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Cantalupo afrodisiaco


Questa ricetta in realtà non esiste, avrei potuto benissimo chiamarlo “cantalupo alla pollycoke” o qualcosa di ancor più agghiacciante, anzi a dirla tutta non è neanche una vera ricetta, solo alcuni suggerimenti che i palati più raffinati potrebbero apprezzare come idea per una cena piccante…
Se proprio vogliamo esagerare con la sincerità direi pure che in generale non esiste qualcosa che si possa univocamente definire “cibo afrodisiaco”. Ok, alcuni contengono sostanze che hanno effetto vasodilatatore e quindi afrodisiaco, ma i cibi ritenuti tali lo sono per un insieme di fattori che hanno più a che fare con convizioni o retaggi culturali, e se è vero che in alcune situazioni possono aiutarvi a stimolare e concupire qualcuno, è anche assodato che per funzionare devono essere goduti in un contesto ad alto contenuto erotico.
Fatto questo distinguo, il cantalupo, oltre ad essere buonissimo, rientra nella mia personale lista di cibi afrodisiaci. Esternamente la forma, le dimensioni e la caratteristica trama della buccia mi fanno pensare sempre ad un bel culo fasciato da sensuali e spudorate calze a rete. All’interno invece è pudicamente riparata una polpa umida e sensuale dal colore acceso, un odore irresistibile e soprattutto una consistenza che associo immediatamente con altre prelibatezze nascoste ;)
Se a ciò associate anche il fatto che in questo periodo mangiare frutta colorata, fresca e ricca d’acqua fa bene al fisico, e che stare bene in forma e poco appesantiti è una condizione imprescindibile per potersi muovere agilmente dopo (o durante) il pasto… diciamo che il quadro è completo!

Ingredienti e preparazione

Beh è ovvio, serve obbligatoriamente un cantalupo. Non troppo acerbo ma nemmeno sfatto: diciamo alla giusta maturazione. Se avete la fortuna di disporre del consiglio del vostro fruttivendolo di fiducia, approfittatene. Se poi potete ottenere qualcosa che non sia stato raccolto acerbo e poi maturato in un container durante il trasporto (succede, purtroppo) ma più genuino e naturale possibile, tanto meglio :)
Seducete il cantalupo, possibilmente giurandogli eterna fedeltà mentre lo carezzate. Una volta che si sarà abbandonato al vostro volere, vi sarà facile denudarlo e ripulirlo da semi e altre impurità. Con molta dolcezza e stando attenti a non procurargli lividi o ammaccature potrete adesso farne dei bocconi corrispondenti grossomodo all’ampiezza della bocca della vostra o del vostro commensale (ampiezza che avrete avuto modo di misurare con tecniche che non sto qui a spiegarvi). Vogliamo che mordano ;)
Una volta adagiato lussuriosamente il cantalupo in una ciotola, potrete sbizzarrirvi con i condimenti. Sono tutti facoltativi, anche se ognuno avrà i suoi preferiti. Per evitare di condizionare la fantasia della vostra preda commensale consiglio di riempire diversi vasetti con i vari ingredienti, che andranno scelti e disposti con studiata naturalezza.

Il succo di lime – ma va bene anche il limone – ha una funzione antiossidante e previene quella patina bruna che si forma su alcuni frutti come nel nostro sangue. Non è il caso del cantalupo, ma siccome è buonissimo e sensuale, con quel suo contrappunto agre non si può farne a meno! Lime o limone in quantità.
Il peperoncino (da usare fresco!) è in assoluto la spezia che preferisco. Ne ho assaggiate decine di varietà tutte deliziose, dal più forte al più odoroso. Quando ero in Messico una volta mi sono ridotto a piangere per il dolore pur di assaporare fino all’ultimo una cosa chiamata “torta ahogada” nella versione più potente esistente al mondo. Se non avete la possibilità di coltivarlo direttamente da voi, come ad esempio faccio io, potete trovarne presso alimentari specializzati in cibi esotici. Qualità consigliata: il classico Jalapeño, non molto piccante e saporito, ottimo per “principianti”.
Altri condimenti in cui intingere il cantalupo: il miele (rigorosamente liquido), che non ha bisogno di presentazioni; lo zucchero di canna, magari mescolato a del ron añejo; polvere o bastoncini di cannella, per chi è amante del suo odore voluttuoso; germogli di menta… perfino sale grosso. Sbizarritevi. Non dovete per forza usare tutti questi ingredienti, io ad esempio prediligo la semplicissima combinazione cantalupo-peperoncino-lime, ma nel dubbio…

Presentazione e accompagnamento

Il cantalupo afrodisiaco va servito per forza di cose in una grossa ciotola contenente il frutto, attorniata da vari vasetti con i condimenti. Se disponete di una piccola piscina o di una vasca abbastanza grande da contenere due persone adulte più un vassoio galleggiante… allora siete al top. In casi di emergenza altrimenti va anche bene un prato all’ombra o perfino un lettone con lenzuola azzurro chiaro. Il momento migliore per godere appieno è la cena in tarda serata, con il fresco e l’accompagnamento dei grilli. Al massimo un sottofondo di Frank Sinatra
Qualsiasi sia lo scenario però è abbastanza importante che siate nudi o seminudi. Il reggiseno è una inutile volgarità, uno slip colorato semmai, unica concessione sia per lui che per lei, potrebbe togliere d’impaccio da eventuali remore igieniste e conservare tutta la sensualità del gioco. Il vantaggio dello slip è che può venire comodamente rimosso in una sola operazione, e non intralcia l’utilizzo del proprio partner come stoviglia, piatto o condimento.
Cosa bere insieme al cantalupo afrodisiaco? Beh lasciate stare la birra, per una volta. Per l’occasione è molto meglio pasteggiare con un prosecco, malizioso al punto giusto ma leggero: non vorrete correre il rischio di ubriacarvi con null’altro che non siate voi stessi ;)

Alla conquista del gusto

Il cantalupo è molto facilmente reperibile, ma la ricetta si applica a meraviglia a frutta ben più esotica. La prima volta che ne ho assaggiato una variante è stata quando ho sfidato tutte le raccomandazioni igieniche e ho accettato dalle mani rugose di una vecchia india una grossa papaya al lime e peperoncino. Amore a prima vista (con la ricetta, non con la india!).
Se non doveste disporre di un cantalupo, assicuratevi di conoscere i gusti di chi vi accompagnerà e osate un po’. Se non vi interessa la parte squisitamente lussuriosa potreste provare anche con pesche, fichi, albicocche, mele… non sfigureranno certo al confronto con un mix di papaya, mango, ananas, cocco, frutto della passione o altri nomi esotici, anche se ovviamente siamo su tutto un altro registro.
In ogni caso buon appetito ;)

0 commenti

  1. Marco

    Ma sei un grande! Questa lo metto direttamente nella barra di firefox… <:-)
    Ma una variante col melone bianco come la vedi? Essendo più sodo evoca altre situazioni… ;-)

  2. NiK

    Ti sei dimenticato di dare il comando per far compilare tutto in automatico, all’occorrenza serva d’emergenza.

  3. belze

    felipe, lo puoi dire ad uno profondamente analfabeta di frutti “esotici”, qual’è la differenza tra un “cantalupo” e quello che qui in piemonte al confine con la francia chiamiamo “melone”?
    -> se metto il portatile nell’orto, attacco un rj45 dentro la terra e digito apt-get build-dep cantalupo dici che cresce o mancano delle dipendenze? :)

  4. Anonimo

    accompagnato da jamiroquai sarebbe il massimo per e la mia tipa… u know this boogie is for real..

  5. marcomastri

    O molto più semplicemente taglialo a fette e dagli una bella spolverata di pepe nero macinato un po’ grosso!
    Tra l’altro il pepe lo rende più digeribile il che è bene perché il melone può buttare su, e invece bisogna essere in forma per il dopocena!

  6. lelec

    ma è un melone il cantalupo!!! Mai sentito nominare.
    il melone e’ buono insieme al prosciutto crudo tipico piatto estivo

  7. [F]oREvEr

    ahuauh da veri intenditori.. meglio lasciare da parte la propria linux-box ogni tanto per dedicarsi ai veri piaceri della vita.. vero felipe? :P

  8. Tyrael

    @void
    mah mah.. ma va va!!
    grande felipe mi mancherai durante queste 3 settimane in sardegna! .. o forse no… :P
    bacioni caaro :)

  9. Massimiliano

    No, cacchio, gli è ritornato l’ormone a mille, niente Linux per un po’ da queste parti, no problem :-)

  10. Massimiliano

    Che poi, comunque, se ti trovassi una ragazza un po’ carina non avresti bisogno degli afrodisiaci, è un consiglio disinteressato :-)

  11. Maccio

    (ampiezza che avrete avuto modo di misurare con tecniche che non sto qui a spiegarvi)
    guhafuhaha

  12. m4rC0_p4

    Ahahahah! Evidentemente non sono l’unico con gli ormoni a palla in tutto l’organismo ultimamente :P
    Che post da allupati :P

  13. Kyashan

    io vorrei solo sapere dove prende queste fantastiche immagini il buon felipe…sembrano quei frutti di plastica che si usano per fare le foto nei menù nei peggiori ristoranti giapponesi…

  14. Kyashan

    anzi,vorrei sapere un’altra cosa…se ricordo bene felipe è catanese,ebbene…ho potuto degustare in uno chalet lì a catania la sostanza più dissetante al mondo,forse seconda solo all’acqua pesante :).Era un mix di sciroppo di mandarino verde,acqua gassata,limone e nn so cos’altro…Fui letteralmente uno stronzo a non comprare una bottiglia di quello sciroppo…Che minchione!

  15. marcolinux

    Adesso capisco perchè tutti quelli nello spot della TIM dicono “diventerò padre!”…Hanno applicato la ricetta felipesca!!

  16. dado

    ah Feli’ non è che per caso me lo impacchetti per hardy che non ho voglia di cucinare! e se puoi mettilo nel repo dai!

  17. magx

    Ok, felipe
    adesso che hai mollato gnome per kde, ci assomigliamo un po’ di piu’.
    I gusti musicali sono ancora molto distanti, ma la tua citazione del peperoncino e della “torta” mi hanno intenerito…. ma riguardo al peperoncino + potente, ti manderei tra un paio di mesi i miei “bin jolokia”…. piccantezza fuori scala, qualsiasi cosa tu abbia finora assaggiato farà magra figura
    !

  18. doctorzoidberg

    @Felipe: mi dispiace, ma lo slip su un uomo è una caduta di stile. Al massimo il boxer, ma NON lo slip

  19. marco

    e pensare che quando ho letto CANTALUPO la mia mente lo ha diviso in CANTA LUPO e subito lo ha collegato ad Amarok :)

  20. calimeroTux

    Mi hai fatto venire una voglia matta di mangiare quello che dalle mia parti viene chiamato “mellone di pane”.
    PS.
    Un mio trucco per capire se il cantalupo è maturo al punto giusto è quello di sentire il profumo che emana odorandolo all’attacco del gambo. Se riesco a sentire il suo profumo allora è gia pronto per essere mangiato. Ovviamente il pofumo non deve essere troppo forte altrimenti esso è troppo maturo.

  21. Shaytan

    Felipe ma a sesso come siamo messi?
    Per scrivere cose del genere o hai necessità impellenti di ferie o hai necessità di altro…………

  22. Intenso73

    Bene bene un amante del piccanto (come si dice nello spot dell’auricchio)
    Anch’io sostengo sempre che le cose lisce non le amo, preferisco un po di spicy. In ogni senso.

  23. XanderLini

    ahha … oddio mi hai fatto troppo ridere :D … la cosa che il reggiseno è un’inutile volgarità mi ha piegato per terra ahhahah..
    sei proprio un grande :D

  24. |_NiGhTmArE_|

    @ Belze #7
    “felipe, lo puoi dire ad uno profondamente analfabeta di frutti “esotici”, qual’è la differenza tra un “cantalupo” e quello che qui in piemonte al confine con la francia chiamiamo “melone”?”
    il cantalupo è una varietà di melone e precisamente quello nella foto… ogni melone ha un suo gusto particolare ed un suo possibile uso in cucino quindi felipe ha fatto bene a specificare :)
    oltre al cantalupo di certo conoscerai il melone retato (simile a quest ultimo solo che ha le fette ben evidenziate da dei solchi di colore verdino) ed il melone d’inverno (quello simile ad una palla da rugby e di colore giallo paglia)

  25. devastator

    il melone d’inverno è detto nelle parti mie e di felipe: “mulun’i çiauru”. in italiano “melone di odore”. in inglese “smelling mellon”.
    Il cantalupo in inglese è altresì chiamato “singerwolf”
    non temo smentite..
    :-D

  26. rocker

    ciao, ho scoperto da poco il tuo blog e ogni tanto lo visito; mi piace come scrivi (soprattutto questo articolo :) ).
    Oggi girando a caso ho trovato questo: [CENSURA]
    avrà anche citato la fonte ma se io fossi in te chiederei di rimuovere il post visto chi è l’admin di quel sito e che gente ci gira.

    grazie per la segnalazione rocker, ho censurato il sito :)
    felipe

  27. belze

    @ _NiGhTmArE_
    grazie per la precisazione – mersì për la precisassion (come diciamo dalle nostre parti)

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