…
@ Crow2k
forse le loro canzoni hanno poco a che vedere con le latine che danzano…
ops..messaggio anonimo! sn io..
be nella musica tradizionale non è raro trovare strumenti costruiti con animali..
vedi i tamburi e tamburelli in primis.. (la pelle è vera!spesso capra o capretto) oppure le zampogne (la sacca è spesso vera pelle di pecora).. la canjira indiana (pelle di serpente) insomma..
Grandi gli Inti Illimani!!
la seconda track ha davvero un bel sound… si sente proprio il suono che esce dalla cassa di risonanza.. non è quello a cui siamo abituati :D
mah, a me me stan sui cojoni,
comprate queo de Yo Yo Mundi che s’è molto mejo come disco
Terribile mamma mia che obrobrio
the_ray, siamo in due, mi sono scompisciato quando l’ho sentita
in ogni caso fa abbastanza impressione l’armadillo
MA TI SEI MESSO IL LINK ALLA TUA HOME PAGE!!!
quoto the_ray…..tio caiman è chiaramente un inno a satana!!!
uahuauhahuahuahua
atreyus:
ah, qua te gha rason, queo de Yoyo Mundi s’è proprio mejo!
Anch’io adoro gli Inti Illimani!
Ah, dimentricavo. Non scordatevi di CARLOS PUEBLA!
Ahh ce l’ho il charango (però ho quello di legno non di animale). Comprato dai miei in Bolivia…molto divertente da suonare ;)
Grande musica!
Potresti postare qualche altro autore, magari più facilmente trovabile in negozio?
Sono un appassionato di altro genere, ma questo mi ha sempre attirato fortemente… Grazie Felipe! ;D
Però quel charango è tristissimo!
Poverino, quell’armadillo! :(
Mercedes Sosa è una grande artista di fama mondiale, dovresti ascoltare due canzoni meravigliose: “Gracias a la vida” (Grazie alla vita) e “Solo le pido a Dios” (Solo li quiedo a Dio)
+ Musica – Computer
+ Peace – Flame
+ Felipe Funk – Felipe Polly
:D
Per rimanere in tema:
Silvio Rodriguez
Violeta Parra
Pablo Mìlanes
Daniel Viglietti
bah, ma come fai ad ascoltare musica di generi così differenti?
Passi dai RHCP a questa roba…
anch’io tempo fa ho messo un post sulle mie stranezze nel mio blog! niente spam :-)
Cmq andate a sentirvi cosa combinava con la voce stratos demetrio!!! copriva 8 ottave!!!! unbefuckingleavable!
anch’io tempo fa ho messo un post sulle mie stranezze nel mio blog! niente spam :-)
Cmq andate a sentirvi cosa combinava con la voce stratos demetrio!!! copriva 8 ottave!!!! unbefuckingleavable!
@23:
semplice, felipe apprezza la buona musica, non un genere o un gruppo in particolare (almeno, questo da ad intendere)
Concordo con ThE_RaY… “Tio caiman” ricorda molto da vicino certi intercalari veneti…
Bigshot, volevo soltanto dire che mi sembra strana una tale mescolanza di generi..
Ma questa è solo la mia opinione !
Intillimani = Alturas…
:)
vabbè, gli Inti Illimani sono gli Inti Illimani…
Ultimamente di Sudamericano sto ascoltando Paul Gillman,(poco tradizionale) metal bolivariano :D
@paton
“Gracias a la vida” è di Violeta Parra (ma anche cantata da Mercedes Sosa è fantastica, se è questo che intendevi).
Visto che siamo in tema di musica latinoamericana, a chi piacciono ska, reggae e rock potrebbero interessare “La Vela Puerca”, sono un gruppo uruguagio che io adoro *.*
però non hanno niente di tradizionale-folkloristico, insomma, niente a che vedere con gli Inti-Illimani.
come mai i Quilapayun non sono stati ancora nominati? (non li conosco molto come non conosco gli Inti-Illimani, però sono quantomeno altrettanto longevi e in francia credo siano conosciuti come gli inti qua da noi)
@1
Ae ma è un milione di anni che ammaziamo animali, vi scandalizzate ancora a vederne uno ammazzato per nobili ragioni (la musica)? O siete di quelli che se ammazzano una formica piangon per una settimana?
@Flea
Come si fa ad ascoltare musica così diversa? Ammazza, allora se ti presento un po’ di gente che ascolta black metal, Aphex Twin e musica classica ti prende un collasso
Comunque devo proprio averlo un flauto d’osso come quello che Branduardi ha e di cui ha parlato nell’intervista con Fazio qualche anno fa.
Non ci siamo, ho sempre detestato la musica latina.
Sono aperto mentalmente, ma se una cosa non mi piace di principio, niente ci fa.
By
ascoltatore di Devin Townsend, Tool, Fear Factory, NIN, In Flames…
@Bigshot: “felipe apprezza la musica che apprezza, non un genere o un gruppo in particolare (almeno, questo da ad intendere)”, non mitizziamolo. Puo’ darsi pure che apprezzi ca..ate pazzesche no?
@Wyrmskull: se per te l’arte e’ un valido motivo per togliere la vita ad un essere vivente…
@32 io ascolto black metal :D, e non robaccia moderna :P, culto (ok poser time finito)
@34:
a parte che hai modificato il mio quote…
ad ogni modo per quel che ha fatto vedere fino ad oggi ascolta buona musica… non ho detto musica che mi o ci piace… ma buona musica in senso lato…
e di certo non mi metterò qui a discutere sul ritmo da ballo o le basi malinconiche per dei cantanti che sparsicono a ritmo continuo rispetto alla “buona musica” :D
molto bella la musica etnica, credo ke contenga più emozioni della musica normale…
aggiungo…. povero armadillo!!
@ daemonia:
perchè, la musica etnica è anormale?
Inti Illimani: grazie a mio fratello ci ho pranzato assieme, in compagnia di Sepùlveda,
Mercedes Sousa, con Cesaria Evora, sono le mie cantanti preferite.
Felipe: hai guadagnato una montagna di punti con sto post (e per quanto mi riguarda non ne avevi certamente bisogno :) )
A tutti i metallari pesanti che leggono da queste parti: Yaotl Mictlàn! Un nome, una garanzia… provare per credere ;)
Nice Blog.
@42:
Finalmente una persona con dei sani interessi… Gran bel blog.
@gli ignavi profani: le orecchie non hanno confini, siamo noi che ci circondiamo di steccati…
@6:
Ti parrà a te :)
Sono uno di quelli che ascolta di tutto, dal rock & roll alla musica classica, da Fred Buscaglione ai Cure.
L’importante è che la musica (come qualsiasi arte) sia sincera e non un mero prodotto da vendere.
Non disprezzo nemmeno il folk italiano o quello della mia regione
come questo:
http://www.nduccio.com/musica/15%20sott'%20a%20la%20capanne.wma
(peccato non sia la versione originale di fine ani 70)
Riprovo con il link
Nduccio
Caro Pollycoke, spero non mi risponderai con RTFM…o meglio, se mi rispondi così, linkami il manuale! Ho bisogno di una informazione: come hai fatto a mettere il widget del music player con wordpress? Grazie mille da una neo linuxiana!
Io ho i vinili degli inti-illimani, i miei genitori erano fans sfegatati e noi da bambini siamo venuti su col pane e giradischi piu’ inti-illimani… ancora con i miei fratelli ci troviamo ogni tanto a fischiettare simon bolivar o venceremos senza nemmeno accorgerci…
fantastici!
d
Bella l’ultima.
…ciccabumba ciccabumba abbumba ciccabu…
Conosco gli Inti-Illimani a tal punto che una volta alla fine di un concerto nella mia città, mi avvicino a Horacio Salinas (già Jose Seves non faceva più parte del gruppo) e gli chiedo:
” Signor Salinas, perchè non è stata mai stampata la colonna sonora dello sceneggiato televisivo L’Assedio in onda in Rai un pò di anni fa ? ”
10 secondi di suo stupore. Mi stringe la mano e dice:
” Non lo so….ma ho una VHS dello sceneggiato a casa…..questa è una cosa di circa 30 anni fa “.
Vi consiglio di visitare, per chi già non lo sapesse, il segente link:
http://www.julyfilms.com/
Un progetto eccezionale che va seguito per la sua levatura…e gli Inti-Illimani lo sanno.
@Ubuntiano: ti invidio con tutto me stesso (e qualcosina in più)
Carissimo Felipe, ti leggo da molto tempo per via di Linux e compagnia bella, adesso ho avuto modo di apprezzare anche il tuo gusto musicale oltre a quello informatico.
Mi permetto dunque di consigliarti Ráfaga, un gruppo Argentino che suona una Cumbia a mio avviso sorprendente!
Bello leggere il tuo blog, continua così!
si.. ma perche’ l’armadillo ha cercato di mangiarsi la chitarra?
“la musica andina, una noia mortale” (Cit.)
ODDIO COSI MI FAI INNAMORARE DI TE!!! POLLINO MIO!!!
mi si stanno gonfiando gli occhi di lacrime!!
UN CHARANGO!!!
ma da dove diavolo l’hai tirato fuori?!!?
Io ne ho uno in mansarda …
nel “museo” con tutti i ricordi che ci siamo portati dietro dal Chile (…hai detto Intillimani? =) )
insieme a flauti di legno … trompos (trottole) … e tanto tanto tanto altro ancora…
che dire…
da oggi ti leggerò con ancora più affetto…
DAMMI UN PO’ D’AMORE!!! (tratto dal film “mi presenti i tuoi”)
E tutta la musica brasiliana, (la ragazza di Ipanema per dirne una) il tango argentino, … ce n’è di buona musica li giù!
ciao felipe!
in quanto a musica latinoamericana volevo segnalarti un gruppo dell’argentina “actitud maria marta”. Li ho scoperti nel documentario “memoria del saqueo” di solanas!
Oh, vedo con piacere che molti amano la musica latinoamericana, però … manca il Brasile!
Permettetemi un paio di dritte fuori dal samba trito e ritrito:
– Vinicius de Morães con Toquinho – O poeta e o violão – un LP del ’76 registrato a Milano quasi improvvisato – fantastico
– Chico Buarque de Hollanda – proprio tutto, per iniziare vi consiglio i brani “Carioca”, “Essa moça ‘tà diferente”, “Apesar de voçê”, “O que serà, que serà (a flor da terra)”, “Fado tropical” etc etc.
– Milton Nascimento – anche lui un po’ di tutto,
– Maria Bethânia, che è la sorella di Caetano Veloso, in particolare l’album “Que falta voçê me faz”
– Il disco “Onda tropicale” della Mannoia, non al livello di questi, ma molto bello.
Buon ascolto! ;-)
Finalmente ho trovato il modo di non far scivolare la chitarra…. una bella corazza appuntita conficcata nella pancia! Ora devo solo trovare un armadillo grosso quanto la cassa di un’Ovation ed il gioco è fatto !
Ciao, mica qualcuno può suggerirmi una canzone sulla condizione umana? La devo portare per lunedì come compito a scuola. Se si può fare chitarra e voce sarebbe meglio.
Grazie
Me encantan Intillimani para su profondidad y attencion a la condicion social del pais. la musica social es chere de cualcuer pais sea! De toda manera ellos son cilenos? Porque Cile es un pais muy interesante a nivel de educacion y avanzado en la capacidad de connectarse con el mundo a nivel alto. Esta es solo mi experiencia desde cuando estaba viviendo en Suramerica. hasta luego!
Ciao Michelepao qual’e’ il tuo email? posso mandarti una canzone scritta qualche mese da un cantautore romano giovane (Claudio Trezza). E’ orecchiabile, facile da suonare e para della condizione umana che aspettiamo.
Per quelli che apprezano la Vela Puerca, che a me non entusiasmano, avete mai ascoltato, Jaime Roos, o Jorge Drexler? Sono sicuro che senza saperlo a Drexler lo conoscete se avete visto Diario della motocicletta, il film sul Che Guevara. E lui che canta e ha composto il brano finale del film, Al Otro Lado Del Rio, brano non solo famoso per la sua beleza, ma anche per essere stata la prima canzone latina della storia a vincere un Oscar come la miglior canzone di un film, questo sucedeva due anni fa. Drexler ha partecipato anche componendo per il progetto Bajofondo Tango Club (il primo cd vince un Grammy) che sicuramente molti di voi avranno anche ascoltato, spesso a Rai 3 utilizzano questi tanghi elettronici nei vari programmi, ad esempio Reporter. Inoltre la musica dal loro primo cd è stata usata per la pubblicita di Intimissimi, quella con la Bellucci. Jovanotti ha registrato, tradotti, un paio di canzoni sue.
Visitate http://www.jorgedrexler.com per ulteriori info su di lui.
Jaime Roos, altro uruguagio puro sangue è da quasi 30 anni il cantautore numero uno nel Rio de la Plata, ovvero in Uruguay e Argentina. Qui ignorato, ma che a composto canzoni che sono memorabili, un esempio per tutti Si Me Voy Antes Que Vos in duetto con Mercedes Sosa.
Per Ubuntiano, io sono stato a casa de alcuni degli integranti del Inti, vivevano a Genzano, nei Castelli Romani, ciò spiega il perché del loro successo in Italia nel periodo delle dittature nel cono sur di America Latina. Il Quilapayun, invece, si era radicato in Francia e percio là erano molto piu conosciuti. Il loro disco dei primi anni settanta, Santa Maria de Iquique, fu un sucesso in tutta latinoamerica e secondo me li collocò su un piano artistico creativo molto superiore agli Inti-Illimani, ai quali comunque va la palma in quanto a communicazione con il loro pubblico.
caro, il player che avevi su wordpress.com adesso non va più, dovrai sopperire a questa mancanza. Besossss
Mi capita di rileggere questa pagina ogni tanto, ovviamente commenti inclusi. Grazie a tutti anche per i nomi di artisti che avete suggerito, alcuni non li conoscevo proprio ;)
@felipe:
Nella home non va’, però nel feed sì! :-o (anche se è presente solo Tío Caimán, e dopo il link “leggi il resto” :-o )
cosa
=)
non avrei mai pensato di riascoltare certe canzoni con le quali pure io sono cresciuto su di un blog che si occupa di sw floss ed affini… che sorpresa!
Domanda… Los Guaraguao – Tìo Caimàn…?
Io ho sentito la versione dei Quilapayun che però mi sembra di ricordare molto simile se non identica.
Indagherò…